Sara Schirripa - Psicologa

Sara Schirripa - Psicologa Sedute psicologiche individuali, di coppia e di gruppo. Counselor Professionista a indirizzo pluralistico integrato e filosofa. di iscrizione 1617).

Sostegno psicologico, prevenzione del disagio, empowerment e facilitazione del cambiamento, supporto motivazionale nei momenti di difficoltà, promozione del benessere emotivo, mentale, relazionale. Offro colloqui di counseling individuale e laboratori di crescita personale in gruppo. Mi occupo di interventi di facilitazione dei processi di cambiamento, promozione della comunicazione efficace, supporto motivazionale in situazioni di difficoltà legate al rapporto con il cibo e il controllo del peso corporeo. Opero ai sensi della legge 4/2013. Ricevo a Milano e a Cesano Boscone (MI).

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Sono counselor professionista a indirizzo pluralistico integrato e filosofa. Il modello polivalente che ho scelto per formarmi al counseling mi offre l'opportunità di attingere a un ampio ventaglio di orientamenti teorici e di tecniche. Nel counseling individuale, questa ricchezza di fonti ispiratrici mi permette di personalizzare il taglio degli incontri, in accordo con il tema portato da chi viene da me, nel rispetto assoluto delle sue caratteristiche e alla ricerca di una sintonia profonda con i suoi bisogni. Nell'ambito dei workshop in gruppo, l'approccio pluralistico fornisce una cornice che è nello stesso tempo solida ed elastica, così da modulare gli interventi in funzione degli obiettivi dei partecipanti e delle dinamiche - necessariamente fluide - che si creano tra persone spesso tra loro sconosciute, impegnate a condividere un'esperienza e un pezzo del proprio tempo in un contesto protetto. Ho integrato nella mia storia personale e nell'attività professionale la meditazione mindfulness ed elementi di art counseling. Mi occupo da anni di benessere psicofisico e di salute olistica anche sotto il profilo della comunicazione, in sinergia con il dr. Luca Avoledo, Naturopata Nutrizionista. Oltre a gestire cicli di counseling individuale, progetto e conduco percorsi di crescita personale destinati a gruppi di adulti e adolescenti. Mi sono specializzata, con corsi di approfondimento successivi, in questi ambiti:

- supporto motivazionale nella gestione del rapporto con il cibo, il peso, le forme corporee
- gestione delle emozioni
- comunicazione assertiva
- utilizzo del Lego nel counseling sistemico

Sono iscritta all'Associazione Professionale di Counseling REICO (n.

COME RITROVARE L'EQUILIBRIO TRA CORPO, CIBO ED EMOZIONISempre, anche quando lavoro in sinergia con il collega biologo nu...
05/11/2025

COME RITROVARE L'EQUILIBRIO TRA CORPO, CIBO ED EMOZIONI
Sempre, anche quando lavoro in sinergia con il collega biologo nutrizionista Dr. Luca Avoledo su programmi di dimagrimento spesso finalizzati a migliorare situazioni di salute anche delicate e complesse, punto a offrire alla persona la possibilità di sentirsi protagonista del suo percorso.

Chi chiede aiuto, infatti, non solo deve sapere di contare su una guida professionale affidabile, ma ha anche bisogno di giocare una parte attiva, di entrare con le proprie risorse e le proprie caratteristiche uniche nel processo di cura, di misurare i progressi, le fatiche e le ambivalenze del cambiamento.

Uno degli strumenti efficaci per facilitare tutto questo è il diario emotivo-alimentare: una leva modulare e flessibile che uso spesso nelle sedute a La Clinica del Cibo del dr. Avoledo: insegna la gentilezza verso sé stessi, l'ascolto del proprio corpo, l'attenzione ai vissuti emozionali che sono spesso il motore di tanti comportamenti a tavola.

Il diario alimentare-emotivo aiuta a capire il legame tra cibo ed emozioni. Scopri come usarlo per controllare il peso e mantenere motivazione nel dimagrimento.

Che differenza c'è tra amore e attaccamento?Lo racconta, meravigliosamente, questo piccolo gioiello cinematografico.Dedi...
02/11/2025

Che differenza c'è tra amore e attaccamento?
Lo racconta, meravigliosamente, questo piccolo gioiello cinematografico.

Dedicato a C. e alla sua decisione di riprendere a lavorare su di sé.

2 Ottobre al cinemaL'Attachement - La Tenerezza, il film diretto da Carine Tardie...

QUANDO IL PESO CORPOREO RACCONTA UN DOLORE EMOTIVO"Ho iniziato a chiedermi da quali assenze questo corpo che fatica a nu...
30/10/2025

QUANDO IL PESO CORPOREO RACCONTA UN DOLORE EMOTIVO
"Ho iniziato a chiedermi da quali assenze questo corpo che fatica a nutrirsi mi stia chiamando..."

Estrapolo un passo da una seduta recente. Poche parole, pronunciate da una giovane donna che vede assottigliarsi sempre più le proprie forme e restringersi con loro lo spazio del piacere.
Sono parole speculari a quelle di chi si domanda quali problemi si celino sotto i chili in eccesso: quali "carichi emotivi" il peso del corpo si stia impegnando a coprire.

Se poi un disturbo organico o una malattia complicano il quadro, la sofferenza dell'anima si amplifica, mentre l'urgenza di correre ai ripari per arrivare al miglior equilibrio possibile solleva emozioni scomode: la paura, l'ansia, a volte il senso di colpa.

In questi casi, l'intervento deve puntare all'interezza della persona, anziché coinvolgere il sintomo (la mancanza di appetito e le tendenze restrittive o, al contrario, un'alimentazione poco attenta a qualità e quantità).

Ecco perché presso La Clinica del Cibo del dr. Avoledo proponiamo un approccio integrato e individualizzato, che accompagna la persona a gestire tanto gli aspetti comportamentali e le dinamiche legate alla regolazione emotiva, quanto le dimensioni più strettamente nutrizionali.

Dietro la difficoltà a perdere o prendere peso, c’è spesso un dolore che chiede di essere riconosciuto. Guardare con tenerezza questa ferita è il primo passo per medicarla.

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In partenza per Bocca di Magra, onorata di partecipare come docente alla quarta edizione del corso di formazione in due ...
23/10/2025

In partenza per Bocca di Magra, onorata di partecipare come docente alla quarta edizione del corso di formazione in due moduli sul tema della morte in oncologia.

Un’opportunità importante per riflettere, come esseri umani e professionisti della cura, sul significato profondo dell’accompagnamento alla fine della vita.

Modalità   on.
21/10/2025

Modalità on.

Di vita, di morte, di amore, di partecipazione.Grazie a VIDAS - Assistenza ai Malati inguaribili per questo prezioso mom...
19/10/2025

Di vita, di morte, di amore, di partecipazione.

Grazie a VIDAS - Assistenza ai Malati inguaribili per questo prezioso momento culturale.

Serata importante alla Casa della Psicologia di Milano. Per ritessere la speranza oltre la normalizzazione dell'orrore."...
06/10/2025

Serata importante alla Casa della Psicologia di Milano. Per ritessere la speranza oltre la normalizzazione dell'orrore.

"Non c'è via per la pace, la pace è la via".
Cit.

03/10/2025

Se dovessi morire,
tu devi vivere
per raccontare
la mia storia
per vendere le mie cose
per comprare un po’ di carta
e qualche filo,
per farne un aquilone
(fallo bianco con una lunga coda)
cosicché un bambino,
da qualche parte a Gaza,
guardando il cielo
negli occhi
in attesa di suo padre che
se ne andò in una fiamma
senza dare l’addio a nessuno
nemmeno alla sua stessa carne
nemmeno a se stesso
veda l’aquilone, il mio
aquilone che tu hai fatto,
volare là sopra
e pensi per un momento
che un angelo sia lì
a riportare amore.
Se dovessi morire,
fa che porti speranza
fa che sia un racconto!

L'ultima poesia di Refaat Alareer, prima di morire ucciso da un bombardamento israeliano il 6 dicembre 2023 nella Striscia di Gaza.

David Adler, attivista ebreo, a bordo della flotilla, ci lascia questa lettera da condividere e io la condivido, se vole...
02/10/2025

David Adler, attivista ebreo, a bordo della flotilla, ci lascia questa lettera da condividere e io la condivido, se volete fatelo anche voi.

Un messaggio di David Adler: temo che sarà l’ultima lettera
Cari amici, temo che questa sarà l’ultima lettera che vi scrivo dalla Global Sumud Flotilla — ora a sole 120 miglia nautiche dalle coste di Gaza.
La scorsa notte, diverse navi da guerra israeliane hanno minacciato il nostro convoglio. Hanno attaccato le nostre imbarcazioni, intimidito l’equipaggio e disattivato le comunicazioni. Riconosciamo bene queste tattiche dalle missioni precedenti della Flotilla. Sappiamo che sono il preludio a ciò che abbiamo a lungo temuto: il rapimento illegale da parte di Israele in acque internazionali.
Mentre scrivo, ci stiamo preparando a un attacco imminente. Conosciamo le procedure. Conosciamo i protocolli. Quando saliranno a bordo delle nostre barche, non opporremo resistenza. Siamo pronti. Dai nostri cellulari e dalle nostre videocamere cercheremo di documentare tutto. Trasmetteremo le immagini al mondo. E conteremo su di voi per diffondere la notizia di questo attacco criminale.
Ma prima che ci intercettino, voglio dire qualcosa – banale forse, consolatorio forse – ma in cui credo profondamente: anche se questa volta non completeremo la missione, la Flotilla Sumud ha già ottenuto moltissimo. Ha riportato ancora una volta l’attenzione del mondo sulla sofferenza del popolo di Gaza. Ha unito terra e mare in una mobilitazione di milioni di persone. Ha costretto stati riluttanti ad affrontare l’assedio illegale che ha affamato i palestinesi e li ha privati del diritto all’autodeterminazione.
Soprattutto, la Flotilla ha dimostrato che persone comuni – medici, pescatori, studenti, giornalisti, avvocati, religiosi e pensionati da 44 paesi – possono unirsi non solo nell’indignazione morale, ma anche nell’azione concreta. Siamo salpati da Barcellona non solo come gesto simbolico di solidarietà, ma come atto di costruzione: creare un corridoio umanitario permanente per raggiungere il popolo di Gaza via mare. E anche se le nostre barche verranno intercettate, quell’idea non potrà essere fermata. La richiesta di un corridoio sopravvivrà a questa Flotilla; una nuova flotta è già in viaggio dalla Corsica per rompere l’assedio. Il nostro movimento cresce.
Quando le autorità israeliane saliranno a bordo delle nostre navi nelle prossime ore, sappiate che commetteranno un atto di pirateria. Violeranno la sovranità dei mari. Ostacoleranno una missione pacifica e umanitaria sotto gli occhi del mondo intero. Vediamo se riusciranno a giustificarlo. Vediamo come spiegheranno alla comunità internazionale che il nostro umile tentativo di portare cibo ai bambini affamati di Gaza rappresenta una minaccia alla loro sicurezza nazionale. Nessuno ci crederà. La propaganda israeliana non convince più.
Da qui, a bordo dell’Ohwayla, posso dire che non temiamo intercettazioni, interrogatori o incarcerazioni. Temiamo piuttosto un mondo in cui questi rapimenti diventino routine. Un mondo in cui gli umanitari sono trattati come criminali. Un mondo in cui portare cibo a bambini affamati viene chiamato terrorismo.
Quindi, quando sentirete che siamo stati intercettati – e lo sentirete, nelle prossime ore – vi prego di non temere per noi. Sapevamo bene cosa ci attendeva. Abbiamo scelto con occhi aperti e cuori pieni. Al contrario, solleviamo un grido di rivolta!
Fate quei post su Instagram, urlate contro i nostri patetici rappresentanti, e unitevi alla nostra richiesta per un corridoio ora. Non come un sogno, ma come politica concreta. Le infrastrutture che non siamo riusciti a completare, gli stati devono costruirle. L’assedio che siamo venuti a spezzare, devono finirlo una volta per tutte.
Se c’è una cosa che ho imparato in questo viaggio, circondato da straordinari nuovi amici provenienti da ogni angolo della terra, è questa: l’azione collettiva è davvero una cosa meravigliosa. Quando rifiutiamo di accettare l’inaccettabile, quando mettiamo i nostri corpi tra l’ingiustizia e le sue vittime, possiamo davvero alterare il corso della storia, anche se modestamente.
Credo che più di ogni altra cosa, voglio ringraziarvi per il vostro sostegno, il vostro amore e la vostra compagnia in questa missione. Spero che non passerà troppo tempo prima di rivedervi dall’altra parte.
Con affetto,
David

ASPETTANDO LA RIPRESA DEGLI INCONTRI DI SUPERVISIONESbloccoConfrontoCo-progettazioneIdeeAscoltoRidimensionare le aspetta...
17/09/2025

ASPETTANDO LA RIPRESA DEGLI INCONTRI DI SUPERVISIONE
Sblocco
Confronto
Co-progettazione
Idee
Ascolto
Ridimensionare le aspettative
Contaminazione positiva
Obiettivi mirati

Nell'ultimo appuntamento prima della pausa estiva sono circolate tante parole nel gruppo. Ora indossiamo, metaforicamente, scarpe comode e ristabiliamo il cerchio della condivisione per continuare il percorso!

Da un'amica speciale e da una grande collega è arrivato un regalo ispirato. E il mio cuore è molto grato.
25/08/2025

Da un'amica speciale e da una grande collega è arrivato un regalo ispirato.
E il mio cuore è molto grato.

Indirizzo

LA CLINICA DEL CIBO Del Dottor Luca Avoledo, Via Rodolfo Farneti, 14 Milan
Milan
20129

Telefono

02 29522865

Sito Web

https://saraschirripa.it/

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