Prospettive cliniche

Prospettive cliniche Un gruppo di studio sulle best practice della psicologia clinica in contesti di frontiera: ospedale, Perchè spesso manca un supporto psicologico negli ospedali?

Questo è l'interrogativo alla base del volume "La psicologia clinica in ospedale. Consulenza e modelli d'intervento" di cui sono autori Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni. La pubblicazione, per i tipi del Mulino, è prevista a gennaio 2014. Il volume, frutto di un lungo lavoro clinico e di studio, è dedicato agli aspetti storici, clinici e organizzativi del lavoro di psicologia clinica con pazienti affetti da patologie gravi durante le cure ospedaliere. Appena possibile vi daremo notizie sulla presentazione a Milano per festeggiare insieme questo lavoro. Un ringraziamento va intanto ai tantissimi colleghi, amici e pazienti che hanno dato un aiuto fondamentale alla realizzazione di questa pubblicazione. Gli autori devolveranno i proventi all'Associazione Bianca Garavaglia. Per maggiori informazioni: http://www.carloclerici.com/psicologia_clinica

Appena pubblicato. Qualche riflessione fatta partendo dalle mie esperienze di paziente sulla percezione del dolore. Il t...
11/01/2025

Appena pubblicato. Qualche riflessione fatta partendo dalle mie esperienze di paziente sulla percezione del dolore.
Il tutto è condito dai miei studi nell'ambito psicologico e militare. E pubblicato grazie all'aiuto di colleghe e amici curiosi.
Questo il lavoro: Clerici CA, Tatti G, Feo C, Podda M, De Grandi E, Settimi F, Albasi C.
Tecniche di resistenza al dolore. Possiamo preparare il paziente? Rilettura di esperienze da tradizioni non cliniche. Psichiatria e Psicoterapia (2024) 43, 4, 259-269.
Link: https://www.fioritieditore.com/tecniche-di-resistenza-al-dolore-possiamo-preparare-il-paziente-rilettura-di-esperienze-da-tradizioni-non-cliniche/

Ieri, tornando da Genova, mia madre mi ha fatto un dono carico di storia: una statuetta semplice e preziosa, scolpita in...
31/10/2024

Ieri, tornando da Genova, mia madre mi ha fatto un dono carico di storia: una statuetta semplice e preziosa, scolpita in legno, di epoca incerta ma appartenente alla nostra famiglia materna da generazioni. Rappresenta il beato Benedetto Pareto, figura venerata per la sua devozione e per l’apparizione della Madonna della Guardia. È raffigurato inginocchiato, con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso l’alto, in un atteggiamento di fede sincera e profonda.
Mia madre intravede in questa scultura tracce dell’arte del Maragliano e dei suoi celebri presepi genovesi. I segni del tempo – la vernice sbiadita, le piccole crepe – testimoniano gli anni trascorsi e il valore simbolico che porta con sé.
Mi ha incuriosito accorgermi come questo oggetto, che conoscevo fin da bambino, mi ricordi ora con intensità il legame con parte delle mie radici e sia un omaggio a un simbolo di fede che ha resistito nel tempo.

Tengo proprio a partecipare, per tanti motivi, a questo convegno il prossimo 27 novembre.A chi interessa il tema segnalo...
29/10/2024

Tengo proprio a partecipare, per tanti motivi, a questo convegno il prossimo 27 novembre.
A chi interessa il tema segnalo qui il primo annuncio. Sarà all'Istituto dei Tumori, in aula Magna alle 17.
Seguiranno aggiornamenti.

Tra gli usi dell’Intelligenza Artificiale di cui vorrei parlare c’è il suo ruolo di "grimaldello" per la conoscenza e in...
27/10/2024

Tra gli usi dell’Intelligenza Artificiale di cui vorrei parlare c’è il suo ruolo di "grimaldello" per la conoscenza e in definitiva per la libertà 🔓.
Racconto una minima esperienza.
Nei giorni scorsi ho affidato all’AI un vecchio articolo di Lawrence S. Kubie. L'autore è stato un precursore della cibernetica e partecipò alle celebri Macy Conferences, dove si gettarono le basi per il dialogo tra neuroscienze e scienze sociali e iniziò a esplorare i blocchi emotivi e culturali che impediscono la collaborazione tra esperti di campi diversi.
Ricordo quando arrivai per caso al suo articolo del 1970, "Problems of Multidisciplinary Conferences, Research Teams, and Journals," mentre leggevo, un po' annoiato, un libro sui disturbi alimentari che lo citava en passant.
L'articolo mi affascinò subito per come Kubie metteva in luce i pregiudizi e le barriere metodologiche che ostacolano la cooperazione tra discipline. Procurarmi il testo completo non fu semplice, ma grazie alla gentilezza della bibliotecaria dell’ospedale riuscii a farmelo inviare via fax.
Oggi, con meno forza e meno salute di un tempo, grazie all'AI, posso rileggere Kubie, con un gesto che richiede solo un istante, contestualizzandolo in un quadro storico-culturale più ampio e approfondendo collegamenti che allora erano solo intuizioni.
In un certo senso, l’AI agisce proprio come uno strumento di apertura della conoscenza, permettendo non solo di riscoprire idee fondamentali, ma anche di esplorarle in modi nuovi e interdisciplinari.

📚 Riferimenti bibliografici:
Kubie, L. S. (1970). Problems of Multidisciplinary Conferences, Research Teams, and Journals. Perspectives in Biology and Medicine, 13(3), 405-427.

Ricominciare è un atto antico, ma ogni volta è un nuovo inizio. Quest'anno affronto l'inizio delle lezioni accademiche c...
25/10/2024

Ricominciare è un atto antico, ma ogni volta è un nuovo inizio. Quest'anno affronto l'inizio delle lezioni accademiche con una curiosa energia, nonostante le sfide di salute che mi accompagnano.
Insegnare, negli anni, è stato molto più di un semplice lavoro: è stato un motore che mi ha spinto a funzionare, a mettermi alla prova e ad esplorare nuove prospettive.
Sono ora particolarmente curioso di proporre un corso di psicologia per odontoiatria diverso dagli anni passati, arricchito dalle esperienze raccolte grazie al lavoro del nostro Osservatorio e al libro "Cosa me ne faccio dell'Intelligenza Artificiale. Esperienze d'uso in clinica e nella didattica universitaria".
Questi strumenti mi stanno permettendo di comprendere meglio come integrare le tecnologie emergenti, in particolare le potenzialità dei sistemi di AI che utilizziamo in ateneo e in ospedale, come OneDrive e il pacchetto Microsoft 365.
Preparando le lezioni, mi accorgo di quanto siano cambiati anche i mezzi di condivisione e presentazione delle idee. Sebbene non abbia ancora completato una formazione che mi renda esperto nell'uso di queste nuove tecnologie, la curiosità di esplorarle è già viva.
Ricominciare ogni anno mi emoziona profondamente, e questa volta sento il rinnovamento con ancora maggiore intensità grazie a questi nuovi strumenti che non vedo l'ora di mettere alla prova e condividere con i miei studenti.

Molto grato per la preziosa occasione di partecipare ieri, 23 ottobre 2024, come relatore con una relazione sull'Intelli...
24/10/2024

Molto grato per la preziosa occasione di partecipare ieri, 23 ottobre 2024, come relatore con una relazione sull'Intelligenza Artificiale nel campo sanitario a un incontro del Ciclo di seminari nell’ambito del PRIN AiGeDi "Le nuove prospettive dell’IA tra diritto e medicina (Aula Seminari Valerio Onida in Statale e online su MS Teams)".
L'incontro è stato introdotto e moderato da Benedetta Liberali, Associata di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano.
A seguire la relazione "Il diritto alla salute nel contesto della globalizzazione e dello sviluppo tecnologico", Francisco Balaguer Callejón, Ordinario Universidad de Granada
Interventi programmati:
Dott.ssa Nannerel Fiano e dott. Paolo Gambatesa, Università degli Studi di Milano
Il seminario è organizzato nell’ambito del progetto PRIN AiGeDi
“L’intelligenza artificiale da causa a strumento di contrasto delle discriminazioni di genere” (PI: Prof.ssa Marilisa D’Amico).

Segnalo a chi può interessare il mio intervento su AI e campo sanitario al seminario "Le nuove prospettive dell’IAtra di...
22/10/2024

Segnalo a chi può interessare il mio intervento su AI e campo sanitario al seminario "Le nuove prospettive dell’IA
tra diritto e medicina", domani 23 ottobre 2024 alle ore 14:30 in
Aula Seminari Valerio Onida e online su MS Teams.
Info per contatti nella locandina.
Ringrazio molto per questa occasione.

A chi può interessare, la registrazione del Webinar "Applicazioni della AI nella clinica, nella formazione, nella ricerc...
19/10/2024

A chi può interessare, la registrazione del Webinar "Applicazioni della AI nella clinica, nella formazione, nella ricerca". Incontro di oggi, 19 ottobre 2024 (09.30-13.30).
Relazioni di Carlo Alfredo Clerici, Giuseppe Levi e Carlotta Ghironi. Moderano Cesare Albasi e Alioscia Boschiroli.
Collegamento Zoom e a Torino, Sala Conferenze Istituto Mitchell, via Ala di Stura 5.

Webinar di Carlo Alfredo Clerici, e Giuseppe Levi. Modera Cesare AlbasiSecondo incontro 19 ottobre 2024. Ore 9.30-13.30Collegamento Zoom e a Torino, Sala Con...

Come cambiano i concetti di guida sicura. Da bambino, ricordo chiaramente una locandina in farmacia (mi pare in via Vinc...
19/10/2024

Come cambiano i concetti di guida sicura.
Da bambino, ricordo chiaramente una locandina in farmacia (mi pare in via Vincenzo Monti) che promuoveva un prodotto curioso. Era "STOP L'ANTISONNO" un rimedio per evitare i colpi di sonno alla guida, probabilmente destinato a chi percorreva lunghi tratti di strada.
Mi ricordo l'immagine più o meno la vignetta pubblicitaria che mi colpì profondamente, anche se i dettagli si sono sbiaditi nel tempo. Si parlava di un stick inalante (forse un anfetaminico!?), che poteva risvegliare all'istante un guidatore stanco.

Anni dopo, mosso dalla curiosità, ho provato a cercare informazioni online su questo prodotto che tanto mi incuriosiva. Ma non ho trovato nulla. È probabile che sia stato ritirato dal mercato abbastanza presto e resta una mia curiosità storica ancora aperta...

Non volendo rinunciare all'idea di riportare in vita quell'immagine del passato deciso di utilizzare l'Intelligenza Artificiale per ricreare la locandina che avevo in mente. Non posso essere sicuro al 100% che sia identica all'originale, ma è un tentativo di ricostruire una memoria visiva che mi ha accompagnato per anni. 🌿

Chissà se qualcuno di voi ha un ricordo simile? O forse qualcuno ha ancora una vecchia copia di quella locandina nascosta da qualche parte? 🤔🔍

Abbiamo recentemente avviato un aggiornamento del sito www.ricercawar.it, dedicato alla prevenzione del rischio di abuso...
18/10/2024

Abbiamo recentemente avviato un aggiornamento del sito www.ricercawar.it, dedicato alla prevenzione del rischio di abuso di armi legali. Il sito verrà arricchito con nuove risorse, utili per chi lavora su questi temi.

Tra le novità, stiamo sperimentando un Chatbot (RicercaWar), sviluppato sulla base degli studi che negli anni abbiamo pubblicato. L’obiettivo è valutare – con le dovute precauzioni – la fattibilità teorica di fornire consulenze di primo livello nei casi di rischio di abuso di armi che i clinici possono incontrare nella loro pratica.

Il progetto è ancora in fase di sviluppo, ma potrebbe diventare un supporto per i professionisti del settore. Seguiranno presto ulteriori aggiornamenti.

Esperimenti serali. Era un pò che non mi dedicavo a creare un GPT personalizzato viste le rapidissime evoluzioi della te...
11/10/2024

Esperimenti serali.
Era un pò che non mi dedicavo a creare un GPT personalizzato viste le rapidissime evoluzioi della tecnologia.
Stesera mentre su ChatGPT compare il banner "Scarica l'app per iOS o Android più recente per provare la modalità vocale avanzata" che annuncia nuove interessanti funzuioni, mi diletto a provare un GPT che ho chiamato Hagakure.
Ha come obiettivo principale quello di assistere l'utente nella comprensione e applicazione delle lezioni presenti nell'opera "Hagakure: Il Libro Nascosto", scritto da Yamamoto Tsunetomo all'inizio del 18° secolo.
Sono sue principali funzioni l'Interpretazione e l'analisi del testo Hagakure. Fornisce spiegazioni dettagliate dei passaggi chiave del libro, contestualizzando ogni massima all'interno della filosofia del samurai e della storia feudale giapponese​​.
Il GPT Hagakure, dice ChatGPT è uno strumento che facilita una comprensione profonda della saggezza e dei valori marziali dei samurai, rimanendo fedele allo spirito dell'opera originale.
Qui il link per chi volesse provarlo
https://chatgpt.com/g/g-8tE0DWCUv-hagakure

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Milan

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