03/10/2025
Hai deciso di investire nella tua pelle con un trattamento Laser (resurfacing, anti-macchia o anti-età)? Ottimo. Ma il vero segreto per un risultato duraturo ed evidente è preparare e rigenerare il tessuto dopo l’azione potente del Laser.
Credo in un approccio che combina tecnologia ed estrema rigenerazione. Ecco perché abbino spesso il trattamento Laser con protocolli iniettabili all’avanguardia:
1. Biorivitalizzanti: L’Idratazione Profonda
Questi trattamenti a base di Acido Ialuronico non cross-linkato e vitamine sono essenziali per il recovery post-laser. Agiscono come un potente booster di idratazione, fornendo alla pelle i mattoni per ripararsi più velocemente e stimolando la produzione di collagene fresco, massimizzando l’effetto anti-aging del Laser.
2. Polinucleotidi: Struttura e Densità
I polinucleotidi sono dei biostimolatori che hanno la capacità unica di migliorare la qualità e la densità della pelle. Utilizzati in sinergia con il Laser, supportano la neo-formazione di collagene ed elastina, potenziando l’effetto tensore e rendendo la pelle più elastica e resistente.
3. Esosomi: La Riparazione Cellulare del Futuro
Sono il turbo della rigenerazione. Gli esosomi sono nano-vescicole messaggere che veicolano fattori di crescita e riparazione direttamente alle cellule danneggiate dal Laser o dall’invecchiamento. La loro azione è quella di accelerare la guarigione, ridurre il rossore post-trattamento e migliorare la texture cutanea come nessun altro ingrediente, riducendo cicatrici e discromie.
L’obiettivo? Andare oltre il singolo trattamento. Vogliamo una pelle non solo rinnovata dal Laser, ma completamente rigenerata e potenziata dall’interno.
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