Psicoterapeuta e psicoanalista a Milano Presidente ALI-Milano
Docente della scuola di specializzazione per la formazione degli psicoterapeuti "Laboratorio Freudiano". Dal 2019 presidente di ALI-Milano (Associazione Lacaniana Internazionale) – Milano (www.ali-milano.it) e socio dal 2010;
Dal 2013 membro ordinario di A.L.I (Associazione Lacaniana Internazionale) con sede a Parigi (www.freud-lacan-co
m) e di ALI in Italia. (www.freud-lacan.it)
Docente della scuola quadriennale di specializzazione per la formazione degli psicoterapeuti “Laboratorio Freudiano – sede di Milano”, istituto abilitato ai sensi della legge 56/89 (D.M. 30/05/2002). Insieme ad altri fa parte del Comitato di redazione della collana di psicanalisi Nodi - Laboratorio Freudiano Milano edita da Mimesis (https://www.mimesisedizioni.it/catalogo/collana/675). Nel 2009, con alcuni psicoanalisti dell’ALI-Milano, ha creato il Consultorio Edipo in città (https://ali-milano.it/associazione_cosaoffriamo/), un luogo di consultazione per le nuove forme di sofferenza psichica. Dal 2018 è il Responsabile delle Risorse Umane della Cooperativa Sociale Comunità Progetto (https://comunitaprogetto.org/) con sede a Milano di cui è socio dal 2007. Ha completato con il massimo dei voti la scuola quadriennale di specializzazione per la formazione degli psicoterapeuti “Laboratorio Freudiano – sede di Milano”, istituto abilitato ai sensi della legge 56/89 (D.M. 30/05/2002)
LA MIA PROFESSIONE
La mia professione di psicoterapeuta e psicoanalista è rivolta a persone che vivono una sofferenza psichica che riguarda la vita privata, sociale o professionale e in merito a questo si pongono una domanda. Nel mio modo di percorrere un colloquio mi concentro sull’ascolto del discorso della persona senza mettermi al suo posto ad esempio nelle scelte o nelle decisioni. Ogni incontro ha la durata necessaria all'ascolto del discorso di chi parla in cui si promuove la narrazione della propria vita, lo sviluppo delle potenzialità, l'autonomia e la valorizzazione delle capacità individuali. Questo diventa un supporto essenziale nei momenti di disagio esistenziale ed emotivo connesso a situazioni critiche della vita ed è un adeguato strumento di cura in stati di limitatezza relazionale e affettiva, in quanto permette l'organizzarsi di rinnovati rapporti relazionali.