Chiara Belli - Nutrizionista

Chiara Belli - Nutrizionista Dott.ssa Chiara Belli | Biologa Nutrizionista Alterno fra Milano e Roma la mia attività in ambito privato e nella formazione di futuri colleghi nutrizionisti.

Ho collaborato e collaboro tutt’ora con aziende ed istituzioni come Nike Italia, John Cabot University, Auchan. Sono abilitata all’esercizio della Professione di Biologo, frequentando regolarmente corsi d’aggiornamento scientifici, meeting e riunioni di settore. Ho da sempre una passione innata per il cibo autentico, e grazie al mio background nelle neuroscienze mi sono appassionata all’importanza della corretta nutrizione, al suo imprescindibile legame con fisico e mente, al suo diretto rapporto con quello che noi intendiamo come benessere. Oltre all'elaborazione di piani nutrizionali personalizzati, credo moltissimo all'importanza di una corretta educazione alimentare e di un rapporto di amore con il cibo. Elaboro piani alimentari personalizzati per il trattamento di sovrappeso e obesitá, diabete, malattie metaboliche, infiammatorie ed autoimmuni ma anche per condizioni fisiologiche quali gravidanza, allattamento, menopausa. In particolare, accompagno tutte le persone che hanno bisogno, al di lá della personale situazione fisio-patologica, di migliorare la propria alimentazione lavorando soprattutto su uno stile di vita gratificante e salutare.

Domani nella nuova newsletter:• Cosa fare se ti senti in colpa (e perchè non dovresti!)• Come ridurre lo spreco senza ri...
07/08/2025

Domani nella nuova newsletter:
• Cosa fare se ti senti in colpa (e perchè non dovresti!)
• Come ridurre lo spreco senza rinunciare al piacere
• 4 strategie pratiche da usare in vacanza

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Salva e invia a qualcuno che non ha mai idee su cosa cucinare, specialmente quando fa molto caldo 🍳
09/06/2025

Salva e invia a qualcuno che non ha mai idee su cosa cucinare, specialmente quando fa molto caldo 🍳









Chia pudding con cioccolato fondente e mirtilli 🫐 Si prepara la sera in 3 minuti, si dimentica in frigo e la mattina suc...
21/05/2025

Chia pudding con cioccolato fondente e mirtilli 🫐

Si prepara la sera in 3 minuti, si dimentica in frigo e la mattina successiva é già pronto.

I semi di chia, immersi nel latte vegetale e addolciti dal miele, si trasformano in una crema ricca di omega-3 e fibre solubili.
E poi vogliamo parlare del cioccolato fondente? Una coccola che aiuta anche l’umore.

Te lo consiglio come colazione estiva, ma anche come merenda e perché no, anche per il dopocena!

📝 Ricetta (Ingredienti per 1 porzione):
• 2 cucchiai di semi di chia (circa 20 g)
• 120 ml di latte vegetale a scelta (es. mandorla, nocciola, soia)
• 1 cucchiaino di miele (opzionale, o sciroppo d’agave per versione veg)
• 10 g di cioccolato fondente (almeno 70%) tagliato a scaglie o cubetti

Facoltativi: una spolverata di cannella o vaniglia

🥣 Preparazione:
• In un bicchiere o contenitore, mescola bene i semi di chia con il latte vegetale e il miele
• Lascia riposare 5 minuti, poi mescola ancora per evitare grumi
• Copri con pellicola trasparente o di alluminio e metti in frigorifero per almeno 4 ore (in realtá é meglio tutta la notte).
• Al momento di servire, mescola molto energicamente perché i semi di chia tendono un po’ a raggrumarsi. Vedrai come mescolando acquistano tantissimo volume!
• Aggiungi il cioccolato fondente e — se vuoi — frutta fresca, granella di nocciole o scaglie di cocco.

Consiglio nutrizionale:
Puoi aumentare l’apporto proteico aggiungendo un cucchiaio di skyr, yogurt di soia arricchito o una spolverata di proteine in polvere prima di servire.

Enjoy :)
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Ristrutturazione delle abitudini alimentari

Si fa solo per ridere… (o quasi) 🙃Grazie a  per l’ispirazione 💜Educazione alimentareRistrutturazione delle abitudini ali...
24/04/2025

Si fa solo per ridere… (o quasi) 🙃
Grazie a per l’ispirazione 💜
Educazione alimentare
Ristrutturazione delle abitudini alimentari

Il problema non sei tu.È che il cervello ama la ripetizione, non il cambiamento.E quando si parla di alimentazione, romp...
13/04/2025

Il problema non sei tu.
È che il cervello ama la ripetizione, non il cambiamento.
E quando si parla di alimentazione, rompere vecchi automatismi può sembrare una battaglia persa in partenza.

Ma esistono strategie concrete e accessibili, basate sul funzionamento della nostra mente, che possono rendere il cambiamento molto più semplice.

In questo carosello ti spiego i 4 principi chiave del metodo di James Clear che richiamano dei post giá pubblicati applicati al mondo delle abitudini alimentari (se scorri sul mio profilo li trovi tutti!)

Se li metti in pratica, potresti smettere di “iniziare da lunedì”… e cominciare davvero.

Fammi sapere nei commenti se vuoi un esempio pratico personalizzato su come applicarli all’alimentazione 💜
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Poi non ditemi che non avete idea su cosa cucinare eh 🙃Scherzi a parte, queste sono idee primaverili di menú facili e ve...
04/04/2025

Poi non ditemi che non avete idea su cosa cucinare eh 🙃
Scherzi a parte, queste sono idee primaverili di menú facili e veloci che si basano su un largo uso di spezie ed erbe aromatiche.

Bisogna rieducarsi anche all’uso di questi ingredienti jolly che fanno davvero la differenza in termini di sapore, consistenza ed esperienza del pasto.

Investite in spezie ed erbe di qualitá e fate spazio nella vostra dispensa a un bel porta spezie, bello da vedere e facile da usare!

Quale idea vi piace di piú e quale sicuramente proverete? Scrivetemelo nei commenti o in DM :)
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La fame emotiva non é un difetto, é una strategia di un determinato momento. Una strategia che non funziona più (perché ...
30/03/2025

La fame emotiva non é un difetto, é una strategia di un determinato momento.

Una strategia che non funziona più (perché ti fa sentire peggio, non meglio).

Ma che ha avuto senso.
Ti ha protetto. Ti ha calmato.
Ti ha tenuto in piedi.

Solo che rischia di ingabbiarti prendendo il sopravvento.

La fame nervosa non si risolve con la dieta, nemmeno con la forza di volontá.
Si lavora sull’origine e non sul sintomo.

E poi si affronta anche con la ristrutturazione delle abitudini alimentari, che centimentro dopo centrimetro, cucito su misura per te, ti permette di tenerla a bada questa fame emotiva.

Perché non va nemmeno eliminata, ma capita e contenuta.
💜

Fame e sete sono regolate dall’ipotalamo.E sai qual è il problema? Che a volte manda segnali confusi.Una disidratazione ...
29/03/2025

Fame e sete sono regolate dall’ipotalamo.

E sai qual è il problema?
Che a volte manda segnali confusi.

Una disidratazione anche lieve può farti sentire:
• stanchezza
• irritabilitá
• con voglia di zuccheri
• con lo stomaco “vuoto”

Esattamente come quando hai fame.
Quello che puoi fare é bere un po’ di acqua e aspettare 10 minuti.

La fame è passata? Era sete.
Se resta… è fame vera.

Questa prova non serve per “ingannare la fame”.
Serve a rientrare in connessione con il tuo corpo, e riconoscere i suoi bisogni reali.

Ci hai mai provato?

💜 FIORI CHE RESISTONO AL GELOI disturbi alimentari non si vedono sempre. A volte abitano in silenzi trattenuti, in batta...
15/03/2025

💜 FIORI CHE RESISTONO AL GELO

I disturbi alimentari non si vedono sempre.
A volte abitano in silenzi trattenuti, in battaglie combattute a tavola, in pesi che non sono solo del corpo ma dell’anima.

Non è una questione di forza di volontà.
Nessuno sceglierebbe di perdersi in un labirinto senza uscita, di sentirsi prigionierə del proprio riflesso, di lottare ogni giorno contro pensieri intrusivi che soffocano.

Eppure, il mondo spesso semplifica, minimizza, giudica.
“Ti basta mangiare.”
“Ti serve solo un po’ di disciplina.”
Come se la mente fosse un interruttore da spegnere e accendere a comando.

Ma la realtà è più complessa, più fragile, più umana.
E ogni storia merita ascolto.

Ogni disturbo alimentare merita rispetto.
Non esistono sofferenze di serie A o di serie B. Non esistono corpi che meritano di più o di meno comprensione.
I DCA non hanno una sola forma, né un solo volto.

E anche ogni corpo merita rispetto.
“Magro”, “grasso”, “normopeso”, segnato dal tempo o dal dolore: nessuno dovrebbe dover provare il proprio valore attraverso una classificazione o un numero sulla bilancia.

Ci vuole coraggio per restare, per ricostruirsi, per scegliere di vivere.
E se oggi tutto ciò che puoi fare è resistere, anche questo è già abbastanza.

Non sei solə. 💜

✨ È NATA NUTRINOVA ✨Oggi è nata una nuova stellina. Un podcast 💜E non è un semplice podcast sulla nutrizione. È un viagg...
19/02/2025

✨ È NATA NUTRINOVA ✨

Oggi è nata una nuova stellina. Un podcast 💜

E non è un semplice podcast sulla nutrizione.
È un viaggio nella neurobiologia delle abitudini alimentari, un percorso per capire perché cambiare è così difficile e come possiamo renderlo possibile.

Perché ho deciso di farlo?
Innanzitutto perchè la neurobiologia è una delle mie più grandi passioni.
E poi perchè, nel corso della mia esperienza clinica, ho percepito sempre maggiore frustrazione sentendo i miei pazienti dire: “Sono un fallito”, “Non ho abbastanza forza di volontà”, “Non riesco a seguire una dieta”, “Non riesco ad uscire dal tunnel”.

La verità? Che non è colpa nostra.
La forza di volontà c’entra poco. Dietro le scelte alimentari ci sono meccanismi neurobiologici complessi, abitudini radicate, risposte ormonali e processi inconsci che rendono il cambiamento difficile.

NutriNova nasce proprio per questo: per spiegarti, con un approccio scientifico ma chiaro, perché le diete falliscono e come puoi cambiare davvero senza più sentirti in colpa.
E perchè l’unico vero cambiamento avviene solo quando ristrutturi le tue abitudini alimentari.

Di cosa parleremo? Di tante cose!
Partiremo da un po’ di sana teoria che affonda le radici nelle neuroscienze e spiegheró perchè il cervello resiste al cambiamento, approfondiremo il concetto di salute, di diet culture e del valore che attribuiamo al nostro peso, ti spiegheró come mettere in atto una vera educazione alimentare e soprattutto come si fa a ristrutturarle, queste abitudini alimentari.

Il primo episodio è online su tutte le piattaforme streaming.

🔗 LINK IN BIO!
Ascoltalo e dimmi cosa ne pensi. Il tuo feedback è davvero importante per me!
Lascia una recensione, metti un cuore (o in questo caso forse sarebbe meglio dire una stella?)

…che il viaggio nella ristrutturazione delle abitudini alimentari abbia inizio ✨💜




Il nostro sistema biologico, ottimizzato per la sopravvivenza in condizioni di scarsità, non è stato progettato per gest...
12/02/2025

Il nostro sistema biologico, ottimizzato per la sopravvivenza in condizioni di scarsità, non è stato progettato per gestire l’eccesso.

Questa impronta evolutiva è stata perfettamente compresa dall’industria alimentare, che ha sfruttato le vulnerabilità del nostro cervello per creare prodotti altamente gratificanti, capaci di aggirare i normali segnali di sazietà.

Attraverso un’attenta ricerca scientifica, le aziende studiano la combinazione perfetta di zuccheri, grassi e sale – quella che viene definita “bliss point”, il punto di massimo piacere sensoriale – per rendere il cibo irresistibile e incentivarne il consumo incontrollato.

Questo non è un caso, ma il risultato di strategie ben precise che mirano a stimolare al massimo il circuito della ricompensa nel nostro cervello, lo stesso sistema che regola altre forme di dipendenza.

Oltre alla dopamina, che gioca un ruolo centrale nel sistema della ricompensa, ci sono altri neurotrasmettitori che influenzano il nostro rapporto con il cibo e il piacere che ne traiamo.

Uno di questi è la serotonina, spesso chiamata “l’ormone del buonumore”. La serotonina è coinvolta nella regolazione dell’umore, del sonno e della sazietà, ed è fortemente legata alla nostra alimentazione.

Il consumo di carboidrati ad esempio, stimola il rilascio di insulina, che a sua volta favorisce l’ingresso del triptofano – il precursore della serotonina – nel cervello.

Questo meccanismo spiega perché spesso desideriamo cibi ricchi di zuccheri o carboidrati quando ci sentiamo giù di morale: il nostro corpo cerca inconsciamente di aumentare i livelli di serotonina per ottenere una sensazione di benessere e conforto.

Tuttavia, questo effetto è temporaneo e può portare a una ricerca compulsiva di cibo per mantenere attiva questa sensazione, alimentando un circolo vizioso simile proprio a quello della dipendenza.

Ancora una volta, NON è solo una questione di forza di volontà.
Non ti serve una dieta, ti serve ristrutturare le abitudini alimentari.



“Della cicoria non si butta via niente” (citazione mia) 😃Quando pensiamo alle puntarelle (tipiche della cucina romana), ...
03/02/2025

“Della cicoria non si butta via niente” (citazione mia) 😃

Quando pensiamo alle puntarelle (tipiche della cucina romana), in realtà stiamo parlando delle cimette di una varietà di cicoria catalogna.

Ma sapevi che tutta la famiglia delle Cichorieae ha proprietà nutrizionali sorprendenti?

Queste sono le più diffuse:
• Puntarelle (i germogli della cicoria catalogna)
• Cicoria selvatica (quella amara delle insalate)
• Catalogna (dai gambi più lunghi e foglie seghettate)
• Radicchio (rosso e amarognolo, perfetto anche grigliato)
• Scarola e indivia (croccanti e delicate)
• Broccoletti o cime di rapa (parenti stretti, con un profilo nutrizionale simile)

I loro benefici sono davvero innumerevoli, ti basti sapere che:

- sono ricchissime di fibre → Favoriscono il benessere intestinale e la sazietà
- sono amare ma amiche del fegato → Stimolano la produzione di bile, migliorando digestione e metabolismo
- sono ricchissime dj vitamine A, C, K, folati e minerali come calcio e potassio
- contengono tanti prebiotici naturali → ossia l’inulina, una fibra che nutre il microbiota intestinale.

Come inserirle nella dieta?
Di seguito la mia top 4 (la prima giá la sai):
🌿 Puntarelle alla romana con acciughe, aglio, aceto e olio EVO
🌿Cicoria ripassata in padella con aglio, olio EVO e peperoncino
🌿Radicchio grigliato con una spolverata di parmigiano
🌿 Cime di rapa saltate con aglio e servite con una buona pasta.

Se il gusto amaro ti frena, inizia con piccole quantità e abbinale a sapori più dolci (ad esempio risotto al radicchio, cicoria con patate).
Provare per credere. Il fegato e l’intestino ringrazieranno a lungo.

Indirizzo

Corso Buenos Aires 61
Milan
20124

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