06/08/2025
AMORE E PAURA:
‘NON È COLPA TUA’
Quando lasciamo andare le nostre paure più profonde e il racconto della nostra storia personale, che spesso distorce la visione, l’Amore può fluire e creare Armonia e Bellezza in noi e attorno a noi, nelle nostre relazioni.
Ma quali sono le paure più profonde che si risvegliano nelle relazioni, specialmente in quelle più ‘care’?
La paura dell’abbandono, di rimanere soli, la paura del rifiuto, dell’ umiliazione, dell’essere traditi, dell’ingiustizia, che spesso velano il sentirsi sbagliati, inadeguati e ‘colpevoli’.
Paure antiche, inconsce, profonde, che si risvegliano automaticamente davanti a uno sguardo severo, a un silenzio, a una parola mal detta, a un gesto non fatto o mal fatto. Davanti a ‘disconnessioni non riparate’.
Quelle paure fan sì che ci sentiamo noi il problema, inadeguati, incompresi.
Fan si che ci muoviamo nel mondo ricercando la conferma del nostro valore, del nostro meritare, del riconoscimento, senza che però funzioni perché i primi a non crederci siamo noi.
Adottiamo diverse strategie, dal compiacimento, al vittimismo, all’auto-commiserazione, alla svalutazione, al ‘buonismo’, o, viceversa, ci mettiamo la maschera dei forti (finti), degli imperturbabili, dei menefreghisti, dei ribelli.
Tutte corazze per sopravvivere.
In ogni momento di ‘disconnessione’ nelle relazioni, si risvegliano poi i nostri ‘demoni’, si revegliano le antiche paure e quel sentire, insieme alle reazioni automatiche che abbiamo appreso di fronte alle ‘disconnessioni non riparate’ quando eravamo bambini, quando non potevamo capire, non potevamo elaborare, non potevamo dire ‘guarda che fa così perché è arrabbiata/o, stanca/o, perché è persa/o’.
Quando non potevamo dire ‘non è colpa mia’. L’unica cosa che potevamo fare era sentirci inadeguati, ‘colpevoli’ di quella disconnessione, sentirci ‘un peso’ e immeritevoli di Amore.
Tutto ciò, sebbene adulti, si risveglia.
Davanti a un messaggio che non ha risposta nonostante ‘la spunta blu’, davanti a un complimento fatto a qualcun’altro e non a noi, davanti a quello/a che arriva primo, che è ‘meglio di noi’ in qualcosa, davanti a un premio dato a qualcun’altro e non a noi, davanti a un ‘tradimento’, a un’ ‘ingiustizia’, a ‘promesse’ mai realizzate, davanti a una separazione, a silenzi … . Si risveglia il sentirsi non voluti, non adeguati, non meritevoli.
Come fare? Quando si risveglia il nostro ‘demone’, proviamo a darci risposte differenti, con la visione dell’adulto in noi, e diciamolo al nostro bambino interiore.
Allora possiamo riconnetterci all’Amore, in noi, fra noi. E vedere le cose per quello che sono, le persone per quello che sono, vedere noi stessi per quello che siamo.
Siamo adeguati, meritiamo Amore, e non siamo mai stati un problema.
Amare noi stessi è iniziare da qui.
Solo includendo e trascendo il racconto della nostra storia personale, iniziando a sentirci adeguati e meritevoli, capaci, possiamo iniziare a percepire le persone in modo diverso e a vivere in modo nuovo, con più Gioia.
Possiamo allora riconoscerci il nostro dono e portarlo nella nosrta Vita e nel mondo.
Felice giornata 🎁
Amore al Cuore ♥️
Dr Elena Comerio