Dr Elena Comerio Psicoterapeuta

Dr Elena Comerio Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dr Elena Comerio Psicoterapeuta, Health/Medical/ Pharmaceuticals, Milan.

PSICOTERAPEUTA TRANSPERSONALE
TERAPEUTA EMDR
FLASH TECNIQUE PER IL TRAUMA
MINDFULNESS FACILITATOR
SOSTEGNO PER I DSA
NEUROSOCIOLOGA
CERTIFICAZIONE EVERGREEN PER IL TRAUMA CLINICO COMPLESSO L'intento del mio lavoro, che è soprattutto una passione, è quello di poter far vivere il percorso terapeutico come atto d'Amore e di Cura, in cui l'individuo si senta preso per mano e accompagnato dolcemente a rincontrare Se Stesso, nella Bellezza e nell' Autenticità dell'Essere, potendo osservare la propria vita da un punto di vista differente, maggiormente creativo, fiducioso, gioioso ed inclusivo, e ricevendone così benessere a livello individuale e relazionale. A tal fine adatto il mio lavoro al cliente, ai suoi bisogni e alle sue necessità evolutive, avvalendomi della mia preparazione multidisciplinare.


* Psicoterapia individuale e di coppia: sostegno all'individuo e alla coppia, rivolto a giovani e adulti, per affrontare problematiche affettive, familiari, stress e ansia, disturbi alimentari, attacchi di panico, disturbo ossessivo compulsivo, dipendenze, stati depressivi, stress post-traumatico, difficoltà nelle relazioni, difficoltà scolastiche, sostegno nel prendere decisioni, difficoltà di autostima, trauma semplice e complesso (abuso, maltrattamento, trascuratezza, abbandono).
* Consulenza/Sostegno Psicologico: rivolto a giovani e adulti, per favorire il benessere psicologico e la crescita personale.
* Pratiche psico-corporee.
* Prevenzione dei disagi psicologici.
* Sostegno per DSA.
* Mindfulness: per la gestione dello stress, delle emozioni e per favorire il benessere psicofisico.
* EMDR: sedute EMDR per la gestione dello stress post-traumatico.

SETTEMBRETanta Fortuna per tutti i nostri nuovi Magici Inizi! 🍀Dr Elena Comerio
01/09/2025

SETTEMBRE

Tanta Fortuna per tutti i nostri nuovi Magici Inizi! 🍀

Dr Elena Comerio

OLTRE LA FERITA L’Amore, che si contatta includendo e trascendendo la ferita emotiva, è connesso alla coscienza della pr...
26/08/2025

OLTRE LA FERITA

L’Amore, che si contatta includendo e trascendendo la ferita emotiva, è connesso alla coscienza della prosperità, ovvero pienezza, abbondanza, entusiasmo, meraviglia, gioia, interezza, interrelazione.

Dr Comerio Elena

🦋 Nella sofferenza dell’ ‘abbandono emotivo’ è racchiuso l’anelito al ricongiungimento con la parte più vera e profonda ...
26/08/2025

🦋 Nella sofferenza dell’ ‘abbandono emotivo’ è racchiuso l’anelito al ricongiungimento con la parte più vera e profonda di sé stessi.

🦋Attraverso la ‘ferita di abbandono’ si possono contattare la verità e la profondità dell’Amore, rinconnettendosi al flusso della Vita, il flusso del ricevere e del donare, ricongiungendosi a sé stessi, e trasformando così la ferita in un Diamante prezioso per sé e per tutti:
💎 per essere belli, interi e veri.

Dr Comerio Elena

LA FERITA DI ABBANDONO: da ‘Mendicanti di Amore’ a ‘Re e Regine del proprio Cuore’La ferita di abbandono è un vissuto em...
26/08/2025

LA FERITA DI ABBANDONO:
da ‘Mendicanti di Amore’ a ‘Re e Regine del proprio Cuore’

La ferita di abbandono è un vissuto emotivo che si sviluppa agli esordi della vita.
È una ferita comune, elicitata da esperienze con un vissuto di ‘abbandono’ (emotivo)/‘separazione’/‘perdita’.
La ferita di abbandono favorisce lo sviluppo di una personalità che tende alla dipendenza affettiva, a continue ricerche di attenzioni, approvazione, conferme.
La dipendenza rappresenta una difesa al contatto con il dolore e l’angoscia della ferita di abbandono.
Chi ne soffre, nel profondo sente insicurezza, bisogno, vive un senso di mancanza e di incompletezza, si sente non voluto.
Quando si soffre nelle diverse esperienze relazionali, spesso il dolore, nel profondo, ha lo stesso ‘sapore’, la stessa ‘tonalità’, ed è, in questo caso, la ferita di abbandono il filo conduttore.
In realtà, non è la relazione presente, ma quello che nel presente si risveglia dentro attraverso una specifica relazione, che innesca le modalità difensive apprese nel tempo: loop di pensieri, emozioni, atteggiamenti, comportamenti e sintomi.

Il percorso di cura e guarigione passa anzitutto attraverso l’acquisizione di consapevolezza di come questa ferita condiziona i propri comportamenti, le emozioni, i pensieri nelle relazioni.

Imparando a riconoscere le proprie risorse interiori, entrando in contatto con la parte ferita, accogliendola, ascoltandola, amandola, si può passare dal sentirsi ‘mendicanti di Amore’ al sentirsi ‘Re/Regine’ del proprio regno interiore, meritevoli di Amore.
Questo permette di acquisire una nuova visione: nessuno ti ha abbandonato e, soprattutto, nessuno ‘ti abbandona’ per qualcosa che riguarda te.
L’inconsapevolezza degli altri non è colpa tua, è responsabilità delle loro ferite.

Dr Comerio Elena

AMORE E PAURA: ‘NON È COLPA TUA’Quando lasciamo andare le nostre paure più profonde e il racconto della nostra storia pe...
06/08/2025

AMORE E PAURA:
‘NON È COLPA TUA’

Quando lasciamo andare le nostre paure più profonde e il racconto della nostra storia personale, che spesso distorce la visione, l’Amore può fluire e creare Armonia e Bellezza in noi e attorno a noi, nelle nostre relazioni.

Ma quali sono le paure più profonde che si risvegliano nelle relazioni, specialmente in quelle più ‘care’?

La paura dell’abbandono, di rimanere soli, la paura del rifiuto, dell’ umiliazione, dell’essere traditi, dell’ingiustizia, che spesso velano il sentirsi sbagliati, inadeguati e ‘colpevoli’.
Paure antiche, inconsce, profonde, che si risvegliano automaticamente davanti a uno sguardo severo, a un silenzio, a una parola mal detta, a un gesto non fatto o mal fatto. Davanti a ‘disconnessioni non riparate’.

Quelle paure fan sì che ci sentiamo noi il problema, inadeguati, incompresi.
Fan si che ci muoviamo nel mondo ricercando la conferma del nostro valore, del nostro meritare, del riconoscimento, senza che però funzioni perché i primi a non crederci siamo noi.
Adottiamo diverse strategie, dal compiacimento, al vittimismo, all’auto-commiserazione, alla svalutazione, al ‘buonismo’, o, viceversa, ci mettiamo la maschera dei forti (finti), degli imperturbabili, dei menefreghisti, dei ribelli.
Tutte corazze per sopravvivere.

In ogni momento di ‘disconnessione’ nelle relazioni, si risvegliano poi i nostri ‘demoni’, si revegliano le antiche paure e quel sentire, insieme alle reazioni automatiche che abbiamo appreso di fronte alle ‘disconnessioni non riparate’ quando eravamo bambini, quando non potevamo capire, non potevamo elaborare, non potevamo dire ‘guarda che fa così perché è arrabbiata/o, stanca/o, perché è persa/o’.
Quando non potevamo dire ‘non è colpa mia’. L’unica cosa che potevamo fare era sentirci inadeguati, ‘colpevoli’ di quella disconnessione, sentirci ‘un peso’ e immeritevoli di Amore.
Tutto ciò, sebbene adulti, si risveglia.
Davanti a un messaggio che non ha risposta nonostante ‘la spunta blu’, davanti a un complimento fatto a qualcun’altro e non a noi, davanti a quello/a che arriva primo, che è ‘meglio di noi’ in qualcosa, davanti a un premio dato a qualcun’altro e non a noi, davanti a un ‘tradimento’, a un’ ‘ingiustizia’, a ‘promesse’ mai realizzate, davanti a una separazione, a silenzi … . Si risveglia il sentirsi non voluti, non adeguati, non meritevoli.

Come fare? Quando si risveglia il nostro ‘demone’, proviamo a darci risposte differenti, con la visione dell’adulto in noi, e diciamolo al nostro bambino interiore.
Allora possiamo riconnetterci all’Amore, in noi, fra noi. E vedere le cose per quello che sono, le persone per quello che sono, vedere noi stessi per quello che siamo.
Siamo adeguati, meritiamo Amore, e non siamo mai stati un problema.
Amare noi stessi è iniziare da qui.
Solo includendo e trascendo il racconto della nostra storia personale, iniziando a sentirci adeguati e meritevoli, capaci, possiamo iniziare a percepire le persone in modo diverso e a vivere in modo nuovo, con più Gioia.
Possiamo allora riconoscerci il nostro dono e portarlo nella nosrta Vita e nel mondo.

Felice giornata 🎁
Amore al Cuore ♥️

Dr Elena Comerio

TRATTAMENTO E CURA DEL TRAUMA ⭐️Per il trattamento del trauma bisogna agire in un'ottica integrale combinando pratiche b...
23/06/2025

TRATTAMENTO E CURA DEL TRAUMA

⭐️Per il trattamento del trauma bisogna agire in un'ottica integrale combinando pratiche bottom-up (dal corpo alla mente) e top-down (dalla mente al corpo).

⭐️Esistono diversi tipi di pratiche, fra cui quelle psico-corporee e metodi strutturati come l' EMDR, di cui parleremo.

⭐️Cosa significa agire con un approccio integrale e integrato?
Bisogna anzitutto partire dalla visione dell'essere umano e dall'epistemologia (mappe) con cui lo si descrive.

⭐️L'essere umano è un'insieme di aspetti:
* possiede un corpo, luogo delle sensazioni, delle percezioni e degli istinti;
* ha emozioni, che gli permettono di sentire;
* ha una mente, che gli permette di pensare, di leggere la realtà che lo circonda e ciò che gli accade, secondo le credenze e le mappe che contiene;
* è un centro di auto-consapevolezza, che potremmo nominare "l'osservatore/il testimone interiore", oltre il corpo, le emozioni, la mente, anche definito come "senso del Sé"/Sé.

⭐️Questo "senso del Sé" è proprio ciò che viene compromesso nei pazienti traumatizzati, specialmente nei casi più gravi e pervasivi, oltre alla disregolazione fisiologia e emotiva e le difficoltà relazionali.

⭐️Per questo, nel trattamento del trauma, è indispensabile partire da pratiche che favoriscano l'ascolto del corpo, delle percezioni, delle sensazioni, e pian piano che permettano di consapevolizzare le emozioni e i pensieri connessi alle sensazioni. Pratiche che aiutino a radicarsi nel "qui ed ora", che favoriscano lo sviluppo del testimone interiore, ripristinando il senso del sé, e che agiscano contemporaneamente sui diversi livelli espressivi dell'essere umano (corpo, energia, emozioni, pensieri, spirituale).

⭐️Agire in modo integrale e integrato nel trattamento del trauma significa considerarne la complessità e la multidimensionalità, per favorire lo sviluppo dell'auto-consapevolezza (testimone interiore) nonché la trasformazione.

⭐️La guarigione implica sempre una trasformazione, ovvero un cambiamento dello stato di coscienza, un cambiamento di "sguardo interiore".

Felice serata
Dr Elena Comerio

Il trauma, la ferita, l’interruzione, prima che nel racconto della mente è nel racconto del corpo, nella disregolazione ...
15/06/2025

Il trauma, la ferita, l’interruzione, prima che nel racconto della mente è nel racconto del corpo, nella disregolazione fisiologia ed emotiva.
Per guarire è li che bisogna andare, con la Luce, per non perdersi ancora di più.
Quella ‘Luce’ è ‘la medicina, l’antidoto’ che possiamo trovare espandendo la nostra coscienza e ampliando la visione, con le pratiche adatte, ponendole al servizio del processo.

Felice domenica
Gioia e Meraviglia al Cuore

Dr Elena Comerio

TRAUMA TRANSGENERAZIONALE⭐️ Ci sono individui che, pur non avendo vissuto direttamente esperienze traumatiche, riportano...
14/06/2025

TRAUMA TRANSGENERAZIONALE

⭐️ Ci sono individui che, pur non avendo vissuto direttamente esperienze traumatiche, riportano i sintomi del trauma vissuto da chi li ha preceduti. Come mai?

⭐️ Le memorie emotive inconsce, le ferite emotive profonde, di popoli, di famiglie, di individui, si trasmettono di generazione in generazione attraverso modalità epigenetiche, se non vengono riconosciute, consapevolizzate e affrontate.

⭐️ Il trauma non guarisce da solo, diventa un ciclo che si auto-alimenta.

⭐️ Chi ha vissuto un trauma adotta strategie di sopravvivenza, modi di sentire, agire e pensare che inconsciamente trasmette ai discendenti.

⭐️ Prendersi cura delle proprie ferite emotive è l’atto di Amore più grande che si possa fare per interrompere un ciclo di sofferenza, per se stessi, per chi c’è stato prima, per chi verrà poi e per il mondo.

❓COSA ACCADE? Non svanisce il ricordo, ma si svuota del dolore che lo riempiva.

❓COME? Esistono diverse pratiche per lavorare con il trauma, le vedremo presto!!

STAY TUNED

Pace al Cuore
Dr Elena Comerio

13/06/2025

MESSAGGIO AI NOSTRI BAMBINI INTERIORI MAGICI!! ⭐️⭐️⭐️

Gioia al Cuore
Dr Elena Comerio

LE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA: LA MAGIA DEI BAMBINI, IL FUTURO DELL’UMANITÀ ‘SE NON TORNERETE COME BAMBINI …’⭐️ I...
12/06/2025

LE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA: LA MAGIA DEI BAMBINI, IL FUTURO DELL’UMANITÀ

‘SE NON TORNERETE COME BAMBINI …’

⭐️ I bambini sono Amore Puro e Gioia, estremamente senzienti, ricettivi e sensibili, spontanei, genuini, belli

⭐️ Sono pura Coscienza di Unità e Interrelazione, che abita un corpo e una mente immaturi dal punto di vista funzionale, che si sviluppano grazie alle esperienze e all’interazione con l’ambiente

⭐️ Hanno bisogno di essere riconosciuti nella loro essenza più pura, che è Amore

⭐️ Il loro corpo e la loro mente si adattano al mondo attraverso la connessione e la co-regolazione, che include anche i ‘no’ e i confini

⭐E in questo riconoscimento hanno bisogno di sentire che noi accogliamo l’Amore di cui sono portatori

⭐️ I bambini hanno bisogno di essere accolti per come sono, di sentire che vanno bene come sono

⭐️ Ricercano la ‘sicurezza’ in relazioni sicure, perché la sicurezza è sintonizzazione, connessione emotiva, co-regolazione, interrelazione, presenza, cioè il linguaggio primario dell’Amore

⭐️ Il sistema nervoso, il cervello, e quindi tutto lo sviluppo fisico, emotivo e mentale sono programmati per maturare grazie al contatto e alla presenza soddisfatti costantemente e coerentemente

⭐️ I bambini necessitano di relazioni dove non bisogna far nulla per essere amati e perché la relazione funzioni: non bisogna essere bravi, obbedienti, compiacenti,… poiché l’Amore è un diritto di nascita

⭐ È importante trasmettere ai bambini che li si ama incondizionatamente, e che l’Amore incondizionato include e trascende le emozioni che sono invece transitorie

⭐ Hanno bisogno di sentire che quell’Amore è presente dietro alla paura, alla rabbia, alla tristezza, dietro alle fatiche della quotidianità e della relazione, che ci ‘disconnettono’ da loro (interrompono il contatto)

❗️Momenti di disconnessione accadono sempre all'interno di una relazione, quindi è importante, di fronte a una disconnessione del contatto con i bambini, riconoscerla e ripararala: ovvero ritrovare la connessione e risintonizzarsi con loro. Questo insegna al loro sistema nervoso la resilienza, la tolleranza delle emozioni nelle relazioni

⭐️ I bambini hanno bisogno di sentire che le emozioni che provano sono validate dai genitori, sentirsi quindi autorizzati a provarle per poi imparare come gestirle

⭐️ Hanno bisogno di giocare, ridere, gioire, desiderare, essere felici.

⭐️ Ciò che i bambini sperimentano e interiorizzano, calibra il loro sistema nervoso autonomo, e plasmerà gli adolescenti e gli adulti che diverranno.

‼️‼️Se tutto quanto detto sopra non accade, i bambini svilupperanno un ‘falso Sé’, allontanandosi sempre più dalla loro autenticità, dalla loro essenza, dalla loro natura e quindi dalla genuinità, dalla vitalità e dalla gioia, ricercando approvazione in svariati modi, nutrendo la paura e il senso di colpa, ricercando costantemente attenzione, svalutandosi, sentendosi nel profondo sbagliati e immeritevoli di amore, gioia, felicità,… .

Questo condizionerà il loro agire, il sentire e il pensare e l’identità con cui inconsciamente andranno nel mondo.

Nei casi più gravi come nei traumi infantili (maltrattamenti, abusi, abbandono,…), il rischio poi è la dissociazione e la frammentazione dell’identità.

❓❓❓E il tuo bambino/la tua bambina interiore tu lo/la conosci? Sai come sta? Sai di cosa ha bisogno o avrebbe avuto bisogno? Che cosa gli/le è mancato? Di che cosa ha paura? A cosa ha rinunciato per poter sopravvivere?
Quali sono i suoi desideri più felici? E i suoi potenziali? Cosa gli/le fa brillare gli occhi?

STAY TUNED

Gioia al Cuore

Dr Elena Comerio

06/06/2025

COME AUTO-REGOLARCI E GESTIRE LE NOSTRE EMOZIONI ?

Esistono diverse pratiche per poterlo fare, ad esempio di mindfulness e psico-corporee, supportate da diversi modelli psicoterapeutici. Io vorrei parlare di quello che ritengo essere presupposto fondamentale dietro a tutte queste pratiche, ovvero che per auto-regolarci emotivamente, per conoscere le nostre emozioni e imparare a gestirle, è necessario - attraverso le pratiche- entrare in contatto con il nostro bambino/la nostra bambina interiore, quella parte della psiche dove risiedono i nostri bisogni, i nostri desideri, le paure, le credenze che ci siamo creati su noi stessi e sul mondo.
In un’ottica transpersonale abbiamo bisogno di riallineare il nostro bambino/la nostra bambina interiore all’Archetipo del Puer (del Bambino).
Ovvero?
Ascolta il video !!

Gioia al Cuore

Dr Elena Comerio

LE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA: LA CO-REGOLAZIONE EMOTIVA ‘DISTINTI MA NON SEPARATI’‘L’architettura del nostro cer...
05/06/2025

LE SFIDE DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA: LA CO-REGOLAZIONE EMOTIVA

‘DISTINTI MA NON SEPARATI’

‘L’architettura del nostro cervello si costruisce attraverso un processo continuativo che comincia prima della nascita, continua nella vita adulta e stabilisce delle fondamenta per tutta la salute, l’apprendimento e il comportamento che segue’.

⭐️ Uno dei bisogni fondamentali che gli esseri umani hanno, che possiamo chiamare ’aspettativa neuronale’, è il bisogno di connessione e co-regolazione che il nostro sistema nervoso richiede per imparare a auto-regolarsi.

⭐️Già prima della nascita, lo stato emotivo della madre e il clima emotivo in cui vive hanno un impatto sull’architettura del sistema nervoso del bambino.

⭐️Secondo la teoria polivagale del Dr Porges la madre regola l’emotività del bambino nell’interrelazione con lui, moderandone l’attività del sistema nervoso autonomo e la maturazione del sistema vagale ventrale, la porzione del nervo vago che si attiva quando l’ambiente è percepito come sicuro.
Quando la madre padroneggia le proprie emozioni, è interiormente centrata, calma, attiva il proprio sistema vagale ventrale e modula quello del bambino.
Nella connessione con il bimbo, questo stato della madre favorisce lo sviluppo del sistema nervoso del figlio, in un processo di co-regolazione che insegna al sistema nervoso autonomo del bambino a auto-regolarsi, favorendo un legame di attaccamento sicuro.
Lo sviluppo del sistema vagale ventrale, secondo Porges, è alla base del nostro benessere emotivo, relazionale e comportamentale.

⭐️Nella relazione educativa è di primaria importanza promuovere nel bambino lo sviluppo della capacità auto-regolatoria prima ancora di trasmettere informazioni.

⭐️La condizione fondamentale perché questo avvenga è la presenza di un adulto non stressato, in grado di gestire le proprie emozioni, sintonizzato, emotivamente disponibile, che trasmetta stabilità, coerenza e vitalità.

⭐️Il processo di co-regolazione è sempre presente nella nostra vita: gli individui si influenzano reciprocamente sintonizzandozi sulle emozioni dell’altro, e regolando così le proprie.

❓❓❓ Come fare per stare centrati e imparare ad auto-regolarci nonostante le sfide della quotidianità nella nostra società complessa?

🔅STAY TUNED !!!

Felice serata

Dr Elena Comerio

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* Sostegno psicologico individuale e relazionale * Trattamento Cognitivo Integrato per DSA * Supporto scolastico * Percorsi di meditazione e visualizzazione creativa * Operatrice ScalarPrana * Reiki e Tecniche di Riequilibrio Energetico