
12/08/2025
12 Agosto
Festa sacra a Iside nella tradizione romana.
Il Lychnapsia o Festa delle Luci rito di provenienza egiziana, era la festività dedicata alla dea Iside. La festa era legata alla vicenda simbolica della ricerca da parte della dea a ritrovare il marito, il dio Osiride. Si decoravano case, templi e barche con luci di ogni tipo e c'era l'accensione di candele votive dopo il tramonto. Si praticavano rituali rivolti alla dea Iside con processioni, tenute la sera dopo il tramonto con litanie e suoni scanditi dal sistro, un sonaglio metallico, suonato dai sacerdoti. Seguiti dai camilli che portavano la situla che era una brocca per l’acqua, per il latte o per il vino, impiegata durante le celebrazioni del culto isiaco e, la patera che era un piatto o scodella poco profonda adoperata per portare doni alla dea versando il contenuto sull’ara. Le icone della dea Iside venivano trasportate di tempio in tempio e di villaggio in villaggio, cosicché le persone potessero partecipare seguendo i carri ed intonando inni e preghiere. In epoca tardo imperiale romana, il culto isiaco venne inserita anche nel calendario latino a partire dal IV secolo, sotto il nome di Lychnapsia o festa delle luci.