Paolo Santanchè - Chirurgia Plastica Estetica

02/09/2025

LA MASTOPLASTICA LASCIA PER FORZA DELLE CICATRICI SUL SENO?
Se si sceglie la tecnica più avanzata di mastoplastica additiva, cioè la “Mastoplastica Endoscopica per via Ascellare”, sul seno, non resterà nessuna cicatrice, nessuna.
Solo sotto le ascelle, nascosta dentro una piegolina ci sarà una piccola cicatrice praticamente invisibile.

Tre sono le vie d'accesso principali, solco sottomammario, bordo areolare e cavo ascellare:
-INCISIONE NEL SOLCO SOTTOMAMMARIO -> è la più facile per il chirurgo che deve eseguire l'intervento.
-INCISIONE INTORNO ALL’AREOLA -> è la più invasiva perché deve tagliare e attraversare la ghiandola mammaria.
-INCISIONE ASCELLARE con accesso endoscopico -> è la più sofisticata. Tecnicamente non è alla portata di tutti i chirurghi, ma è la meno invasiva e consente di avere un seno totalmente privo di cicatrici.

28/08/2025

LUNEDI 1° SETTEMBRE RIAPRONO I NOSTRI STUDI DI CHIRURGIA ESTETICA
Ultimi attimi di relax estivo… poi riparte la cavalcata della bellezza, con voi protagonisti!

La Chirurgia Estetica praticata da chi si è dedicato in esclusiva a questa branca della chirurgia plastica fin dal 1975, negli studi di Milano e Torino

25/08/2025

SPECCHIO D’ESTATE: PERCHÉ TANTI SCELGONO LA CHIRURGIA ESTETICA A SETTEMBRE?
L’estate, con la sua luce implacabile e gli abiti leggeri, ci mette spesso davanti allo specchio più sincero: quello che non lascia spazio a filtri o distrazioni (ne parlo in questo articolo-intervista su "Libero"). È la stagione in cui ci accorgiamo di dettagli che in inverno restavano nascosti – una palpebra più pesante, un décolleté meno tonico, piccoli accumuli che il costume rende visibili.
Ed è proprio da questa consapevolezza che nasce, per molti, il desiderio di cambiamento. Settembre diventa allora l’occasione ideale: un mese che porta con sé l’energia dei nuovi inizi, la voglia di rimettersi in forma, di prendersi cura di sé, di affrontare ciò che non ci fa sentire davvero a nostro agio.
Perché ogni stagione ha il suo valore, ma sentirsi bene nel proprio corpo resta il passo più importante per viverle tutte con serenità.

https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/orchidea-colonna/43799562/dopo_estate_tempo_ritocchi_interventi_estetici_piu_richiesti/

L'estate, con il suo sole implacabile, il tempo libero e gli abiti più leggeri, diventa spesso uno specchio impietoso: mette in evid...

22/08/2025

A “DIARIO DEL GIORNO” ABBIAMO PARLATO DI TATUAGGI E PENTIMENTI: COSA SAPERE SULLA LORO RIMOZIONE
Come in chirurgia estetica, anche nel mondo dei molti “pentiti” lo sono perché magari hanno scelto in modo approssimato, come disegni poco curati; o perché fatti senza riflettere sul fatto che li avrebbero accompagnati per tutta la vita, e ciò che può sembrare simpatico su un corpo giovane, con il tempo può assumere un significato diverso.
(Al minuto 29:45 ha inizio la serie di servizi dedicati, fra cui il mio intervento).

La buona notizia è che oggi esiste una tecnologia avanzata e sicura per la rimozione: il Pico laser, che grazie a impulsi ultra-brevi (picosecondi) non sfrutta l’effetto termico (che brucia), ma il potenziale foto-meccanico, frammentando il pigmento in particelle microscopiche e permettendo al corpo di eliminarle naturalmente e in modo poco doloroso.

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg4diariodelgiorno/giovedi-21-agosto_F313764901016501

Approfondimento a cura del Tg4 sui principali fatti del giorno.

21/08/2025

OGGI SARÒ OSPITE A “DIARIO DEL GIORNO” E PARLEREMO DEL BOOM DI “PENTITI DEI TATUAGGI” CHE NE CHIEDONO LA RIMOZIONE
Su Retequattro, alle 15:40 circa, con Monica Bertini parleremo di una moda che avverte una inversione di tendenza, con un aumento dei “pentiti del ” alla ricerca delle tecniche migliori per la loro rimozione. Vi aspetto più tardi!

La Chirurgia Estetica praticata da chi si è dedicato in esclusiva a questa branca della chirurgia plastica fin dal 1975, negli studi di Milano e Torino

18/08/2025

MENÙ DEL GIORNO: SALAME, YOGURT E… BOTOX.
(Dal minuto 29:20 della puntata di "Diario del Giorno" i servizi e i miei interventi sul caso: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg4diariodelgiorno/lunedi-11-agosto_F313764901015701)
A Legnano è stata scoperta la nuova frontiera della bellezza: il a km zero. Conservato nel frigo di casa, tra lo yogurt e il salame, perché si sa: l’importante è la filiera corta.

La “chef” della bellezza? Una casalinga 50enne, senza laurea, senza abilitazione, ma con tanta fantasia: salotto trasformato in ambulatorio, menù di trattamenti pubblicizzati sui social, 38 siringhe già pronte all’uso, come antipasti per l’happy hour, e farmaci per emergenze (perché, si sa, “non si sa mai”).
Come è finita? Con i NAS alla porta, il centro sequestrato, e una cliente con necrosi al naso.

Ah, dimenticavo, anche a due passi dalla stazione centrale di Milano era stato aperto un altro ristor… ops, centro estetico! Due finte cuoch… ops, dottoresse, somministravano la (sì, sempre lei, la sostanza più tossica mai conosciuta dall'uomo) senza abilitazioni e senza essere laureate. Denunciate, pubblicizzavano interventi estetici sui social per accalappiare clienti che, ovviamente, non erano autorizzate ad effettuare.

A PARTE GLI SCHERZI
Prima di scegliere il medico a cui affidarvi, controllare prima di tutto se è effettivamente un medico, attraverso il sito FNOMCEO (Ordine dei Medici).
Poi se è uno specialista in chirurgia plastica, sui siti SICPRE (i soci sono tutti specialisti in Chirurgia Plastica, anche se non necessariamente esperti in Chirurgia Estetica, molti sono ospedalieri o universitari che dedicano buona parte del loro tempo alla chirurgia ricostruttiva ospedaliera) e AICPE (specialisti in chirurgia plastica estetica, oppure specialisti in altre branche chirurgiche che però si sono dedicati e hanno maturato una buona esperienza nel campo della ).
Basta inserire queste sigle in un motore di ricerca e, una volta entrati sui relativi siti, digitare il nome del cuoc… ops, specialista che avete individuato, negli appositi campi di ricerca, se non c’è direi che è il caso di passare oltre.

Buona estate a tutti!

Approfondimento a cura del Tg4 sui principali fatti del giorno.

10/08/2025

“HAI UN PROBLEMA ESTETICO? UNA CASALINGA PUO’ FARE AL CASO TUO”. DOMANI SU RETEQUATTRO A “DIARIO DEL GIORNO”
Domani, 11 agosto, sarò ospite a “Diario del Giorno” su Retequattro; insieme a Sabina Scampini parleremo di e in particolare dell’ennesimo caso di medicina estetica selvaggia.

A Legnano, una casalinga senza alcun titolo, men che meno medico, gestiva un centro estetico abusivo, dove praticava iniezioni di , e (di dubbia provenienza). Tutte procedure che per legge possono essere effettuate solo da medici qualificati.

Le forze dell’ordine l’hanno individuata grazie ai social network, ormai considerati più autorevoli e dirimenti del parere di un esperto (con i risultati sotto gli occhi di tutti), dove portava avanti una intensa attività autoreferenziale, pubblicizzando apertamente i propri “servizi”.

La donna è indagata per esercizio abusivo della professione medica, e a suo carico c’è una denuncia per lesioni gravi da parte di una paziente che da mesi soffre di necrosi sulla sommità del naso, a seguito di un’iniezione di acido ialuronico…

Vi aspetto, e intanto: buone vacanze a tutti!

La Chirurgia Estetica praticata da chi si è dedicato in esclusiva a questa branca della chirurgia plastica fin dal 1975, negli studi di Milano e Torino

28/07/2025

CHIRURGIA ESTETICA TRA I CANI E IL DIVANO: ECCO DOVE FINISCE IL LOW COST.
NE ABBIAMO PARLATO A “DIARIO DEL GIORNO” (dal minuto 40:25).

➡️ https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/tg4diariodelgiorno/mercoledi-23-luglio_F313764901014401

La camera da letto di un appartamento romano.
Un intervento estetico pronto a partire.
Due cani girano liberamente nelle stanze. Nessun monitor. Nessun anestesista.
Il “chirurgo”? Sospeso dall’Ordine, già indagato per la morte di una paziente. Eppure, ancora lì pronto a operare. Fermato, ora è ai domiciliari. Non è una scena da film. È cronaca.

Ma quanti altri casi passano sotto silenzio?
Da anni sostengo che, dal momento che non lo fanno le autorità competenti, bisogna che i pazienti si difendano da soli.
Il sito della FNOMCEO (Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici) lo segnalava. In rosso. Ma nessuno lo controlla. Perché oggi basta un video sui social, una recensione, un prezzo conveniente per sentirsi al sicuro, o, meglio: “per volersi sentire al sicuro”.
Perché, se ti portano in un appartamento fatiscente con i cani che girano per le stanze, e non in una clinica, non si tratta di un dettaglio di second’ordine che può passare inosservato. Ma un campanello d’allarme ignorabile solo da chi non vuol vedere, per bias cognitivo.

E il prezzo basso?
Non è “onestà del chirurgo”: è assenza di sicurezza. E la sicurezza, purtroppo, costa.

Ricordate, quando scegliete un professionista, che mettete in ballo vostra vita, non un budino da estrarre dallo scaffale di un supermercato. Bene la conoscenza dell’offerta attraverso i social media, però poi bisogna mettere in atto tutti gli strumenti di verifica che abbiamo a disposizione ma che, talvolta, preferiamo ignorare perché ci raccontano una verità che non ci piace, in quanto mette in discussione i nostri sogni (pericolosi) alimentati da un reel.

23/07/2025

CHIRURGIA ESTETICA: NUOVE FRONTIERE? NO, VECCHI ABUSI
Oggi, su Retequattro con Sabrina Scampini, avremmo voluto raccontare progressi, innovazioni e buone pratiche nella chirurgia plastica estetica. Invece, intorno alle 16:00, dovremo commentare l’ennesimo caso di cronaca che getta discredito su un’intera professione.
Un “chirurgo plastico” è stato arrestato a Roma mentre operava in un appartamento, e nonostante un provvedimento di sospensione ancora in vigore. Il medico era già stato condannato per lesioni colpose aggravate a seguito di un intervento al seno mal riuscito, e risulta anche coinvolto nel tragico decesso di una donna dopo una liposuzione.
Vi aspetto fra poco!

26/06/2025

LE MODE ESTETICHE IMPOSTE DAI SOCIAL MEDIA: DAL “RUSSIAN LIPS” AL “FOX EYE”, DAL “BRAZILIAN BUTT LIFT” ALL’”INSTAGRAM FACE”
In questo articolo su "Arbiter" esprimo la mia preoccupazione per queste tendenze tossiche, il nostro ruolo è aiutare i pazienti a sentirsi meglio con se stessi, non inseguire standard irreali o filtri virtuali. Invito a riflettere sulle implicazioni psicologiche di un’alterata percezione di sé. Ci sono giovani che vogliono assomigliare alla loro immagine modificata dai filtri, ma è impossibile ottenere quei risultati senza diventare una caricatura.
È necessaria un’etica solida: il chirurgo plastico dovrebbe essere un risolutore di problemi, non un venditore di illusioni. Non si tratta di eseguire ogni richiesta, ma di guidare il paziente verso scelte consapevoli e realistiche.
In un settore sempre più dominato dal marketing e dalle mode, l’attenzione sulla necessità di tutelare la salute e la dignità dei pazienti è prioritaria, promuovendo una chirurgia estetica che metta al primo posto la sicurezza, non solo rispetto alla pericolosità di interventi svolti in modo rischioso per la salute e l’incolumità fisica, ma anche rispetto a venditori di interventi disposti ad approfittare delle debolezze di individui sprovveduti e in età giovane, proponendo interventi (definibili come “body hacking da social network”) dagli esiti risibili e critici per il futuro equilibrio psicologico del paziente.

16/06/2025

EFFETTO LIFTING? L’UTILIZZO DI LASER, RADIOFREQUENZA E ALTRE STRANEZZE CREA DANNI TISSUTALI, NE ABBIAMO PARLATO A “MATTINO CINQUE” SU CANALE 5

PANICUCCI: Benvenuto al dottor Paolo Santanché, specialista in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, insieme a lei, oggi vogliamo parlare dell’utilizzo di nuove tecnologie nell’ambito della chirurgia plastica. Aspetti positivi e negativi.

SANTANCHÈ: Sicuramente la tecnologia è un aiuto in tante situazioni, perché la strumentazione nella pratica chirurgica è importante; per esempio nel tipo di lifting che faccio io tutti gli scollamenti sono fatti con un bisturi a che quindi non traumatizza i tessuti, coagula a bassa temperatura senza provocare le necrosi dell’elettrobisturi, consentendo una ripresa più veloce, gonfiori minimi, nessun livido e cose del genere.
Quindi è una cosa assolutamente utile. Non bisogna però fare confusione: il risultato è dato sempre, alla fine, dalla tecnica chirurgica, dalla mano del chirurgo, poi questi strumenti aiutano.
Purtroppo adesso la tecnologia offre strumentazioni strane che propongono di sostituire la chirurgia. Per esempio, sempre nel , legate forse più alla medicina estetica che alla chirurgia estetica: utilizzo di , e cose strane che danno risultati minimi rispetto a un lifting. Uno dice: “Va beh, però almeno non faccio un intervento chirurgico...”. Però la cosa che nessuno dice è che questi strumenti per ottenere la retrazione creano un danno tissutale, perché col calore provocano una cicatrizzazione che dà retrazione. Però io poi ho un tessuto meno elastico e più fibroso.
Quando noi andiamo a sottoporre al lifting queste persone, io ne ho operate tante di persone sottoposte precedentemente a questi trattamenti, troviamo dei tessuti assolutamente disastrati, non ci sono più i piani anatomici precisi, è tutto un po rigido, un po impastato. Infatti, in un discorso tra chirurghi si diceva: “Sì, però il paziente che non vuole fare il lifting in qualche modo dobbiamo aiutarlo...”
Sì, ma dobbiamo essere sicuri che questo paziente un domani non voglia fare un lifting.

PANICUCCI: Mentre lei mi parla mi vengono in mente quelle maschere che io vedo sui social, no? Quelle maschere che vengono posizionate a raggi infrarossi credo siano e c’è un larghissimo utilizzo di queste macchine, le vendono come macchine miracolose. Ne sa nulla?

SANTANCHÈ: Allora, tutte le volte che c’è qualcosa che sembra un miracolo di solito bisogna stare attenti. Comunque quelle robe lì non fanno male, fanno male solo al portafoglio perché uno butta i soldi...

PANICUCCI: Grazie dottor Santanché.

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/mattinocinquenews/chirurgia-estetica-le-nuove-tecnologie-e-strumentazioni_F313480301199C13

Da lifting e liposuzione fino al decorso post operatorio.