Psicologia Milano - Dott.ssa Patrizia Paolini

21/09/2021

🍎 La nostra alimentazione non è casuale, ma frutto di abitudini, la maggior parte delle quali acquisite già dall’infanzia.

🍽 Il tempo che dedichiamo ai pasti, le persone con cui amiamo condividere il cibo, il valore che gli attribuiamo e le emozioni che proviamo implicano una serie di azioni che compiamo quotidianamente, spesso in maniera automatica.

👉 Un ulteriore passo in un percorso di consapevolezza alimentare è quindi quello di riflettere su quali possano essere i fattori che influenzano la nostra alimentazione.

✅ Imparare a conoscerli e riconoscerli all’interno delle nostre azioni quotidiane ci permette di gestirli in maniera migliore.

📌 Nell’articolo che segue sono indicati i 5 fattori che influenzano la nostra alimentazione accompagnati da alcuni veloci esercizi come spunto di riflessione. Buona lettura 📚
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Un passo importante per continuare un percorso di consapevolezza alimentare, è quello di conoscere i fattori che influenzano il nostro approccio al cibo.

27/07/2021

🍓Avvicinarsi alla Mindful eating significa decidere di avere maggiore consapevolezza del cibo che ingeriamo, ma soprattutto delle motivazioni che ci spingono a consumarlo.

👉 Il primo passo in un percorso di consapevolezza alimentare è quindi quello di osservare e riflettere su tali motivazioni.

❓Perché è così importante?

Perché il cibo assolve diverse funzioni, non solo quella di nutrire l’organismo.

Risponde a nostri personali bisogni, importanti da conoscere e riconoscere senza alcun giudizio, ma allo scopo di riuscire a soddisfarli nella maniera più opportuna per noi.

📌 Nell’articolo che segue sono indicati i primi passi da compiere per approcciarsi all’esperienza di un’alimentazione consapevole.
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Acquisire una maggiore consapevolezza alimentare ci permette di avere chiaro il motivo per cui mangiamo, quanto mangiamo e perché, in determinate occasioni, ci rivolgiamo al cibo per soddisfare dei bisogni diversi da quello di fornire l’energia necessaria al nostro organismo.

08/06/2021

❓Perché è così difficile mantenere i risultati ottenuti con una dieta?

❓Perché ci si sente dire che per perdere peso basta semplicemente mangiare meno e fare un po’ di attività fisica, ma poi ci si sente dei falliti se non ci si riesce?

➡️ Perché si parte da presupposti sbagliati, che non tengono conto della nostra complessità e di tutti i fattori che influenzano il nostro comportamento alimentare, ma si limitano al calcolo matematico delle calorie che entrano e che escono.

❌ Fallimento, mancanza di volontà e giudizio non devono essere associati al cibo.

🔆 Cambiare il proprio stile di vita e raggiungere un equilibrio nel proprio rapporto con il cibo passa dalla consapevolezza delle nostre esigenze, emozioni e pensieri legati ad esso.

📌 Ne parlo più approfonditamente nell’articolo che segue.

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Se una persona deve perdere peso spesso si sente ripetere che è sufficiente mangiare di meno e fare attività fisica. Niente di più semplice. Perché allora la maggior parte delle persone non ottiene i risultati sperati?

18/05/2021

📌 I disturbi alimentari costituiscono un insieme di patologie in cui il disagio psicologico viene espresso attraverso un rapporto disfunzionale con il cibo.

👉 La loro diffusione è mutata nel tempo adeguandosi ai cambiamenti storici e al contesto socio culturale di appartenenza.

❗️Anoressia, bulimia e binge eating sono i più conosciuti non solo per la loro diffusione, ma anche per la gravità degli effetti che portano nella vita di chi ne soffre.
L’anoressia, ad esempio, si è rivelata essere il disturbo mentale con il più alto tasso di mortalità e con un’insorgenza sempre più precoce.

📌 Nell'articolo che segue ho approfondito il tema della diffusione dei disturbi alimentari e dell’età critica in cui possono insorgere.

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I disturbi alimentari patogeni (DAP) sono caratterizzati da un’alterazione delle abitudini alimentari che possono manifestarsi in diverse modalità a seconda del comportamento disfunzionale che viene messo in atto.

30/04/2021

❌ “Abbuffarsi” è una parola che, a volte, viene utilizzata impropriamente quando ci si riferisce ad un pasto in cui si è esagerato con le portate. Come ciò che può succedere in particolari occasioni in cui si festeggia e il cibo è a disposizione e in abbondanza durante tutta la giornata. Ci si diverte in compagnia e si mangiano cibi prelibati, ma non sono certo eventi che accadono tutti i giorni.

👉 In realtà l’abbuffata ha caratteristiche ben diverse a cui mancano tutti i presupposti della convivialità e del piacere per il buon cibo, mentre sono presenti comportamenti disfunzionali in cui il cibo acquista significati che non gli appartengono.

📌 Nell’articolo che segue ho evidenziato le caratteristiche delle abbuffate per poterle così riconoscere, gestire e capire come sia possibile uscirne.

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Il termine “abbuffata” si riferisce a specifici episodi durante i quali una persona, in un determinato periodo di tempo (ad esempio un paio d’ore) mangia una quantità di cibo significativamente maggiore rispetto a quella che la maggior parte degli individui mangerebbe nello stesso periodo di ...

23/04/2021

📌 Introversione e fobia sociale non hanno nulla in comune.

Spesso però viene attribuita una qualità negativa all’introversione e le persone introverse
considerate come asociali o solitarie.

👉 Ma l’introversione, al pari dell’estroversione, è un tratto di personalità e non una patologia.

Il malinteso potrebbe nascere prendendo in considerazione la quantità di interazioni sociali che una persona desidera avere rispetto ai canoni dettati dal mito dell’estroversione, socialmente molto più apprezzato.

👉 Ciò che è veramente funzionale per tutti è mantenere un comportamento adeguato al contesto. Gli introversi infatti non rifuggono le occasioni di socialità, ma attribuiscono importanza
anche alla solitudine che ha per loro una duplice funzione: quella di ricaricarsi dopo essere stati in relazione con altri e quella di sviluppare la propria creatività.

❌ Niente a che vedere con la fobia sociale che rientra nei disturbi d’ansia.

Si tratta, infatti, di una patologia che può avere diversi livelli di gravità ed è caratterizzata da ansia e paura rispetto a situazioni sociali che vengono vissute come minacciose e per questo motivo tendono ad essere evitate.

⬇ Segui il link per un approfondimento sulla fobia sociale e i sintomi che la caratterizzano.

Quasi la metà di tutte le nostre angosce e le nostre ansie derivano dalla nostra preoccupazione per l’opinione altrui. Ansia e fobia sociale vengono spesso utilizzati come sinonimi tanto che anche il DSM-5 li riporta entrambi ponendo tra parentesi il termine di fobia sociale. Tale disturbo si car...

15/04/2021

📍Da più di un anno a questa parte le statistiche stanno riportando dati sempre più allarmanti rispetto alla crescita dei disturbi alimentari dovuti ai repentini cambiamenti delle nostre abitudini in ambito familiare e lavorativo.

⭕️ La pandemia ha scatenato in tutti noi un insieme di emozioni, spesso difficili da gestire, che a volte vengono controllate in maniera disfunzionale facendo ricorso al cibo.
L’emergenza ancora in atto e il conseguente protrarsi delle limitazioni della nostra quotidianità stanno causando un ulteriore carico di stress che, inevitabilmente, grava anche su chi già soffre di disturbi alimentari. Ma non solo.

⬇️ Qui sotto trovi l’articolo che ho scritto su questo tema.

La sera è il momento migliore per rilassarmi e concedermi qualcosa di buono“Mi sento troppo stressata, adesso mi co***lo mangiando quello che mi piace”“Una fetta di torta è proprio quello che mi ci vuole per tirarmi un po’ su” Ti è mai capitato di pronunciare una frase simile? O di cerc...

07/04/2021

❓Da cosa capisci che hai fame ed è arrivato il momento di mangiare?

⏱ Dall’orario stabilito per il pasto?

🌀 Dallo stomaco che brontola?

🥖 O dal profumo invitante che senti passando davanti ad un fornaio?

➡️ In realtà, da tutte queste situazioni, ma anche da molte altre.
La fame coinvolge la nostra mente e il nostro corpo, tutti i nostri sensi si attivano. Ma quante volte ci abbiamo fatto veramente caso?

✅ Per sentirci completamente appagati dall’esperienza del cibo sono ben nove i tipi di fame che dobbiamo soddisfare e te li illustro in questo articolo. La mindful eating, da cui sono tratti questi suggerimenti, ci aiuta a riconoscerli, a distinguerli e a dare loro l’attenzione che meritano.
In questo modo possiamo evitare che un tipo di fame prevalga sull’altra quando non dovrebbe, ed evitare di utilizzare il cibo per soddisfare indistintamente ogni nostro bisogno.

Sei consapevole di cosa ti spinge a mangiare? La fame, è la risposta più comune, ma in realtà le ragioni possono essere diverse. A volte ciò che proviamo non è esattamente fame di di cibo, ma si tratta di altre sensazioni che valutiamo erroneamente e alle quali reagiamo mangiando. La Mindful Ea...

01/01/2021

Buon 2021 amiche e amici! 🎉🎉🎉

Il mio augurio è quello di riuscire ad esprimere sempre il meglio di noi stessi, a dispetto di ogni circostanza.

🔆 Diffondiamo gentilezza, condivisione e gratitudine.

🔆 Prepariamoci a nuove e stimolanti avventure con consapevolezza, ma anche con la giusta leggerezza.

Un abbraccio a tutti voi 🥰

31/12/2020

👉 Siamo arrivati alla fine di un anno indiscutibilmente difficile e sfidante.
Abbiamo combattuto e stiamo ancora combattendo una battaglia nuova che ci ha messi alla prova fisicamente, emotivamente e psicologicamente. Non è cosa da poco.

💡Ripercorrendo questi ultimi dodici mesi mi sono accorta però che non è giusto connotare negativamente un intero anno senza tenere conto di tutte le cose positive che mi sono successe, anche se piccole. Sono quelle che hanno contribuito quotidianamente a darmi la spinta e mantenere l’entusiasmo in ciò che faccio, nonostante le difficoltà.

Così per l’anno che inizia ho deciso di valorizzare questi momenti non solo apprezzandoli mentre li sto vivendo, ma conservandone una memoria che mi aiuti a riviverli e trarne nuova forza.

In che modo❓
Facendo una cosa che non avevo mai preso molto sul serio, ma alla quale ora attribuisco un significato più profondo: quello di non dare mai nulla per scontato.

✳️ Mi riferisco al barattolo della felicità.
Ogni giorno, per tutto l’anno, mi ritaglierò qualche minuto per annotare su un foglietto un pensiero felice, qualcosa di bello che mi è successo o un ringraziamento e lo inserirò in un grosso barattolo trasparente scrivendoci la data.

E se ho passato una br**ta giornata❓
Deciderò io come concluderla, impegnandomi a fare qualcosa che mi piaccia e che mi permetta di inserire anche quel giorno un piccolo ricordo positivo.

Trascorso un anno aprirò il barattolo e rileggerò ciò che ho scritto ripercorrendo i miei momenti di gioia, magari condividendoli con chi mi vuole bene.

E poi❓
Potrei incollarli su un quaderno o tenerli in una scatolina con sopra l’anno a cui si riferiscono e iniziare un nuovo anno con un nuovo barattolo della felicità.

Domani si comincia 💪

Buon 2021 🎉🎉🎉

21/12/2020

RESPIRA!

⭕️ L’ansia e lo stress ti fanno sentire senza respiro?
⭕️ Le emozioni e i pensieri hanno preso il controllo?

Spesso cerchiamo di stare attenti a cosa mangiamo, a quanta attività fisica facciamo, ma difficilmente lavoriamo sul nostro respiro, lo diamo per scontato, mentre è la base da cui partire per migliorare la qualità della nostra vita. Ogni giorno.
La respirazione è il punto di incontro tra il nostro corpo e la nostra mente, quindi attraverso il respiro possiamo gestirli entrambi.

Hai mai analizzato il tuo respiro?

🌀 Controllare il respiro calma il cervello, favorisce la consapevolezza e il rilassamento.
🌀 Contare i respiri influisce sulle regioni del cervello che controllano le emozioni. Infatti il ritmo respiratorio influenza gli stati emotivi e migliora la memoria.
🌀 Il respiro è rigenerante: attiva le funzioni muscolari e facilita il recupero e il sonno.

Prenditi cura del tuo respiro, dedica del tempo ad ascoltarlo e a trovare il giusto equilibrio.

15/12/2020

Nuoto da quando avevo sei anni. 🏊‍♀️
Allora non mi piaceva per niente, non so se ero più terrorizzata dell'acqua o dall’istruttore, ma non avevo alcun potere decisionale, quindi... piscina due volte a settimana, senza discutere. E quando finiva la scuola un bel corso intensivo di un mese, tutti i giorni, un vero incubo 😱

Per fortuna il mio terrore è durato poco, o comunque è finito dopo il primo anno quando ho cominciato a padroneggiare l’elemento acqua.
Uno dopo l’altro ho imparato tutti gli stili di nuoto, tranne uno, il delfino.
Avevo il divieto di praticarlo perché sembrava che potesse causarmi dei problemi alla schiena, così, mentre gli altri si esercitavano in questo stile io ne facevo un altro fantasticando su come poteva essere muoversi così sinuosamente nell’acqua, come un delfino appunto.

Passano gli anni e alla fine nuotare mi piace proprio, vado in piscina spontaneamente e faccio lunghe nuotate al mare.
⭕️ Tutto bene finché non decido di diventare istruttore di nuoto. Il problema è che mi manca uno stile e certo non il più facile, almeno nelle mie convinzioni.

Sto per abbandonare il progetto perché ormai sono adulta e penso che quello che so fare non basta, ho un altro lavoro e così via.

💪🏻 Poi cambio idea, decido di provare, inizialmente senza molta convinzione e ancor meno speranza.
Comincio a visualizzare il movimento e lo ripeto nella mente infinite volte. Appena ho un attimo libero vado in piscina e provo, ma è faticoso.
C’è qualcosa che sbaglio e non capisco cosa finché non mi faccio osservare da un’insegnante a bordo vasca. Ciò che mi dice mi permette di riallineare il movimento nella testa a quello del corpo. Adesso ho tutto a disposizione e posso dedicarmi ad esercitarmi senza sosta. Diventa un pensiero fisso, l’idea di riuscire prende sempre più spazio e dopo un lungo periodo di allenamento solitario e frenetico decido che è arrivato il momento. 💪💪💪Supero l’esame di ammissione senza che nessuno si accorga che uno degli stili l’ho appena imparato e questo per me è un ulteriore motivo di soddisfazione.

📌Ogni volta che mi convinco di non poter imparare nulla di nuovo perché mi sembra troppo difficile, perché non l’ho mai fatto e temo di non farcela ripenso sempre a questo episodio e a come la grinta e il lavoro faticoso e costante mi abbiano permesso di raggiungere un obiettivo che per me allora era molto importante.
Questo mi dà sempre la spinta a continuare anche quando tutto sembra avverso.