Daphne Sangalli

Daphne Sangalli Consulente in Sessuologia, Specializzata in Ipnosi, Terapeuta Reiki, ideatrice del metodo degli 8 elementi, ricercatrice

01/11/2025


Elemento :
Dove manca la capacità di osservare le paure le paure tornano sotto forma di situazioni diverse
Elemento :
Se voglio avere una attività devo saper organizzare e pianificare

Qual è il tuo sistema preferito per usare gli 8 elementi? 4 sistemi di utilizzo del metodo; ognuno può usare quello più ...
28/10/2025

Qual è il tuo sistema preferito per usare gli 8 elementi?
4 sistemi di utilizzo del metodo; ognuno può usare quello più aderente alle proprie necessità
1 analitico
2 intuitivo
3 inconscio
4 energetico
Scopri qual è il miglior modo di usare gli 8 elementi per te 📞
Per info info@daphnesangalli.com
🇮🇹

Disegnare il desiderio“… e io non sento più nessun piacere, nessun desiderio.”Lei mi piace tantissimo. Ha tutte le carat...
28/08/2025

Disegnare il desiderio

“… e io non sento più nessun piacere, nessun desiderio.”

Lei mi piace tantissimo. Ha tutte le caratteristiche dell’amica con cui puoi parlare di tutto e anche oltre, un po’ perché le serve un po’ perché si diverte. Se ci fossimo conosciute in altre circostanze saremmo divenute molto amiche. L’universo al momento ha altri piani e come sempre va bene così.

“Mi disegni il desiderio?” le dico allungandole le biro colorate, “anzi no, facciamo le cose ben fatte, prendo i pennarelli.”

Mi alzo.
Cerco la scatola di pennarelli più ricca di colori che ho.

Vorrei sdraiarmi sul parquet con lei e disegnare insieme. Vorrei prendere due gazzose, i pop corn e mettere la videocassetta di Twin Peaks o roba simile.
Vorrei tornare indietro negli anni e divertirmi con lei a disegnare il temibile desiderio mentre parliamo delle nostre disperazioni adolescenziali e di quanto fa schifo il rapporto tra genitori e figli quando si è giovani.

Mi sta fissando. Ha gli occhi lucidi. Le gote rosse.
Non ci sono pop corn né videocassette e i nostri genitori non ci fanno neanche più arrabbiare, la tenerezza ha preso il posto della rabbia. È tutto più dolce con una nota di amarezza in sottofondo: ricorda che qualcosina c’è ancora da migliorare, sempre meno, va sempre meglio.

Credo che lei stia esplodendo. Forse mi manderà a quel paese. È un rischio che nel mio mestiere mi prendo anche se mi spiace.

Vedere le potenzialità umane quando sei rimasta tu e altri otto sul pianeta a coglierle è faticoso ma il mio entusiasmo patologico mi salva sempre.

“Cosa vuol dire disegnare il desiderio? Io fatico a capire. Non posso disegnare qualcosa che non capisco. Posso disegnarti una casa.”

Prendo tre pennarelli senza guardare, sono tutti rosa ma di tonalità diverse.

“Ecco, ora ti disegno il desiderio, così, senza pensare”

La mia mano inizia a muoversi tracciando dei vortici. Vorrei ricalcarli fino a bucare il foglio, vorrei far sprofondare la carta sotto la punta dei pennarelli fini ad arrivare ai miei pantaloni bianchi e continuare a fare dei vortici finché non sento di essere sfinita. Vorrei urlare come Mel Gibson in Braveheart “Libertààà”

Ovviamente non posso.
Non riesco a capire se ciò che sento è mio, suo, forse è di entrambe.

“Io non riesco. Davvero.”

È molto desolata. Mi piace sempre di più. È vera.

“Va bene. Grazie per esserti fermata. Grazie per aver condiviso con me questa difficoltà che parla molto più di un compito svolto perché -ti dice Daphne di farlo-. Qui non sei a scuola, non ci interessano i voti. Qui siamo interessati al sentire. Cosa senti?”

“Sono mortificata. Perché non so farlo. Perché …”

Ed ecco che finalmente esce tutta la verità. Oltre alle spiegazioni, alle domande, alle tecniche che potrei attuare.
E lei finalmente si racconta, si apre, mi permette di conoscere il suo dramma che è il dramma di tanti, troppi.
Un dramma fatto di austerità e silenzi, di rigidità e punizioni.

“Come va adesso?”

“Meglio”

“Bene. Vai a casa e vediamo cosa succede nei prossimi giorni. Ricordati che il desiderio non puoi capirlo, puoi sentirlo. Ed è proprio quando cerchiamo di capirlo che non possiamo sentirlo.”

Mi chiedo se in questa frase sono stata troppo contorta ma l’ho detta con amore, qualcosa di buono le arriverà. A prescindere da tutto.

Ci salutiamo.
Guardo i pennarelli sul tavolino dello studio… vorrei disegnare

Entra l’ultimo assistito del giorno.
Rimando le mie doti artistiche a un altro momento… eppure qui eppure ora ero ispiratissima

20 febbraio 2025

Dialoghi tra Daphne e i consultanti

Per info
info@daphnesangalli.com
3757099880

A creare divergenze nel rapporto spesso è un diverso tempo dell’amore.Qual è il tuo “Tempo dell’Amore”?Di Daphne Sangall...
27/08/2025

A creare divergenze nel rapporto spesso è un diverso tempo dell’amore.

Qual è il tuo “Tempo dell’Amore”?

Di Daphne Sangalli

A creare divergenze nel rapporto spesso è il diverso “tempo dell’amore”.

Qual è il tempo di cui necessiti per raggiungere l’abbandono (ben diverso dall’orgasmo)?
Quanto ci vuole per arrivare a toccare la tua intimità?

… Continua… 👇🏻

A creare divergenze nel rapporto spesso è un diverso tempo dell’amore. Qual è il tuo “Tempo dell’Amore”? Di Daphne Sangalli A creare divergenze nel rapporto spesso è il diverso “tempo dell’amore”. Qual

Chi è Daphne?Mi presento, anche se sono molto più brava a farlo dal vivo. Cercherò comunque di farti capire al meglio co...
26/08/2025

Chi è Daphne?

Mi presento, anche se sono molto più brava a farlo dal vivo. Cercherò comunque di farti capire al meglio come lavoro e di cosa mi occupo in queste poche righe.

Mi chiamo Daphne Sangalli sono educatrice, consulente in sessuologia, specializzata in ipnosi, terapeuta Reiki e ideatrice del Il metodo degli 8 elementi di Daphne Sangalli. Fin da piccola mi sono interessata al mondo interiore psicologico e spirituale dell'essere umano, per questo da ventisei anni seguo percorsi volti al lavoro interiore. Mi sto specializzando in Metamedicina®️ e Biocostellazioni®️. Quest'anno ho concluso gli studi in Ipnosi Olistica e dal prossimo inizierò un nuovo percorso presso l' Università Popolare delle Discipline Analogiche Stefano Benemeglio
Ho studiato e sperimentato diverse terapie non convenzionali tra cui Reiki, Ipnosi, Costellazioni, Liberazione della memoria Emozionale arrivando ad ideare un mio personale sistema: -Il metodo degli 8 elementi- già sperimentato con risultati vincenti su un migliaio di persone.
Da circa quindici anni mi occupo di benessere sessuale ed emotivo. Inoltre aiuto le persone a strutturare i propri obiettivi, accompagnandole a fare chiarezza per poter distinguere i reali obiettivi da quelli fittizi. In questo modo la persona acquisisce più consapevolezza rispetto alle proprie scelte, evitando di perdere energie in utopie o sogni dettati esclusivamente da necessità egoiche.

Faccio consulenze singole/personalizzate, consulenze di coppia e lavori di gruppo. Trasmetto e insegno il mio metodo attraverso conferenze e seminari.
Ho scritto un libro dal titolo: -E' tutto Perfetto- perché sostengo che la vita sia perfetta in ogni sua manifestazione. Spetta a noi scegliere di usarla al meglio. Ogni cosa può essere un insegnamento che ha come premio la capacità sempre più ampia di essere in armonia con il Tutto.

Puoi contattarmi alla mail info@daphnesangalli.com o al numero 375 7099880 per informazioni più dettagliate.

La mia assistente Lucia ti risponderà al più presto.

Grazie per essere arrivato/a fino a qui

Daphne Sangalli

“Voglio un uomo con cui condividere me stessa. Questa volta per davvero. Non per finta”Ha fatto tre figli e nessuno di e...
21/08/2025

“Voglio un uomo con cui condividere me stessa. Questa volta per davvero. Non per finta”

Ha fatto tre figli e nessuno di essi è stato concepito con il suo desiderio. Solo senso del dovere. Solo compiacere il marito. Ora divenuto “L’innominabile”.

E infatti i primi due figli vivono in tale energia: il più grande è un bravo padre di famiglia che lavora quindici ore al giorno come direttore del personale in una azienda di successo per mantenere i due figli e sentirsi abbastanza responsabile della vita di altre 130 famiglie. Ovvero le famiglie degli operai che segue meticolosamente.

Il secondogenito è un medico scapolo dedito esclusivamente alla sala operatoria dove passa l’intera vita ad esclusione di quando va in missione umanitaria. Quelle sono le sue vacanze.

Il terzogenito dev’essere un semi debosciato, e oserei dire per fortuna. Lei lo chiama “Artista che non ha ancora capito la sua arte”. E intanto che è in attesa di “Capire la sua arte”, vive in uno degli appartamenti dei nonni paterni fumando si*****te allegre e passando da un fiore all’altro senza fermarsi mai abbastanza per affezionarcisi.
Hanno tentato di introdurlo in ruoli più o meno rilevanti nell’azienda di famiglia, fallendo miseramente. D’altra parte lui è vegetariano, il suo senso del dovere lo manifesta verso la terra e gli animali. L’azienda di famiglia è un salumificio. Apprezzo la sua coerenza e la sua dedizioni nei confronti di flora e fauna, un po’ meno il fatto che a quarant’anni sia ancora mantenuto da mamma, papà, nonni defunti e probabilmente anche dai fratelli. Questo però non è affar mio.

In ogni caso mi piacerebbe conoscere le versioni dei fatti dei fratelli. Ognuno ha un mondo tutto suo e una visione della vita decisamente alternativa rispetto a quella di chi lo circonda.

Il più piccolo dei figli di Maddalena, Stefano, dev’essere l’evoluzione della famiglia, colui che può portare il cambiamento.
L’evoluzione mancata. Almeno finché lei non smetterà di trattarlo come un personaggio pirandelliano. Un inetto qualunque incapace di badare a sé stesso, in balia della vita e degli eventi; in attesa della ispirazione finale che tarda ad arrivare non per mancanza di potenziale. Ovviamente.

La nostra società è colma di queste tipologie di creature: madri che depotenziano i figli in un modo o nell’altro.

Tengono il controllo.
Controllo ben camuffato dalla parola “Amore”.

L’ho fatto anche io. Non me ne rendevo conto, naturalmente. Almeno finché una delle mie figlie amate non disse: “Mamma, lasciaci vivere!”.

Quello fu un bel risveglio

…continua…

Da Maddalena
“Nei nostri desideri le catene dei nostri figli”

Di Daphne Sangalli

N.B.

Tutti i dettagli riportati qui sono presi da insiemi di consulenze, racconti di vita, personaggi reali con cui ho lavorato negli anni.
Pertanto i racconti che leggete non sono mai riferiti ad un unico individuo e/o ad una unica dimensione ma alla fusione di tantissime di esse.
In questo modo si garantisce la privacy mantenendo fede alle storie.
Ho potuto constatare negli anni che la storia di ognuno di noi è parte della storia di tutti e la storia di tutti è parte della storia di ognuno di noi.

Per avere info su seminari, sedute di ipnosi, consulenze singole o terapia Reiki potete scrivere al 3757099880
Grazie

Al mattino ci si veste come qualcuno ha stabilito senza neanche chiedersi chi si sta vestendo, perché, con quale materia...
09/08/2025

Al mattino ci si veste come qualcuno ha stabilito senza neanche chiedersi chi si sta vestendo, perché, con quale materiale.

E il più delle volte questo materiale è plastica chiamata in altri mille modi confondenti. Eppure l’odore che si emana nel portare alcuni indumenti parla chiaro. Ma si preferisce dare la responsabilità al corpo che in realtà tramite gli umori urla: “Allarme rosso. Togliere dalla pelle questo pseudo tessuto!”.

Si mangia ciò che viene proposto senza sapere cosa si sta mangiando. Limitandosi alla scritta “Senza zucchero” che fa molto salutista. Leggere gli ingredienti costa fatica ma essere consapevoli di cosa siano tali ingredienti richiede coraggio.
Il coraggio di ammettere che ci si sta avvelenando lentamente, pagando. Si paga caro un auto avvelenamento.

Il lavoro deve occupare tre quarti della vita, non per nobilitare ma per umiliare; e a umiliare sono la busta paga, gli orari, il luogo, la mansione, il tragitto, il metodo.
È umiliante passare una vita a fare ciò che si detesta per dovere.

Così ci si incazza con il vicino, il titolare, il conoscente, i clienti, con il fratello, la sorella, i figli.
Ci si incazza con l’amico che ha osato chiedere; “Sei felice?”

Ci si incazza con chi invitata ad amarsi perché si è abituati ad odiarsi. Un odiarsi sottile, silenzioso, che non grida.
Che penetra nelle cellule cautamente.

Chi osa tentare di aprire le persiane di quella stanza buia, puzzolente, marcescente, diviene il cattivo. Colui che rimprovera.

Invece sta spronando.

Quando ci si detesta si vive come rimprovero l’invito all’amore verso sé.

“Dove sei?”“In camera. Da sola. Gioco. Sono sola. come spesso avveniva quando ero piccola. In quel periodo… quello dove…...
08/08/2025

“Dove sei?”

“In camera. Da sola. Gioco. Sono sola. come spesso avveniva quando ero piccola. In quel periodo… quello dove… lo sai…”

“Lo so.”

“Nessuno mi ha ascoltata. Neanche dopo. Neanche quando ho cercato di urlare. Non c’era nessuna differenza tra silenzio e urla ma se stavo in silenzio non venivo giudicata. Così ho scelto di tacere, anche se ogni tanto urlavo perché non riuscivo a padroneggiare la mia emotività.”

“E ora ci riesci?”

“Si. Molto bene!”

“Sei sicura?”

“Si.”

“Ah… e secondo te tutti questi sintomi cosa sono?”

“Non lo so. Non ho trovato diagnosi né cure.”

“E se fossero urla?”

“Urla? Si… ci sta… cosa facciamo?”

“Urliamo. Liberiamo.”

“Si. La libero. Se lo merita.”

“Se lo merita?”

“Me lo merito.”

Sorride.
Chiude gli occhi.
Entra in profondità.

La grande ferita non risiede nel trauma ma nella sua elaborazione in completa solitudine.

La grande ferita non risiede nel trauma ma nella sua elaborazione in completa solitudine. Nei silenzi. Nell’essere stati...
30/07/2025

La grande ferita non risiede nel trauma ma nella sua elaborazione in completa solitudine. Nei silenzi. Nell’essere stati mortificati per aver chiesto aiuto o non aver ricevuto risposte, o peggio ancora, essere stati rifiutati.

Divenendo adulti ci scordiamo di tutte le volte in cui avremmo voluto urlare "sono qui!", di tutte le volte in cui abbiamo silenziato le necessità: il nostro inconscio però lo ricorda bene e lo comunica attraverso emozioni incontrollabili, corpo doloranti, sintomi che non se ne vanno con nessuna cura, situazioni che tornano in forme e luoghi diversi ma che vogliono riportarci alla radice del problema.

Urlano e lo fanno sempre più forte, finché non ascoltiamo.

E' il caso di Daniela, che mi chiese aiuto per un problema legato alla sua intimità.

"Dove sei?"

“In camera. Da sola. Gioco. Sono sola. come spesso avveniva quando ero piccola. In quel periodo… quello dove… lo sai…”

“Lo so.”

“Nessuno mi ha ascoltata. Neanche dopo. Neanche quando ho cercato di urlare. Non c’era nessuna differenza tra silenzio e urla ma se stavo in silenzio non venivo giudicata. Così ho scelto di tacere, anche se ogni tanto urlavo perché non riuscivo a padroneggiare la mia emotività.”

“E ora ci riesci?”

“Si. Molto bene!”

“Sei sicura?”

“Si.”

“Ah… e secondo te tutti questi sintomi cosa sono?”

“Non lo so. Non ho trovato diagnosi né cure.”

“E se fossero urla?”

“Urla? Si… ci sta… cosa facciamo?”

“Urliamo. Liberiamo.”

“Si. La libero. Se lo merita.”

“Se lo merita?”

“Me lo merito.”

Sorride.
Chiude gli occhi.
Entra in profondità.

La grande ferita non risiede nel trauma ma nella sua elaborazione in completa solitudine. Nei silenzi. Nell’essere mortificati per aver chiesto.

Alcune tecniche ipnotiche possono accompagnarci a tornare bambini, nei momenti in cui non abbiamo potuto esprimere le nostre necessità. Una volta espresse possiamo prenderci la responsabilità della nostra realtà. Divenire adulti.

Per info puoi scrivere al 3757099880 o alla mail info@daphnesangalli.com

Daphne Sangalli

Il mio amato e dimenticato (da me) canale YouTube. Ai miei 3200 YouTube follower prometto che tornerò. Fatico a stare di...
26/07/2025

Il mio amato e dimenticato (da me) canale YouTube.

Ai miei 3200 YouTube follower prometto che tornerò. Fatico a stare dietro a tutti codesti social 🤓

In questo canale parlo prevalentemente di sessualità in modo molto ironico.

Liberati. Continua a sperare. Vai verso ciò che desideri.Puoi andare dove vuoi ma per farlo devi essere sveglio, devi essere attento.Allontanati da notizie n...

Ho scelto di selezionare accuratamente le persone a cui donerò il mio metodo. Lo stesso sto facendo con seminari e consu...
19/07/2025

Ho scelto di selezionare accuratamente le persone a cui donerò il mio metodo.

Lo stesso sto facendo con seminari e consulenze.
Motivo per cui non pubblico più le date dei miei eventi: non voglio lavorare con curiosi senza interesse o accumulatori di conoscenze e attestati.

Voglio un pubblico con delle capacità innate da sviluppare.

Voglio lavorare con e per persone che rispecchino i miei valori, tra cui l’onestà.

Onestà è una parola sottovalutata e purtroppo legata solo a certe situazioni.

A settembre riproporrò quindi la formazione del metodo degli 8 elementi in tutti i suoi sistemi di utilizzo (analitico, intuitivo, inconscio, energetico) solo se avrò le persone con le caratteristiche fondamentali per questo metodo.

Questa scelta mi rende molto felice.

A disposizione

Mail info@daphnesangalli.com
Cellulare 3757099880

Se c’è troppa parte “Puttana” si perde il desiderio.Se c’è troppa parte “Santa” il desiderio diviene frustrazione.Normal...
17/07/2025

Se c’è troppa parte “Puttana” si perde il desiderio.

Se c’è troppa parte “Santa” il desiderio diviene frustrazione.

Normalizzare la trasgressione è il processo opposto a quello -ormai sorpassato a suon di fasulla emancipazione- dove la sessualità divenne il manifesto dell’impudicizia.

È solo un modo evoluto per addormentarci sessualmente.

Prima incatenando.
Ora aprendo le gabbie del caos.

È ora che si parli di questo e che i miei colleghi si attivino a tal riguardo… ma purtroppo alcune scienze o pseudo scienze seguono mode e convenienza.

La libertà non è necessariamente priva di indicazioni o regole.
Libero è colui che le vede e le sa usare per andare oltre al conosciuto.

Indirizzo

Milan

Sito Web

http://daphnevibrante.it/

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Daphne Sangalli pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram