Francesco Garritano - Biologo Nutrizionista

Francesco Garritano - Biologo Nutrizionista Dott. Francesco Garritano, Biologo Nutrizionista, laureato in Scienze della Nutrizione, in Chimica e Il dott. Dell'Aglio - Ingresso lato Coop. Russo.
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Nel 2003 conseguo la mia prima laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche ad indirizzo biochimico, voto 110 su 110 e lode, con tesi di laurea in Biochimica Applicata che diventa pertanto la prima importante esperienza in campo farmaceutico. Nel 2007 ritorno “sui libri” per conseguire nel 2009 la seconda laurea in Scienze della Nutrizione con voto 110 su 110 e lode. Il passo seguente è l’abilita

zione per avviarmi da subito alla professione di biologo nutrizionista. L’inizio di questa nuova avventura coincide con la seconda professione di docente e relatore in vari convegni su tutto il territorio nazionale, in quanto responsabile scientifico della NutriForm, società di formazione ed eventi; nonché direttore scientifico della sezione di nutrizione del “IlCentroTirreno.it”. Dal 2019 collaboro con la rivista italiana “La Compagnia dei Fibromialgici” in qualità di Editor scientifico. Dal 2020 docente a contratto presso l'università Niccolò Cusano per il Master in Nutrizione Clinica. Docente presso U.P.A.I.Nu.C (universita’ popolare accademia internazionale nutrizione clinica). Professionista e Responsabile Gift
Solo con la conoscenza del Dott. Luca Speciani e del suo metodo Gift, prende corpo tutto il percorso specialistico, diventando professionista Gift abilitato e responsabile Gift per il Sud Italia, grazie alla fiducia del mio mentore. La mia formazione è costante, perché ho anche conseguito un’abilitazione come Food Tutor e come Sport Coach. Dal 2019 conseguo la carica di componente della Consulta Sanità del comune di Castrolibero di Cosenza, permettendomi di supportare al meglio la tematica sulla nutrizione e di avere una voce in più riguardo la propaganda salutistica. Come Biologo Nutrizionista lavoro in diverse città d’Italia: Milano, Roma, Napoli, Bari, Taranto, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Catania. Di recente ho acquisito il titolo di Esperto in Bio-endocrinologia e medicina di segnale presso l’Università Lumsa di Roma e di Esperto in nutrizione clinica per l’asse intestino-cervello (Protocol Zero). Di recente ho messo in atto il Metodo Anti-infiammatorio, un metodo che si basa sull’abbassamento dell’infiammazione nell’organismo per favorire lo stato di salute e di benessere del soggetto che la pratica. Francesco Garritano riceve presso i seguenti studi:

A Milano in Piazzale Principessa Clotilde, 6 presso i Medici di Porta Nuova. A Roma in Viale Marco Polo, 86 presso Studio Medico Terzo Spazio. A Napoli in via Giulio Palermo 52, presso Karis Studio Medico Polispecialistico. A Bari in via Salvatore Matarrese, 30, presso Studio medico dott. A Taranto via Pacuvio 24, presso studio medico polispecialistico. A Cosenza in Piazza Maurizio Quintieri 14, presso studio Nutrilab. Tropea via Tocco presso studio medico dott. A Taurianova via cinconvallazione 92, presso Parafarmacia Punto Salute. A Catania in via Padova 83, presso studio medico polispecialistico Ce.Si.D.Ea
A Palermo piazza Castelnuovo 50 interno 8. Potete trovare tutte le relativi sedi in cui il dott. Francesco Garritano riceve sul suo sito al seguente link: https://www.francescogarritano.it/nutrizionista/

L' ESTATE È DAVVERO UN TUO NEMICO PER RIMETTERTI IN FORMA? L'estate non è necessariamente un nemico per rimettersi in fo...
26/07/2025

L' ESTATE È DAVVERO UN TUO NEMICO PER RIMETTERTI IN FORMA?

L'estate non è necessariamente un nemico per rimettersi in forma. Anzi, può essere un'ottima occasione.

Ti riporto dei vantaggi che ci offre l'estate:
1. Attività all'aperto: l'estate offre molte opportunità per fare attività all'aperto, come il nuoto, il ciclismo, il jogging o il tennis.
2. Maggiore motivazione: il clima caldo e soleggiato può aumentare la motivazione per fare esercizio fisico e stare all'aperto (ovviamente da preferire le ore più fresche).
3. Varietà di frutta e verdura
4. Sole

Consigli per rimanere in forma durante l'estate:
1. Trova un'attività che ti piace e che puoi fare regolarmente.
2. Mantieni una routine: mantieni una routine di esercizio fisico regolare per aiutare a mantenere la forma fisica.
3. Idratazione: non dimenticare di idratarti adeguatamente durante l'esercizio fisico, soprattutto in estate.

Non lasciarti ostacolare dal caldo estremo e non lasciare che la vacanza-il relax possono farti perdere la motivazione, anzi vedi ciò come un ulteriore opportunità per dedicare tempo a te stesso/a

💪🏼Consigli per rimanere motivati
1. Trova un compagno di allenamento: trova un compagno di allenamento per aiutarti a rimanere motivato e a mantenere la forma fisica.
2. Varietà di attività: prova diverse attività fisiche per trovare quelle che ti piacciono di più e per evitare la monotonia.
3. Premiati: premiati per aver raggiunto i tuoi obiettivi

Per info e prenotazioni riporto il numero della mia segretaria: 392 009 2540

Dott. Francesco Garritano

➡️ Gonfiore addominale? Prenditi cura del tuo intestino ✔️Il   è uno delle manifestazioni più comuni che si manifesta si...
26/07/2025

➡️ Gonfiore addominale? Prenditi cura del tuo intestino

✔️Il è uno delle manifestazioni più comuni che si manifesta sia nell’uomo che nella donna, quale cose le cause? Possono essere svariate dall’alimentazione al comportamento a tavola, complice anche il caldo che sta facendo.

👇🏻Leggi il post di questo sabato per saperne di più.

Quando il gonfiore addominale non vi fa vivere bene né con voi stessi, né in mezzo agli altri, bisognerebbe prendere provvedimenti, ma da dove iniziare? Per farlo nel modo più opportuno, bisognerà ritrovare le cause, che purtroppo non sono poche.

⭕Ecco le principali cause
Durante le visite con i pazienti sono diverse le domande da porre per capire se il gonfiore possa essere provocato dalle cattive abitudini alimentari o da problemi fisiologici, è proprio questo il primo step da affrontare per trovare il rimedio giusto.
1️⃣Il primo punto da modificare, che può causare gonfiore addominale, è la masticazione veloce. Se il cibo, piuttosto che essere triturato viene ingerito interamente, quando arriva nell’intestino viene fermentato dalla flora batterica intestinale generando così gas che aumentano il gonfiore; inoltre, masticare velocemente limita l’assorbimento di nutrienti, aumenta l’introito di aria e, soprattutto, non ci fa percepire il vero sapore del cibo.

2️⃣Altra causa di gonfiore addominale potrebbe essere la stitichezza, infatti, se non siamo regolari nelle funzioni alvine, non riusciamo ad espellere i gas che si accumulano nell’intestino, a causa delle normali fermentazioni intestinali. È tipico delle persone che soffrono di stitichezza accumulare gas intestinali che ostacolano anche la corretta alimentazione, in quanto il soggetto tende a mangiare di meno ed a nutrirsi con carboidrati e lieviti, che peggiorano la condizione.

3️⃣Non solo le condizioni fisiologiche alterate, ma anche la quantità e la frequenza del cibo che mangiamo possono causare gonfiore addominale, poiché si può sviluppare un’infiammazione🔥 da cibo. Questa si genera quando mangiamo sempre gli stessi alimenti, che fanno superare il livello soglia tollerato dall’organismo e generano infiammazione, liberando quindi le citochine infiammatorie BAFF e PAF ed incrementando il valore delle IgG. Nel caso in cui dovesse esserci un’infiammazione da cibo, il gonfiore addominale si presenta anche a digiuno, mentre se si presenta dopo i pasti una delle cause più frequenti è data dal consumare la frutta subito dopo pranzo o cena; infatti, questa insieme al cibo appena ingerito aumenta le fermentazioni intestinali e genera spesso anche meteorismo.

4️⃣Infine, per limitare il gonfiore addominale, sarebbe buona prassi mantenere un buon equilibrio della flora batterica intestinale, evitando che si generi disbiosi. Difatti, quando l’equilibrio fra i batteri che proteggono la mucosa intestinale si perde, a causa delle cattive abitudini alimentari, dello stress, delle infezioni, dell’abuso di farmaci e di antibiotici, la flora batterica intestinale si altera generando disbiosi e creando le condizioni per la proliferazione di germi patogeni che causano la formazione di quantità elevate di gas intestinale, che siano a carattere fermentativo o putrefattivo.

⭕Rimedi alimentari e naturali
Per porre termine a questa spiacevole sensazione di gonfiore, è possibile modificare alcuni atteggiamenti che abbiamo menzionato prima, a partire dalla masticazione: più lentamente masticheremo, maggiore sarà il benessere psicofisico che ne deriverà: i cibi verranno digeriti, aumentando sia l’assorbimento di sostanze nutritive, sia migliorando il gonfiore. Importantissimo, per la regolarità intestinale è il consumo di fibre ad ogni pasto ed un’ottima idratazione💧, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, praticando anche la ritualità, ovvero perdendo almeno 10 minuti del proprio tempo in bagno, in modo da far abituare il corpo. Solo svuotandoci completamente, sarà possibile annullare quella sensazione di palloncino nella pancia.
Inoltre, il variare l’alimentazione è uno dei rimedi per evitare che si presenti un’infiammazione da cibo; scegliendo ogni giorno un alimento diverso, appartenente a categorie alimentari diverse, il corpo riesce a tollerare la quantità di quel cibo che gli stiamo offrendo.
Infine, il consumo frequente di zuccheri e lieviti, lo stress, danneggiano l’equilibrio intestinale, che bisognerà rimettere a posto tramite l’eliminazione di zuccheri semplici e farine raffinate, gestendo lo stress anche attraverso la pratica di un’attività fisica costante tale da farci scaricare le tensioni e limitando l’assunzione di farmaci quando non è necessario.

❗️Se vorresti ricette per la tua salute intestinale potresti pensare di regalarti il mio libro "Le Ricette per Ridurre l'infiammazione e fare stare bene l'intestino" che trovi cliccando al seguente link: www.francescogarritano.com

Dott. Francesco Garritano

26/07/2025

✴️Che correlazione c’è tra e perdita di ?

✔️ Problemi di   e   itestinale: come gestirle?📌La candida è un lievito fungino presente all’interno di numerosi organis...
25/07/2025

✔️ Problemi di e itestinale: come gestirle?

📌La candida è un lievito fungino presente all’interno di numerosi organismi, incluso quello umano, solitamente innocuo. La candida interagisce in con parecchi microrganismi anch’essi presenti nel corpo umano, ed assume un ruolo importante nella digestione di particolari zuccheri. La specie più comune di questo lievito nell’organismo animale è la Candida Albicans, che normalmente sopravvive in bocca, nell’intestino e nei genitali prettamente femminili, anche se è ampia la possibilità di interazione con altre parti dell’organismo.

‼️Candida: quando può dare fastidio

Quando il nostro sistema immunitario non ha problemi di indebolimento, la Candida non arreca problematiche. Nel momento in cui ci sono delle anomalie immunitarie, il lievito tende a proliferare più del dovuto e può aggredire l’organismo che lo ospita. La crescita diventa via via più proficua man mano che l’infezione inizia a evolversi e può iniziare ad attaccare alcuni tessuti e mucose, fino a raggiungere addirittura il sangue, il pericardio e le meningi, con conseguenze non solo spiacevoli ma addirittura gravi.

Un esempio si ha nel momento in cui si assume una cura antibiotica, il nostro microbiota diventa più vulnerabile più fragile, e non protegge più il nostro intestino, causando infiammazione della barriera intestinale: la conseguenza è che questa anomalia comportamentale della candida è la base della sindrome dell’intestino permeabile, va in circolo e rilascia tossine dannose.

⭕Cause a monte della candidosi e sintomatologia

Ma quali sono le cause a monte che portano all’insorgenza dell’infezione? Possono essere svariate, tra cui uno stile di vita e un’alimentazione scorretti (mangiando troppi zuccheri e carboidrati raffinati, alcool), assunzione di particolari farmaci antibiotici, corticosteroidi e chemioterapici immunodeprimenti (tra cui menzioniamo anche la pillola anticoncezionale, che abbassa il pH vaginale e alza la glicemia del sangue, condizioni ottimali per la crescita della Candida), troppo stress, il diabete di tipo 1 e di tipo 2, malattie come HIV e altre che debilitano il sistema immunitari.

✔️ I sintomi e i segni per riconoscerla sono i seguenti:

* vaginite o infezioni del tratto urinario;
* la lingua si ricopre di una patina biancastra;
* perdite vaginali;
* alito pesante e sgradevole;
* improvvise intolleranze alimentari;
* costipazione o diarrea;
* senso di fatica persistente e non normale;
* sbalzi d’umore improvvisi e inaspettati;
* calo della libido;
* dolori senza una causa ben specifica;
* desiderio di cibi dolci;
* stato mentale confuso.
E’ importante tenere a bada le infezioni da candida, per non incorrere in conseguenze da iperproliferazione funginea come la SIBO, le infezioni da parassiti o gli stati infiammatori del tratto gastroenterico o anche la sovracrescita di lieviti nell’intestino tenue (SIFO).

📌 Trattamento della candidosi

Per trattare il problema da candidosi, Il miglior metodo per sbarazzarsene, anziché distruggerla, è affamare la candida.
Lo stile di vita è fondamentale e migliorarlo è la soluzione più semplice per affrontare la candida. Quali metodi si devono adottare? Innanzitutto, diminuire lo stress che va a indebolire il sistema immunitario, dormire di più e in maniera regolare, fare attività fisica quotidiana, mangiare in maniera varia ed equilibrata, senza alcool, zuccheri e farine raffinate.

Inoltre, siccome i lieviti si nutrono appunto di zuccheri e carboidrati, è essenziale procedere con un’alimentazione che abbia un ridotto apporto di carboidrati nella dieta e un maggiore quantitativo di grassi buoni: in questo modo, mettendo un po’ da parte tutte le sostanze contenenti carboidrati, il glutine e prodotti raffinati, la candida non avrà abbastanza cibo con cui nutrirsi.

L’alimentazione deve quindi essere ricca in vegetali, grassi buoni soprattutto omega-3, proteine, i carboidrati da utilizzare devono essere cospicui e della tipologia come quinoa, teff, sorgo e amaranto.
Inoltre, ci sono ottimi supplementi come l’olio di cocco usato in cucina, che ha numerose proprietà anti-microbiche, l’estratto di cardo mariano che ripulisce il fegato e migliora il sistema immunitario, la vitamina C, e anche è importante ricordare i chiodi di garofano, di origano, di mirra e di lavanda ma sopratutto l’allicillina che inibiscono la crescita della candida.

Oligoelementi come manganese, rame, zinco e cromo da un lato potenziano le difese immunitarie contro le infezioni dall'altro favoriscono la riconquista della tolleranza riducendo l'infiammazione; per finire il cromo svolge un ruolo centrale nel mantenimento di un corretto equilibrio insulinico.

Utili anche l'Olio di ribes nero e l'Olio di perilla di cui assumente 1 grammo di entrambi distribuito nella giornata per cicli di circa 15-20 giorni. La potente azione antinfiammatoria di questi prodotti costituisce un buon complemento a una dieta per la riduzione dell'infiammazione da cibo per avere pelle e mucose sane.

Se cerchi ricette adatte alla tua salute intestinale ti riporto il link dove trovi il mio libro ''Le ricette per ridurre l'infiammazione e far stare bene l'intestino'': www.francescogarritano.com

Dott. Francesco Garritano

“Dottore… ma è vero che l’infiammazione può far ve**re il tumore?”Sì. E non è un’esagerazione.Non parliamo di un’influen...
25/07/2025

“Dottore… ma è vero che l’infiammazione può far ve**re il tumore?”
Sì. E non è un’esagerazione.

Non parliamo di un’influenza o di un mal di gola. Ma di un’infiammazione silenziosa, cronica, che rimane attiva per anni, consumando il tuo corpo dall’interno… senza dare sintomi evidenti.
E a lungo andare può favorire la trasformazione di cellule sane in cellule tumorali. 😳

🔥 Cos’è questa infiammazione “di basso grado”?

È diversa da quella acuta (quella che fa gonfiare, arrossare e fa male).
Questa è subdola: non ti fa stare a letto, non ti dà la febbre, ma mantiene il tuo sistema immunitario costantemente in allerta. Come se ogni giorno fosse una piccola battaglia… che però non finisce mai.

💡In oncologia si studia da anni come la presenza di un’infiammazione cronica aumenti il rischio di sviluppare un tumore. Non solo: molti tumori nascono proprio in tessuti infiammati da tempo.

🧬 Come l’infiammazione può “nutrire” il tumore?

L’infiammazione cronica:
• Danneggia il DNA → mutazioni cellulari
• Accelera la replicazione delle cellule → più errori, più rischio
• Favorisce l’angiogenesi → cioè fa crescere vasi sanguigni che “nutrono” il tumore
• Spegne il sistema immunitario → e le cellule tumorali passano inosservate
• Altera il microbiota → e un intestino infiammato è spesso l’inizio di tutto 🦠

📍Alcuni tumori, come quelli al colon, fegato, esofago o cervice uterina, sono spesso preceduti da anni di infiammazione cronica, da steatosi epatica a colite, da infezioni persistenti a disbiosi.

🧪 Ma come fai a sapere se hai infiammazione di basso grado?

Non ci sono sintomi chiari, ma alcuni segnali “nascosti” nel sangue possono parlarci:

🔹 PCR ultrasensibile (PCR-hs): anche valori lievi sono spia di infiammazione
🔹 Omocisteina: se è sopra 10 µmol/L, attenzione!
🔹 Interleuchina-6 (IL-6): quando disponibile, è un marcatore molto specifico
🔹 Rapporto Omega-6/Omega-3 sbilanciato
🔹 Insulina, glicemia, trigliceridi e HOMA Index: se sballano, è infiammazione metabolica!

🚨 Stile di vita e infiammazione: colpe insospettabili

Sì, non servono cause rare per infiammarsi cronicamente. Bastano:

❌ Sedentarietà
❌ Zuccheri raffinati, farine bianche, cibi industriali
❌ Grasso addominale in eccesso (che è un vero organo infiammatorio!)
❌ Stress cronico e poco sonno
❌ Disbiosi intestinale
❌ Fumo, alcol, tossine ambientali
❌ Infezioni croniche non trattate (batteriche o virali) o riattivazioni virali

✅ Come spegnere questo “fuoco silenzioso”?

Ecco le armi vere e concrete:

🥦 Alimentazione antinfiammatoria
– Frutta e verdura colorata
– Cereali integrali, legumi, spezie come curcuma e zenzero
– Olio extravergine d’oliva, avocado, noci
– Pesce azzurro ricco di omega-3 (sgombro, sardine, salmone selvaggio)
– Riduci zuccheri aggiunti, carboidrati raffinati e carni processate

🏃‍♀️ Attività fisica regolare
150 minuti a settimana bastano per abbassare citochine infiammatorie

🧘‍♂️ Gestione dello stress
Il cortisolo alto tiene il corpo in allarme: rilassa la mente, abbassi l’infiammazione!

💤 Sonno di qualità
È mentre dormi che il tuo sistema immunitario ripulisce e ripara.

🚫 Stop a fumo e riduci l’alcol
Sono tra i principali generatori di radicali liberi e infiammazione sistemica.

🦠 Cura dell’intestino
Un microbiota in equilibrio è il miglior filtro antitumorale!

🗣️ Conclusione?

L’infiammazione cronica è il terreno che il tumore preferisce.
Ma non sei in balia del destino.
Hai strumenti, conoscenze e possibilità concrete per abbassare quel fuoco prima che divampi 🔥

Non si tratta solo di preve**re un tumore…
…ma di vivere con più energia, mente lucida, ormoni stabili, metabolismo attivo e un corpo che si sente in equilibrio. Ogni giorno 🌿

👨‍⚕️ Dott. Francesco Garritano
Biologo nutrizionista e chimico farmaceutico

📚 Fonti scientifiche:
• Mantovani A. Cancer-related inflammation, Nature, 2008
• Coussens LM & Werb Z. Inflammation and cancer, Nature, 2002
• Grivennikov SI et al. Immunity, inflammation, and cancer, Cell, 2010
• Franceschi C. Inflamm-aging, Mech Ageing Dev, 2007

Dottore… mi sento sempre gonfia. Non vado bene in bagno da settimane. E poi quelle maledette cistiti… tornano sempre!”Me...
24/07/2025

Dottore… mi sento sempre gonfia. Non vado bene in bagno da settimane. E poi quelle maledette cistiti… tornano sempre!”
Me lo dicono spesso in studio, con un misto di frustrazione e rassegnazione.
Qualcuna ha già provato di tutto: più fibre, più acqua, fermenti “generici”, antibiotici per le cistiti recidivanti.
Ma il problema torna. Anzi… non se n’è mai andato del tutto.

😳 A volte c’è un colpevole silenzioso che nessuno aveva ancora guardato davvero: l’intestino.
E più precisamente… l’eccesso di Escherichia coli.

🦠 E. coli è un batterio “di casa”, presente nel nostro colon. Ma quando cresce troppo – soprattutto in un intestino già rallentato o infiammato – può creare una vera tempesta:
🔸 rallenta la peristalsi,
🔸 produce gas e tossine che irritano la mucosa,
🔸 e inibisce i batteri buoni come i Bifidobacterium, fondamentali per il movimento intestinale.

Ma non è tutto. Alcuni ceppi di E. coli rilasciano molecole che riducono l’acetilcolina 🧠, il neurotrasmettitore che “spinge” l’intestino a muoversi.
📉 Meno acetilcolina = meno peristalsi = più stitichezza e fermentazione.

E qui entra in gioco un aspetto ancora più importante: E. coli, come altri batteri gram-negativi, rilascia LPS (lipopolisaccaridi) 💣.
Finché l’intestino tiene bene, gli LPS restano lì.
Ma se la barriera intestinale è danneggiata – la famosa leaky gut – questi LPS passano nel sangue 🩸.

E lì… sono guai seri.

🚨 Gli LPS vengono percepiti come pericolosi dal sistema immunitario, che si attiva con una risposta infiammatoria sistemica.
Può aumentare il rischio di:
🔥 infiammazione cronica silente,
🧠 stanchezza, brain fog, alterazioni dell’umore,
⚡ insulino-resistenza,
🧬 patologie autoimmuni (nei soggetti predisposti).

Un semplice intestino bloccato… può essere il punto di partenza di un’infiammazione generalizzata.
Ecco perché non possiamo più considerare la stitichezza come un banale “problema di regolarità”.

🧪 In studio, vedo sempre più pazienti che portano test del microbiota… e il quadro è chiaro:
🚩 E. coli in eccesso, flora protettiva ridotta, permeabilità intestinale alterata.

In alcuni casi è stato fatto anche l’aromatogramma, un test che analizza quali oli essenziali naturali (come origano 🌿, timo 🌱, santoreggia 🍃) siano più efficaci contro quei batteri.
E con una buona strategia – che include anche probiotici mirati, corretta alimentazione, e in alcuni casi oli essenziali microincapsulati – si possono ottenere risultati concreti.

💡 Serve un cambio di prospettiva:
non cercare solo di “sbloccare l’intestino”, ma di riequilibrare l’ecosistema intestinale.

✨ Se ti riconosci in questo post, magari è arrivato il momento di ascoltare davvero il tuo intestino.
Scrivimelo nei commenti 👇

👨‍⚕️
Dott. Francesco Garritano
Biologo nutrizionista e chimico farmaceutico

📚 Bibliografia:
• Li H, et al. Front Microbiol. 2021;12:665150
• De Palma G, et al. Am J Gastroenterol. 2017;112(2):294–301
• Zhao Y, et al. J Neurogastroenterol Motil. 2020;26(1):86–97
• Marchese A, et al. Molecules. 2016;21(1):30
• Cani PD, et al. Diabetes. 2007;56(7):1761–72
• Luyer MD, et al. Ann Surg. 2005;241(4):507–

24/07/2025
⭕ ASSE MICROBIOTA INTESTINO-PELLE: ANCORA PER MOLTI SCONOSCIUTO 🦠💡📍 L’asse microbiota intestino-pelle è un argomento di ...
23/07/2025

⭕ ASSE MICROBIOTA INTESTINO-PELLE: ANCORA PER MOLTI SCONOSCIUTO 🦠💡

📍 L’asse microbiota intestino-pelle è un argomento di crescente interesse nella ricerca scientifica, ma rimane ancora in gran parte sconosciuto per molti. Esploriamo insieme questa connessione e scopriamo perché è così importante per la nostra salute.

🦠 Il microbiota intestinale e la pelle sono entrambi popolati da una vasta gamma di batteri, funghi e altri microorganismi che svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della salute e della funzione dei rispettivi organi. Tuttavia, l’interazione tra il microbiota intestinale e la pelle è un campo di studio relativamente nuovo e complesso.

💡 Ecco perché l’asse microbiota intestino-pelle è così importante:

1️⃣ Regolazione dell’infiammazione cronica di basso grado: Il microbiota intestinale svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’infiammazione sistemica nel corpo, che può influenzare direttamente la salute della pelle. Uno squilibrio nel microbiota intestinale può contribuire a condizioni infiammatorie della pelle come acne, eczema e psoriasi.

2️⃣ Immunità cutanea: Il microbiota intestinale può influenzare l’immunità cutanea, cioè la capacità della pelle di proteggersi da agenti patogeni e sostanze irritanti. Un microbiota intestinale sano può favorire una pelle più resistente e meno suscettibile a infezioni e allergie cutanee.

3️⃣ Produzione di metaboliti: I batteri intestinali possono produrre una serie di metaboliti che hanno effetti benefici sulla pelle, come vitamine, acidi grassi e molecole anti-infiammatorie. Un microbiota intestinale diversificato e equilibrato può promuovere la produzione di questi metaboliti, migliorando così la salute della pelle.

4️⃣ Comunicazione neuroendocrina: Esiste una comunicazione bidirezionale tra l’intestino e la pelle attraverso il sistema nervoso e il sistema endocrino. Segnali provenienti dall’intestino possono influenzare la funzione della pelle e viceversa, creando un’interazione complessa tra i due organi.

🌱 Per mantenere un asse microbiota intestino-pelle sano, è fondamentale adottare uno stile di vita che promuova l’equilibrio del microbiota intestinale, come una dieta ricca di fibre, probiotici e prebiotici, riducendo lo stress e mantenendo una corretta igiene della pelle.

📚 Fonti bibliografiche:
• Belkaid Y, Segre JA. Dialogue between skin microbiota and immunity. Science. 2014 Jul 25;
• Salem et al. The Gut Microbiome as a Major Regulator of the Gut-Skin Axis. Front Microbiol. 2018 Sep 21

👉 Per ulteriori suggerimenti personalizzati per migliorare la tua salute intestinale e cutanea, e per scoprire altre strategie utili per mantenere un asse microbiota intestino-pelle equilibrato, ti consiglio di leggere il mio libro “La dieta anti-infiammatoria”, disponibile sul mio sito www.francescogarritano.com

Per prenotare una consulenza, contatta la mia segretaria al numero di telefono 3920092540.

Dott. Francesco Garritano

In studio mi capita spesso che i pazienti mi portino le analisi fatte di recente.Qualche settimana fa arriva un uomo di ...
23/07/2025

In studio mi capita spesso che i pazienti mi portino le analisi fatte di recente.
Qualche settimana fa arriva un uomo di 52 anni: fumatore da anni, pancia viscerale evidente, stanco, e una familiarità pesante.
“Il medico ha detto che tutto sommato va bene… ha solo cerchiato la VES, la PCR un po’ alte, e l’acido urico da controllare.”
Io sfoglio i fogli… e tra i tanti valori trovo omocisteina: 21.

❌ Non era cerchiata.
❌ Non era stata commentata.
Ma per me era la voce più importante.

Lo guardo e gli dico, con calma:
👉 “Guardi, questo valore è un segnale forte. Non va sottovalutato. Io consiglio sempre di tenerla sotto i 10. Non possiamo aspettare che sia troppo tardi.”

🧠 L’omocisteina è una molecola prodotta naturalmente dal nostro organismo. Ma deve essere smaltita in fretta.
Se si accumula, danneggia silenziosamente i vasi sanguigni, favorendo ictus, infarti, Alzheimer, trombosi, aborti ricorrenti.
E non dà sintomi. Nessun mal di testa. Nessun dolore. Solo un numero in un foglio.

Per gestirla correttamente, il corpo ha bisogno di:
🥬 Folati attivi, non acido folico
💊 B12 metilata, B6 attiva, vitamina B2, colina, betaina anidra
E ha bisogno anche di una metilazione che funzioni bene.

🔬 Così ho consigliato di fare un test genetico.
Risultato: MTHFR C677T in omozigosi.
Il suo corpo non era “rotto”, ma non riusciva a convertire correttamente l’acido folico in folato attivo.
E quindi la metilazione — quel meccanismo che neutralizza l’omocisteina — non funzionava alla perfezione.

📉 Abbiamo lavorato su più fronti:
* dieta mirata, ricca di verdure a foglia verde
* integrazione con 5-MTHF, B12 metilata, B6 attiva, B2, colina, betaina
* più attività fisica, meno stress e riduzione del fumo

Dopo 3 mesi: omocisteina scesa a 9,4.
📍E lì sì, che abbiamo iniziato davvero a fare prevenzione.

💬 Perché la vera differenza non sta nel numero cerchiato…
ma in quello che nessuno ha guardato.

E l’omocisteina, spesso silenziosa e dimenticata,
è proprio quel valore che può cambiare tutto — se lo scopri in tempo.

Dott. Francesco Garritano
Biologo nutrizionista – Chimico farmaceutico

📚 Studi integrati nel testo: The Lancet 2002; Ann Intern Med 2008; Am J Clin Nutr 2003; Clinical Epigenetics 2016

23/07/2025

✴️Soffri di mal di schiena o cervicale?
Hai mai pensato che forse il responsabile è il ?

L’estate: il sole, il mare, lo stare in compagnia… ma quante sono le tentazioni che ci attirano? Purtroppo, tante e chi ...
22/07/2025

L’estate: il sole, il mare, lo stare in compagnia… ma quante sono le tentazioni che ci attirano? Purtroppo, tante e chi non sa resistere rischia di ritrovarsi a fine estate con il doppio dei chili e con un po’ di salute in meno. Ma quindi non possiamo assaggiare nulla o ciò che fa male sono gli eccessi? Leggete l’articolo per saperne di più👇

L’estate e le tante tentazioni che ci attirano: chi non sa resistere rischia di ritrovarsi a fine estate con chili in più e con un po’ di salute in meno.

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