26/07/2025
➡️ Gonfiore addominale? Prenditi cura del tuo intestino
✔️Il è uno delle manifestazioni più comuni che si manifesta sia nell’uomo che nella donna, quale cose le cause? Possono essere svariate dall’alimentazione al comportamento a tavola, complice anche il caldo che sta facendo.
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Quando il gonfiore addominale non vi fa vivere bene né con voi stessi, né in mezzo agli altri, bisognerebbe prendere provvedimenti, ma da dove iniziare? Per farlo nel modo più opportuno, bisognerà ritrovare le cause, che purtroppo non sono poche.
⭕Ecco le principali cause
Durante le visite con i pazienti sono diverse le domande da porre per capire se il gonfiore possa essere provocato dalle cattive abitudini alimentari o da problemi fisiologici, è proprio questo il primo step da affrontare per trovare il rimedio giusto.
1️⃣Il primo punto da modificare, che può causare gonfiore addominale, è la masticazione veloce. Se il cibo, piuttosto che essere triturato viene ingerito interamente, quando arriva nell’intestino viene fermentato dalla flora batterica intestinale generando così gas che aumentano il gonfiore; inoltre, masticare velocemente limita l’assorbimento di nutrienti, aumenta l’introito di aria e, soprattutto, non ci fa percepire il vero sapore del cibo.
2️⃣Altra causa di gonfiore addominale potrebbe essere la stitichezza, infatti, se non siamo regolari nelle funzioni alvine, non riusciamo ad espellere i gas che si accumulano nell’intestino, a causa delle normali fermentazioni intestinali. È tipico delle persone che soffrono di stitichezza accumulare gas intestinali che ostacolano anche la corretta alimentazione, in quanto il soggetto tende a mangiare di meno ed a nutrirsi con carboidrati e lieviti, che peggiorano la condizione.
3️⃣Non solo le condizioni fisiologiche alterate, ma anche la quantità e la frequenza del cibo che mangiamo possono causare gonfiore addominale, poiché si può sviluppare un’infiammazione🔥 da cibo. Questa si genera quando mangiamo sempre gli stessi alimenti, che fanno superare il livello soglia tollerato dall’organismo e generano infiammazione, liberando quindi le citochine infiammatorie BAFF e PAF ed incrementando il valore delle IgG. Nel caso in cui dovesse esserci un’infiammazione da cibo, il gonfiore addominale si presenta anche a digiuno, mentre se si presenta dopo i pasti una delle cause più frequenti è data dal consumare la frutta subito dopo pranzo o cena; infatti, questa insieme al cibo appena ingerito aumenta le fermentazioni intestinali e genera spesso anche meteorismo.
4️⃣Infine, per limitare il gonfiore addominale, sarebbe buona prassi mantenere un buon equilibrio della flora batterica intestinale, evitando che si generi disbiosi. Difatti, quando l’equilibrio fra i batteri che proteggono la mucosa intestinale si perde, a causa delle cattive abitudini alimentari, dello stress, delle infezioni, dell’abuso di farmaci e di antibiotici, la flora batterica intestinale si altera generando disbiosi e creando le condizioni per la proliferazione di germi patogeni che causano la formazione di quantità elevate di gas intestinale, che siano a carattere fermentativo o putrefattivo.
⭕Rimedi alimentari e naturali
Per porre termine a questa spiacevole sensazione di gonfiore, è possibile modificare alcuni atteggiamenti che abbiamo menzionato prima, a partire dalla masticazione: più lentamente masticheremo, maggiore sarà il benessere psicofisico che ne deriverà: i cibi verranno digeriti, aumentando sia l’assorbimento di sostanze nutritive, sia migliorando il gonfiore. Importantissimo, per la regolarità intestinale è il consumo di fibre ad ogni pasto ed un’ottima idratazione💧, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, praticando anche la ritualità, ovvero perdendo almeno 10 minuti del proprio tempo in bagno, in modo da far abituare il corpo. Solo svuotandoci completamente, sarà possibile annullare quella sensazione di palloncino nella pancia.
Inoltre, il variare l’alimentazione è uno dei rimedi per evitare che si presenti un’infiammazione da cibo; scegliendo ogni giorno un alimento diverso, appartenente a categorie alimentari diverse, il corpo riesce a tollerare la quantità di quel cibo che gli stiamo offrendo.
Infine, il consumo frequente di zuccheri e lieviti, lo stress, danneggiano l’equilibrio intestinale, che bisognerà rimettere a posto tramite l’eliminazione di zuccheri semplici e farine raffinate, gestendo lo stress anche attraverso la pratica di un’attività fisica costante tale da farci scaricare le tensioni e limitando l’assunzione di farmaci quando non è necessario.
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Dott. Francesco Garritano