Dott.ssa Chiara Ratto - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Chiara Ratto - Psicologa Psicoterapeuta Psicoterapeuta Breve Strategica, effettuo sedute online e in presenza a Milano. Coordinatrice didattica del Master in Psicologia Clinica Strategica.

Psicoterapeuta/trainer di Me First Academy. Ex Consigliere dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia.

27/11/2025

“Diritto a Stare Bene”: quando l’iniziativa parte dal basso

La Casa della Psicologia ospita alcuni dei promotori di Diritto a stare bene , iniziativa sostenuta dall'Associazione Pubblica che promuove una proposta di legge che ha già raccolto oltre 50.000 firme per riconoscere il benessere psicologico come diritto fondamentale.
Un incontro per parlare di psicologia come leva strategica di salute pubblica, coesione e dignità, e di comunità più forti, inclusive e resilienti.

Con la partecipazione di:
Lamberto Bertolé, Assessore welfare e salute Comune di Milano , e Francesco Maesano, giornalista Rai, coordinatore della campagna.
Introduce e modera: Valentina Di Mattei, Presidente OPL
Intervengono: Elisabetta Camussi, Greta Stucchi, Giulia Stucchi, Klaus (Tudor Laurini)
Conclude: Simona Silvetro, Segretaria OPL.

📅 2 dicembre 2025, ore 17.30
📍 Casa della Psicologia, Piazza Castello – Milano e online su GoToWebinar
👉 Iscriviti al link per partecipare
https://www.opl.it/evento/02-12-2025-Diritto-a-stare-bene-quando-l-iniziativa-parte-dal-basso.php

DOMENICA 14 DICEMBRE EVENTO A MILANO CON GIORGIO NARDONE"Alla ricerca della sicurezza perduta. Conoscere e superare l'in...
27/11/2025

DOMENICA 14 DICEMBRE EVENTO A MILANO CON GIORGIO NARDONE
"Alla ricerca della sicurezza perduta. Conoscere e superare l'insicurezza personale".

Domenica 14 dicembre, alle ore 20.00, Giorgio Nardone presenterà il suo ultimo libro edito da Ponte alle Grazie a Milano, presso la Casa della Psicologia, in piazza Castello 2.

Per tutte le informazioni potete scrivere a: segreteria@opl.it

Io ci sarò e voi?

L’anoressia è una forma di disagio molto conosciuta e molto diffusa, che spaventa, ma che nello stesso tempo attrae, per...
26/11/2025

L’anoressia è una forma di disagio molto conosciuta e molto diffusa, che spaventa, ma che nello stesso tempo attrae, perché chi ne soffre sembra in qualche modo elevarsi illusoriamente al di sopra della massa, vivendola come una virtù piuttosto che come una patologia da curare.
È un problema che insorge gradatamente, attraverso un processo graduale di astinenza alimentare che conduce al completo rifiuto del cibo.

Dimagrire per essere conforme a modelli di bellezza socialmente ratificati è senz’altro per l’anoressica uno degli obiettivi, ma l’astinenza, come modalità predominante di percezione e reazione nei confronti della realtà, non avviene solamente nei confronti del cibo, bensì relativamente a qualunque sensazione piacevole.

È come se l’anoressica calasse su se stessa una sorta di "armatura", per difendersi dalle sensazioni che la spaventano, che la protegge, ma che allo stesso tempo, la imprigiona.

Nonostante l’anoressia mentale sia indubbiamente uno dei disturbi più resistenti al cambiamento e le terapie siano generalmente le più lunghe, è possibile guarire e ottenere, attraverso la Terapia Breve Strategica, dei risultati importanti e definitivi.

26/11/2025

🏆 La festa per la nuova vittoria in Coppa Davis ha acceso i riflettori non solo sui protagonisti in campo, ma anche su chi lavora dietro le quinte per rendere possibile una prestazione di questo livello. Tra loro c’è anche il dott. Danilo De Gaspari, psicologo iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, parte dello staff che ha accompagnato la nazionale italiana lungo tutto il percorso verso il trofeo.

🔑 All’interno del team, il lavoro psicologico ha avuto un ruolo chiave: trasformare la pressione in concentrazione, gli errori in apprendimento, il gruppo in una vera squadra, dove ognuno – titolare o riserva, atleta o membro dello staff – si sente parte di un progetto comune. È in questo equilibrio tra talento individuale e forza del collettivo che la componente mentale diventa decisiva.

✨ La conquista della Coppa Davis offre così un esempio concreto di come la psicologia dello sport sia oggi parte integrante della preparazione d’élite. Attraverso il proprio Gruppo di Lavoro sulla Psicologia dello Sport, OPL da anni promuove queste competenze, sostenendo il contributo delle psicologhe e degli psicologi nella tutela del benessere psicofisico degli atleti e nella costruzione di contesti di alta prestazione sani, consapevoli e sostenibili.

25/11/2025

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU nel 1999 in memoria delle sorelle Mirabal – deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana – non è soltanto una ricorrenza. È un richiamo profondo al coraggio, alla sicurezza e al diritto di ogni donna di vivere senza paura.

I numeri ci ricordano quanto questa realtà sia ancora presente:
le donne sono il doppio più propense a sentirsi insicure quando escono da sole la sera (16,4% contro il 7,4% degli uomini) e quattro volte più numerose nel rinunciare a uscire proprio per timore (19,5% contro il 5,3% degli uomini).
Sono anche più condizionate dalla paura della criminalità (28,8% rispetto al 19% degli uomini).

E poi ci sono le violenze vissute sulla pelle: 2 milioni e 441 mila donne hanno subito, nel corso della loro vita, violenze fisiche o minacce da parte di persone vicine o sconosciute. È il 12,2% delle donne tra i 16 e i 75 anni.
Il 20,8%, circa 4 milioni e 174 mila donne, ha sperimentato almeno una forma di violenza sessuale.

Questa giornata è, prima di tutto, un momento per fermarsi e riflettere.
Un tempo di commemorazione per chi non ha più voce e una promessa di impegno costante per garantire che la libertà sia davvero giusta, sicura e uguale per tutte.

Ricordare significa non chiudere gli occhi.
E agire significa trasformare la memoria in cambiamento: passo dopo passo, storia dopo storia, con il coraggio di chi sa che la sicurezza non è un privilegio, ma un diritto.

Fonte: La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia - Primi risultati anno 2025 - ISTAT

25 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNEEro Consigliere dell'Ordine degli ...
25/11/2025

25 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Ero Consigliere dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia quando, il 25 novembre 2017, è stata inaugurata la "Panchina Rossa" davanti alla Casa della Psicologia in Piazza Castello 2, un punto di riferimento e di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, un simbolo che ci ricorda come persone e come professionisti da che parte stare.

Ogni panchina dedicata alle vittime di violenza rappresenta non solo un arredo urbano, ma un luogo dove fermarsi e riflettere. Rappresenta un impegno collettivo a costruire comunità più sicure e consapevoli.

La violenza contro le donne non è un fatto privato, non è un destino inevitabile, e soprattutto non è un problema che riguarda solo chi la subisce.
Riguarda tutti noi: nelle parole che scegliamo, nei comportamenti che tolleriamo, nei pregiudizi che lasciamo passare, nelle relazioni che viviamo o osserviamo da spettatori.

Con grande piacere e senso di responsabilità sto frequentando il corso promosso da OPL "Il ruolo della psicologia nella prevenzione e nel contrasto della violenza psicologica ed economica", perché ritengo che sia estremamente importante e necessario, in qualità di psicologhe e psicologi riuscire ad intercettare i segnali, a volte invisibili, della violenza di genere, perché spesso non si tratta solo di maltrattamenti fisici, ma di atteggiamenti che rappresentano una forma di abuso, verbale e psicologico, e che non possono e non devono più essere ignorati.

Prevenire significa chiedersi cosa possiamo fare per favorire un vero cambiamento ed avere parole e strumenti comuni per combattere gli stereotipi di genere e promuovere la parità in ogni contesto, familiare, scolastico, lavorativo, educare gli adolescenti all'affettività e al rispetto dei confini, saper riconoscere, ascoltare e sostenere chi trova il coraggio di chiedere aiuto.

Anche il silenzio è complice, la nostra consapevolezza invece, può contribuire a migliorare la condizione femminile e a salvare molte vite.

IL TRATTAMENTO STRATEGICO DELL'ANORESSIA GIOVANILEPer conoscere qualcosa di più riguardo al trattamento in tempi brevi d...
24/11/2025

IL TRATTAMENTO STRATEGICO DELL'ANORESSIA GIOVANILE
Per conoscere qualcosa di più riguardo al trattamento in tempi brevi dell’anoressia, ti consiglio di leggere: “L’anoressia giovanile. Una terapia efficace ed efficiente per i disturbi alimentari”, di Giorgio Nardone e Elisa Valteroni (Milano, Ponte alle Grazie, 2017).
Questo testo raccoglie le ultime scoperte nell’ambito dell’intervento sull’anoressia mentale in adolescenza.

La prima seduta con la ragazza e la sua famiglia ha un ruolo fondamentale per l’esito della terapia, poiché nella maggioranza dei casi, dato che molte anoressiche sono decisamente riluttanti a essere curate, ci si gioca la possibilità di realizzare o meno l’intervento terapeutico.
Vanno quindi utilizzate fin da subito delle tecniche che permettano al terapeuta di innescare dei piccoli cambiamenti nella dinamica famigliare e nella percezione che l’anoressica ha del cibo e del proprio corpo.

È un libro che consiglio poiché presenta, in maniera dettagliata, pratica e concreta, un approccio terapeutico efficace ed efficiente al problema dell’anoressia nervosa.

At work: oggi la mia lezione al Master in Psicologia Clinica Strategica di Milano sulla formazione, persistenza e tratta...
23/11/2025

At work: oggi la mia lezione al Master in Psicologia Clinica Strategica di Milano sulla formazione, persistenza e trattamento dell'anoressia giovanile e adulta

QUANDO UN'ARMATURA PROTETTIVA DIVENTA UNA PRIGIONE - ANORESSIADomani nella lezione del Master in Psicologia Clinica Stra...
22/11/2025

QUANDO UN'ARMATURA PROTETTIVA DIVENTA UNA PRIGIONE - ANORESSIA
Domani nella lezione del Master in Psicologia Clinica Strategica di Milano parleremo di anoressia, una forma di disagio attualmente molto diffusa, specialmente tra gli adolescenti, una patologia che appare per certi versi bizzarra e “contro natura”.

Dimagrire per essere conforme a modelli di bellezza socialmente ratificati è senz’altro per l’anoressica uno degli obiettivi, ma l’astinenza, come modalità predominante di percezione e reazione nei confronti della realtà, non avviene solamente nei confronti del cibo, bensì relativamente a qualunque sensazione piacevole.

È come se l’anoressica calasse su sé stessa una sorta di “armatura” per difendersi dalle sensazioni che la spaventano, che la protegge, ma che allo stesso tempo la imprigiona.

Eppure, nonostante l’anoressia mentale sia indubbiamente uno dei disturbi più resistenti al cambiamento, è possibile ottenere, attraverso la Terapia Breve Strategica, dei risultati definitivi.

Puoi approfondire ulteriormente questo argomento leggendo il mio articolo.

L’anoressia è attualmente una forma di disagio molto diffusa, specialmente tra gli adolescenti, una patologia che appare per certi versi bizzarra e "contro natura"...

21/11/2025

𝗥𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲̀ 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

Nelle ultime settimane abbiamo osservato fatti che incidono direttamente sulla qualità del lavoro del nostro Ordine: commissioni senza numero legale, sedute disciplinari interrotte, Gruppi di Lavoro senza partecipazione da parte della minoranza.

Le istituzioni funzionano solo se tutte le componenti fanno la loro parte.
Partecipare non è un gesto simbolico: è un dovere verso i colleghi, verso la professione e verso chi ci ha dato fiducia.

Il mandato che ci avete affidato si fonda su uno stile politico collaborativo, serio e rispettoso del ruolo istituzionale. Continuiamo a lavorare garantendo continuità, solidità e confronto.

Per noi, responsabilità è partecipazione.

Leggi l’articolo completo 👉 https://www.professionepsicologo.com/2025/11/17/partecipazione-responsabilita/

Giorgio Nardone ci offre un esempio sociale di linguaggio performativo e ci spiega in cosa consiste l'ipnosi senza tranc...
21/11/2025

Giorgio Nardone ci offre un esempio sociale di linguaggio performativo e ci spiega in cosa consiste l'ipnosi senza trance e come viene utilizzata in terapia...

MA POI QUESTI COMPITI PER CASA SERVONO DAVVERO?Condivido con piacere queste bellissime riflessioni di Marco Pagliai, psi...
20/11/2025

MA POI QUESTI COMPITI PER CASA SERVONO DAVVERO?
Condivido con piacere queste bellissime riflessioni di Marco Pagliai, psicologo e psicoterapeuta ufficiale del Centro di Terapia Strategica di Arezzo.

Buona lettura!

Giornata mondiale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Oggi ricordiamo un principio semplice, ma spesso dimenticato:
il diritto al gioco, al riposo e al tempo libero è un diritto fondamentale.
E allora mi chiedo: i compiti per casa servono davvero?
Tra sensi di colpa dei genitori, carichi scolastici sempre più pesanti e serate trasformate in “maratone dei compiti”, rischiamo di perdere di vista l’essenziale:
la crescita armonica dei bambini e il loro benessere psicofisico.
Negli ultimi anni, numerose ricerche internazionali e circolari ministeriali — come quella diffusa quest’anno dal MIM — invitano scuole e famiglie a ripensare il modello dei compiti, per evitare sovraccarichi inutili e favorire autonomia, motivazione e apprendimento reale.
📚 Ho raccolto alcuni dati, normativa e riflessioni in un articolo completo che puoi trovare qui:
👉 www.officinedellamente.it/compiti-per-casa

💬 Fammi sapere cosa ne pensi.

Indirizzo

Via Mussi 16
Milan
20154

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Chiara Ratto - Psicologa Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Chiara Ratto - Psicologa Psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare