
08/07/2025
- È notte, gli occhi aperti da ore. Afferri il telefono e scrivi: "Non ce la faccio più."
- La risposta è immediata: "Mi dispiace sentirlo. Ti va di raccontarmi cosa sta succedendo? Sono qui per ascoltarti."
Le parole sono giuste, ma non è una persona a rispondere. Non prova dispiacere, non gli importa cosa provi e non ti sta davvero ascoltando. È solo un algoritmo e, di fatto, non “capisce”. Conosce tuttavia il linguaggio per simulare comprensione.
Cosa succede quando l'intelligenza artificiale prende il posto dello psicologo?
Ne parliamo con Alberto Parabiaghi, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e ricercatore dell'Istituto Mario Negri.
Cosa succede quando l'intelligenza artificiale prende il posto dello psicologo? Di chatbot di sostegno psicologico ed empatia artificiale con Alberto Parabiaghi, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e ricercatore dell'Istituto Mario Negri.