
15/07/2025
Non era per me.
Questo appuntamento, intendo.
L’ho prenotato con un nome non mio.
Ho scritto: “Vorrei regalarlo a una persona speciale.
Sta passando un momento difficile. Non parla tanto… ma io so che ha bisogno di questo.”
Non mi ha chiesto aiuto.
Non me lo ha mai detto direttamente.
Ma certe cose, se ci stai vicino, le senti.
Le vedi nelle spalle che si chiudono.
Negli occhi che si abbassano.
Nel sorriso che dura troppo poco.
Volevo regalargli qualcosa che non fosse un oggetto.
Non un’uscita, non una bottiglia, non un consiglio.
Volevo regalargli un tempo.
Un tempo solo per sé. Un tempo dove non doveva dimostrare nulla.
Un tempo dove poteva chiudere gli occhi, senza spiegare.
Quando è uscito dal trattamento, non mi ha detto niente per un po’.
Poi, solo una frase:
“Mi serviva. Grazie.”
E in quello spazio piccolo, ho capito che avevo fatto la cosa giusta.
A volte il regalo più grande è far sentire qualcuno visto.
📩 Se c’è una persona a cui vuoi dire “ti meriti di stare meglio”, fallo. Anche in silenzio.