
18/07/2025
psymmersion 📘 Emozione della settimana: Tristezza
È un passaggio. Un varco.
Spesso porta a ritirarsi dal mondo,
ma proprio in quel ritiro si può entrare in contatto
con una parte più profonda di sé.
Può essere reattiva — legata a una perdita, una separazione, un fallimento.
Oppure libera, meno decifrabile, eppure non meno vera.
In ogni caso, chiede ascolto.
🌧 In psicoterapia, la tristezza si collega:
ai pensieri, ai ricordi, al corpo.
E da quel legame può emergere senso,
direzione, trasformazione.
🎭 Shakespeare scriveva:
“Date parola al dolore:
il dolore che non parla
sussurra al cuore affranto finché lo spezza.”
🧠 Panksepp e i sistemi affettivi
Secondo Jaak Panksepp, le emozioni di base — come SEEKING, CARE, FEAR, PANIC/SADNESS —
sono sistemi profondamente radicati nel cervello.
Il sistema SADNESS, attivato da perdita o solitudine, genera un dolore che richiama connessione e presenza.
🤝 Lingiardi e i sistemi motivazionali
Per Vittorio Lingiardi, la tristezza nasce spesso da una rottura nel sistema di attaccamento.
La terapia può accompagnare il passaggio da quel dolore
verso la riattivazione del desiderio, della curiosità, dell’esplorazione.
📌 Riconoscerla non è “lasciarsi andare”,
ma trovare un equilibrio più autentico tra contatto e ritiro.
Un modo per attraversare il dolore senza restarne impigliati.
🌀 Con EMDR o Realtà Virtuale:
• si creano spazi protetti
• si accompagnano emozioni difficili
• si trasforma il dolore in esperienza viva
• si scopre che sentire non è un errore. È umano.
La tristezza non va esclusa.
Va accolta, capita, condivisa.
Solo così può tornare a fluire
e diventare parte di un movimento più ampio: la trasformazione.