
15/04/2025
A TUTTI I GENITORI DI RAGAZZI OSSESSIONATI DAL "BISOGNO DI PIACERE"👇👇👇
✍Viviamo in un tempo in cui la scelta del partner, soprattutto nei primi approcci, sembra spesso ridotta a una questione puramente estetica. Il cosiddetto "mercato del sesso" ci propone un gioco di selezione rapida, dove l'immagine ha un potere quasi assoluto: chi ci attrae visivamente, chi desideriamo sessualmente, chi ci fa sentire desiderabili. In questo contesto, il corpo e il volto diventano biglietti da visita, e il desiderio si consuma spesso prima ancora che si possa intravedere qualcosa di più profondo.
‼Ma c'è un rischio enorme, che riguarda proprio la costruzione del nostro senso di identità. Quando ci affidiamo completamente al nostro aspetto fisico per essere scelti, per sentirci "qualcuno", finiamo per appoggiarci su un terreno scivoloso: quello dell'approvazione esterna. Se vengo scelto, allora valgo. Se non vengo scelto, non sono abbastanza. Questo meccanismo è esasperante e, a lungo andare, alienante. Perché anche la bellezza, per quanto possa aprire porte, non è ciò che mantiene viva e sana una relazione.
‼In questo scenario, chi non risponde ai canoni estetici dominanti rischia di sentirsi tagliato fuori, come se la possibilità di amare ed essere amato fosse una prerogativa di chi ha vinto alla lotteria genetica. Ma la verità è che l’attrazione estetica, pur essendo naturale e legittima, non ha l’ultima parola su ciò che rende una relazione felice e duratura.
🌱Quando ci chiediamo cosa veramente conta in una relazione profonda, ci accorgiamo che la bellezza può sì accendere una scintilla, ma è la personalità, il carattere, la gentilezza, la coerenza, la capacità di ascoltare e sostenere, che fanno la differenza nel tempo. Perché anche il corpo più attraente, visto ogni giorno, smette di stupire se non è accompagnato da una mente interessante e da un cuore che vibra in sintonia con il nostro.
❓Allora la domanda che sorge è: quanto pesa davvero l’aspetto estetico in una relazione felice? La risposta, credo, dipende dalla fase della relazione. All’inizio, l’attrazione può fungere da catalizzatore. Ma nel tempo, se non è sostenuta da una connessione più profonda, si spegne. È allora che entrano in gioco le qualità autentiche della persona: la sua umanità, il suo modo di stare con noi, di affrontare i conflitti, di condividere la quotidianità.
❤️In definitiva, una relazione felice non è fatta solo di bellezza, ma della capacità di riconoscere e accogliere l’altro in tutta la sua complessità. E anche di essere scelti non per un dettaglio del nostro viso o del nostro corpo, ma per ciò che siamo nel nostro insieme: unici, imperfetti, reali.