I massaggi ayurvedici aiutano a far circolare i fluidi vitali e a eliminare i materiali di rifiuto del corpo e della mente. L’Ayurveda considera il massaggio una tecnica essenziale per mantenere l’uomo in salute, con un aspetto giovane, con una pelle liscia e una capigliatura luminosa. Questa convinzione è così radicata che, ancor oggi, gli indiani praticano le manipolazioni ayurvediche come parte della routine quotidiana. Come si pratica: con oli specifici per ogni singolo dosha, cioè per ogni tipologia psicofisica. Chi è magro, brillante e freddoloso, per esempio ha come dosha dominante Vata ed è trattato con olio tridosha (sesamo). Chi è caloroso, di struttura fisica forte, iperattivo, appartiene al tipo Pitta e viene trattato con oli di erbe indiane. Infine chi tende al sovrappeso ed ha un carattere conciliante è un tipo Kapha: per lui oli di girasole o mais. Come agisce: purificando il corpo e riequilibrando i suoi centri energetici (marma & chakra). Ristabilisce quell’armonia psico-fisica che è alla base della salute e della bellezza. Che effetti ha: disintossica, riequilibra, dà un senso di benessere, migliora le funzioni corporee (digestione, motilità intestinale, sudorazione) e rende più belli pelle e capelli.
È utile al trattamento di molte malattie ostinate, le quali sarebbero altrimenti incurabili. La pelle, i muscoli, le arterie, le vene, il sistema linfatico, il sistema nervoso e tutto l’organismo riceve grande beneficio, rafforzando il sistema immunitario. A chi è consigliato: a chi vuole prevenire l’invecchiamento estetico ed organico. Ideale nei cambi di stagione per aiutare il corpo ad eliminare le tossine. Il massaggio è la tecnica più antica conosciuta dall’uomo per alleviare il dolore e la sofferenza. Dal suo originario istinto naturale, si è evoluta nella consapevolezza umana attraverso un’antica saggezza.