International Longevity Science Association

International Longevity Science Association Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di International Longevity Science Association, Medicina e salute, Piazzale Maciachini 11, Milan.

International Longevity Science Association nasce dalla ferma convinzione che anche in Italia esista la possibilità di un favorevole sviluppo di un approccio clinico a tutte le tecniche disponibili per una Longevità in Salute.

Sabato 29 novembre 2025 si terrà ad Abano Terme il nuovo convegno ILSA “La medicina della longevità. La clinica e il gen...
10/11/2025

Sabato 29 novembre 2025 si terrà ad Abano Terme il nuovo convegno ILSA “La medicina della longevità. La clinica e il genere”. 💙

Un’occasione di confronto e approfondimento rivolta a medici, ricercatori e professionisti del settore, per esplorare le nuove frontiere della medicina personalizzata, rigenerativa e di genere. 🙌🏼

L’evento si svolgerà presso l’Alexander Palace di Abano Terme e prevede momenti di formazione, networking e la possibilità di partecipare al Gala Dinner serale.

📅 Iscrizioni aperte fino al 20 novembre 2025

Per informazioni e iscrizioni:
info@akesios.it
+39 0521 647705
www.akesios.it
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QUANDO IL CORPO SI RAFFREDDA, IL SONNO ARRIVAIl sonno e la temperatura corporea sono strettamente collegati in tutti i m...
08/11/2025

QUANDO IL CORPO SI RAFFREDDA, IL SONNO ARRIVA

Il sonno e la temperatura corporea sono strettamente collegati in tutti i mammiferi.

Uno studio del 2019 dell’Imperial College di Londra mostra come il calo della temperatura centrale e del cervello coincida con l’inizio del sonno, in particolare nella fase di sonno non-REM (NREM).

Prima di addormentarsi, animali e persone adottano comportamenti termoregolatori, come cercare calore, costruire nidi o rannicchiarsi, creando microclimi di calore intorno alla pelle che favoriscono il sonno.

Un fenomeno noto come “Warm Bath Effect” spiega come il riscaldamento cutaneo, ad esempio immergersi in acqua calda alcune ore prima di dormire, riduca il tempo per addormentarsi e aumenti la profondità del sonno NREM.

Tuttavia, mentre la pelle si scalda, il corpo centrale si raffredda grazie a un meccanismo di vasodilatazione periferica che permette la dispersione del calore.

Questo processo è controllato da specifici neuroni nell’ipotalamo preottico, che integrano segnali di calore esterni e interni per indurre sonno e abbassare la temperatura corporea centrale.

Alcuni di questi neuroni, sensibili al calore, coordinano simultaneamente l’inizio del sonno NREM e il calo termico, mostrando una connessione diretta fra termoregolazione e sonno.

Leggi l’articolo completo sul nostro blog: https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/quando-il-corpo-si-raffredda-il-sonno-arriva?Itemid=138

Fonte: Harding EC, Franks NP, Wisden W. The Temperature Dependence of Sleep. Front Neurosci. 2019 Apr 24;13:336.

Il sonno e la temperatura corporea sono strettamente collegati in tutti i mammiferi. Uno studio del 2019 dell’Imperial College di Londra mostra come il ca

L’unione tra allenamento di resistenza e integrazione di omega-3 potrebbe rappresentare una strategia chiave per contras...
06/11/2025

L’unione tra allenamento di resistenza e integrazione di omega-3 potrebbe rappresentare una strategia chiave per contrastare il declino muscolare e cardiovascolare in postmenopausa. 🙌🏼

Uno studio recente mostra che le donne che hanno assunto EPA + DHA durante un programma di allenamento progressivo hanno ottenuto maggiori benefici in forza, pressione arteriosa e infiammazione sistemica rispetto a chi si allenava senza integrazione.

Un approccio promettente, ma da valutare sempre con supervisione medica: il dosaggio elevato di omega-3 richiede attenzione e personalizzazione. ☺️

💬 Leggi l’articolo completo “Olio di pesce e allenamento contro il declino muscolare e cardiovascolare in postmenopausa: uno studio promettente” sul nostro blog.
🔗 https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/olio-di-pesce-e-allenamento-contro-il-declino-muscolare-e-cardiovascolare-in-postmenopausa-uno-studio-promettente?Itemid=138
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04/11/2025

Infiammazione cronica e perdita di funzione motoria sono due facce della stessa medaglia. 🙌🏼L’attività motoria adattata, integrata con la medicina funzionale, rappresenta oggi un approccio multidisciplinare essenziale per la longevità.Eventi formativi come questi non solo offrono competenze avanzate, ma favoriscono il networking tra professionisti: dove finisce uno specialista, ne inizia un altro. 🤝🏼👉🏼Segui .eu e scopri come la collaborazione tra discipline diverse mette davvero il paziente al centro..eu

La forza di un evento sta anche nel confronto che riesce a generare. 🙌🏼Ogni incontro Longevity Science nasce per unire e...
03/11/2025

La forza di un evento sta anche nel confronto che riesce a generare. 🙌🏼

Ogni incontro Longevity Science nasce per unire esperti, aziende e professionisti che condividono un obiettivo comune: rendere la prevenzione parte della nostra quotidianità.

Scienza, dialogo e consapevolezza sono gli strumenti che guidano ogni progetto. 🌍

👉🏼Segui .eu e scopri la community che promuove una nuova cultura della longevità.
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Un team internazionale di ricercatori tra Portogallo e Spagna ha esplorato un nuovo orizzonte nella prevenzione delle ma...
03/11/2025

Un team internazionale di ricercatori tra Portogallo e Spagna ha esplorato un nuovo orizzonte nella prevenzione delle malattie neurodegenerative: l’impiego della biomassa fungina come possibile scudo contro i danni cerebrali legati all’Alzheimer.

Lo studio, presentato all’EuroFoodChem 2025, ha analizzato tre specie note per le loro proprietà benefiche (Trametes versicolor, Hericium erinaceus e Pleurotus ostreatus) scoprendo che i loro composti possono interagire con il microbiota intestinale e avere effetti neuroprotettivi.

I ricercatori hanno simulato la digestione umana seguendo il protocollo standard INFOGEST, isolando due frazioni principali: quella disponibile nel colon e quella assorbibile dal sangue.

Leggi l’articolo completo sul nostro blog: https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/funghi-contro-lalzheimer-nuove-frontiere-della-ricerca?Itemid=138

Un team internazionale di ricercatori tra Portogallo e Spagna ha esplorato un nuovo orizzonte nella prevenzione delle malattie neurodegenerative: l’impiego

02/11/2025
Ogni discussione accende nuove prospettive. 🙌🏼Nei nostri eventi, i relatori offrono non solo nozioni teoriche, ma anche ...
30/10/2025

Ogni discussione accende nuove prospettive. 🙌🏼

Nei nostri eventi, i relatori offrono non solo nozioni teoriche, ma anche visioni pratiche e strumenti applicabili subito.

Il dialogo aperto con i partecipanti crea un ambiente dinamico, dove nasce la vera innovazione in medicina preventiva. 💡

👉🏼Segui .eu e porta anche tu il tuo contributo alla scienza della longevità.
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Con l’allungarsi della vita media, la salute del cervello è diventata una priorità sempre più rilevante. Oltre ai fattor...
28/10/2025

Con l’allungarsi della vita media, la salute del cervello è diventata una priorità sempre più rilevante.

Oltre ai fattori biologici, anche quelli sociali giocano un ruolo cruciale: la qualità delle relazioni e il senso di appartenenza sembrano incidere profondamente sul rischio di declino cognitivo e demenza.

Recenti evidenze mostrano come isolamento e solitudine non siano semplici disagi emotivi, ma veri e propri fattori di vulnerabilità per la mente. Infatti, l’isolamento sociale e la solitudine sono associati a una cattiva salute (immunità, infiammazione, ecc…) durante l’invecchiamento.

Uno studio del 2023, pubblicato su “Frontiers in Aging Neuroscience”, esamina il legame tra isolamento sociale, solitudine e deterioramento cognitivo in età avanzata.

I dati mostrano come entrambe le condizioni, ossia la ridotta interazione con gli altri e la percezione soggettiva di solitudine, risultino correlate a un peggioramento delle funzioni cognitive, con la depressione che emerge come possibile intermediario nell’effetto negativo sul cervello.

Leggi l’articolo completo sul nostro blog: https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/relazioni-il-miglior-scudo-contro-la-demenza?Itemid=138

Con l’allungarsi della vita media, la salute del cervello è diventata una priorità sempre più rilevante. Oltre ai fattori biologici, anche quelli sociali

Sempre più adolescenti scelgono diete vegetariane o vegane. Una scelta che può essere positiva, ma che comporta anche al...
28/10/2025

Sempre più adolescenti scelgono diete vegetariane o vegane. Una scelta che può essere positiva, ma che comporta anche alcuni rischi se non è correttamente bilanciata. 🙌🏼

Uno studio condotto in Svezia ha mostrato che quasi 4 ragazzi su 10 hanno livelli di ferro sotto la norma, con percentuali che salgono fino al 70% tra chi esclude del tutto la carne rossa.

Fortunatamente, una dieta vegetale ben pianificata può fornire ferro sufficiente, se accompagnata da vitamina C e accortezze che ne favoriscano l’assorbimento.

💬 Leggi l’articolo completo “Adolescenti e carenza di ferro: un rischio nascosto nelle diete a base vegetale” sul nostro blog.
🔗 https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/adolescenti-e-carenza-di-ferro-un-rischio-nascosto-nelle-diete-a-base-vegetale?Itemid=138
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Sabato 29 novembre 2025 si terrà ad Abano Terme il nuovo workshop ILSA dedicato alla Medicina Preventiva, Rigenerativa, ...
27/10/2025

Sabato 29 novembre 2025 si terrà ad Abano Terme il nuovo workshop ILSA dedicato alla Medicina Preventiva, Rigenerativa, Antiaging e Ambientale. 💙

Un’occasione di confronto e approfondimento rivolta a medici, ricercatori e professionisti del settore. 🙌🏼

L’evento si svolgerà presso l’Alexander Palace di Abano Terme e prevede momenti di formazione, networking e la possibilità di partecipare al Gala Dinner serale.

Le iscrizioni sono aperte fino al 20 novembre 2025.

Per informazioni: info@akesios.it / +39 0521 647705
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Le sostanze per- e polifluoroalchilate (PFAS), “famose” per la loro persistenza nell’ambiente, si accumulano nel sangue ...
24/10/2025

Le sostanze per- e polifluoroalchilate (PFAS), “famose” per la loro persistenza nell’ambiente, si accumulano nel sangue umano, negli organi e sono state collegate a effetti negativi sulla salute.

Esistono oltre 4000 PFAS diversi: li troviamo in pentole antiaderenti, tappeti e rivestimenti, alcuni imballaggi alimentari, tessuti e calzature impermeabili e persino pesticidi. Storicamente, si è concentrata l’attenzione sui PFAS a catena lunga, come PFOA e PFOS, ormai banditi da vari settori.

Tuttavia, oggi vengono impiegati sempre più spesso PFAS a catena corta (come PFBA, PFHxA) o nuove strutture come il GenX e, purtroppo, anche questi sono stati riscontrati nel nostro organismo. Una potenziale soluzione potrebbe arrivare da un gruppo di ricercatori canadesi che ha analizzato campioni di siero prelevati nel periodo 2019-2020 da 72 uomini con colesterolo elevato.

Hanno misurato 17 PFAS e riscontrato concentrazioni medie geometriche elevate al basale di PFOSA (7,1 ng/ml), PFOS (4,2 ng/ml), PFOA (1,8 ng/ml), PFHxS (1,3 ng/ml).

Leggi l’articolo completo sul nostro blog: https://longevityscience.eu/index.php/component/zoo/item/pfas-nel-sangue-il-potenziale-ruolo-delle-fibre-alimentari?Itemid=138

Le sostanze per- e polifluoroalchilate (PFAS), “famose” per la loro persistenza nell’ambiente, si accumulano nel sangue umano, negli organi e sono state co

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