02/11/2025
COSA FA DAVVERO UN OSTEOPATA?
L’ è una pratica sanitaria riconosciuta e orientata alla prevenzione.
Molti colleghi si sentono delusi da questa collocazione, ma per me è un motivo d’orgoglio.
Tolti i colleghi che sono anche e quindi responsabili della diagnosi,
l’osteopata autentico deve riconoscere e onorare il proprio ruolo preventivo.
Questa settimana, due neo medico mi hanno portato i loro bimbi su invito di pediatri ospedalieri.
Ho provato una profonda gratitudine.
Perché?
Perché, anche se non possiamo cambiare rapidamente una cultura che riconosce un disturbo solo quando ha un nome – una “patologia” –
noi possiamo dimostrare con i fatti che un disturbo può essere reale anche se non è una malattia.
Molte mamme arrivano dicendo:
“Mio figlio ha il perché…”
“Mia figlia ha il perché…”
Eppure, spesso, dopo il i sintomi si risolvono in poche ore o giorni.
Sarebbero passati da soli?
Forse sì.
Ma forse no.
Perché un sintomo che persiste può trasformarsi in patologia, modificando tessuti e funzioni fino a creare un vero danno d’organo.
Ecco perché l’osteopatia non è magia, né diagnosi, né terapia.
È prevenzione nella sua forma più alta.
Un atto di cura concreto, basato sull’ascolto del corpo e sulla capacità di favorire l’adattamento.
La e il metodo restano pilastri fondamentali.
Ma ridurre la verità solo a ciò che è già stato provato è un errore di prospettiva.
Significa vivere in una “matrix” dove tutto ciò che non si misura, non esiste.
W l’ :
La forma più evoluta oggi di somministrata eaclusivamente con le mani.
Questo ho studiato, questo ho imparato a fare dai migliori osteopati in