23/10/2025
💬 Educazione sessuale e paura del reale: quando la paura decide per noi
L’ora di educazione sessuale era un esperimento fragile, certo.
Senza linee guida, senza un vero impianto tecnico, rischiava di diventare una parentesi mal gestita. Eppure rappresentava un inizio: la possibilità di fare prevenzione sulla violenza di genere, di offrire ai ragazzi uno spazio di parola, di interrogare i modelli relazionali che troppo spesso generano sofferenza.
La sua cancellazione, motivata dal timore della “teoria gender”, mostra invece quanto poco la politica sappia guardare ai processi reali. Il “gender” non è un’ideologia da combattere, ma la trasformazione profonda delle società contemporanee, dove le identità si ridefiniscono insieme ai ruoli, alle famiglie, alla funzione della genitorialità stessa.
🌍 La “teoria gender” non è un complotto: è il nome (spesso frainteso) di un cambiamento reale. Viviamo in società dove uomini e donne fanno meno figli, dove i ruoli si allentano, dove le identità si muovono. È la vita stessa che cambia, non un manuale scolastico.
⚖️ Non è l’indottrinamento a spaventare, ma la realtà che cambia. E così, per paura di parlarne, si rinuncia ancora una volta a educare al rispetto, alla consapevolezza e alla complessità.
🚪 Ancora una volta si preferisce chiudere la porta invece di aprire una conversazione.
Eppure l’educazione serve proprio a questo: a non avere paura del mondo che evolve, e imparare a starci dentro con più intelligenza e rispetto.