COSMO Fruttariano: Max Gaetano, Carpotecnia e Alimentazione Naturale

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COSMO Fruttariano: Max Gaetano, Carpotecnia e Alimentazione Naturale CUCINA CARPOTECNICA, BEN-ESSERE, GIOIA, FELICITA', DIVERTIMENTO, BELLEZZA, GODURIA.. FRUITARIAN COSM

COSMO FRUTTARIANO: CUCINA CARPOTECNICA, BEN-ESSERE, GIOIA, FELICITA', DIVERTIMENTO, BELLEZZA, GODURIA.. FRUITARIAN COSMOS - HAPPINESS - JOY - WELFARE - FUN - BEAUTY - PLEASURE
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EVENTI FRUTTARIANI

15/06/2025

SARDEGNA: incredibile frutteto TROPICALE con CANISTEL, MANGO ALPHONSO e Nam Dok Mai, Black Sapote...
Max Gaetano intervista Giovanni Romeo col suo incredibile frutteto tropicale nel centro Sardegna a Oristano al 40° parallelo di latitudine con Egg Fruit, Black Sapote, mango pregiati e tanto altro. Il mango Alphonso è una delle varietà di mango più costose cosi come il mango Nam Dok Mai che è la varietà più amata al mondo ed è di un colore giallo accesso sia all’esterno che all’interno, questo frutto risulta dolce, cremoso e fresco al gusto. Proviene dalla Thailandia, dove è la varietà di mango più diffusa. Viene coltivato per fini commerciali anche in Australia.
Oltre ad essere delizioso, il mango Nam Dok Mai è un verso toccasana per il nostro organismo. Per esempio, è un potente antiossidante naturale che aiuta il corpo a depurarsi. Inoltre, favorisce la digestione, fa bene alle ossa e alla vista grazie alla presenza di calcio e vitamina A, regola la pressione sanguigna grazie alla presenza di potassio ed è un integratore generico naturale grazie alla presenza di vitamine del gruppo B e del magnesio. Questa varietà di mango, in più, aiuta a contrastare la ritenzione idrica e, pur essendo nutriente e saziante, è amico delle diete, perché contiene molte fibre e pochi zuccheri.
Il mango Alphonso è un frutto stagionale raccolto da fine marzo a fine giugno. Il tempo dalla fioritura alla raccolta è di circa 90 giorni, mentre il tempo dalla raccolta alla maturazione è di circa 15 giorni. I frutti pesano generalmente tra 150 e 300 grammi (5,3 e 10,6 once), hanno una consistenza ricca, cremosa e tenera e una polpa delicata, non fibrosa e succosa. Man mano che il frutto matura, la buccia di un mango Alphonso diventa giallo oro con una sfumatura di rosso sulla parte superiore del frutto
Molte cultivar dalle caratteristiche pregevoli sono monoembrioniche e devono essere propagate per innesto, altrimenti la pianta figlia differisce dal genitore. Una cultivar monoembrionica molto diffusa è la Alphonso, un importante prodotto da esportazione.
Il mango Alphonso (Mangifera indica cv. Alphonso), detto anche “Hapus” nel Maharashtra, in India, è una cultivar di mango tra le più pregiate al mondo. Originario della regione del Konkan, lungo la costa occidentale dell’India, il suo nome deriva dall’esploratore portoghese Afonso de Albuquerque. Classificato tra i migliori l’Alphonso è noto per il suo aroma inebriante, la polpa burrosa e il profilo zuccherino con una raffinata nota acidula.
Botanicamente, la pianta appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae e cresce in climi subtropicali con inverni secchi e caldi: condizioni che favoriscono la maturazione lenta e profumata del frutto.
Ciò che rende questa varietà di mango unica non è solo il suo sapore, ma la composizione chimica complessa che lo determina. Il profumo floreale e la nota resinosa sono dovuti a composti volatili come il myrcene, il linalolo, e l’ocimene, insieme a esteri e terpeni specifici identificati attraverso gascromatografia e spettrometria di massa. Uno studio pubblicato sul Journal of Food Science and Technology (Springer, 2019) ha messo in luce come il contenuto di carotenoidi – in particolare il β-carotene – raggiunga livelli significativamente superiori rispetto ad altre varietà, rendendolo non solo gustoso, ma anche un prezioso alleato per la salute e il sistema immunitario.
A piena maturazione, il mango Alphonso raggiunge una gradazione di 16-20 °Brix, che lo rende eccezionalmente dolce senza eccessi calorici. Restando in ambito salutistico, le fibre solubili, come la pectina, lo rendono benefico anche per il microbiota intestinale.
La pianta prospera su suoli lateritici ben drenati, con un pH leggermente acido (tra 5,5 e 6,5), e mostra una buona tolleranza alla siccità grazie al suo apparato radicale profondo. Tuttavia, paradossalmente, è proprio lo stress idrico moderato durante la fase pre-fioritura che stimola una fioritura più abbondante e sincronizzata.
Nonostante la domanda globale, la coltivazione del mango Alphonso non è scalabile a livello industriale con le stesse logiche delle grandi colture.
L’epoca della fioritura, che si colloca tra gennaio e marzo, e la successiva impollinazione entomofila, che avviene soprattutto grazie alle api autoctone, giocano un ruolo critico. Per quanto riguarda la maturazione, invece, la scelta è arte: il frutto, infatti, non viene mai raccolto maturo sull’albero, ma lasciato maturare in ambienti naturali, lontano da agenti chimici, in sacche di paglia per favorire un’evoluzione omogenea degli zuccheri.
Con un prezzo che può superare i 25€ al chilogrammo sul mercato europeo, l’Alphonso si è costruito nel tempo un’economia di nicchia e viene definito frutto d'oro. Ogni anno, la stagione del mango Alphonso è accompagnata in India da festival locali e cerimonie religiose, segnando l’inizio della stagione estiva





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14/06/2025

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Alcuni militanti di Ham [...] scappano e si nascondono in Italia. I servizi segreti israeliani rapiscon [...] Giorgia Meloni e le sparano in te [...] s [...] t [...]
"Sì però Israele è una democrazia occidentale".

I servizi segreti israeliani rapisc [...] il presidente Mattarella e poi lo ammaz [...].
"Sì però Israele è una democrazia occidentale".

I servizi segreti israeliani rapisc [...] Antonio Tajani e lo fucil [...] o.
"Sì però Israele è una democrazia occidentale".

I servizi segreti israeliani entr [...] in una scuola materna a Roma e ammaz [...] cento bambini italiani di quattro anni.
"Sì però Israele è una democrazia occidentale".

Lo diremmo? Lo direste?

Il pensiero critico e la società libera sono inseparabili.
Usate l'immedesimazione contro la violenza. Usate il pensiero critico contro chi giustifica il genoc [...] a Gaza dicendo: "Sì però Israele è una democrazia occidentale". Lottate contro la corruzione dell'informazione in Italia sulla politica internazionale.
Post soggetto a censura. Testo integrale su X (finché dura).

https://www.amazon.it/Bianca-Italia-corruzione-dellinformazione-Stato-satellite/dp/B0DPJJVD32/ref=sr_1_1?crid=NP9I72T03RVZ&dib=eyJ2IjoiMSJ9.h3sN5e0kHQzwm9VYmt_4_aQhFMANsTS6haeKCRvrncZuJHAJPX34jVToFmiz0z2P113oWHjmdcTq1vPIMGcGsyUINrgNEDDf1evDV0t0UFDE4asEpC5q-MM5OWpAglj7I2znsldxWtuCjC0VIjkwf-uDZQcvA-echRccIDf6CqXv0T0MbElYFHKkkjixwvf8VS9FDSmlKSXfasGGiuAZY_TuWNzzFEN4MN1Ceu1LagRC33f2k98npsSSyqX5039YzAMumdDCc_B67C8zji-zraA7ubg7sSx3M6TXgR82dO0.-z6Bd6mQkH8c86JcD2fsENbyQa2BSkXgZqCmPgVRLZs&dib_tag=se&keywords=orsini+alessandro&qid=1749454934&sprefix=orsini+ale%2Caps%2C139&sr=8-1

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14/06/2025

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* RIFERIMENTO: A177
* "RITRATTO del prof. ALESSANDRO ORSINI" - Sociologo e studioso italiano, specializzato nel campo del terrorismo. Professore associato presso l'Università LUISS, direttore e fondatore dell'Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della stessa università. Saggista. esperto di geopolitica internazionale.
* Libro-scultura realizzato interamente a mano, intagliato sulle pagine di un .
* SOLDOUT
*Non disponibile-RIPRODUCIBILE compatibilmente con il materiale a disposizione.
* Il della varia in base al libro di partenza
* di Ma**ca Pizzimenti
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* SPEDIZIONI ANCHE ALL'ESTERO
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Pagina Alessandro Orsini

02/06/2025

Peppino IMPASTATO ucciso dalla GLADIO e dai poteri forti che attaccava come PASOLINI e RINO GAETANO
Cinisi: Max Gaetano parla di Peppino Impastato
I magistrati di Palermo e di Trapani vogliono capire perché vennero depistate le indagini e cosa aveva trovato Peppino Impastato nella sua inchiesta privata sulla strage di Alcamo. Dietro una vicenda più ampia che porta alla Gladio
"Il depistaggio sull'uccisione di Peppino Impastato e quello sulla strage alla casermetta di Alcamo dove furono uccisi due carabinieri ed arrestati quattro innocenti (tra questi Giuseppe Gulotta che dopo 21 anni di carcere ieri è stato assolto) sono oggetto di valutazione della Procura di Palermo e di quella di Trapani"
Lo dice senza se e senza ma il procuratore aggiunto di Palermo, Antonino Ingroia che insieme ai colleghi della Procura di Trapani, ha riaperto le due inchieste, quella sull'uccisione dei due carabinieri, Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta, avvenuta il 27 gennaio del 1976 e quella sul militante di Democrazia Proletaria, Peppino Impastato ucciso il 9 maggio 1978. Non solo ma c'è una terza inchiesta, quella sul "suicidio" di Giuseppe Vesco, anche lui accusato dell'uccisione dei due carabinieri di Alcamo, che fu trovato impiccato nella sua cella, nonostante fosse privo del braccio destro. Vesco era in prigione come gli altri tre "complici", tutti torturati per estorcere loro una falsa verità. Il motivo? Secondo la procura è possibile che si volesse depistare indagini che avrebbero potuto portare molto in alto, che avrebbero potuto svelare, già negli anni '70, l'esistenza della struttura militare "Gladio".
Ci sono troppi elementi in comune tra l'uccisione dei due carabinieri, il suicidio di Vesco, l'arresto dei tre innocenti, e l'assassinio di Peppino Impastato che inizialmente fu fatto passare come un "incidente". Peppino Impastato fu ucciso, sì, dalla mafia ma, probabilmente, all'interno di un disegno più ampio e complesso che unisce anche la strage di Alcamo e la morte di Vesco
Interrogato dalla Procura di Palermo il Generale Giuseppe Subranni, che all'epoca, era comandante provinciale dei carabinieri e che con i suoi uomini coordinò le due inchieste che portarono a strade completamente diverse dalla verità. E dopo Subranni saranno sentiti anche gli altri carabinieri, ormai pensionati e ultraottantenni, che parteciparono a quelle inchieste e alle torture subite da Vesco, Gulotta e dagli due innocenti che da oltre 30 anni sono "latitanti" in Brasile. Il filo comune che unisce la morte di Impastato con il "suicidio" di Vesco e l'attentato alla caserma dei carabinieri di Alcamo è consacrato in alcune "carte" e delle dichiarazioni di alcuni pentiti, come Vincenzo Calcara e Giuseppe Ferro, che adesso sono al vaglio delle due procure siciliane.
Quando, due anni dopo, lo stesso giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, il ca****re di Peppino Impastato venne ritrovato sui binari della ferrovia, i carabinieri indicarono la falsa pista dell'incidente o del suicidio e la sua casa di Cinisi venne nuovamente perquisita. Durante quella perquisizione i militari portarono via numerosi documenti: tra questi c'era un fascicolo intestato proprio a "Giuseppe Vesco". Conteneva le indagini private che Peppino Impastato aveva svolto dopo essere stato perquisito in seguito all'attentato alla caserma di Alcamo Marina. Il giovane, attraverso i suoi canali, quelli soprattutto dei militanti di Democrazia Proletaria, era arrivato a ipotizzare che l'uccisione del carabiniere Apuzzo e dell'appuntato Falcetta fosse legata al fatto che i due, in una normale operazione di servizio, avevano involontariamente fermato un pulmino che trasportava armi che facevano parte dell'arsenale di "Gladio"
Giovanni Impastato, fratello di Peppino, è l'uomo che con tantissime iniziative tiene viva la memoria del giovane conduttore di "Radio Aut". "Ricordo - racconta oggi - che mio fratello poco prima di morire, si stava interessando attivamente alla strage della casermetta di Alcamo Marina. In seguito a quel fatto, gli uomini dell'Arma erano venuti a perquisire casa nostra dato che mio fratello era considerato un estremista. Da lì Peppino iniziò a raccogliere informazioni sulla questione, notizie che accumulava in una specie di dossier: una cartelletta che fu sequestrata e mai più restituita". E di quella cartelletta di "controinformazione" di Peppino Impastato su Giuseppe Vesco e sull'attentato alla Casermetta di Alcamo, si trova traccia in un verbale di sequestro dei carabinieri. Ma soltanto il verbale, a distanza di oltre 30 anni, è stato ritrovato, non il dossier di Peppino Impastato. Che fine ha fatto?
inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-palermo/2012/02/14/news/peppino_impastato_e_la_strage_di_alcamo_riaperte_le_inchieste_su_due_misteri_siciliani-29887337/



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29/05/2025

Peppino IMPASTATO: la distanza di casa sua da quella del capo della mafia tano 'seduto' BADALAMENTI
Cinisi: i famosi 100 PASSI tra casa Impastato e casa tano seduto badalamenti all'epoca capo di cosa nostra e narcos internazionale del traffico di droga sbeffeggiato da Peppino con la trasmissione del venerdi sera Onda Pazza a Radio Aut, la radio da lui fondata... trasmissione satirica ascoltata da TUTTI nella zona... la radio era a Terrasini perchè Cinisi è dentro una conca che rende difficili la propagazione delle onde radio
Ricordiamo che Peppino è stato ucciso analogamente a Pasolini da sicari mafiosi ma stava attaccando, sempre analogamente a Pasolini che attaccava il vero capo della P2 Eugenio Cefis, poteri più forti di quelli mafiosi quali ad esempio la Gladio in conseguenza della cosidetta 'strage' di Alcamo Marina dove vennero uccisi 2 carabinieri che avevano fermato un carico di armi dirette ai poteri forti...

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19/05/2025

I dialoghi tra Putin e la Nato per fermare la guerra:
Nato: "Ciao Putin, che ne diresti di fermare la guerra?"
Putin: "Quali concessioni siete disposti a fare?"
Nato: "Concessioni? No, ma, beh, noi pensavamo che magari, cioè, ecco, uhm, boh, si pensava di fermare la guerra, ma niente di che"
Putin: "Quindi voi non offrite niente di preciso?"
Nato: "Ma, cioè, boh, comunque, si era detta questa cosa tra di noi, abbiamo anche sentito Trump, una cosa così"
Putin: "Ho capito: non avete nessuna idea di come risolvere la crisi".
Titoli della grande stampa in Italia: PUTIN NON VUOLE LA PACE!"
Ho spiegato come funziona il giornalismo filo-americano in Italia qui:
https://www.amazon.it/Bianca-Italia-corruzione-dellinformazione-Stato-satellite/dp/B0DPJJVD32/ref=sr_1_1?crid=1QGDUU6VVEN2K&dib=eyJ2IjoiMSJ9.h3sN5e0kHQzwm9VYmt_4_V-KQ1RyDlGjioC9QWvALaXMwBAyw7n1b9JSogWQjfNjCiWs0Zx_YZ0U03FOfJPqi34tq_y8cTUhaxQEibEzUYCeyt9ccmtmscWReWlCqnn3nNZEM_pFHeZ1XguZjuKwc8llWG5kisvteFlBoXACu-d_m0lQBkLXWmnpjgJR-yEag6JgVzbjDza3ap5By8W4twBlqG8I4KPhPSpE8RjQzKFwkQoH0Ig5bHoTssP7CtSIx9WowT5LeeQ-es0O5c5S0qA7ubg7sSx3M6TXgR82dO0.-x2chnEhSjhF9UG-O79ddnVGehH2CwDgH31XRpOTpnQ&dib_tag=se&keywords=orsini+alessandro&qid=1747497847&sprefix=orsini+%2Caps%2C109&sr=8-1

16/05/2025

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16/05/2025

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Il Tribunale dell'Ue dà ragione al New York Times sul mancato accesso ai messaggi scambiati tra la presidente Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla

16/05/2025

PAW PAW (Asimina triloba) non inquina: DEVASTA il pianeta l'industria ZOOTECNICA di 'BIG MEAT'
INQUINAMENTO in questo pianeta di cui l'88% delle terre emerse antropiche cioè vivibili dall'uomo sono proprietà di "BIG MEAT" cioè dell'industria zootecnica che ha il record per l'inquinamento del pianeta (vedi Cowspiracy) e "nutre" la specie umana che in realtà è acclarato (vedi libro scientifico HOMO TROPICUS) essere frugivora (cioè adatta solo a frutta e verdura) e non certo carnivora o semivora ne tantomeno la delirante definizione di onnivora. Big meat ha talmente ammaestrato e domesticato la popolazione che per stuprare (mica scopano) e torturare animali e inquinare l'intero pianeta riesce incredibilmente a farsi dare i FONDI PER LE INDUSTRIE PULITE dall'Unione Bilderberg Europea come ampiamente dimostrato dal documentario FOOD FOR PROFIT: Max Gaetano intervista Massimo Bianciotto del B&B Agrialpi che produce grandi quantità di paw paw con le sue piante di Asimina triloba detto banano di montagna
Indirizzo: Str. Roncaglia, 35, 10060 Bricherasio TO - Telefono: 335 635 8188 - agrialpi.com
LEGGI: homotropicus.blogspot.com/2025/02/homo-tropicus-un-libro-per-tutti-e-per.html

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24/03/2025

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Quanto al mio scontro con Maria Elena Boschi da Bianca Berlinguer a Rete 4, i fatti sono questi. Ho dedicato la mia vita ad ampliare gli spazi di libertà e di discussione per tutti. E pago il mio prezzo personale per questo. Se un parlamentare mi dice che amo le dittature e che vorrei vivere in una dittatura, beh, si prende la risposta che merita e se la porta a casa. Io non sono più disposto a subire questo tipo di violenza psicologica dopo tre anni di insulti violenti e di diffamazione volti a distruggere la mia immagine umana e professionale per evitare il dibattito sui contenuti (come accade nelle dittature). Avevo detto che la Russia avrebbe sopraffatto l'Ucraina e così è stato. I miei detrattori se ne facciano una ragione. Il mio nuovo video esce ora https://www.youtube.com/watch?v=HYhIILpwm2o

16/03/2025

Umanità auto AMMAESTRATA-domesticata: col PROF Ragusa, Buffa, Rustici, Blady, Nunzi, Bizzi il 5/4/25 a MILANO
Auto-AMMAESTRAMENTO in questo pianeta di cui l'88% delle terre emerse antropiche cioè vivibili dall'uomo sono proprietà di "BIG MEAT" cioè dell'industria zootecnica che ha il record per l'inquinamento del pianeta (vedi Cowspiracy) e "nutre" la specie umana che in realtà è acclarato (vedi libro scientifico HOMO TROPICUS) essere frugivora (cioè adatta solo a frutta e verdura) e non certo carnivora o semivora ne tantomeno la delirante definizione di onnivora. Big meat ha talmente ammaestrato e domesticato la popolazione che per stuprare (mica scopano) e torturare animali e inquinare l'intero pianeta riesce incredibilmente a farsi dare i FONDI PER LE INDUSTRIE PULITE dall'Unione Bilderberg Europea come ampiamente dimostrato dal documentario FOOD FOR PROFIT: Max Gaetano intervista Simona Valesi organizzatrice per il Metodo Fiorella Rustici insieme ad IppocrateOrg e Facciamo Finta Che del convegno "Non ci resta che evolvere" al TEATRO ROSETUM in via Pisanello 1 a MILANO dalle 14,00 alle 19,00 del 5 aprile 2025
Info e Contatti: Cell. 335-233018; mail: comunicazione@fiorellarustici.com
RELATORI:
SYUSI BLADY, viaggiatrice esperta e esploratrice per caso: La Dea che creò l'uomo, dai miti sumeri un ipotesi sorprendente
MARCO RAGUSA, PROFESSORE ASSOCIATO DI BIOLOGIA E GENETICA, in scienze biomediche e biotecnologie UNIVERSITA' DI CATANIA: i circuiti genetici da uomo animale a uomo domesticato
PIETRO BUFFA, BIOLOGO MOLECOLARE specializzato in indagini computazionali sul genoma umano: Domesticazione. l'altra faccia della nostra 'evoluzione'
VICTOR NUNZI, ricercatore indipendente specializzato in letteratura mesopotamica e civiltà antiche: Creati per servire, nati per evolvere
FIORELLA RUSTICI, ricercatrice spirituale studia le interrelazioni tra mente e spirito e le conseguenze nella vita umana: I metodi di addomesticamento di chi ci controlla e come liberarci
NICOLA BIZZI, storico, scrittore ed editore fondatore di Edizioni Aurora Boreale: da Tau Ceti ad Atlantide, alle origini del Cro-Magnon

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