
23/07/2025
🔔 No, non è vero che il pollo causa il e, in generale, l'idea che singoli alimenti da soli possano provocarlo è sbagliata.
Farebbe eccezione l'etanolo, che però non è un cibo né un nutriente ed è un cancerogeno certo noto dal 1988, ma anche questa informazione è difficile da far sedimentare, perché socialmente ed economicamente svantaggiosa.
💡 Analogamente, è sbagliata l'idea che singoli alimenti, da soli o in combinazione, possano guarire dal cancro. Non esiste una dieta contro il cancro.
❗ Il cancro è una patologia complessa che può essere trattata solo con terapie chirurgiche o mediche.
🏥 Il supporto nutrizionale, che è fondamentale, si affianca a queste. Un paziente ben nutrito può sostenere meglio e più a lungo le terapie e può veder di conseguenza migliorare la sua prognosi. Non esistono integratori contro il cancro, ma esistono supporti nutrizionali orali, che sono degli integratori particolari, classificati come alimenti a fini medici speciali, estremamente utili nell'intervento nutrizionale.
Un paziente che riceva una diagnosi di cancro dovrebbe essere indirizzato al supporto nutrizionale entro quattro settimane e, per alcune tipologie di cancro, è raccomandato che la presa in carico nutrizionale venga avviata al momento stesso della diagnosi: questo è quello che sinteticamente dicono le linee guida nazionali e internazionali.
📖 Lo studio sul pollo di cui stanno parlando tutti i media è osservazionale, non si tratta di uno studio clinico randomizzato, dunque non ha dimostrato nessuna causalità.
Infine, va segnalato che è stato pubblicato su una rivista indicizzata ma che ha alle spalle un editore aggressivo e spregiudicato, che ha fatto delle special issues e, dunque, della quantità di pubblicazioni e non della loro qualità, il proprio core business. Forse è il caso di cominciare a parlare anche di questo.