03/10/2025
🦷 Fumo e salute delle gengive
Il fumo è oggi considerato uno dei fattori di rischio più importanti per la parodontite, la malattia che colpisce gengive e tessuto di supporto dei denti.
📊 Cosa ci dicono gli studi scientifici?
Chi fuma ha da 2 a 3 volte più probabilità di sviluppare parodontite rispetto a chi non fuma
La malattia nei fumatori è più rapida e aggressiva: le difese naturali contro i batteri sono ridotte e la guarigione è più difficile.
Le terapie odontoiatriche (igiene professionale, levigatura radicolare, chirurgia parodontale o implantare) risultano meno efficaci o più rischiose nei fumatori rispetto ai non fumatori.
L’effetto è dose-dipendente: più si*****te al giorno e più anni di fumo = maggiore perdita di osso e rischio di perdita dei denti.
In pratica: il fumo rende le gengive più vulnerabili e riduce i benefici delle terapie. Questo non significa che non si possa intervenire, ma che servono controlli regolari, richiami di igiene più frequenti e un’attenzione ancora maggiore alla prevenzione.
Ricordiamo però un aspetto fondamentale: il fumo è una dipendenza, non una semplice abitudine. Non sempre si riesce a smettere da soli. Esistono percorsi dedicati nei centri antifumo e, in alcuni casi, terapie farmacologiche che possono aiutare. Chiedere supporto è un primo passo concreto per proteggere non solo la salute delle gengive, ma quella di tutto l’organismo.