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SIPI Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di SIPI, Pneumologo, Viale Brianza 22, Milan.

SIPI - Società Italiana di Pneumologia Interdisciplinare - Ente di Ricerca Riconosciuto legge 23/12/2005-N.266 – Provider ECM N.172 - Promuove e realizza progetti di ricerca in ambito della Medicina Respiratoria con un approccio multidisciplinare Dall’ Aprile 2015 (GU n.79 del 4/4/2015 e successivi rinnovi), per la rilevanza della propria attività, SIPI è inserita nell’elenco degli enti di ricerc

a riconosciuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri aventi la possibilità di ricevere finanziamenti senza limiti di deducibilità.

Sinceri auguri di Buona Pasqua da SIPI
15/04/2022

Sinceri auguri di Buona Pasqua da SIPI

Con grande affetto e con infinita stima, pubblichiamo un ricordo del Prof. Carlo Grassi, scomparso lo scorso 4 gennaio 2...
17/01/2022

Con grande affetto e con infinita stima, pubblichiamo un ricordo del Prof. Carlo Grassi, scomparso lo scorso 4 gennaio 2022.

Un contributo a cura di Lucio Casali e Stefano Nardini

https://sipimrm.it/2022/01/17/ricordando-il-prof-carlo-grassi/

Il Prof. Carlo Grassi si è spento nella sua casa di Milano la mattina del 4 gennaio 2022, alla età di 95 anni. E’ possibile che alcuni giovani Pneumologi non ne conoscano appieno il profilo ed è per questi che scriviamo questo ricordo, ben consci che comunque, quando tra qualche decennio, qualc...

28/12/2021
Il 16 Ottobre 2021 a Monopoli (BA) è nata con atto notarile, la SOCIETA’ ITALIANA DI PNEUMOLOGIA INTERDISCIPLINARE (SIPI...
17/11/2021

Il 16 Ottobre 2021 a Monopoli (BA) è nata con atto notarile, la SOCIETA’ ITALIANA DI PNEUMOLOGIA INTERDISCIPLINARE (SIPI).

In realtà più che di nascita possiamo parlare di una rinascita in quanto SIPI rappresenta la naturale evoluzione o meglio la felice mutazione di quello che fino a oggi si è chiamato Centro Studi SIP.

Al cambiamento di “ragione sociale” corrisponde un cambiamento di contenuti e un ampliamento di orizzonti. Il desiderio di fornire nell’ambito dell’assistenza sanitaria alla popolazione la migliore formazione e ricerca in ambito pneumologico unita alla possibilità di predisporre in maniera interdisciplinare protocolli di intervento a beneficio del Paziente.

A sottolineare fin dall’inizio che l’interdisciplinarietà non è semplice formalità ma è contenuto concreto, il congresso si è aperto con una teleconferenza intitolata “CENTRO STUDI SIP E LA PNEUMOLOGIA INTERDISCIPLINARE” alla quale hanno partecipato a distanza i presidenti o i loro delegati delle società scientifiche che hanno aderito all’invito. Nell’incontro si è discusso un possibile modello di integrazione interdisciplinare in Pneumologia.

Alla conferenza hanno partecipato le seguenti sigle:

CReI – Collegio Reumatologi Italiani

CARD – Conferenza delle Associazioni di Distretto

FIMeG – Federazione Italiana Medicina Geriatrica

ITACARE P – Italian Alliance for Cardiovascular Rehabilitation and Prevention

SIBOS – Società Italiana di Ortodonzia Segmentata

SIO – Società Italiana di Otorinolaringoiatria

Società Italiana di Psichiatria

SIR – Società Italiana di Rinologia

SIMMED – Società Italiana di Simulazione in Medicina

SIT – Società Italiana di Telemedicina

SUMAI – Sindacato Unico Medici Ambulatoriali Italiani

È inoltre intervenuta alla tele conferenza anche Senior Italia Federanziani che ha fornito il punto di vista dei cittadini e dei pazienti, in particolare di coloro che soffrono di malattie croniche.

In questa teleconferenza non soltanto le singole società hanno illustrato agli altri interlocutori le loro specifiche caratteristiche ma sono stati anche delineati gli obiettivi individuati e delineati gli obiettivi comuni che verranno messi in opera nei prossimi mesi.

https://sipimrm.it/2021/10/26/e-nata-sipi-sipi-societa-italiana-di-pneumologia-interdisciplinare/

Il 16 Ottobre 2021 a Monopoli (BA) è nata con atto notarile, la SOCIETA’ ITALIANA DI PNEUMOLOGIA INTERDISCIPLINARE (SIPI). In realtà più che di nascita possiamo parlare di una rinascita in quanto SIPI rappresenta la naturale evoluzione o meglio la felice mutazione di quello che fino a oggi si ....

17/11/2021
È disponibile il nuovo numero di settembre (vol. 16, num. 3-4,  settembre 2021) della rivista scientifica Multidisciplin...
10/09/2021

È disponibile il nuovo numero di settembre (vol. 16, num. 3-4, settembre 2021) della rivista scientifica Multidisciplinary Respiratory Medicine – versione cartacea.

Anche in questo numero sono numerosi gli articoli sul tema del COVID-19 da diverse perspettive, come l’original article “Utility of a modified distress thermometer in screening COVID-19 patients for psychological distress: a prospective Egyptian study” o lo studio retrospettivo “Effects of cytokine blocking agents on hospital mortality in patients admitted to ICU with acute respiratory distress syndrome by SARS-CoV-2 infection: retrospective cohort study”, lo Short report “Do gene-environment interactions play a role in COVID-19 distribution? The case of Alpha-1 Antitrypsin, air pollution and COVID-19” e la Letter “Worsening of gas exchange parameters at high FiO2 in COVID-19: misleading or informative?” ; in aggiunta altri articoli e un doveroso ricordo del Dr. Claudio F. Donner, fondatore di Multidisciplinary Respiratory Medicine nonché Co-Editor fino al 2016.

L’intero numero è scaricabile gratuitamente per i Soci del Centro Studi SIP nella sezione riservata tramite User e Password.

Sei uno Specialista delle Malattie dell’Apparato Respiratorio “SUMAISTA”?Compila il form che troverai cliccando sul link...
26/07/2021

Sei uno Specialista delle Malattie dell’Apparato Respiratorio “SUMAISTA”?

Compila il form che troverai cliccando sul link seguente e riceverai gratuitamente per un anno “Multidisciplinary Respiratory Medicine” - la rivista scientifica ufficiale di Centro Studi SIP.

Cliccare il seguente link:
https://medsurvey.survey.fm/mrm-sumaista

05/07/2021
MERCOLEDI' PNEUMOLOGIA – Marzo – FAD 3 Crediti ECM MercoleDì PNEUMOLOGIA è una FAD in diretta: l’evento andrà in onda il...
22/03/2021

MERCOLEDI' PNEUMOLOGIA – Marzo – FAD 3 Crediti ECM

MercoleDì PNEUMOLOGIA è una FAD in diretta: l’evento andrà in onda il 24 e 31 Marzo 2021 dalle ore 17,00.

RATIONALE

La Pandemia da Coronavirus ha agito su tutti coloro che praticano medicina respiratoria e in particolare sugli specialisti pneumologi assorbendo pressocchè tutte le risorse nella gestione della SARS-Cov-2 e sottraendo assistenza a tutte le altre patologie respiratorie. Sia nella pratica clinica sia nell’ aggiornamento professionale. Anche se può sembrare prematuro a fronte dell’ attuale carico epidemiologico della pandemia, CENTRO STUDI SIP crede sia giunto il tempo di alzare la testa e allargare la visuale, proponendo un aggiornamento professionale, con webinar accreditati, anche su aspetti della medicina respiratoria non direttamente legati alla pandemia ma che hanno visto recenti progressi in tema di patogenesi e terapia delle più comuni patologie respiratorie. Senza dimenticare che già ora siamo alla prese con conseguenze anche pesanti della polmonite da coronavirus che si traducono in invalidità di lungo periodo (cosiddetto “long Covid”).

OBIETTIVI

Gli webinar gratuiti e non sponsorizzati, programmati da questo mese a giugno hanno l’ obiettivo di riprendere il filo della pratica pneumologica al punto in cui era stato lasciato alla fine del 2019 ma con la aggiunta delle lezioni cliniche e organizzative che ci ha insegnato e insegna la pandemia. Affronteremo la tematica dei sintomi della diagnosi e terapia della Covid-19, della offerta di riabilitazione respiratoria ai vecchi e nuovi insufficienti respiratori, della importanza della tutela dell’ ambiente per la salute respiratoria, per toccare infine i cambiamenti organizzativi che sono oramai divenuti obbligatori nella nostra specialità. Al termine di questi eventi di aggiornamento a distanza i partecipanti avranno un quadro complessivo delle novità che si stanno affacciando negli aspetti assistenziali clinici e organizzativi.

PROGRAMMA DELLA PRIMA FAD

La prima di queste FAD è articolata in due webinar, accreditati come FAD sincrona, che affronteranno rispettivamente l’ uso degli anti-colinergici nell’ asma bronchiale e il ruolo dell’ inquinamento aereo nelle infezioni virali respiratorie Infatti, negli ultimi tempi, si sono accumulati molti dati in vivo e in vitro che ci hanno aiutato a capire non solo in che modo la acetilcolina contribuisce alle manifestazioni dell’ asma ma anche come agiscono gli anticolinergici nell’ asma, in particolare nel rimodellamento delle vie aeree nell’ asma. Per quel che riguarda invece le infezioni virali respiratorie in rapporto all’ inquinamento aereo, studi condotti in Cina, prevalentemente su popolazioni pediatriche, hanno evidenziato un ruolo importante di quest’ ultimo nel facilitare l’ insorgere di polmoniti gravi. Al di là della constatazione ovvia che i virus respiratori e non (come ad esempio quello del morbillo) possono essere aeroportati, oggi siamo a chiederci quanto e come la qualità dell’ aria può influire sull’ andamento della pandemia da Covid-19 in atto. Quindi verrà approfondito il ruolo dell’inquinamento atmosferico nelle infezioni virali respiratorie, con un’attenzione più particolare al caso del SARS-CoV-2.

DESTINATARI: Medici Chirurghi – tutte le specialità.

MODALITA': MercoleDì PNEUMOLOGIA è una FAD in diretta - l’evento andrà in onda il 24 e 31 Marzo 2021 dalle ore 17,00.

CREDITI ECM ASSEGNATI: 3
PROVIDER: Dynamicom Education – N.181

ATTENZIONE: MercoleDì PNEUMOLOGIA è una FAD in diretta: l’evento andrà in onda il 24 e 31 Marzo 2021 dalle ore 17,00. Consultare il programma cliccando sul bottone sottostante per maggiori dettagli. Si prega di iscriversi al Corso almeno 3-4 giorni prima.

CLICCARE PER ISCRIVERSI E PARTECIPARE ALLA FAD:

https://dynamicomeducation.it/event/mercoledi-pneumologia

22/07/2020

LA PAGINA PIÚ BUIA DELLA PNEUMOLOGIA ITALIANA

Cari Amici della Grande Famiglia Pneumologica,

alla mia risposta ufficiale in qualità di presidente del Centro Studi SIP, vista l’offesa interpretativa contenuta nel riproporre una versione che assegna la mia denuncia di illeciti e falsi al rango di cavilli e pretesti, e per ciò stesso meritevole di espulsione, aggiungo, come semplice pneumologo di una famiglia dilaniata da cose che non hanno nulla a che vedere con l’attività scientifica e societaria, queste ulteriori considerazioni personali.

Nella sua newsletter inviata a tutti i soci, il presidente di SIP/IRS parla di “impossibilità, almeno temporanea, di proseguire un percorso comune …. sulla base di pretestuose argomentazioni di tipo formale”. Innanzitutto nella lettera viene ribadito ancora una volta, e per l’ennesima volta, che i rilievi del sottoscritto, in qualità di presidente del Centro Studi, sarebbero formalismi irrilevanti e pretestuosi, tentando così di sfruttare l’onda lunga di quel principio per cui una bugia, ripetuta mille volte, diventa una verità. Ma se anche così fosse (e non è), ci voleva molto per mettere riparo a questi errori formali, invece di far arrivare la situazione a questo punto dopo un anno? Anche i documenti consegnati al notaio e contenenti false attestazioni sono formalismi irrilevanti e pretestuosi? Io avevo provato a convincere il presidente di SIP/IRS a non procedere in uno scontro frontale con una mail privata inviata l’8 luglio u.s. immediatamente prima di un consiglio direttivo straordinario e urgente convocato 24 ore prima per fatti che risalivano quanto meno a 7 mesi prima. Dal momento che il presidente di SIP/IRS ha ritenuto di ignorare il mio appello, di procedere con le sue proposte di sospensione e poi di inviare una newsletter a tutt’Italia per spiegare il senso dei provvedimenti mi ritengo libero di pubblicare la mail privata che riporto testualmente e quasi integralmente:

“Già alcuni dei soci che non si riconoscono nella attuale linea societaria della Sip hanno mandato una comunicazione sulla nullità, di fatto e nella sostanza, della convocazione d’urgenza del consiglio direttivo. Sappiamo tutti che non c’è alcun conflitto di interessi, c’è piuttosto un problema colossale che si chiama QUESTIONE MORALE. Tutti i soci del centro studi sono immediatamente pronti alla scissione e non c’è alcun punto all’ordine del giorno che sia difatti elemento di discussione o di contrasto, a parte la dichiarazione della segreteria che, a fronte delle legittime richieste di conoscere qual era lo stato patrimoniale, ha dichiarato che le casse sono piene di debiti, avendo realizzato negli ultimi tre anni continuamente rossi di bilancio sempre più consistenti (a fronte di utili sempre più consistenti della stessa segreteria organizzativa). Di fronte a questa dichiarazione non possono che esserci semplici spiegazioni: o la segreteria è stata incompetente e incapace, sì da realizzare, probabilmente unica al mondo, deficit per tre anni consecutivi oppure le casse della società sono state oggetto di una attività che non ha nulla a che vedere con quella scientifica. Di qui nasce la richiesta di verificare innanzitutto cosa sia successo nella gestione della cassa, prima di dar luogo all’auspicata scissione. Invece che appoggiare la legittima richiesta di far luce su una gestione quantomeno opaca del bilancio della società, arriva la richiesta di un presunto conflitto di interessi che in realtà ha lo scopo di espellere dalla società proprio chi ha sollevato la questione morale, nel tentativo e nella speranza che l’attività conoscitiva posta in essere dai nostri consulenti venga bloccata”.

Invano. Il presidente di SIP/IRS ha inteso produrre provvedimenti unici nella storia della pneumologia italiana. È la prima volta nella storia di tutti i tempi (sempre che non si vogliano citare comportamenti esclusivi delle dittature) che chi racconta i fatti, senza commenti, viene espulso. È un po’ come strappare i libri di storia e condannare gli storiografi per il fatto stesso che abbiano raccontato date, luoghi e fatti. E, a tal proposito, alla fine di questa lettera, sarà riproposta di nuovo la “lettera aperta” perché tutti possano rendersi conto di quale sia stata l’enorme offesa contenuta in quest’ultima, sì da farla intendere come intrisa di “comportamenti gravemente lesivi del prestigio dell’Associazione”. C’è da dire che questa “lettera aperta”, nel CD del 19 febbraio presso il Policlinico Gemelli a Roma, fu definita, da uno dei membri del CdA di DHRR, “lettera di m… e piena di str…” rifiutandosi poi, pur invitato esplicitamente a farlo, di rispondere non solo ai rilievi contenuti nella lettera ma anche di giustificare questa definizione gravemente offensiva. Ora si assiste a un ribaltamento delle posizioni e si imputa a me (e ad altri soci) di essere responsabili, con quella lettera, di “comportamenti gravemente lesivi del prestigio dell’Associazione”. La denuncia di fatti ritenuti illeciti diventa offensiva e più dei fatti stessi.

Il presidente di SIP/IRS liquida immediatamente la questione fondamentale dei conti societari con questa affermazione: “Il blocco di gran parte delle nostre attività, dovuto dalla pandemia, ha infatti acuito lo sbilanciamento economico che già si era venuto a creare negli ultimi 4 anni”. L’epidemia Covid ha
colpito l’Italia a metà marzo 2020, come può aver determinato squilibri di bilancio nei 4 anni precedenti? “Acuire” lo sbilanciamento significa che questo già c’era: provocato da chi e come, dato che, ogni anno, la segreteria ci aveva sempre tranquillizzati sulla tenuta dei conti? Nei 3 mesi del lockdown, ove mai questo
non ci fosse stato, avremmo recuperato, senza appuntamenti congressuali di rilievo, tutte le perdite accumulate in 4 anni?

Egli sostiene ancora che la sospensione dei soci “in realtà era l’unica strada per salvaguardare l’unitarietà della nostra società”. Innanzitutto è paradossale che, per salvaguardare l’unitarietà, occorresse espellere alcuni (15) soci, alcuni dei quali amici di vecchia data; e, poi, c’era e c’è ancora un modo
semplicissimo per risolvere non solo questa querelle, ma anche “la frustrazione che provo di fronte a quello che considero un vero fallimento per la mia presidenza”: rispondere ai dubbi dei soci e esibire il dettaglio
dei conti e i registri sociali. Nemmeno un amministratore di condominio può espellere un condomino solo perché chiede trasparenza sui conti.

Tutto quello che sta avvenendo adesso, parole, accuse, avvocati, serve soltanto a un obiettivo:mascherare il vero e unico problema, ovvero la non trasparenza nei conti delle società SIP/IRS, Centro Studi SIP e SIP Service. Si è ripetutamente detto che, nella vicenda DHRR (la madre di tutti i problemi), ci sia stata
buona fede. Un modo molto semplice per chiarire tutto e far terminare immediatamente la questione sarebbe esibire conti e registri sociali. Quale migliore occasione per mostrare la buona fede? Questione di un istante.

“Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me”. La legge morale assoluta è libera da ogni condizionamento ed è caratterizzata da due particolarità:
autonomia, la scelta morale non può che essere libera e fine a sé stessa, condizione ineludibile del postulato della libertà della vita etica; universalità: non può e non deve dipendere in alcun modo dalla situazione contingente e particolare, ma è uguale per tutti alla medesima maniera. Queste stesse cose le avrei dette in qualsiasi luogo, a qualsiasi persona Indipendentemente da etnia, appartenenza sociale, politica e accademica.
Io sono fieramente libero e autonomo.

È inutile che il presidente di SIP/IRS, con cui negli ultimi decenni ho condiviso indimenticabili momenti culturali e conviviali, tenti di spaventarmi con diffide di avvocati e newsletter inviate in tutt’Italia. È stato provato di tutto per costringermi a “ingoiare” un provvedimento (DHRR) che ritenevo (e ritengo), oltre che illegittimo, soprattutto opaco e concorrenziale con gli interessi della società: presentandolo a nome del Centro Studi senza che il suo presidente, non solo potesse valutarlo, ma che ne fosse proprio a conoscenza; approvandolo senza numero legale; ratificandolo davanti al notaio senza la delega del presidente; rifiutando di ritirarlo quando ho posto questioni di legittimità; provando a costringermi a ratificarlo a posteriori sic et simpliciter; facendo decadere il CD con dimissioni in massa dei componenti; espellendomi… La forza delle argomentazioni, la forza morale e la sete di giustizia che sono in me m’indurranno a resistere e a rispondere sempre. E se anche si dovesse riuscire a espellere tutti quelli che in queste ore si stanno indignando, quali saranno le macerie, morali e societarie, che questa vicenda lascerà alle sue spalle?

Sono stato fra i principali fautori e artefici del tentativo di riunificare le Società Pneumologiche, sognavo una pneumologia unitaria, forte e coesa, oltre che con gli esponenti del mondo universitario, anche insieme ai carissimi amici dell’AIPO con cui, ogni giorno, siamo fianco a fianco in corsia. Illuso: l’argomento non è mai entrato nell’agenda della società!

Su una cosa sono totalmente d’accordo, quando il presidente di SIP/IRS dichiara il suo fallimento: ha ragione. Non gli è venuto il dubbio che, a fronte di decine di soci che stanno mostrando la loro delusione e indignazione, le argomentazioni, come da lui proposte, non rispecchino la realtà dei fatti o, quanto meno, la loro interpretazione non corrisponda al comune sentire?

Magari qualcuno proverà a dire (sta già succedendo) che ci sono stati errori da entrambe le parti. No, non ci sto! Non si può confondere chi ha compiuto un atto (denunciato come falso e illegittimo, e chiamato a dimostrare che tale non fosse) con chi ha denunciato quell’atto stesso.

Colgo infine, e faccio mio, l’auspicio finale del presidente di SIP/IRS di “…rimboccarci tutti insieme le maniche, di ricostruire e, sarò un illuso, anche riportare a bordo gli amici che, purtroppo, abbiamo temporaneamente dovuto sospendere. Perché nulla è irreversibile se, ritrovata la serenità, si riparte tutti insieme con un nuovo spirito”, cui aggiungo il mio: per immettere finalmente una ventata d’aria fresca nella società, è necessario sì un allontanamento, ma di quelli che sono responsabili di questa situazione.

E ora vado a dormire sereno sotto un cielo stellato.

Mario Polverino

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Per visualizzare questa comunicazione in pdf

https://centrostudisip.it/wp-content/uploads/2020/07/LA-PAGINA-PI%C3%9A-BUIA-DELLA-PNEUMOLOGIA-ITALIANA.pdf

20/07/2020

A TUTTI GLI AMICI DELLA GRANDE FAMIGLIA PNEUMOLOGICA

A cospetto della lettera aperta del prof Richeldi avrei preferito fare a meno di alimentare di nuovo le fibrillazioni che oramai sono note a tutti e che hanno visto la famiglia autenticamente dilaniata.

Sono però costretto a poche puntualizzazioni, mi auguro in via definitiva, a difesa del buon nome di Centro Studi SIP e di quanti hanno convintamente creduto con me che si potesse mettere insieme quelle che amiamo dire le due anime. Censurando ancora una volta l’addebito offensivo, che mi si rivolge, di motivazioni meramente formali e dunque pretestuose. Esattamente, voglio aggiungere, come annotava l’avv. Bellicini in una corrispondenza con il mio legale di riferimento.

Voglio allora ricordare che le due associazioni, nello schema organizzativo apprestato, restavano autonome, ancorchè indirizzate ad una attività condivisa; indirizzo reso plastico dal patto n. 3 dello Statuto di SIP quando vincola questa associazione a promuovere la ricerca scientifica e clinica “per il tramite di Centro Studi SIP/IRS”. Un vincolo forte e chiaro, allora, ma nei fatti completamente eluso perché non gradito.

E, nei fatti, dall’inizio del 2019 ogni attività collaborativa è stata interrotta con la mia completa esclusione da ogni decisione sulla progettualità scientifica innanzitutto. Nel giugno la Segreteria Tecnica (In&Fo&Med srl), vero braccio operativo dei fratelli coltelli, indisse una seduta consiliare di Centro Studi senza alcun ordine del giorno. Non ritenni di partecipare, anche perché nel frattempo attardato da problemi di salute non lievi, ed in ogni caso alla seduta parteciparono solo quattro -su dieci- dei consiglieri in carica. Tre giorni prima della seduta pervenne dalla Segreteria una integrazione di convocazione che inseriva nell’ODG, prima mancante, e tra l’altro, la costituzione di un’ impresa speciale per la gestione dei Registri di Patologia SIP/Centro Studi. La seduta mancava clamorosamente del quorum costitutivo, insomma non andava nemmeno celebrata, ma i pochissimi presenti, in beata solitudine, deliberarono la costituzione di una società di capitali, denominata DHRR srl, insieme ad In&Fo&Med srl e ad una ulteriore Associazione (cui era riservata una quota di maggioranza relativa). Centro Studi SIP, infine, restava completamente esclusa dall’Organo di gestione di questa società che, voglio ricordare, come attività avrebbe dovuto fare esattamente le stesse cose che statutariamente fa Centro Studi SIP (insomma invece che percorsi operativi congiunti addirittura la creazione di enti paralleli in conflitto di interessi). Insorsi subito e vibratamente, e certo non per motivi formali, stante il fatto che l’accadimento sanciva in maniera evidente la divaricazione di interessi delle due anime.

Nonostante ciò, la nuova società DHRR srl fu costituita egualmente. E non bastò: perché, con una iniziativa che ho considerato fortemente offensiva, la maggioranza dei consiglieri di Centro Studi SIP (facenti capo all’altra anima), rassegnò immediatamente le dimissioni provocando la decadenza dell’intero Consiglio Direttivo di Centro Studi SIP. La manovra era intesa a decapitare Centro Studi SIP per evitarne reazioni, e così fu: nel palese fine di evitare atti di contrasto evidentemente temuti.
In quel momento è apparso evidente che le due anime erano in contrasto irrimediabile, e non formale, per cui è iniziato un discorso di separazione definitiva avviato dai consulenti delle varie compagini.

questi frangenti è stato appreso che tutte le associazioni, già a far data dalla loro unione operativa, accumulavano ogni anno perdite sempre più consistenti, e fa molto male leggere oggi dal prof. Richeldi che queste perdite sarebbero dovute alla disarmonia delle anime, disarmonia che è esplosa solo nel 2019. A questo punto gli approcci fra i rispettivi studi di riferimento per ricomporre il tutto si sono interrotti, soprattutto perché da parte di Centro Studi SIP si voleva capire (e si vorrebbe capire tuttora) come mai le attività congiunte hanno provocato perdite consistenti. L’ultima mossa, in linea con il comportamento precedente dell’altra anima, è stata quella di deliberare la sospensione dei soci di SIP per così dire dissenzienti, cosa a sua volta grave ed offensiva, ed offensiva ad personam.

La lettera aperta del prof. Richeldi richiama poi il fascino dell’embrasson nous ed il miraggio del figliol prodigo e del vitello grasso, pur ammettendo il suo fallimento (unico argomento che condivido).

Se tutto quanto innanzi costituisce materia di pretesti formali, ognuno è in grado di giudicare: io ho operato ed opero nell’esclusivo interesse della associazione e degli associati, senza cercare vetrine mediatiche, in questo periodo molto ambite, e restando impegnato in maniera durissima nelle responsabilità che mi sono state conferite per la nota pandemia sul territorio della Provincia di Salerno (ben vero come tantissimi).

Rivendico la correttezza assoluta di tutto quanto ho fatto, e voglio aggiungere che ci sarà pure un motivo per il quale dovrà celebrarsi di qui a poco un’assemblea per lo scioglimento di DHRR, scioglimento che chiesi subito e che fu considerato come un capriccio da neonato frignante.

Come presidente del Centro Studi non ritornerò ulteriormente sull’argomento, e posso solo aggiungere che una riunificazione fra le due anime attraverso i soggetti che hanno ad oggi operato dettando una pagina buia della pneumologia mi pare almeno problematica. E non sarà in ogni caso una squallida sospensione dal rapporto sociale ad impedirmi di continuare a fare quello che credo vada fatto: in trasparenza ed onestà.

Lì, 16 luglio 2020

Il Presidente del Centro Studi S.I.P.
Mario Polverino

Per scaricare questa comunicazione in formato pdf:

https://centrostudisip.it/wp-content/uploads/2020/07/Risposta-alla-newsletter.pdf

La Riabilitazione Respiratoria nei Pazienti post-Covid ▪A cura diAlfio Pennisi Responsabile dell’Unità funzionale di Mal...
19/06/2020

La Riabilitazione Respiratoria nei Pazienti post-Covid

A cura di
Alfio Pennisi
Responsabile dell’Unità funzionale di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso il Centro Riabilitativo Mons. Giosuè Calaciura di Biancavilla e Responsabile dell’UO di Pneumologia CdC “Musumeci.Gecas” di Gravina di Catania

Il coronavirus denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV) è stato identificato nell’uomo a Wuhan, Cina, nel dicembre del 2019. Il nuovo coronavirus fa parte della famiglia di virus che ha provocato la Severe Acute Respiratory Syndrome SARS (SARS-CoVs) nel 2003, da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. La malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) COVID-19 (CoronaVIrus Disease 19).

Dopo la fase critica dell’infezione ,le conseguenze legate al prolungato allettamento, alla ridotta capacità funzionale respiratoria da danno polmonare, al decondizionamento generale e muscolare che porta ovviamente a problemi motori e problematiche correlate alla sfera emotiva e contemporaneamente a quella cognitiva e infine ad una sofferenza dello stato nutrizionale, richiedono necessariamente un percorso riabilitativo respiratorio.

Continua ⏬

https://centrostudisip.it/wp-content/uploads/2020/06/La-riabilitazione-respiratoria-nei-pazienti-post-covid.pdf

Centro Studi SIP ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa “UN AIUTO A CHI CURA: PERCORSO DI SUPPORTO PSICOLOGICO...
09/06/2020

Centro Studi SIP ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa “UN AIUTO A CHI CURA: PERCORSO DI SUPPORTO PSICOLOGICO DEDICATO AI MEDICI"

Realizzato e attivato da Senior Italia Federanziani e SIPEM SoS Federazione - Società Italiana Psicologia dell'Emergenza il progetto affronta l’impatto psicologico dell’emergenza Covid-19 sui Medici: dai sintomi da stress, fino a sindromi come il Burn-out o disturbi post traumatici.

L’erogazione del servizio, dedicato ai medici a titolo gratuito prevede la possibilità di partecipare ad un breve percorso di supporto psicologico.

Il percorso è articolato in due fasi a cura esclusiva dei professionisti psicologi e psicoterapeuti, esperti in emergenza.

Il medico interessato a beneficiare di tale servizio dovrà dapprima inviare una e-mail all’indirizzo comunicazione@sipemsos.org e sarà contatto dal team di psicologi con tutte le informazioni per iniziare il percorso.

La segreteria organizzativa di SIPEM SoS Federazione accoglierà le richieste dei medici attraverso una prima valutazione del bisogno (triage psicologico e somministrazione test).

I colloqui avverranno in ambiente virtuale protetto (piattaforma Teams Business).

Per informazioni e comunicazioni sarà inoltre attivo il numero della segreteria organizzativa +39.377.081.29.66 (telefono e messaggi whatspp) dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare www.sipemsos.org.

Ostruzione Bronchiale non diagnosticata nell’Anziano: analisi descrittiva dei dati della Campagna “IO RESPIRO”Articolo O...
25/05/2020

Ostruzione Bronchiale non diagnosticata nell’Anziano: analisi descrittiva dei dati della Campagna “IO RESPIRO”

Articolo Originale frutto della Campagna “IO RESPIRO” condotta in collaborazione con SeniorItalia-Federanziani.

Tratto da: Multidisciplinary Respiratory Medicine 2020;15(1-2): I-VII.

La Campagna (“IO RESPIRO”) condotta in collaborazione con Senior Italia Federanziani ha realizzato in Centri Anziani in tutta Italia 223 conferenze divulgative sulle problematiche respiratorie dell’anziano nelle quali venivano anche proposti esami spirometrici gratuiti. Su 15.136 partecipanti, 10.128 si sottoponevano alla spirometria dopo aver compilato predisposti questionari e firmato il consenso informato. Dopo valutazione della completezza dei questionari e della correttezza dell’esame spirometrico sono risultate valutabili e attribuibili a persone ultrasessantenni prive di precedente diagnosi di malattia respiratoria 6.166 spirometrie.

Questi dati che si riferiscono a una casistica molto ampia e diffusa su tutto il territorio nazionale confermano anche in Italia la preoccupante sottodiagnosi di BPCO e la necessità e l’opportunità di una sua diagnosi precoce volta a impedire che la patologia – non trattata adeguatamente – evolva verso forme moderate o gravi che impattano sulla qualità di vita e l’autonomia della persona

Per proseguire nella lettura e consultare il documento completo sul sito Centro Studi SIP cliccare sul link seguente:

https://centrostudisip.it/wp-content/uploads/2020/05/Multidiscip-Respir-Med-2020-IO-RESPIRO.pdf

La Campagna “IO RESPIRO” è stata condotta con il supporto non condizionante di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl

Indirizzo

Viale Brianza 22
Milan
20127

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Il Centro Studi SIP, in concerto con SIP, riunisce medici chirurghi specialisti o cultori nelle discipline connesse allo studio delle malattie dell’apparato respiratorio e persegue seguenti finalità: promuove lo studio e la ricerca nelle specialità mediche di cui all’art. 34 del D.Lgs. 17.08.1999 n. 368 con riferimento alle discipline connesse allo studio delle malattie dell’apparato respiratorio e delle patologie correlate secondo il metodo della interdisciplinarietà, sviluppando progetti di ricerca sia direttamente sia per il tramite di altri enti di ricerca; promuove la conoscenza ed il progresso di tali discipline medico-specialistiche nel campo clinico, della ricerca scientifica e della formazione secondo il metodo della interdisciplinarietà. Il Centro Studi impronta ogni sua attività al rispetto dei criteri di trasparenza ed autonomia volti ad evitare ogni potenziale conflitto di interessi. Il Centro Studi, ai fini del conseguimento degli scopi sociali, si propone principalmente ma non esclusivamente: la collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende sanitarie e tutti gli altri organismi e istituzioni sanitarie pubbliche con cui interagisce nell’ambito della ricerca scientifica; la promozione e la realizzazione di trials di studio e di ricerche scientifiche finalizzate; la promozione di rapporti di collaborazione con altri enti di ricerca analoghi, associazioni, società ed organismi scientifici. Centro Studi SIP per il conseguimento degli scopi sociali si propone inoltre: l’aggregazione di medici chirurghi interessati alla ricerca scientifica sulle problematiche delle malattie respiratorie e delle patologie correlate in un’ottica di interdisciplinarietà al fine di fornire agli stessi strumenti e servizi informativi, educazionali e culturali finalizzati al miglioramento generale della gestione dello stadio di salute, anche attraverso l’organizzazione o il patrocinio di convegni e corsi; la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica finalizzate alla riduzione dei rischi connessi all’insorgere delle malattie dell’apparato respiratorio e patologie correlate (tabagismo, stile di vita, ecc.), anche al fine di raccogliere fondi per la ricerca scientifica; la promozione ed esecuzione di studi e indagini di tipo osservazionale ed epidemiologico inerenti la gestione ed il trattamento delle malattie dell’apparato respiratorio e patologie correlate e delle eventuali complicanze; la raccolta di fondi finalizzati alla ricerca scientifica da destinare a propri programmi o a progetti svolti in collaborazione con enti di ricerca e fondazioni che la svolgano direttamente. Dall’aprile 2015 (Gazzetta Ufficiale n.79 del 4 aprile 2015), per l’alta rilevanza della propria attività scientifica e di ricerca, il Centro Studi SIP (già AIMAR) gode dei benefici riservati ai destinatari delle disposizioni recate dall’articolo 1, comma 353, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Attraverso il D.P.C.M. 4 febbraio 2015, il Centro Studi SIP è stata inserito al n. 27 dell’elenco degli Enti di Ricerca riconosciuti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e aventi la possibilità di ricevere finanziamenti senza limiti di deducibilita’. Le disposizioni del suddetto D.P.C.M. consentono l’integrale deducibilita’ dal reddito del soggetto erogante dei fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalita’, dalle societa’ e dagli altri soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle societa’ in favore, tra l’altro, di fondazioni e di associazioni regolarmente riconosciute a norma del regolamento e aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attivita’ di ricerca scientifica. Il Centro Studi SIP dispone inoltre di un Sistema Qualità interno certificato ISO 9001:2015