01/07/2015
IL SEDERE E LA SEDIA. Molti dedicano una gran quantità di tempo tra palestra, jogging, yoga e calcetto nella giusta convinzione che sia indispensabile un minimo livello di attività fisica per mantenersi in salute. Quello di cui non si tiene conto è che la stragrande maggioranza del tempo restante, trascurando le necessarie ore di sonno, si trascorre con il didietro incollato a una sedia, poltrona o divano che sia. Una crescente mole di dati ci dice che molto più della palestra è proprio il tempo passato seduti che influenza il nostro benessere. Indipendentemente dal livello di attività fisica, peso corporeo, fumo ed età, più aumenta il tempo in cui si sta seduti e più aumentano le probabilità di ammalarsi, soprattutto di malattie cardiovascolari, e di morire un po’ troppo presto. Tutto questo è ben noto, anche se l’informazione non sembra aver influenzato per il meglio il periodo di contatto tra sedia e sedere. Uno studio appena pubblicato della prestigiosa American Cancer Society aggiunge un’ulteriore nota che riguarda il pubblico femminile: indipendentemente da altri fattori, il tempo trascorso sedute aumenta sensibilmente il rischio di contrarre un tumore del seno o dell’ovaio. Vale la pena di rifletterci sopra. Noi qui a Sapienza del Corpo siamo pronti ad aiutarvi a trovare soluzioni.