19/12/2025
🌿 L’invecchiamento non è solo una questione di anni che passano: lo stress ossidativo accelera il danno a DNA, lipidi e proteine, indebolendo i mitocondri e favorendo infiammazione cronica e malattie degenerative.
🍇 Molti estratti vegetali sono ricchi di fitocomposti, come polifenoli, flavonoidi, terpeni e carotenoidi, in grado di modulare vie chiave come Nrf2/Keap1, aumentare gli enzimi antiossidanti endogeni e ridurre la produzione di ROS. Non “spengono” l’invecchiamento, ma possono rallentare parte dei processi che lo sostengono.
🧬 Studi su cellule e modelli animali mostrano che curcuma, tè verde, melograno, rosmarino e altri estratti standardizzati riducono marker di stress ossidativo (MDA, 4-HNE), infiammazione (IL-1β, IL-6, TNF-α) e disfunzione mitocondriale, con effetti anche sulla funzione endoteliale e cognitiva.
👩⚕️ Nei trial sull’uomo emergono segnali incoraggianti su profilo ossidativo e infiammatorio, ma la qualità degli studi è ancora eterogenea: per questo si parla di fitoterapia basata sull’evidenza, che richiede estratti standardizzati, dosaggi chiari e valutazioni di sicurezza nel lungo periodo.
🥗 Inseriti in un contesto di dieta equilibrata, attività fisica, sonno e gestione dello stress, gli estratti vegetali possono diventare un supporto mirato ai sistemi di difesa dell’organismo, non un sostituto dello stile di vita o delle terapie mediche.
💡 La natura offre molti strumenti contro lo stress ossidativo, ma la vera chiave è usarli con criterio, all’interno di un progetto di longevità in salute guidato da dati ed evidenze scientifiche.
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