spaziopsicoterapia

spaziopsicoterapia conoscere, sperimentare, sentire, vivere Siamo Stefania Colombo e Dominique Cappa. Da diversi anni svolgiamo la professione di psicologa e psicoterapeuta.

Il nostro lavoro consiste nel condurre le persone attraverso un percorso, un viaggio perché ritrovino sé stesse e possano scegliere oggi il loro modo di vivere e di far risplendere la propria luce. Spaziopsicoterapia è un luogo dove iniziare questo viaggio, uno spazio dove sentirsi sostenuti appoggiati in un momento di difficoltà o anche incoraggiati nella ricerca di qualcosa di diverso per sé stessi. Un luogo dove si diffonde una cultura del benessere, non solo legata al fare, ma anche all'essere, nella relazione con sé stessi e con l’altro. Un laboratorio dove rieducare sé stessi per ritrovare la naturale istintività.

13/10/2025
01/10/2025

Il professore di fisica Vincenzo Schettini ha tenuto una lezione speciale davanti a trentaquattro ragazzi di scuole ed età diverse. Si è parlato di sesso, depressione, primi amori e valori della vita, trasformando l'aula in un momento di crescita e confronto.

"Perché fa tanto male guardare in faccia la sofferenza degli innocenti, Lloyd?""Perché nei loro occhi vediamo riflessa l...
29/09/2025

"Perché fa tanto male guardare in faccia la sofferenza degli innocenti, Lloyd?"
"Perché nei loro occhi vediamo riflessa la nostra impotenza, sir"
"E c'è un modo di rendere quello sguardo meno doloroso, Lloyd?"
"Credo sia importante ammettere di essere poco e impegnarsi a fare tanto, sir"
"È così che si può sostenere quella vista, Lloyd?"
"È così che si può preservare la nostra umanità, sir"

Simone Tempia - Vita con Lloyd 🖊📖 🌺
Immagine -Amanda Cass 🎨 🖌

21/09/2025

C’è un momento in cui il cuore si siede
e tutto pesa, anche l’aria.
Un momento in cui il silenzio non consola
e senti che le parole non bastano più.

Urlalo
quel “non ce la faccio più!”
fallo uscire come una freccia
come un vento che rompe il silenzio.
Non tenerlo dentro
ché il dolore chiuso diventa buio
diventa muro.

Gridalo al mondo:
“sono stanco, mi rompo, mi perdo”.
E non aver paura delle tue cicatrici
che sono mappe
sono vie per far passare il sole.

Lasciale andare
quelle lacrime che fanno mare
lasciale scavare i solchi
che a volte il cuore ha bisogno
di una nuova geografia.

Accetta di essere rotto
Di essere guasto
di avere l’anima graffiata
e sulla pelle lividi che raccontano
una storia.
Lasciale brillare le tue ferite
che sono loro a ricordarti
tutta la strada che hai percorso.

C’è grazia nelle cose rotte
bellezza nei bordi irregolari.
Non temere il dolore
ché è un maestro silenzioso
che ti insegna a vedere meglio
a sentire più forte.

E capirai, alla fine
che ogni lacrima è un dono
che il tuo dolore è un ponte
per arrivare agli altri.
Che essere spezzati
ci rende interi
ci insegna a guardare negli occhi di chi cade
e a dirgli, senza tante parole:
“Io lo so, lo conosco
ti tengo la mano
su questo rumore
si può lavorare”

08/08/2025

Mi manco.
Quando mi perdo dietro inutili parole.
Quando mi infilo nella testa degli altri
per cercare di coglierne le ragioni.
Quando voglio compiacere per paura di un rifiuto.
Quando pronuncio un sì a denti stretti
mentre con tutto il fiato vorrei urlare no.
Mi manco quando spreco il mio tempo.
Quando mi perdo dietro i sogni degli altri
e trascuro i miei.
Quando covo rancore.
Mi manco quando giro intorno alle situazioni
e non affronto il problema.
Mi manco quando non ascolto il mio respiro
quando metto a tacere il mio intuito
quando non sorrido
quando non mi accetto
quando lascio che altri decidano per me.
Mi manco quando mi dimentico chi sono
e cosa voglio per me stessa
quando divento schiava di abitudini e compromessi.
Mi manco.
Allora torno a prendermi per mano.
E ricomincio a vivere.

(Margherita Roncone)

09/07/2025

Un filmato breve ed efficace sulla differenza tra empatia e compatimento. Può sembrare strano, ma nello stare vicino a qualcuno in difficoltà la cosa meno efficace che possiamo fare per aiutare questa persona è tentare di fargli vedere il bicchiere mezzo pieno. Questo filmato ne spiega il perché...

Amami quando meno me lo merito perché sarà quando ne avrò più bisogno Lessi questa frase , attribuita a Gaio Valerio Cat...
22/06/2025

Amami quando meno me lo merito perché sarà quando ne avrò più bisogno

Lessi questa frase , attribuita a Gaio Valerio Catullo tanti anni fa nel bigliettino di un noto cioccolatino (quando ancora i cioccolatini contenevano frasi intelligenti) e mi e’ rimasta dentro per due motivi:
Nella sua semplicità fa riferimento ad un tipo di amore quasi introvabile, direi prezioso
Il cuore della frase infatti risiede nell'idea che l'amore dovrebbe essere offerto anche quando la persona che lo riceve non lo "merita", introducendo un tipo d’amore a cui siamo poco abituati: l’amore incondizionato.
Questo tipo di amore non è da tutti perché’ richiede accettazione, comprensione, messa in discussione e quindi implica una crescita personale.
Per amare in questo modo bisogna avere una certa dose d’amore e accettazione verso se’ stessi o meglio verso le nostre parti “meno meritevoli” quelle che chiamiamo difetti, o zone buie, o fragilità.
Senza questo amore verso noi stessi, non possiamo sviluppare empatia verso gli altri.

L’amore incondizionato richiede di rimanere connessi a se’ e all’altro anche laddove le nostre parti più buie o rotte si manifestano.
Anche quando l’altro non risponde più ai nostri desideri o alle nostre aspettative, quando non ci gratifica come vorremmo.
L’amore incondizionato è un tipo di amore che richiede umiltà…. Non è un amore egoistico.
Quindi, per noi esseri umani, e un amore quasi impossibile da sostenere.
La nostra natura umana, infatti ci porta a non fare mai niente per niente: per poter amare incondizionatamente dobbiamo fare appello alla fede…intesa come fiducia
Dobbiamo avere fiducia nel legame che abbiamo stabilito con l’altro, nell’amore che ci unisce a lui, nella bellezza e nella forza del rapporto nonostante tutto.
Quindi bisogna essere molto radicati, e bisogna credere di avere un legame con l’altro ben radicato, solido e stabile.

Il secondo motivo per cui amo questa frase è che implica che non esistano persone non meritevoli d’amore.
Quindi anche io posso meritare amore… e non solo quando sono perfetta, quando aiuto tutti, quando so essere guida, ma anche quando sono in preda dei miei mostri, o cado nei crepacci della mia anima rotta.

Posso essere amata quando mi dicono che sono difficile, con un brutto carattere, e metto distanza… Quando in poche parole non merito né amore né vicinanza.

Perché cattiva significa proprio questo, essere in cattività: essere prigioniera (dei propri mostri delle proprie fragilità)

Quando siamo in questo stato, credetemi, perché io sono spesso cattiva, sentirsi amati è fondamentale per ritrovare la strada verso la libertà, il sentiero che ci porta a casa, per non perderci nel buio delle nostre ferite.

Che bello poter credere in un amore così incondizionato.

Stefania Colombo

Affittasi Stanza in studio a Milano 🌻Cerchi uno spazio dove accogliere i tuoi pazienti? Il venerdì te lo offro io!Sei un...
20/06/2025

Affittasi Stanza in studio a Milano

🌻Cerchi uno spazio dove accogliere i tuoi pazienti? Il venerdì te lo offro io!

Sei un professionista del benessere? Psicologo, psicoterapeuta, nutrizionista, fisioterapista, osteopata, omeopata… insomma, se ti occupi di cura della persona, sei il benvenuto/a!

Affitto una stanza del mio studio di psicoterapia ogni venerdi.

📍 Dove?

In una zona tranquilla ma centrale e ben servita di Milano, in via Stendhal (metro blu California, verde Sant’Agostino, bus 14).

🌿 Come?

L’ambiente è curato, riservato e accogliente — ideale per lavorare con serenità.

La stanza è arredata con gusto e pensata per mettere a proprio agio sia i professionisti che i pazienti.

☀️ Se ti interessa condividere uno spazio con armonia, professionalità e buona energia, scrivimi in privato su whatsapp (3388435557)

🌻Cerchi uno spazio dove accogliere i tuoi pazienti? Il venerdì te lo offro io!Sei un professionista del benessere? Psico...
10/06/2025

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Sei un professionista del benessere? Psicologo, psicoterapeuta, nutrizionista, fisioterapista, osteopata, omeopata… insomma, se ti occupi di cura della persona, sei il benvenuto/a!

Affitto una stanza del mio studio di psicoterapia ogni venerdi.

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In una zona tranquilla ma centrale e ben servita di Milano, in via Stendhal (metro blu California, verde Sant’Agostino, bus 14).

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24/05/2025

🌻Cerchi uno spazio dove accogliere i tuoi pazienti? Il venerdì te lo offre Spaziopsicoterapia 😊

Sei un professionista del benessere? Psicologo, psicoterapeuta, nutrizionista, fisioterapista, osteopata, omeopata… insomma, se ti occupi di cura della persona, sei il benvenuto/a!

Affitto una stanza del mio studio di psicoterapia ogni venerdi.

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In una zona tranquilla e ben servita di Milano, in via Stendhal (metro blu California, verde Sant’Agostino, bus 14).

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L’ambiente è curato, riservato e accogliente — ideale per lavorare con serenità.

La stanza è arredata con gusto e pensata per mettere a proprio agio sia i professionisti che i pazienti.

☀️ Se ti interessa condividere uno spazio con armonia, professionalità e buona energia, scrivimi in privato!

Indirizzo

Via Stendhal 51, Milano
Milan
20144

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spaziopsicoterapia è ...

...un percorso, un viaggio per ritrovare sé stessi e poter scegliere oggi il proprio modo di vivere e di far risplendere la propria luce. ...un luogo dove iniziare il viaggio, uno spazio dove sentirsi sostenuti appoggiati in un momento di difficoltà o anche incoraggiati nella ricerca di qualcosa di diverso per sé stessi. Un luogo dove si diffonde una cultura del benessere, non solo legata al fare, ma anche all'essere, nella relazione con sé stessi e con l’altro. Un laboratorio dove rieducare sé stessi per ritrovare la naturale istintività.

Sono una psicoterapeuta ad indirizzo Analitico Transazionale e Analista Bioenergetica. Ho inoltre una formazione in EMDR, un metodo che ha come obiettivo la cura dei traumi psicologici.

“Per me il lavoro di psicoterapeuta significa accompagnare le persone non solo in un viaggio alla scoperta di sé, ma anche, e sopratutto, al recupero di sé. Mi appassiona e mi commuove ogni volta, assistere al riaffiorare, nelle persone, di quelle parti che permettono loro di riappropriarsi della capacità di vivere e sperimentare la pienezza della vita, affrontare e superare ciò che impedisce loro di vivere bene. Considero fondamentale nel mio lavoro, che etimologicamente significa “prendersi cura dell’anima”�, il rapporto da persona a persona, un rapporto che si caratterizza per accettazione e comprensione. E poco per volta anche il paziente diventa un esperto in comprensione e accettazione di sé stesso!”

“Sono una psicologa psicoterapeuta ad indirizzo analitico transazionale e bioenergetico. Ho conseguito la mia prima specializzazione presso il Centro Berne di Milano e la seconda seguendo il corso di specializzazione della SIAB di Roma (Società Italiana Analisi Bioenergetica). Il mio compito di terapeuta è aiutare chi si rivolge a me a tornare a sé stesso, a riscoprirsi e ad accettarsi. Non c’è cambiamento senza accettazione. Penso che essere un buon terapeuta significa creare contatto e legame, usando le mie conoscenze, le mie abilità , ma anche le mie esperienze di vita, rimanendo vulnerabile al sentimento per poter costruire così una vera relazione, quella che nel nostro gergo psicologico è la relazione riparativa. Si fa terapia essendo protagonisti di un’esperienza di vita. Questo per me significa essere terapeuta: creare una relazione terapeutica che permetta alla persona che si rivolge a me di riscoprire sé stessa in tutte le sue parti e che le permetta di accedere alle proprie risorse per costruire il proprio benessere.