Riabilitazione Psicomotoria, Osteopatia, Massoterapia e Alimentazione Consapevole
23/12/2025
CORPO E STRESS: IL LINGUAGGIO SOMATICO DELLA REGOLAZIONE
Lo stress non è solo un fenomeno mentale.
Si manifesta nel corpo attraverso tensioni, alterazioni del respiro, disturbi del sonno e variazioni del tono muscolare.
Secondo una recente ricerca pubblicata su Stress and Health (Tsai et al., 2023), gli interventi basati su tecniche somatiche e manipolative - come quelle utilizzate in ambito osteopatico - possono contribuire in modo significativo alla riduzione dei livelli di stress percepito, migliorando la regolazione autonomica e il benessere psico-fisiologico.
Le tecniche manuali agiscono su diversi livelli:
• migliorano la mobilità fasciale e la qualità del respiro;
• favoriscono la regolazione del sistema nervoso autonomo, in particolare riducendo l’attivazione simpatica associata allo stress cronico;
• promuovono la consapevolezza corporea, elemento chiave nei processi di autoregolazione emotiva.
Altri studi (Henley et al., 2022; Cerritelli et al., 2021; Tozzi, 2020) confermano che approcci corporei integrati possono ridurre i marker fisiologici dello stress (come cortisolo e frequenza cardiaca) e migliorare la percezione soggettiva di equilibrio psicofisico.
👉 Nel mio approccio clinico e osteopatico, il corpo diventa un alleato prezioso:
la manualità terapeutica, unita al lavoro riabilitativo di consapevolezza e respirazione, sostiene la regolazione profonda del sistema mente-corpo, promuovendo adattamento e resilienza.
Questa antica intuizione trova oggi una forte conferma nelle neuroscienze e nella psicologia clinica.
L’attesa costante orientata al futuro - soprattutto quando carica di incertezza - attiva circuiti cerebrali legati all’ansia anticipatoria, in particolare l’amigdala e la default mode network, aumentando stress, rimuginazione e senso di insoddisfazione (Bishop, Nat Rev Neurosci, 2007; Killingsworth & Gilbert, Science, 2010).
• Vivere nel “domani” ha un costo biologico
Studi di neuroimaging mostrano che la proiezione continua nel futuro riduce la regolazione emotiva prefrontale e peggiora il benessere psicologico, mentre la presenza consapevole nel momento attuale migliora resilienza, chiarezza decisionale e integrazione mente-corpo (Tang et al., Nat Rev Neurosci, 2015).
• Il corpo lo esprime prima della mente
L’attesa cronica si traduce anche in tensione muscolare, alterazioni del respiro e aumento del tono simpatico, segnali di un organismo che resta “in sospensione” invece che in azione (Porges, Psychophysiology, 2011).
Non è il futuro a logorarci, ma l’assenza dal presente.
Recuperare l’oggi non è filosofia: è un atto neurofisiologico di salute.
👉Nel mio lavoro clinico integro corpo e mente per aiutare le persone a trovare l'equilibrio facendole uscire dall’attesa al fine di rientrare nella propria esperienza viva.
È un’idea diffusa pensare di usare i probiotici solo dopo un farmaco o in caso di disturbi intestinali. Ma la scienza ci mostra che non è così.
I probiotici - microrganismi vivi che supportano il microbiota intestinale - possono essere assunti anche in condizioni di salute, perché aiutano a mantenere l’equilibrio microbico, sostenere la funzione immunitaria e influenzare positivamente la comunicazione tra intestino e cervello (Cryan et al., Physiol Rev, 2019).
Un microbiota sano contribuisce a ridurre infiammazione e rischio di disbiosi, proteggendo l’integrità della barriera intestinale e modulando risposte immunitarie e metaboliche (Cryan et al., Physiol Rev, 2019).
🧠 Asse intestino-cervello
Le prove emergenti mostrano che la modulazione del microbiota tramite probiotici può influenzare la funzione cognitiva e l’umore, soprattutto negli adulti più anziani, migliorando memoria, velocità di elaborazione e funzioni esecutive dopo assunzioni regolari ovvero circa 12 settimane (meta-analisi, Eur J Clin Nutr, 2025).
La scienza ha dimostrato che i Probiotici:
• Non servono solo per “riparare” dopo uno squilibrio.
• Possono essere strumenti preventivi per microbiota, immunità e benessere psicofisico.
• Hanno effetti positivi anche sull’asse intestino-cervello e sulle funzioni cognitive.
👉 L’assunzione può essere personalizzata in base alle esigenze e inserita in uno stile di vita sano, bilanciato e sotto supervisione professionale.
AMINOACIDI ESSENZIALI ED ESERCIZIO FISICO ADATTATO PER LA SALUTE
Gli aminoacidi essenziali non sono solo “mattoni” delle proteine: rappresentano un fondamento biologico per la vita, regolando processi che vanno dal metabolismo energetico fino al funzionamento del cervello.
Secondo recenti studi, l’apporto di aminoacidi essenziali è cruciale per mantenere un bilancio dell’azoto positivo, condizione indispensabile per la sintesi proteica e la rigenerazione cellulare (Dioguardi, Nutrients, 2021).
Molti pensano che sia sufficiente assumere proteine attraverso il cibo, ma la qualità e l’utilizzo netto degli aminoacidi è ciò che fa realmente la differenza.
Alcune fonti proteiche, come le proteine vegetali, hanno una bassa efficienza di utilizzo dell’azoto, lasciando più scorie da smaltire a livello renale ed epatico (Young & Pellett, Am J Clin Nutr, 2021).
Una revisione ha evidenziato che l’integrazione mirata di aminoacidi essenziali non solo supporta la massa muscolare e la funzione metabolica, ma ha effetti positivi anche sull’umore e sulla regolazione dello stress attraverso la modulazione dei neurotrasmettitori (Parletta et al., Front Nutr, 2022).
Questo significa che il loro ruolo non è solo fisico, ma anche psicologico: corpo e mente si nutrono della stessa base biologica.
👉 In Studio ProSalute® utilizzo un approccio integrato che considera gli aminoacidi essenziali non come un semplice “nutriente”, ma come un elemento chiave nella relazione tra salute del corpo e benessere della mente.
“È illecito ogni intervento che, per struttura, intensità e obiettivi, si configuri come trattamento della sfera psichica, anche se mascherato da benessere, crescita personale o formazione.”
Questo non è un parere personale.
È un principio affermato dalla giurisprudenza di legittimità (Cass. pen., sez. VI, n. 22274/2006; n. 16562/2016; Cas n. 39339/2017).
Nel nostro ordinamento non contano le etichette, ma la sostanza dell’intervento:
- non basta dire “non faccio terapia”
- non basta parlare di “benessere”
- non basta evitare la parola “disturbo”
👉 Quando un’attività strutturata e sistematica interviene sui processi emotivi, psichici o comportamentali della persona, con finalità di trattamento, si entra nell’ambito riservato alla professione di Psicologo (art. 348 c.p.; L. 56/1989).
Le prestazioni di Osteopatia, riconducibili alle competenze sanitarie previste per le professioni sanitarie riconosciute, sono detraibili se rese da iscritti a dette professioni sanitarie (circolare Agenzia delle Entrate 14/E del 19/06/2023).
Come Osteopata e Psicologo Clinico e dello Sport ritengo fondamentale:
- tutelare le persone
- rispettare i confini professionali
- favorire collaborazioni corrette tra le diverse discipline
La sarcopenia non è solo una perdita di muscoli.
È una condizione sistemica che coinvolge corpo, cervello e autonomia funzionale.
Con l’avanzare dell’età, la riduzione di massa e forza muscolare è associata non solo a fragilità e cadute, ma anche a declino cognitivo, rallentamento esecutivo e aumento del rischio di demenza (Chen et al., 2021; Wang et al., 2024).
Perché muscoli e cervello sono collegati?
Il tessuto muscolare è un organo endocrino attivo: durante il movimento rilascia miochine (come BDNF e irisine) che modulano:
L’allenamento con i sovraccarichi è una terapia, non solo esercizio fine a se stesso.
Le evidenze mostrano che l'allenamento anaerobico lattacido:
• aumenta forza e massa muscolare
• migliora equilibrio e autonomia
• riduce il rischio di cadute
• supporta le funzioni cognitive e rallenta il declino neurofunzionale
(Talar et al., 2021; Cannataro et al., 2022; Govindasamy et al., 2025)
Non è solo “mantenersi attivi”.
È proteggere il cervello attraverso il corpo.
👉 In ottica clinica e riabilitativa, contrastare la sarcopenia significa preservare movimento, identità e capacità di scelta nel tempo.
📍 Studio ProSalute® - Via Marcona 45, Milano
Approccio integrato: corpo, funzione, mente.
20/12/2025
IL MAL DI SCHIENA È SOLO UN PROBLEMA “STRUTTURALE”?
Il mal di schiena è oggi una delle principali cause di assenza dal lavoro e riduzione della qualità della vita.
Colpisce oltre l’80% delle persone almeno una volta nella vita, ma la sua origine è spesso multifattoriale, non solo strutturale.
Cosa sappiamo dalla ricerca scientifica recente?
• Il dolore lombare può nascere da alterazioni biomeccaniche (ernia del disco, artrosi, stenosi del canale spinale), ma anche da fattori psicologici e neurofisiologici: ansia, stress, iperattivazione del sistema nervoso autonomo, percezione di minaccia corporea (Montuori et al., 2023).
• Sedentarietà, sovrappeso, fumo e posture mantenute a lungo modificano progressivamente il tono muscolare e la propriocezione, favorendo il dolore persistente (Tinazzi et al., 2022).
• Le linee guida più recenti non propongono più “riposo e analgesici” come unica soluzione, ma un approccio multimodale integrato: trattamento manuale, esercizio terapeutico progressivo, intervento psicologico sul dolore, educazione posturale e - solo se necessario - chirurgia (Li et al., 2024).
Perché un approccio integrato mente-corpo funziona meglio?
• Il dolore cronico non riguarda solo i tessuti, ma il modo in cui cervello, corpo ed emozioni processano lo stimolo doloroso.
• Tecniche manuali Osteopatiche + Riabilitazione Psicomotoria + Tecniche Cognitivo Comportamentali aumentano la neuroplasticità, riducono l’ipervigilanza sul dolore e migliorano la funzionalità quotidiana.
👉 È la persona - non il sintomo - ad essere al centro del percorso terapeutico:
Approccio integrato per lombalgia, dolore cronico e disturbi psicosomatici.
Valutazione clinica, trattamento osteopatico, esercizio personalizzato e supporto psicologico in un’unica direzione: ridare movimento, sicurezza e autonomia al corpo.
Studio ProSalute® – Via Marcona 45, Milano
19/12/2025
PERCHÉ, DA OSTEOPATA, HO SCELTO DI DIVENTARE PSICOLOGO?
Molti pazienti mi chiedono come mai, dopo molti anni di lavoro sulla terapia corporea attraverso l'osteopatia e la massoterapia, abbia sentito il bisogno di approfondire anche la psicologia.
La risposta è semplice: perché il corpo non funziona mai isolato dalla mente.
La scienza lo dimostra da tempo.
Il modello biopsicosociale descrive la salute come il risultato dell’interazione continua tra fattori biologici, psicologici e sociali, superando l’idea che i sintomi fisici siano solo “meccanici” (Engel, Science, 1977).
Oggi sappiamo che dolore, postura, tensioni muscolari e disturbi funzionali sono fortemente influenzati da stress, emozioni e processi cognitivi. Il dolore cronico, ad esempio, coinvolge reti cerebrali legate alla regolazione emotiva e non solo i tessuti periferici (Baliki & Apkarian, Nat Rev Neurosci, 2019).
Anche la regolazione dello stress ha un impatto diretto sul sistema nervoso autonomo, sull’infiammazione e sulla percezione corporea. Emozioni non elaborate possono mantenere nel tempo schemi di tensione e disfunzione (Gross, Annu Rev Psychol, 2015).
Infine, la qualità dell’ascolto e della relazione terapeutica è uno dei principali fattori predittivi dell’efficacia del trattamento, indipendentemente dalla tecnica utilizzata (Flückiger et al., Clin Psychol Rev, 2018).
👉 Integrare osteopatia e psicologia non è una scelta ideologica, ma una scelta basata sulle evidenze: lavorare sul corpo senza considerare i processi mentali significa spesso intervenire solo su una parte del problema.
Per me, diventare psicologo è stato il passo naturale per offrire ai pazienti un percorso più completo, coerente e scientificamente fondato:
un unico sistema, corpo e mente, che comunica continuamente.
Lo stress cronico modifica il diaframma, altera la respirazione e amplifica ansia e sintomi somatici.
Respirare bene è già una forma di cura.
(Jerath et al., Med Hypotheses, 2020)
In Studio ProSalute® accompagno la persona in un percorso che integra osteopatia, riabilitazione funzionale e sostegno psiconutrizionale.
Un approccio che non si limita a trattare i sintomi, ma che aiuta a trasformare il peso invisibile dello stress in nuove risorse di equilibrio e benessere.
Non si ottiene nulla senza impegno e senza sacrifici.
Il Certificato di Conformità, denominato anche Attestato di Conformità, è il documento che attesta l’abilitazione ad una professione regolamentata a livello Europeo.
È fondamentale per il riconoscimento della propria professione in un paese membro della Comunità Europea.
Il silenzio consapevole non è assenza di comunicazione.
È informazione neurobiologica.
Le neuroscienze mostrano che il silenzio condiviso attiva circuiti di regolazione emotiva, favorendo integrazione tra corteccia prefrontale e sistema limbico, riducendo la risposta difensiva automatica (Hill et al., Psychotherapy, 2018).
La riduzione dello stimolo verbale abbassa il carico cognitivo e migliora l’elaborazione sociale ed empatica (Kraus et al., Social Cognitive and Affective Neuroscience, 2017).
A livello fisiologico, il silenzio facilita l’attivazione del sistema parasimpatico vagale, aumentando la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), marker di flessibilità emotiva e salute psicofisica (Thayer et al., Biological Psychology, 2012; Porges, Polyvagal Theory, 2011).
Tacere consapevolmente significa ascoltare il corpo prima delle parole.
Ed è spesso lì che nasce il cambiamento autentico.
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- Professionista Specialista in Aspetti Legali e Forensi nelle Professioni Sanitarie | Mediatore Civile (D. Lgs. 28 del 04/03/2010 e D. M. n. 180 del 18/10/2010 s.m.i.) in Ambito Sanitario iscritto all'Albo dei Mediatori matricola n° 9810 presso l'Organismo di Mediazione/Conciliazione ICOTEA, accreditato dal Ministero della Giustizia al n. 164
- Osteopata Master Universitario di I° Livello in Osteopatia (EQF 7) iscritto con matricola °47 all’Associazione Italiana Osteopati DIeB, all’Associazione Italiana Posturologia Universitaria e come Consulente Esperto in Osteopatia all’Albo Nazionale Professionisti matricola n°640 ai sensi della Legge 4/2013;;
-Master Universitario di I° Livello in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata (EQF 7) iscritto come Esperto Nutrizionista all’Albo Nazionale Professionisti matricola n°640 ai sensi della Legge 4/2013;
- Iscritto e certificato presso l'European Institute of Nutritional Medicine;
- Massaggiatore Terapista (M.C.B. ai sensi del Regio Decreto del 31 Maggio 1928 n. 1334, ed agli artt. 99 e 140 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie) iscritto all'Associazione Italiana Massoterapisti n° 1738;
- Chinesiologo professionista regolarmente iscritto all’Unione Nazionale Chinesiologi iscrizione n° 13697 ai sensi della Legge 4/2013;
- Sociologo iscritto all’ ANS Associazione Nazionale Sociologi con 1986/Lom, nel Dipartimento della Regione Lombardia, detta Associazione, con numero d’ordine 49, come da DM del 7 agosto 2014, è regolarmente iscritta nell’Elenco Associazioni professionali non regolamentate, presso il Ministero della Giustizia (Decreto 28/04/2008).
Breve cv:
- Master Universitario di I° livello in Aspetti Legali e Forensi nelle Professioni Sanitarie (Legge 01 febbraio 2006 n. 43 art. 6, comma 1, lettera “c” - DM 22 ottobre 2004 n. 270 art. 3, comma 9 e dell’art. 7, comma 4) voto 30/30
- Master Universitario I° Livello in Sociologia e Metodologie della Didattica negli Insegnamenti di Educazione Motoria con tesi "Correlazione fra arousal e postura" voto: 110/110;
- Master Universitario I° Livello in Osteopatia con tesi "L’Osteopatia nel caso clinico di lombalgia" voto: 30/30 e lode;
- Diploma di Master Universitario I° Livello in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata con tesi "Gli Aminoacidi Ramificati: Integratori per lo Sport e per la Salute" voto: 110/110 e lode;
- Perfezionamento Universitario in Esperto nell’Elaborazione di Diete conseguito presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche;
- Attestato del Ministero della Salute (pratica 2015-4682) di abilitazione del titolo di Massaggiatore C.B (ai sensi del Regio Decreto del 31 Maggio 1928 n. 1334, ed agli artt. 99 e 140 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie) secondo la Direttiva 2005/36/CE previsto dagli artt. 11 e 13;
- Laurea in Sociologia;
- Diploma di Perfezionamento Universitario in "Scienze e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive" con discussione della tesi dal titolo: "Incremento della Forza in ambito Fitness" voto: 110\110;
- Perfezionamento Universitario in "Didattica delle Scienze Motorie";
- Diploma di Perfezionamento Universitario in "Teorie e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive finalizzate alla Prevenzione e al Recupero Funzionale A.M.S." con discussione della tesi dal titolo: "La Ginnastica Funzionale nella Riatletizzazione Sportiva" voto: 100\110;
- Curso Universitario de Especialización en Fisioterapia Cardio-Respiratoria (ai sensi della Ley 44 / 2003 de Ordenación de las Profesiones Sanitarias);
- Curso Universitario de Especialización en Rehabilitación Y Fisioterapia Geriatrica: Valoración E Interpretación Terapéutica Y Preventiva (ai sensi della Ley 44 / 2003 de Ordenación de las Profesiones Sanitarias);
- Curso Universitario de Especialización en Osteopatía estructural (ai sensi della Ley 44 / 2003 de Ordenación de las Profesiones Sanitarias);
- Curso Universitario de Especialización en Técnico Especialista En Fitoterapia Y Dietética;
- Curso Universitario de Especialización en Técnico Especialista En Trastornos Del Comportamiento Alimentario;
- Titulación Universitaria de Masaje Deportivo;
- Master in Phisycal Therapy e Master of Science in Osteopathy California University Fce (United States Department of Education NCES School ID # A1300171, California Department of Education CDS Code # 19647336141972, UNESCO-CHEA International Quality Group ID # 459C246, EDUCAUSE ID # 198820) con validità legale internazionale grazie all’autenticazione del Dipartimento di Stato americano e all’Apostille (Convenzione dell’Aja 1961);