
07/11/2024
Daniele, che ormai è diventato padre, sa che la responsabilità più grande di cui è investito è quella di riconoscersi, di accettarsi, accogliere il suo buio, senza provare a scacciarlo: “Non si scappa dai pensieri” gli dice il dottor Mancino e sarà lui stesso ad ammettere: “Tanto il dolore non se ne va”.
No, il dolore non va via, ti attraversa, ti svuota, ti accompagna e se veicolato, ascoltato, accolto nella giusta maniera, ti matura. Ma da soli non è possibile farlo, senza farsi inghiottire dalla paura.
E, quindi, ancora una volta la salvezza cos’è? È l’incontro con l’altro, è abbandonarsi all’idea che qualcuno possa riconoscerti e accettarti, ma soprattutto riesca ad allentare la presa di quella morsa che si chiama sofferenza e che, spesso, siamo noi ad infliggerci.