
11/12/2024
Per riempire, bisogna lasciare spazio
« Parlavo, cercando di riempire il silenzio con parole che cadevano veloci, cercando di spiegare tutto ciò che sentivo.
Lui ascoltava, rispondeva a tratti, ma più parlavo, più mi sembrava di allontanarmi da lui. Le mie frasi si perdevano nel suono costante della pioggia, senza lasciare traccia.
Poi mi sono fermata. Non perché avessi finito le parole, ma perché sapevo che non servivano più. La pioggia scendeva sulla mia mano aperta, fresca e leggera. Senza pensarci, gli ho preso la mano.
In quell’istante, tutto è cambiato. La sensazione delle gocce che scivolavano sulla mia mano sembrava passare alla sua, come se ci fosse un filo invisibile che ci univa. Un silenzio. Pieno.
Abbiamo continuato a camminare, senza più parlare. Nessuna parola avrebbe potuto dire di più.
E ho capito, in quel momento: per comunicare davvero, ho cominciato a parlare meno. »