10/11/2025
Nel post precedente abbiamo parlato di cosa sono i dischi intervertebrali.
Oggi vediamo cosa succede quando si danneggiano.
👉 DISCO NORMALE
Sano, idratato, elastico.
Ammortizza perfettamente i carichi senza limitazioni o dolore.
👉 DISCO DISIDRATATO
Perde acqua, diventa meno elastico. Non è danneggiato ma perde efficienza. Può causare rigidità.
👉 DISCO DEGENERATO
Si assottiglia, perde altezza, l'anello sviluppa microfratture.
Dolore locale, rigidità, limitazione nei movimenti.
Processo naturale legato all'età.
👉 DISCO PROTRUSO (PROTRUSIONE)
L'anello è danneggiato ma integro.
Il nucleo spinge creando un rigonfiamento.
Può comprimere leggermente i nervi causando dolore e formicolii.
👉 DISCO ERNIATO (ERNIA)
L'anello si rompe, il nucleo fuoriesce e può comprimere le radici nervose. Sciatalgie, cervicobrachialgie, dolori irradiati, perdita di forza.
👉 DISCO ASSOTTIGLIATO
Ha perso così tanto volume che le vertebre sono vicinissime.
Dolore cronico, limitazione importante, possibili compressioni nervose.
La buona notizia? Non tutte le discopatie fanno male.🥳
Molte persone hanno protrusioni o ernie asintomatiche.
Il problema è come il corpo reagisce: infiammazione, contratture, compensi posturali.
In fisioterapia lavoriamo su questi aspetti.
Riduciamo l'infiammazione, miglioriamo la mobilità vertebrale, rinforziamo la muscolatura, insegniamo posture corrette.
Lavoriamo sulla decompressione e mobilità nervosa.
L'obiettivo non è "riparare" il disco, ma ridurre il dolore, recuperare funzione, evitare peggioramenti.
Se avete una diagnosi di discopatia, non disperate.
Molte si gestiscono benissimo con un approccio conservativo.
Il disco danneggiato può convivere con voi senza rovinarvi la vita. 🤗