Paolo Trande

Paolo Trande Medico Chirurgo specializzato in Gastroenterologia e Medicina Interna.

Dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, attualmente consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra-Coalizioni Civiche e Possibile in Emilia-Romagna

Intervento a New York meschinoAttaccare a New York, è lì per Assemblea ONU, i propri cittadini che mettono su una missio...
24/09/2025

Intervento a New York meschino

Attaccare a New York, è lì per Assemblea ONU, i propri cittadini che mettono su una missione umanitaria, simbolica, forse sgangherata, sì, per portare aiuti e, soprattutto, segnalare al mondo la devastazione di umanità e diritto che si sta consumando a Gaza e in Palestina è semplicemente MESCHINO. Ma non c'è da meravigliarsi, è quanto fanno normalmente i capi transitori, senza maggioranza nel Paese, ab initio, che non hanno alcuna cultura istituzionale. Anche in questo caso ha parlato come una mediocre segretaria di una sezione missina in eterna guerra con le , come ci chiamano loro. Ma si sbaglia, la maggioranza degli italiani sta con i palestinesi e con le donne e gli uomini della che stanno dando dignità mondiale al nostro Paese e non meritano attacchi o accuse di essere contro il governo, che sin qui non ha fatto nulla per fermare il massacro

Nel 2018°, nel 2018, 7 anni fa, e poi nel 2022* dichiarando un peggioramento, il Parlamento Europeo ha avviato la proced...
23/09/2025

Nel 2018°, nel 2018, 7 anni fa, e poi nel 2022* dichiarando un peggioramento, il Parlamento Europeo ha avviato la procedura, prevista dall'articolo 7 TUE, contro l'Ungheria per il mancato rispetto dello stato di diritto. Solo pensare di consegnare ad uno Stato, quello ungherese, un qualsiasi detenuto sottratto al loro sistema giudiziario controllato dalla politica (dal partito nazionalista e sovranista di estrema destra di Orban, Fidesz) è f***e. Anzi, la domanda è: che ci fa l'Ungheria nell'Unione Europea? Andrebbe sospesa, sino al ripristino dello stato di diritto secondo il diritto europeo, per la magistratura controllata dalla politica, per il diritto su asilo politico dei migranti e su LGBTQI+.

°2018: https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20180906IPR12104/stato-di-diritto-in-ungheria-il-parlamento-chiede-all-ue-di-agire

*2022 https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20220909IPR40137/parlamento-l-ungheria-non-puo-piu-essere-considerata-pienamente-una-democrazia

Manifestare per Gaza, per la Palestina, per la fine del genocidio, serve. PdC, Sig.ra Meloni, basta parole, agiscaDopo l...
23/09/2025

Manifestare per Gaza, per la Palestina, per la fine del genocidio, serve. PdC, Sig.ra Meloni, basta parole, agisca

Dopo le imponenti manifestazioni di ieri per la difesa dei gazawi, di Gaza, contro il genocidio in atto arriva il "quasi dietrofront" della presidente del consiglio sig.ra Meloni. Sino ad oggi tutta la destra italiana, all'unisono, dichiarava l'inutilità del riconoscimento dello Stato di Palestina, oggi, la suddetta, dichiara di essere disponibile, a due condizioni, "facili, facili", la liberazione degli ostaggi israeliani (e chi è contrario?) e la negazione di ogni ruolo a Gaza per Hamas (e chi è contrario?). La Sig.ra Meloni, consapevole che la stragrande maggioranza degli italiani è contro il massacro che il governo di destra di Netanyahu sta perpetrando a Gaza e Cisgiordania, oggi vira, cambia strategia e si adatta. Le motivazioni reali sono "piccine" (l'80% degli italiani è inorridito e indignato sul genocidio di Gaza), rispetto alla enormità della strage di civili palestinesi in atto, ma lo faccia o altrimenti è "fuffa", si dica favorevole anche in sede UE e vari subito, come la Spagna, sanzioni economiche e militari contro Israele, sanzioni contro i coloni e contro i componenti del governo israeliano, almeno quelli più estremisti come Smotrich e Ben Gvir. Altrimenti è "mezza fuffa"
Sig.ra Meloni mostri un po' di concretezza, abbandoni la sua naturale inclinazione politicista, da chi è cresciuta nella politica dei palazzi romani, agisca

ps
La formazione politica nei "palazzi romani" suggerisce una pantomima, una manovretta per buttare la palla nel campo dell'opposizione visto che si parla di risoluzioni parlamentari

Caro Flavio, caro amico fraterno,non era nei nostri piani, il nostro programma era un'altro, invecchiare insieme come si...
21/09/2025

Caro Flavio, caro amico fraterno,

non era nei nostri piani, il nostro programma era un'altro, invecchiare insieme come siamo cresciuti insieme. Siamo partiti 42 anni fa dai nostri piccoli paesini del Salento con quel misto di curiosità, stupore e speranza che anima dei poco più che adolescenti abbagliati dalle luci del nord, di Modena. Ricordo ancora quando arrivammo nelle segreterie dell'università di Modena per fare l'iscrizione, tu deciso per Medicina e Chirurgia e io con qualche dubbio per Fisica. E poi una vita intera: studio, qualche lavoretto per aiutare le famiglie, gli amici comuni, le partite di calcio, la laurea, le nuove famiglie, il lavoro, i figli, le estati e il mare, l'Inter e la passione per la politica, sin dalla precoce e comune militanza nella Federazione Giovanile Comunista delle superiori. Una infinità di cose accadute in una comune vita di amicizia e sintonia sul mondo. Una infinità di prevalenti momenti belli, esaltanti e talune volte insidiosi o dolorosi, che sono la trama del film della vita di ognuno di noi. Ora questa nostra piccola vicenda umana, questa piccola storia di amicizia fraterna viene interrotta dalla tua scomparsa per una malattia infame e spietata che ha reso la tua vita ultima dolorosa ma che hai affrontato con la dignità di sempre.
Spesso ti ho chiesto come faceva il banano del tuo giardino a sopravvivere durante i rigidi inverni di San Martino in Rio e tu mi rispondevi sempre: . Ecco, anche se né io né te abbiamo mai avuto fede, spero che oggi sia come l'inverno del tuo banano e spero che arrivi l'estate in cui risorgerai. Comunque Flavio, amico mio, non avere paura: insieme siamo partiti, "con quattro peli in faccia e senza un cappotto" e insieme faremo il viaggio di ritorno alla volta della tua Melpignano, dove potrai riposare guardando alle tue campagne, potrai sentire qualche refolo di vento che arriva dal mare e avrai intorno i tuoi tanti amici d'infanzia.
Allison, Emma, Giacomo, Teresa, Pietro, Mimmo, Marco e i tanti amici scacciate la tristezza e sognate con me che Flavio sia come il suo banano.

Avantaggiato Flavio Marcello, medico, Melpignano (LE) 29 luglio 1964-San Martino in Rio (RE) 20 settembre 2025

Ieri l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la risoluzione che abbiamo presentato insieme al M5S per t...
17/09/2025

Ieri l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la risoluzione che abbiamo presentato insieme al M5S per tutelare la salute e la dignità delle donne, in cui chiediamo di fermare le manifestazioni anti-abortiste davanti a consultori e ospedali.

Nel documento impegnato la Giunta a sollecitare Governo e Parlamento affinché siano introdotte “zone di accesso sicuro” intorno alle strutture sanitarie, sul modello delle migliori pratiche internazionali, per garantire un ambiente libero da pressioni e intimidazioni.

La nostra richiesta si basa su due precisazioni importanti:
1. Non si tratta di vietare manifestazioni, ma di spostarle di qualche metro.
2. Non chiediamo di limitare momenti di preghiera, bensì manifestazioni politiche: lo dimostrano i cartelli esposti contro la legge 194 e i messaggi violenti e colpevolizzanti rivolti alle donne.

L’obiettivo della risoluzione è uno solo: proteggere chi si reca nei luoghi di cura in un momento delicato, nel rispetto del diritto alla salute e alla autodeterminazione delle donne.

La difesa della legge 194 passa anche dalla tutela dei luoghi di cura, che “devono essere spazi sicuri, dove operano professionisti della salute, non tribune politiche in cui imporre ideologie e colpevolizzazioni”.

Ora, dopo l’espressione della Assemblea Legislativa, non ci sono più alibi: assessorato regionale, direttori generali delle aziende sanitarie, Comitati Consultivi Misti e Conferenze Territoriali Socio-Sanitarie discutano e chiedano a Prefetti e Questori di spostare in altra sede, a debita distanza dai luoghi di cura, le manifestazioni anti-194. A partire da Modena dove il problema è annoso e si ripresenterà a breve.

Dichiarazioni gravissime. Uniamoci per porre fine a questo disastro sociale, civile ed economico.Una Presidente del Cons...
14/09/2025

Dichiarazioni gravissime. Uniamoci per porre fine a questo disastro sociale, civile ed economico.

Una Presidente del Consiglio che fomenta, da quando ha assunto il ruolo, l'odio nei confronti della opposizione di sinistra. Non c'è una sola dichiarazione di un dirigente politico della sinistra che abbia mostrato "rallegramento" per la uccisione di Kirk (e se anche ci fosse stata questo non sarebbe il sentimento del popolo della sinistra). Ci sono state dichiarazioni unanimi di condanna di tutti i partiti della sinistra. Siamo sempre dinanzi a quel mix di "vittimismo e aggressività", è la linea politica della capo-partito, svolge solo quel ruolo, che insieme, questi sì, costituiscono un potente propellente per realizzare altre azioni securitarie e liberticide che configurano sempre di più la torsione autoritaria in atto in Italia. Aspettiamoci l'ennesimo "decreto sicurezza" della destra in cui verranno stabilmente ad ascoltare e a guardare nei nostri bagni di casa, nelle nostre stanze da letto, nei nostri soggiorni, nei nostri circoli o sezioni oltre alle strade, alle università o cancelli delle fabbriche dove ci sono già.
Per la Meloni non è cambiato nulla dall'ottobre 2022, continua a fare la capo-partito non la Presidente del Consiglio del Paese, di tutti, ma con una unica differenza: adesso paghiamo noi tutto il suo sterminato entourage di cortigiani.
Che la si pensi come Piero Gobetti (siamo alla "autobiografia della nazione") o come Benedetto Croce (siamo "all'eccezione della storia della nazione") tutti dobbiamo batterci pacificamente nella società e nelle istituzioni per unire tutte le forze politiche e civiche, di sinistra e del centro democratico per porre fine alla regressione economica, sociale e civile in atto nel paese.
Questo è il nostro "compito storico" oggi, mettendo da parte ogni idiosincrasia e ogni scarsa affinità tra leader e tra di noi.

La morale è “comandiamo noi e per ottenere qualcosa dovete passare da noi”. Questa non è democrazia è la regressione ver...
12/09/2025

La morale è “comandiamo noi e per ottenere qualcosa dovete passare da noi”. Questa non è democrazia è la regressione verso il sistema feudale del signorotto locale. È svilire il principio di leale collaborazione tra le istituzioni.

Non si può tacere, é inaccettabile!

Dopo la cantonata presa sui "russi che sabotavano il gasdotto russo"🤔 (Nord Stream, 26 settembre 2022) forse sarebbe più...
10/09/2025

Dopo la cantonata presa sui "russi che sabotavano il gasdotto russo"🤔 (Nord Stream, 26 settembre 2022) forse sarebbe più cauto e giudizioso non attribuire subito alla Russia il volontario sconfinamento dei droni in Polonia. Si indaghi, con obiettività. Attivare l'art.4 o solo evocare l'art.5 del Trattato NATO non risponde alla necessità di cautela e di cui abbiamo bisogno. Sul indicato dalle sagge, e molto preoccupate, parole del Presidente Mattarella si può scivolare anche per eccesso di emotività, per deficit di obiettività o per la tossicità della propaganda. Calma, calma e ancora calma, per favore.

04/09/2025
04/09/2025

Con i 455mila euro stanziati dall’Assemblea Legislativa, quest’anno saranno molte di più le scuole, gli enti e le associazioni che potranno realizzare Viaggi della Memoria e attraverso l’Europa.

Dal 2020 sono già stati oltre 18mila gli studenti e le studentesse coinvolti, da Auschwitz a Marzabotto, da Strasburgo ad Amsterdam. Ora triplicando i fondi, triplicheranno i progetti e i ragazzi e le ragazze che potranno vivere esperienze uniche di formazione e cittadinanza attiva.

Perché la Memoria non è un esercizio del passato: è un impegno per il futuro, per difendere ogni giorno libertà, pace e democrazia.

https://www.youtube.com/watch?v=Gnv4jq6MZq8
03/09/2025

https://www.youtube.com/watch?v=Gnv4jq6MZq8

Diritto alla casa: come funziona il piano da 300 milioni di euro presentato dalla Regione Emilia-Romagna? Ce lo spiega Giovanni Paglia, assessore regionale a...

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