AGO Modena Fabbriche Culturali

AGO Modena Fabbriche Culturali Fondazione AGO - Da Ex ospedale a polo della cultura che eredita un patrimonio e lo apre alla comunità.

La Fondazione AGO – Modena Fabbriche Culturali è un Ente del Terzo Settore: i Soci fondatori sono il Comune di Modena, Fondazione di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio. La Fondazione si propone di incentivare lo sviluppo della vocazione culturale e creativa della città di Modena, individuando e potenziando tutte quelle attività in grado di favorire la coesione e fornire unità e identità al sistema culturale cittadino, generando sinergie, resilienza e valore aggiunto. AGO offre un’offerta culturale coordinata, originale e proiettata verso il futuro, consentendo di accrescere la proiezione internazionale del sistema Modena, la crescita di una società della conoscenza e della formazione permanente, la valorizzazione della ricerca e del trasferimento tecnologico e l’attrazione di talenti. Hub del sistema è l’ex Ospedale Sant’Agostino, recuperato alla sua funzionalità quale complesso monumentale estense, fulcro di un sistema culturale interdisciplinare, luogo di interscambio e contaminazione di saperi tra arti visive, umanesimo e scienza. Fondazione AGO raccoglie l’eredità di FMAV Fondazione Modena Arti Visive e delle tre istituzioni confluite in essa – Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena, Museo della Figurina.

𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒕𝒆 𝒍’𝒐𝒔𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒂𝒅𝒆̀, 𝒍𝒖𝒐𝒈𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒆 𝒏𝒖𝒄𝒍𝒆𝒐 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝑺𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒊𝒕𝒖𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒓𝒂𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒆𝒓...
25/09/2025

𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒂𝒕𝒆 𝒍’𝒐𝒔𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒂𝒅𝒆̀, 𝒍𝒖𝒐𝒈𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒆 𝒏𝒖𝒄𝒍𝒆𝒐 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝑺𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒊𝒕𝒖𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒓𝒂𝒅𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒆𝒓𝒄𝒂 (𝒐𝒓𝒂 𝒗𝒊𝒂 𝑹𝒂𝒎𝒂𝒛𝒛𝒊𝒏𝒊) 𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒍𝒍'𝑶𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑷𝒊𝒆𝒕𝒓𝒐 𝑴𝒂𝒓𝒕𝒊𝒓𝒆?

Beh, il suo fondatore fu 𝐆𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐥𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐞𝐥𝐥𝐚, altro illustre personaggio immortalato nel grande atrio del 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨. La 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨 venne costituita nel 𝟏𝟐𝟔𝟎 assieme alla 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞. Alla morte del loro iniziatore, come da testamento conservato presso l'𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, Guglielmo della Cella lasciò tutti i suoi averi alla Confraternita a condizione che si occupasse della gestione della Cadè. In caso di inadempienza, alla Confraternita di San Pietro Martire sarebbe dovuto subentrare il 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚.

Oltre ad essere adibita alla cura dei malati, la 𝐂𝐚𝐝𝐞̀ dava ricovero ai poveri, ai pellegrini e ai trovatelli. La sua utilità è dimostrata anche dalla epigrafe, oggi conservata presso il 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐋𝐚𝐩𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐄𝐬𝐭𝐞𝐧𝐬𝐞, in cui nel 𝟏𝟒𝟒𝟑 vengono ricordati i lavori di restauro eseguiti da un certo Bartolomeo e la figura del mitico fondatore.

𝐂𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐢: https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800279816

Gallerie Estensi Fondazione di Modena

SAVE THE DATE 👉🏻 Da venerdì 26 settembre alle 18 nella nuova ala del Palazzo dei Musei.La mostra, visitabile fino al 16 ...
23/09/2025

SAVE THE DATE 👉🏻 Da venerdì 26 settembre alle 18 nella nuova ala del Palazzo dei Musei.

La mostra, visitabile fino al 16 novembre, è promossa da CDP e Fondazione di Modena, in collaborazione con Ferrari, con il supporto di Fondazione Ago, il patrocinio del Comune di Modena e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella cui sede a Roma, a dicembre 2025, si terrà la prossima tappa dell’esposizione.

Gruppo Cassa Depositi e Prestiti
Fondazione di Modena
Comune di Modena

Un dialogo visivo tra passato e presente negli stabilimenti produttivi della Ferrari attraverso gli scatti di un fotografo e giornalista, autore di reportage industriali di forte impatto artistico e sociale. Sono le caratteristiche della mostra “Sguardi d’Impresa. Mimmo Frassineti fotografa la F...

Festivalfilosofia ultimo giorno 👉🏻 tutte le mostre   sono aperte con ingresso gratuito e al Museo della Figurina vi aspe...
21/09/2025

Festivalfilosofia ultimo giorno 👉🏻 tutte le mostre sono aperte con ingresso gratuito e al Museo della Figurina vi aspettiamo con un gioco speciale per riscoprire conoscenze di storia, scienza, arte e sport.

📍 Palazzo Santa Margherita
𝐋’𝐨𝐜𝐚 𝐠𝐢𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐚𝐯𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞, con le opere di Paolo Ventura
𝐋𝐨 𝐬𝐛𝐚𝐝𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚, realizzata dagli studenti di Laba Accademia Belle Arti di Brescia
𝐌𝐚𝐜𝐡𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐬 𝐦𝐮𝐬𝐞, dell’artista digitale Quayola.

📍 Palazzina dei Giardini
𝐏𝐚𝐫𝐚𝐝𝐢𝐬𝐞 𝐋𝐨𝐬𝐭, il giardino lussureggiante dei Fallen Fruit: ultimo giorno per visitarla!

𝑨𝒅 𝒊𝒏𝒅𝒂𝒈𝒂𝒓𝒆 𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝑨𝒕𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒐 𝑺𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊, 𝒄𝒐𝒎𝒆, 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒔𝒆𝒎𝒑𝒊𝒐, ...
18/09/2025

𝑨𝒅 𝒊𝒏𝒅𝒂𝒈𝒂𝒓𝒆 𝒊 𝒗𝒐𝒍𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝑨𝒕𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒐 𝑺𝒑𝒆𝒅𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊, 𝒄𝒐𝒎𝒆, 𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒔𝒆𝒎𝒑𝒊𝒐, 𝒒𝒖𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝑮𝒂𝒃𝒓𝒊𝒆𝒍𝒆 𝑭𝒂𝒍𝒍𝒐𝒑𝒑𝒊𝒂.

Nato a Modena nel 𝟏𝟓𝟐𝟑, 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 fu fin da giovane affascinato dagli studi di medicina. Tanto si distinse tra i suoi coetanei che, pur non avendo seguito studi regolari, nel 1544 fu scelto per fare una pubblica dissezione anatomica di un impiccato. Solo dopo aver operato tre feriti, causandone la morte, nel 𝟏𝟓𝟒𝟓 decise di iscriversi all’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐚𝐫𝐚.

Pur non ancora addottorato, nell’anno accademico 1547-48 insegnò presso l’Università di Ferrara, per poi diventare l’anno successivo 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐚𝐭𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐚 𝐏𝐢𝐬𝐚 e, in seguito, 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 su richiesta di 𝐂𝐨𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐈 𝐝𝐞’ 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢.
Nel 𝟏𝟓𝟓𝟏 si trasferì a 𝐏𝐚𝐝𝐨𝐯𝐚, dove si laureò ed esercitò in maniera brillante la sua vocazione di docente universitario fino alla morte. Presso lo Studio di Padova fu 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐚𝐭𝐨𝐦𝐢𝐚, 𝐝𝐢 𝐂𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 ed effettuò numerose 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐞, fra cui le 𝐭𝐫𝐨𝐦𝐛𝐞 𝐮𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐞 che da lui prendono il nome. Oltre all’anatomia, il suo contributo si estese alla clinica medica riguardo, ad esempio, alla peste e al contenimento della sifilide: il “𝒎𝒂𝒍 𝒇𝒓𝒂𝒏𝒄𝒆𝒔𝒆” da lui trattato nella pubblicazione 𝑫𝒆 𝒎𝒐𝒓𝒃𝒐 𝒈𝒂𝒍𝒍𝒊𝒄𝒐 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓 𝒂𝒃𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒖𝒔 che lo portò a inventare una guaina di lino imbevuta di sostanze medicamentose che costituì un primo, rudimentale, condom.
Nel 𝟏𝟓𝟔𝟏 pubblicò le 𝑶𝒃𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆𝒔 𝑨𝒏𝒂𝒕𝒐𝒎𝒊𝒄𝒂𝒆.

Morì a Padova il 𝟗 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝟏𝟓𝟔𝟐 e ancora oggi riposa nel 𝐂𝐡𝐢𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨, assieme all’amato collega professore 𝐌𝐞𝐥𝐜𝐡𝐢𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐆𝐮𝐢𝐥𝐚𝐧𝐝𝐢𝐧𝐨.

Fondazione di Modena

Ieri abbiamo presentato alla stampa la mostra che apre ufficialmente la  nuova stagione di Ago 👉🏻 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐚 ha porta...
17/09/2025

Ieri abbiamo presentato alla stampa la mostra che apre ufficialmente la nuova stagione di Ago 👉🏻 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐚 ha portato a Modena i suoi mondi sospesi, personaggi e luoghi senza una precisa collocazione nello spazio e nel tempo, capaci di trasportarci in un universo creativo affascinante e unico.

✨ L'oca gigante e altre meraviglie apre anche il weekend di Festivalfilosofia: a Palazzo Santa Margherita, oltre alle opere dell'artista milanese, ci aspettano un'inedito sguardo sulle nostre collezioni a cura dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia e le suggestioni dell’artista digitale Quayol, tra arte e nuove tecnologie.

👉🏻 E poi un'occasione di gioco e scoperta per tutti al Museo della Figurina: 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐢, sull’esempio dei più celebri giochi da tavolo, avrà quesiti su vari temi e le risposte si potranno trovare curiosando tra le centinaia di figurine esposte.

ℹ️ Ultimo dettaglio importante: per tutto il weekend attività e mostre sono aperte con ingresso gratuito: tutti i dettagli e gli orari sono su agomodena.it

⚠️ Causa condizioni meteo avverse comunichiamo che l’evento di stasera previsto per le ore 21 è stato annullato.
13/09/2025

⚠️ Causa condizioni meteo avverse comunichiamo che l’evento di stasera previsto per le ore 21 è stato annullato.

Siamo quasi alla fine del programma 👉🏻 sabato ad animare il palco di Piazza Sant’Agostino saranno il critico e curatore di arte contemporanea Marco Mancuso e il sociologo e direttore scientifico della piattaforma di innovazione culturale “cheFare”, Bertram Niessen.

📍 Insieme condivideranno idee, pensieri e scenari tra arte e tecnoscienza, per mettere in evidenza la necessità di un nuovo pensiero ecologico.

𝐈𝐍𝐓𝐑𝐄𝐂𝐂𝐈. 𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐚𝐫𝐭𝐞, 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚
📆 Sabato 13 settembre, ore 21
ℹ️ Ingresso libero fino a esaurimento posti

👉🏻 I dettagli dell'evento qui https://bit.ly/4ge7paR

 Dal 𝗳𝗼𝘆𝗲𝗿 di AGO lo sguardo si apre al domani!🔹 Ad accogliervi ci sono i teli a stampa che mostrano come saranno gli sp...
13/09/2025


Dal 𝗳𝗼𝘆𝗲𝗿 di AGO lo sguardo si apre al domani!

🔹 Ad accogliervi ci sono i teli a stampa che mostrano come saranno gli spazi una volta terminati i lavori. Ma non solo: grazie ai fori praticati a varie altezze è possibile sbirciare attraverso e 𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗲𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
➡️ A destra, prenderanno forma 𝗯𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗯𝗼𝗼𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽, a servizio delle attività espositive;
⬅️a sinistra sorgerà il nuovo 𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺/𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗰𝗼-𝘄𝗼𝗿𝗸𝗶𝗻𝗴, pensato per eventi e condivisione.

Venite a dare un’occhiata per scoprire di più!

👉 Sono in corso le iniziative di Ago Off. Il calendario completo lo trovate su - https://www.agomodena.it/agenda/ago-off

Fondazione di Modena CRA-Carlo Ratti Associati

𝐌𝐚𝐜𝐡𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐬 𝐦𝐮𝐬𝐞 👉🏻 una selezione di opere dell’artista digitale Quayola a Palazzo Santa Margherita, da venerdì 19 settem...
12/09/2025

𝐌𝐚𝐜𝐡𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐬 𝐦𝐮𝐬𝐞 👉🏻 una selezione di opere dell’artista digitale Quayola a Palazzo Santa Margherita, da venerdì 19 settembre in occasione di Festivalfilosofia.

📍 Dopo il Qatar, un' esposizione temporanea a cura di Daniele De Luigi e in collaborazione con Quayola Studio, accompagnata da una video intervista all’artista sulla sua esperienza di “collaborazione” con le macchine e di rapporto con la tecnologia.

Davide Quayola Modena Futura Creativa

📸 Un dettaglio dell'opera Storm , stampa inkjet, 72x96 cm. Edizione unica, 2022. Courtesy l’artista.

𝑻𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒎𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆, 𝒔𝒗𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒂𝒕𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑺𝒂𝒏𝒕’𝑨𝒈𝒐𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒃𝒖𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑽𝒂𝒄𝒄𝒂̀.Originario ...
11/09/2025

𝑻𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒎𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆, 𝒔𝒗𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒂𝒕𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑺𝒂𝒏𝒕’𝑨𝒈𝒐𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒃𝒖𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑽𝒂𝒄𝒄𝒂̀.

Originario di Massa, conseguì a Modena la laurea in Medicina nel 1838 e ottenne nel 𝟏𝟖𝟒𝟎 la 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐞𝐝𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 all’Università, vincendo il primo 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 indetto dal 𝐝𝐮𝐜𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐈𝐕.

Con la nomina venne incaricato di insegnare 𝐈𝐠𝐢𝐞𝐧𝐞, a cui successivamente si aggiunsero le docenze di 𝐓𝐨𝐬𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚, 𝐓𝐞𝐫𝐚𝐩𝐞𝐮𝐭𝐢𝐜𝐚 e 𝐅𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞. Dal 𝐅𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 venne intitolato nel 𝟏𝟖𝟓𝟗 𝐯𝐢𝐜𝐞-𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚, di cui divenne 𝐑𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝟏𝟖𝟔𝟏 𝐚𝐥 𝟏𝟖𝟖𝟗. In questo periodo dovette più volte 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐭𝐞𝐧𝐞𝐨, per potenziare le attività e per 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐝𝐞𝐧𝐚 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐠𝐢𝐨𝐬𝐢 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢.

Grazie a Luigi Vaccà venne fondato anche il 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐨𝐫𝐳𝐢𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 e promossa la costituzione del 𝐆𝐚𝐛𝐢𝐧𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 che, da quel momento, si arricchì di 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞 di specie medicamentose, micologiche e di un erbario secco.

L’illustre medico si spense nella sua città natale il 𝟏𝟎 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟏𝟖𝟗𝟎.

𝐂𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐢:: https://www.accademiasla-mo.it/it e www.unimore.it

Unimore - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Accademia Nazionale Di Modena Fondazione di Modena

 "𝙈𝙚𝙣𝙩𝙧𝙚 𝙡’𝙊𝙨𝙥𝙚𝙙𝙖𝙡𝙚 𝘾𝙞𝙫𝙞𝙡𝙚 𝙚̀ 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙞𝙩𝙤 𝙖𝙞 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙞 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙞 𝙞𝙣 𝙢𝙖𝙩𝙩𝙤𝙣𝙞 [...] 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙊𝙨...
10/09/2025


"𝙈𝙚𝙣𝙩𝙧𝙚 𝙡’𝙊𝙨𝙥𝙚𝙙𝙖𝙡𝙚 𝘾𝙞𝙫𝙞𝙡𝙚 𝙚̀ 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙪𝙞𝙩𝙤 𝙖𝙞 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙞 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙤𝙡𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙞 𝙞𝙣 𝙢𝙖𝙩𝙩𝙤𝙣𝙞 [...] 𝙣𝙚𝙡𝙡’𝙊𝙨𝙥𝙚𝙙𝙖𝙡𝙚 𝙈𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚, 𝙖𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙖𝙧𝙞𝙤, 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙨𝙤𝙡𝙖𝙞 𝙚𝙧𝙖𝙣𝙤 𝙛𝙞𝙣 𝙙𝙖𝙡𝙡’𝙤𝙧𝙞𝙜𝙞𝙣𝙚 𝙞𝙣 𝙡𝙚𝙜𝙣𝙤. 𝙎𝙞 𝙩𝙧𝙖𝙩𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙡𝙖𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙫𝙖𝙡𝙚𝙣𝙩𝙚𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙗𝙚𝙩𝙚 (𝙡𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙙𝙞 “𝙥𝙞𝙚𝙡𝙡𝙖” 𝙣𝙚𝙞 𝙙𝙤𝙘𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞), 𝙖 𝙙𝙤𝙥𝙥𝙞𝙖 𝙤𝙧𝙙𝙞𝙩𝙪𝙧𝙖, 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙖𝙡𝙚 𝙚 𝙨𝙚𝙘𝙤𝙣𝙙𝙖𝙧𝙞𝙖". Da “I solai lignei dell’Ospedale Militare” - Francesco Doglioni

Bentornati nel 𝗳𝗼𝘆𝗲𝗿, finalmente di nuovo 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼. 🤩

🔹 Durante i lavori di 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 è stato demolito il solaio intermedio realizzato alla fine del secolo scorso. Al tempo, infatti, lo spazio era stato ridotto per ricavare i laboratori di analisi chimica, “tagliando” a metà finestre e portone.

Oggi, il 𝗳𝗼𝘆𝗲𝗿 è tornato al suo maestoso 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝘃𝗼𝗹𝘂𝗺𝗲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲𝘀𝗰𝗼, restituendo uno spazio ampio, luminoso e 𝗳𝗲𝗱𝗲𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘁𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲.

Vi aspettiamo!

👉 Per scoprire tutto il programma di AGO Off - https://www.agomodena.it/agenda/ago-off

Fondazione di Modena CRA-Carlo Ratti Associati

Indirizzo

Largo Porta Sant'Agostino 228
Modena
41121

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 17:30
Martedì 08:30 - 17:30
Mercoledì 08:30 - 17:30
Giovedì 08:30 - 17:30
Venerdì 08:30 - 17:30

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