
15/09/2025
Noi continuiamo a vagare all’esterno, ad andare da un posto all’altro. Ma andare, di per sé significa allontanarsi da se stessi. Può darsi che tu sia alla ricerca di una casa, in realtà ti stai allontanando dalla tua casa. La tua casa è dentro di te, e puoi trovarla solo quando smetti di cercare, quando smetti di vagare, quando non ti interessano più le mete lontane, ma sei totalmente rilassato nella sorgente stessa del tuo essere.
Devi trovare la tua casa dentro di te. Essere soli è una necessità essenziale, fondamentale. Stare con se stessi – questo significa essere soli. Noi sappiamo stare insieme agli altri, sappiamo mischiarci alla folla, ma abbiamo dimenticato il linguaggio dell’essere soli con noi stessi.
Questo non è un ‘sentirsi soli’, perché quando ci si sente soli si desidera sempre la presenza dell’altro. Questo isolamento è doloroso; non è un riposo, ma una sensazione di irrequietezza.
Non nel ‘sentirti’ solo ma nell’essere solo puoi trovare la tua casa. Non hai bisogno della presenza dell’altro, perché per la prima volta ti rendi conto di non aver bisogno dell’altro. Basti tu da solo; sei più che sufficiente.
La solitudine è il fiorire della meditazione, il fiorire del silenzio, il fiore del tuo potenziale più recondito.» Continua e si completa nel discorso 13: La tua casa è dentro di te.
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