sedute individuali di IPNOSI REGRESSIVA alle vite passate con il metodo di Brian Weiss. per info: 3
Indirizzo
Modena
Orario di apertura
Lunedì | 16:30 - 21:30 |
Martedì | 14:00 - 17:00 |
Mercoledì | 14:30 - 20:30 |
Giovedì | 16:30 - 21:30 |
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Ipnosi regressiva alle vite passate
Ogni vita è il proseguimento di quella precedente e tutto è legato da una logica consequenziale. Ogni volta gli avvenimenti, l’epoca, gli incontri, le possibilità d’incontro e i contesti culturali che chiamiamo “fiumi” sono stabiliti dalla nostra incarnazione precedente. Questo non significa “subire un karma”, essere cioè colpevoli per un nostro comportamento pregresso, ma solo che noi siamo quello che abbiamo scelto di essere. Attraverso le esperienze maturate in una vita decidiamo quali nuove esperienze ci servono per crescere e raffinarci. In ogni vita programmiamo le esperienze e gli avvenimenti adatti a noi, per avere altre opportunità di risolvere prove e superare limiti. Nella memoria di un individuo, in un’incarnazione successiva, tutti i ricordi marginali vengono tenuti a lato, vanno a far parte di uno dei livelli dell’inconscio ed hanno un filtro che è determinato dal superamento, ossia dalla comprensione e dall'utilizzo della stratificazione delle memorie. Ad esempio: se un individuo ha capito, è cresciuto, è migliorato, è evoluzione. Evoluzione è un termine molto ampio, non vuol dire solo imparare, ma soprattutto saper vivere. Quando un individuo ha utilizzato appieno questa facoltà, gli eventi vissuti entrano a far parte delle sue vite successive, senza la necessità del ricordo specifico.
Siamo tutti in cammino. Lo stesso cammino per tutti. In definitiva, l’esperienza con l’Ipnosi Regressiva è un appassionante viaggio in compagnia di noi stessi, declinati nelle mille sfaccettature che la nostra Anima cesella vita dopo vita. Siamo noi che amiamo o odiamo qualcuno; siamo noi che salviamo o condanniamo. Siamo sempre noi che comprendiamo o neghiamo la vita. Siamo noi i figli, i genitori, gli amanti, gli amici, i fratelli, i complici o i compagni di viaggio di noi stessi e abbiamo sempre un copione da recitare e far recitare.
Chi decide di sottoporsi ad una seduta di ipnosi regressiva desidera trovare le cause di problemi e conflitti irrisolti che continuano a disturbare la vita quotidiana, provocando malessere generale e l’insorgenza di determinate patologie. Con l’ipnosi regressiva il paziente ritorna fino all'infanzia e oltre, entrando in una dimensione di “trance ipnotica” nella quale può recuperare le cause dei disagi che sta vivendo nel presente. Oggi questa tecnica viene utilizzata da psichiatri e psicoterapeuti esperti soprattutto per curare casi di disagio psicologico. L’ipnosi regressiva, però, non è consigliata a tutti indistintamente: è il medico a decidere, dopo attente analisi e opportune valutazioni, se il paziente risulta idoneo ad essere sottoposto ad un ciclo di incontri di questo tipo. Si stima, ad esempio, che per il 20% dei pazienti che si sottopongono a psicoterapia l’ipnosi regressiva non sia adatta.In genere le sedute vengono scandite ogni quindici giorni e sono previste diverse fasi di ipnosi. Nella prima il paziente viene accompagnato nel percorso di trance attraverso la voce, mezzi visivi o alcuni tipi di suoni. Uno degli obiettivi di questa tecnica è di aiutare il paziente a compiere serenamente la sua strada evolutiva, superando eventuali ostacoli come stati di ansia, depressione, attacchi di panico. L’ipnosi regressiva risulta particolarmente efficace anche per curare ossessioni e disturbi alimentari.
Incontro il cliente almeno una/due volte per conoscere la sua storia personale, l'anamnesi, le precedenti eventuali esperienze di terapia o d’ipnositerapia, le problematiche. Dopo aver messo a fuoco le esigenze e i sintomi presentati, si stabilisce il modo più corretto per procedere. Capita spesso, infatti, che il cliente, affascinato dai libri scritti sull'Ipnosi Regressiva o dal numeroso materiale ormai reperibile ovunque, pensi alla tecnica ipnotica come a una scorciatoia perfetta e suggestiva per affrontare le difficoltà della sua vita. Non sempre questo metodo si rivela utile per il cliente. Infatti, alcune problematiche necessitano, per essere risolte, di metodiche e tempi diversi. Inoltre l'Ipnosi regressiva non è affatto una scorciatoia, pur non presentando i lunghi tempi terapeutici tipici di altre metodiche, bensì un’esperienza a forte impatto emotivo. Generalmente alterno alla seduta di Ipnosi un'altra di elaborazione dei contenuti emersi. Le sedute di elaborazione sono altrettanto importanti e indispensabili perché consentono al cliente di rielaborare consapevolmente la propria storia, riscrivendo personalmente il suo “copione”. Aiuta inoltre il cliente a comprendere di essere unico artefice del proprio destino attraverso l'assunzione della responsabilità della propria vita e l'abbandono dell'atteggiamento di vittima impotente. I contenuti emersi sono accolti ed elaborati senza giudizio e inseriti all'interno della “time line”, eliminando così gli effetti che ancora agiscono sulla quotidianità del cliente. Durante la trance si attuano poi delle specifiche tecniche volte al raggiungimento del perdono (proprio e del prossimo), alla pulizia delle memorie cellulari, alle eliminazioni delle programmazioni limitanti.