D.ssa Patrizia Intravaia Psicologa Psicoterapeuta - Terapeuta EMDR - Modena

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D.ssa Patrizia Intravaia Psicologa Psicoterapeuta - Terapeuta EMDR - Modena Sono una psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale e Supervisore EMDR.
Traumi e abusi

Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale - Terapeuta EMDR

Non serve cambiare tutto.Serve iniziare da te!📕 Autentici. Riscrivi la tua storia in 52 settimaneè un libro da vivere, n...
29/12/2025

Non serve cambiare tutto.
Serve iniziare da te!

📕 Autentici. Riscrivi la tua storia in 52 settimane
è un libro da vivere, non solo da leggere:

✔ esercizi pratici
✔ riflessioni guidate
✔ tempo dedicato a te stessa

Se senti che è il momento di smettere di rimandare,
questo può essere il tuo punto di partenza.

Non un libro da leggere in fretta,
ma un percorso da attraversare, passo dopo passo.

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🎯 𝗧𝗿𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟱Prendi carta e penna,ritagliati un momento di silenzioe prova a rispondere con si...
29/12/2025

🎯 𝗧𝗿𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟱

Prendi carta e penna,
ritagliati un momento di silenzio
e prova a rispondere con sincerità.

1️⃣ 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗺𝗶 𝗵𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘃ə 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁’𝗮𝗻𝗻𝗼?
Anche solo per un attimo.
Anche se è successo una sola volta.

2️⃣ 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗮𝗻𝗻𝗼?
Un’abitudine, una convinzione,
un comportamento o una relazione
che ti prosciuga più di quanto ti nutra.

3️⃣ 𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗺𝗮 𝗮𝘂𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲, 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼?
Non pensare in grande.
Pensa vero.

Non serve chiudere l’anno “in ordine”.
Serve solo ascoltarsi un po’ di più.

Se vuoi, 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗹𝗼.
Qui c’è 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼.

In questi giorni sto ricevendo tanti 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶.Messaggi di 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲, di 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮, di 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲.C’è chi è stato 𝘂𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮...
28/12/2025

In questi giorni sto ricevendo tanti 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶.
Messaggi di 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲, di 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝘇𝘇𝗮, di 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲.

C’è chi è stato 𝘂𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 dal 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗲.
Chi ha 𝗹𝗶𝘁𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼 con la 𝗺𝗮𝗱𝗿𝗲.
Chi è rimasto 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼, perché la 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 è da tempo in una 𝗹𝗶𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮.
Chi ha subito 𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 dai 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶.
Chi si è ritrovato 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.

Chi ha scoperto un 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
Chi è stato 𝗮𝗰𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, proprio quando avrebbe avuto bisogno di 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲.

Le 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲 fanno questo.
Non creano il dolore, ma lo 𝗮𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼.
Accendono i riflettori su ciò che durante l’anno proviamo a 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼.
Rendono più rumorosi i 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶, più pesanti le 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗲, più vive le 𝗳𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲.

E quando il dolore arriva dai 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶, la fatica è ancora più 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘀𝗮.
Perché è vero: non li puoi 𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲, non puoi 𝗰𝗵𝗶𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲, non puoi smettere di 𝗮𝗺𝗮𝗿𝗲.
Ma questo non significa che tu debba 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮𝗿𝘁𝗶.

I 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝗻𝗶, anche con i figli, non sono 𝗽𝘂𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
Sono modi per dire:
«Ti amo abbastanza da non permettere che tu mi faccia 𝗺𝗮𝗹𝗲».

A volte non serve 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼.
Serve uscire dai 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶, fermarsi, 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝘀𝗶.

Se anche per te è stato così,
voglio dirti una cosa con 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮:

non sempre gli altri sono pronti a 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲, a 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲, a fare un 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶.

Se vuoi, 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗹𝗼.

Qui c’è 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼.

Le feste sono finite.«Come le avete trascorse 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼?»In 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮, ma sentendovi 𝘀𝗼𝗹𝗶?Da 𝘀𝗼𝗹𝗶 sul divano, eppure 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻...
27/12/2025

Le feste sono finite.
«Come le avete trascorse 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼?»

In 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮, ma sentendovi 𝘀𝗼𝗹𝗶?
Da 𝘀𝗼𝗹𝗶 sul divano, eppure 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗶?
Cercando di 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗮𝗿𝗲?
Facendo finta che 𝗮𝗻𝗱𝗮𝘀𝘀𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲?

O forse scoprendo, con un po’ di sorpresa,
che 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲, 𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼, se 𝘀𝗰𝗲𝗹𝗴𝗼 𝗺𝗲, la 𝗺𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗰𝗲,
senza sentirmi in 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 di essere dove 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲?

Le feste, a volte, amplificano ciò che durante l’anno resta sullo sfondo:
𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶 irrisolte,
𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 sbilanciate,
𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶 che pesano.

Se vi siete sentiti 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮,
𝗮𝗿𝗿𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝘁𝗶, 𝘁𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶,
𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶, 𝘂𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶…
è perché alcuni 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶 non sanno 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲,
non sanno fare 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 alle 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.

Se vi va, 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗲𝗺𝗲𝗹𝗼.

25/12/2025

🎄 𝗢𝗴𝗴𝗶 è 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲. 🎄

E oggi hai raccontato 𝗹’𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗯𝘂𝗴𝗶𝗮.
«Non è potuto venire.»
«Non si sentiva bene.»
«Arriverà dopo.»

Lo dici con un 𝘀𝗼𝗿𝗿𝗶𝘀𝗼 tirato,
mentre dentro senti solo 𝘂𝗻 𝘃𝘂𝗼𝘁𝗼 𝗲𝗻𝗼𝗿𝗺𝗲.

Sei seduta a tavola con la tua 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮,
ma ti senti 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮.
Una 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲 che pesa più di qualsiasi silenzio.

La 𝘃𝗲𝗿𝗴𝗼𝗴𝗻𝗮 ti stringe lo stomaco.
Perché sai che non è la verità.
Perché sai che stai 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 qualcuno che ti ha lasciata lì,
ancora una volta.

E mentre tutti brindano,
tu ti chiedi cosa hai fatto di 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼.
Ti senti 𝗲𝘀𝗮𝗴𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮, 𝗶𝗻𝗮𝗱𝗲𝗴𝘂𝗮𝘁𝗮, 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮.

Ma la verità è che questo non è 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲.
È 𝗮𝗯𝘂𝘀𝗼 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 travestito da relazione.
È 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗽𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 che ti isola,
che ti fa sentire 𝘀𝗼𝗹𝗮 anche quando non lo sei.

Se oggi, a 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲,
ti senti 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲, 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗻𝗴𝗼𝗹𝗼, 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮,
sappi questo:
non è 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 𝘁𝘂𝗮.

La 𝘃𝗲𝗿𝗴𝗼𝗴𝗻𝗮 non ti appartiene.
La 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲 che senti non dice chi sei.
Dice solo quanto stai 𝗿𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 qualcosa che non dovrebbe essere sulle tue spalle.

Riconoscerlo è già un atto di 𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼.








La vigilia di Natale può essere una delle sere più difficili.Mentre fuori si parla di attesa, famiglia, tavole apparecch...
24/12/2025

La vigilia di Natale può essere una delle sere più difficili.

Mentre fuori si parla di attesa, famiglia, tavole apparecchiate e sorrisi,
dentro potresti sentire tutt’altro:
vuoto, nostalgia, tensione, tristezza, solitudine.
O semplicemente una stanchezza che non sai spiegare.

Se stasera fai fatica, voglio dirti una cosa importante:
non c’è nulla di sbagliato in te.

Non tutte le storie hanno un Natale sereno.
Non tutte le famiglie sono un rifugio.
Non tutte le relazioni meritano di essere celebrate.

Se il tuo cuore oggi è pesante,
puoi permetterti di abbassare le aspettative.
Di non essere “come dovresti”.
Di stare esattamente come sei.

Anche questo è prendersi cura di sé.

La vigilia non è una prova da superare.
È solo una sera.
E tu non devi dimostrare niente a nessuno.

Se puoi, concediti una piccola gentilezza:
una luce soffusa,
una parola che consola,
un confine che ti protegge,
il diritto di sentire ciò che senti.

Ti penso 🙏💝





«Maria è veramente libera, libera perché sa ubbidire. Vedete, Maria è la donna veramente più libera del mondo. Dovremmo ...
24/12/2025

«Maria è veramente libera, libera perché sa ubbidire. Vedete, Maria è la donna veramente più libera del mondo. Dovremmo dirlo a qualche femminista. Maria è la donna più libera del mondo perché ha saputo obbedire».

Queste le parole di Don Laterza a Conversano (Bari) durante l’omelia in cattedrale.

Libertà e obbedienza vengono fatte coincidere.

Mi occupo di violenza nascosta.
E di queste dinamiche ne vedo tante, ogni giorno.

Le vedo nelle relazioni in cui alle donne viene insegnato che amare significa adattarsi,
che essere “buone” significa non contraddire,
che dire di no equivale a tradire.

Quando la libertà femminile viene raccontata come obbedienza, il messaggio è chiaro:
la donna giusta è quella che accetta.
Non quella che sceglie.

Questo tipo di narrazione non è neutra.
È lo stesso terreno culturale su cui prosperano il controllo, la colpevolizzazione, la violenza che non lascia lividi ma segna profondamente.

La libertà non è obbedire.
La libertà è poter scegliere.
Senza dover essere educate alla sottomissione.

Buon Natale 🎄Che tu possa concederti tregua,ascolto,e il coraggio di scegliere ciò che ti fa bene.La libertà comincia se...
24/12/2025

Buon Natale 🎄
Che tu possa concederti tregua,
ascolto,
e il coraggio di scegliere ciò che ti fa bene.
La libertà comincia sempre da dentro 🙏🎄










Oggi Anna ci racconta la sua nuova vita nella libertà di essere se stessa🤩«Questo è stato un anno importante per me.Un a...
23/12/2025

Oggi Anna ci racconta la sua nuova vita nella libertà di essere se stessa🤩

«Questo è stato un anno importante per me.
Un anno di cambiamenti difficili.
E sento il bisogno di celebrarlo insieme a voi.

Oggi brindo con voi 🥂

🌺 Alla mia nuova vita
🌺 Al coraggio di separarmi
🌺 Alla scelta di credere che sì, posso farcela anche da sola
🌺 Alla voglia di provare cose nuove, senza paura

E brindo a tutte quelle libertà che sembrano piccole,
ma che per me sono state enormi.
Perché prima mi erano VIETATE.

🤩 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲
🤩 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮
🤩 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲
🤩 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗯𝘂𝗶𝗼
🤩 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗺𝗮𝗹𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗶𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲
🤩 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼
🤩 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗼
🤩 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶

Oggi queste azioni raccontano la mia libertà.

La libertà di vivere.
La libertà di scegliere.

Mi ringrazio.
Per la forza che non sapevo di avere.
Per il coraggio di uscire dalla gabbia.
Per essere rinata.»

E se stai leggendo queste parole
e senti che qualcosa ti stringe ancora,
voglio dirtelo chiaramente:
anche tu puoi farcela. 💝





Oggi Anna ci racconta la sua nuova vita nella libertà di essere se stessa🤩«Questo è stato un anno importante per me.Un a...
23/12/2025

Oggi Anna ci racconta la sua nuova vita nella libertà di essere se stessa🤩

«Questo è stato un anno importante per me.
Un anno di cambiamenti difficili.
E sento il bisogno di celebrarlo insieme a voi.

Oggi brindo con voi 🥂

🌺 Alla mia nuova vita
🌺 Al coraggio di separarmi
🌺 Alla scelta di credere che sì, posso farcela anche da sola
🌺 Alla voglia di provare cose nuove, senza paura

E brindo a tutte quelle libertà che sembrano piccole,
ma che per me sono state enormi.
Perché prima mi erano VIETATE.

🤩 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲
🤩 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮
🤩 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲
🤩 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗯𝘂𝗶𝗼
🤩 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝗺𝗮𝗹𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗶𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲
🤩 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼
🤩 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗶𝘂𝘁𝗼
🤩 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶

Oggi queste azioni raccontano la mia libertà.

La libertà di vivere.
La libertà di scegliere.

Mi ringrazio.
Per la forza che non sapevo di avere.
Per il coraggio di uscire dalla gabbia.
Per essere rinata.»

E se stai leggendo queste parole
e senti che qualcosa ti stringe ancora,
voglio dirtelo chiaramente:
anche tu puoi farcela. 💝









Se sei nel pieno del percorso 𝐍𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐜𝐭, il Natale è uno dei momenti più delicati.Ma anche uno dei più importanti.Le fe...
23/12/2025

Se sei nel pieno del percorso 𝐍𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐜𝐭, il Natale è uno dei momenti più delicati.
Ma anche uno dei più importanti.

Le festività possono riattivare la tentazione di tornare indietro.
Di «𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à».
Di credere che «𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐬𝐚𝐫à 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨».

Succede spesso.
Perché il Natale parla di riunioni, perdono, famiglia.
Ma non tutte le storie meritano di essere riaperte.
E non tutti i legami sono sicuri, solo perché è festa.

𝐓𝐮 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐢𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞.
E ogni volta che scegli di restare fedele a te,
𝐟𝐚𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭à.

Ricordalo:
le relazioni sane cominciano dal 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬é.
E questa può diventare 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨.

Se stai attraversando questo tempo con fatica,
nella newsletter condivido riflessioni e strumenti per sostenerti nel 𝐍𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐚𝐜𝐭,
anche (e soprattutto) durante le feste.

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Link in bio ⬇️⬇️⬇️
https://www.patriziaintravaia.it/libro-l-amore-e-un-altra-storia/





Lo dico ogni giorno alle persone che accompagno nel percorso di uscita da relazioni tossiche:il No Contact non va in vac...
22/12/2025

Lo dico ogni giorno alle persone che accompagno nel percorso di uscita da relazioni tossiche:
il No Contact non va in vacanza.

Anzi.
Le festività possono essere una prova importante:
una sfida, sì,
ma anche un’opportunità per confermare le scelte che ti aiutano a stare meglio.

La domanda non è:
«Cosa si aspettano gli altri da me?»
ma piuttosto:
«Cosa posso dire o fare per proteggere il mio benessere emotivo, senza sentirmi in colpa?»

Prova a partire da una frase-confine.
Una frase che ti rappresenti davvero.

Può essere, ad esempio:
🧡 «Quest’anno scelgo la mia pace, non il mio dovere.»
🧡 «Non devo giustificarmi se non voglio fare qualcosa che mi fa stare male.»
🧡 «Anche a Natale, posso scegliere chi lasciare fuori dalla mia vita.»

Una volta chiarito il tuo confine, ecco tre strategie concrete per mantenerlo durante le feste:

1️⃣ Prepara in anticipo le tue risposte.
Frasi brevi, chiare, assertive. Senza spiegazioni infinite.
«Non ci sarò.»
«Ho altri piani.»
«Quest’anno ho scelto diversamente.»
Punto.

2️⃣ Programma momenti di recupero.
Tra un impegno e l’altro, crea spazi solo per te:
una passeggiata,
un po’ di silenzio,
una telefonata con una persona sicura.
Proteggere le energie è parte del confine.

3️⃣ Proteggi il tuo spazio digitale.
Blocca, silenzia, disattiva notifiche di chi ti fa male.
Sì, anche a Natale.
Anzi: soprattutto a Natale.

Ricordalo:
proteggerti non significa essere cattiva.
Significa prenderti cura di te.

Se vuoi approfondire questi temi e trovare strumenti concreti per attraversare le feste senza perderti,
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Indirizzo

Strada Nazionale Per Carpi Sud 112
Modena
41123

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 21:00
Mercoledì 10:00 - 21:00
Giovedì 10:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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