
26/07/2025
QUANDO LA MENTE SI DISCONNETTE: capire la Dissociazione.
Dí Rino Mastromauro
Ti è mai capitato di sentirti “fuori dal corpo”, come se stessi guardando la tua vita da fuori? Oppure di non ricordare interi momenti della giornata, come se fossero spariti? Queste esperienze, per quanto spiazzanti, possono essere segnali di un fenomeno psicologico noto come dissociazione.
La dissociazione è un meccanismo psicologico di difesa che implica un’interruzione nell’integrazione di pensieri, emozioni, sensazioni, memoria o identità (American Psychiatric Association, 2022). Può variare da esperienze lievi, comuni nella popolazione generale — come guidare “in automatico” — fino a condizioni cliniche complesse come il Disturbo Dissociativo dell’Identità (DDI).
La dissociazione spesso si sviluppa come risposta a traumi psicologici, soprattutto nell’infanzia. È come se la mente, per proteggersi da esperienze troppo dolorose, “si scollegasse” dalla realtà (Van der Hart, Nijenhuis & Steele, 2006). Tuttavia, può anche comparire in momenti di forte stress, durante attacchi di panico o in disturbi come il disturbo post-traumatico da stress (PTSD).
Tipi di dissociazione:
Depersonalizzazione: sentirsi distaccati da sé stessi, come se si osservasse il proprio corpo dall’esterno.
Derealizzazione: il mondo appare irreale, come ovattato o lontano.
Amnesia dissociativa: incapacità di ricordare eventi importanti, spesso traumatici.
Fuga dissociativa: perdita d’identità e allontanamento fisico dalla propria vita abituale.
Disturbo Dissociativo dell’Identità: presenza di due o più identità distinte che prendono il controllo del comportamento a turno.
Molte persone sperimentano forme lievi di dissociazione senza saperlo. Secondo uno studio, circa il 10% della popolazione generale riferisce esperienze dissociative frequenti (Lyssenko et al., 2018). Tuttavia, il disturbo dissociativo conclamato è spesso sottodiagnosticato per la sua natura elusiva e perché può essere confuso con altre condizioni, come ansia, depressione o disturbi di personalità.
Il trattamento della dissociazione si basa su psicoterapia specialistica, in particolare su approcci come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari), la psicoterapia focalizzata sul trauma (Brand et al., 2012) e fare attività fisica visti i problemi di coordinazione e di percezione corporea che possono essere presenti. L’obiettivo non è “eliminare” la dissociazione, ma aiutare la persona a ritrovare coerenza interna e continuità dell’esperienza.
La dissociazione è una risposta profonda e complessa della mente umana. Non sempre indica patologia, ma quando diventa pervasiva o disturbante, merita ascolto e trattamento. Comprenderla è un passo fondamentale per smettere di giudicare e iniziare a curare.
Riferimenti bibliografici:
American Psychiatric Association. (2022). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed., text rev.; DSM-5-TR). Washington, DC: Author.
Brand, B. L., Classen, C. C., Lanius, R. A., Loewenstein, R. J., McNary, S. W., Pain, C., Putnam, F. W. (2012). A review of dissociative disorders treatment studies. The Journal of Nervous and Mental Disease, 200(3), 186–195. https://doi.org/10.1097/NMD.0b013e318247d9d5
Lyssenko, L., Schmahl, C., Bockhacker, L., Vonderlin, R., Bohus, M., & Kleindienst, N. (2018). Dissociation in psychiatric disorders: A meta-analysis of studies using the Dissociative Experiences Scale. American Journal of Psychiatry, 175(1), 37–46. https://doi.org/10.1176/appi.ajp.2017.17010025
Van der Hart, O., Nijenhuis, E. R. S., & Steele, K. (2006). The haunted self: Structural dissociation and the treatment of chronic traumatization. New York: W. W. Norton & Company
Rino Mastromauro D.O. m.R.O.I. Osteopata | Osteopatia Tradizionale e Biodinamica Laurea Magistrale (LM-51) in Psicologia Clinica e della Salute Posturologo | Formatore e relatore dal 1994 Appassionato di fisica quantistica
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