Studio di Psicologia dott.ssa Gravinese

Studio di Psicologia dott.ssa Gravinese Psicologia e Benessere Sono una psicologa del lavoro e delle organizzazioni.

Mi occupo di consulenza aziendale e di interventi di empowerment nel setting organizzativo . Nel setting di studio privato invece, mi occupo del benessere della persona e della valorizzazione delle preziose risorse interiori, che rendono unico ciascuno di noi. Ho un master di alta formazione in Psicodiagnosi clinica-giuridico-peritale, che arricchisce il metodo del sostegno psicologico, già basato

su un approccio pratico ed esperienziale, impreziosendolo di elementi di psicodiagnostica per percorsi più mirati ed efficaci. Appassionata della psicologia dei gruppi, ho approfondito i miei studi sulla psicologia del femminile sulla sua applicazione in termini creativi e di crescita nel lavoro con le donne di ogni età e con gruppi di donne
Ho infine approfondito i miei studi nell'ambito del comportamento alimentare, creando protocolli multidisciplinari, in collaborazione con specialisti della nutrizione. SERVIZI IN STUDIO�
*colloquio psicologico per l'individuo e la coppia
*sostegno alla genitorialità
*ascolto attivo
*percorsi personalizzati di autoconsapevolezza e autoaffermazione
*processi di ricostruzione del sé
*valutazioni psicodiagnostiche con l'utilizzo dei maggiori reattivi mentali
*protocolli multidisciplinari nella guida del comportamento alimentare
*lavoro in rete coi professionisti del settore sul territorio, finalizzato all' orientamento del paziente, per prese in carico efficaci in base al caso

SERVIZI IN AZIENDA��
-interventi studiati ad hoc per l'empowerment organizzativo
-formazione specialistica
-colloqui col personale
-indagini di clima
-colloqui di selezione del personale
-interventi specifici con fondi pubblici

A VOLTE INCIAMPO IN ME STESSONei gesti che non mi riescono.Nei pensieri che non riesco a fermare.Nei vuoti che provo a r...
05/08/2025

A VOLTE INCIAMPO IN ME STESSO

Nei gesti che non mi riescono.
Nei pensieri che non riesco a fermare.
Nei vuoti che provo a riempire
facendo finta di non vederli.

Mi perdo nei dettagli.
In quella parola che avrei voluto dire meglio.
Nel messaggio cancellato tre volte.
Nel silenzio che pesa più di mille frasi.

Non sempre so cosa voglio,
ma sento con estrema precisione
quello che mi manca.

Non so lasciar andare.
Mi affeziono anche alle crepe.
Alle cose che avrei potuto aggiustare,
se solo fossi stato più forte.
O meno me.

Mi viene difficile
chiedere aiuto senza sentirmi un peso.
Stare in mezzo agli altri
senza sentirmi fuori posto.
Credere che qualcuno resti,
anche se non lo inseguo.

Mi confondo.
Tra ciò che sono
e ciò che ho imparato a essere per piacere.
Tra ciò che sento
e ciò che penso di dover sentire.

Ma poi, a volte,
succede una cosa piccola, quasi invisibile.
Mi guardo con occhi più calmi.
Non migliori. Solo meno severi.
E capisco che non è vero
che devo farcela sempre.

Che stare in piedi
anche solo un po’ meno storto di ieri,
può essere già abbastanza.

Che volersi bene, ogni tanto,
non è farcela sempre.
È restare con sé
senza più voler fuggire.

~Dal web

"Vorrei che tu nascessi donna. Non sono affatto d’accordo con la mia mamma che pensa che nascere donna sia una disgrazia...
01/07/2025

"Vorrei che tu nascessi donna. Non sono affatto d’accordo con la mia mamma che pensa che nascere donna sia una disgrazia. La mia mamma, quando è molto infelice, sospira: «Ah, se fossi nata uomo!». Lo so: il nostro è un mondo fabbricato dagli uomini, per gli uomini, la loro dittatura è così antica che si estende perfino al linguaggio.
Si dice uomo per dire uomo e donna, si dice bambino per dire bambino e bambina. Nelle leggende la prima creatura è un uomo chiamato Adamo. Eva arriva dopo, per divertirlo e combinare guai. Nei dipinti che adornano le chiese, Dio è un vecchio con la barba: mai una vecchia coi capelli bianchi. E tutti i loro eroi sono maschi: da quel Prometeo che scoprì il fuoco a quell’Icaro che tentò di volare.
Eppure, o proprio per questo, essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c’è un’intelligenza che urla d’essere ascoltata. Faticherai tanto ad urlarlo. Ma non dovrai scoraggiarti. Sì, spero che tu sia una donna: non badare se ti chiamo bambino. E spero che tu non dica mai ciò che dice mia madre. Io non l’ho mai detto.
Ma se nascerai uomo io sarò contenta lo stesso. E forse di più perché‚ ti saranno risparmiate tante umiliazioni, tante servitù, tanti abusi. Se nascerai uomo, ad esempio, non dovrai temere d’essere violentato nel buio di una strada. Non dovrai servirti di un bel viso per essere accettato al primo sguardo, di un bel corpo per nascondere la tua intelligenza. Non subirai giudizi malvagi quando dormirai con chi ti piace, non ti sentirai dire che il peccato nacque il giorno in cui cogliesti una mela. Faticherai molto meno. Potrai batterti più comodamente per sostenere che, se Dio esistesse, potrebbe essere anche una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Potrai disubbidire senza venir deriso, amare senza svegliarti una notte con la sensazione di precipitare in un pozzo, difenderti senza finire insultato. Naturalmente ti toccheranno altre schiavitù, altre ingiustizie: neanche per un uomo la vita é facile, sai. Poiché‚ avrai muscoli più saldi, ti chiederanno di portare fardelli più pesanti, ti imporranno arbitrarie responsabilità. Poiché‚ avrai la barba, rideranno se tu piangi e perfino se hai bisogno di tenerezza. Poiché avrai una coda davanti, ti ordineranno di uccidere o essere ucciso alla guerra ed esigeranno la tua complicità per tramandare la tirannia che instaurarono nelle caverne. Eppure, o proprio per questo, essere un uomo sarà un’avventura altrettanto meravigliosa: un’impresa che non ti deluderà mai. Almeno lo spero perché... se nascerai uomo, spero che sarai un uomo come io l’ho sempre sognato: dolce coi deboli, feroce coi prepotenti, generoso con chi ti vuol bene, spietato con chi ti comanda. Infine, nemico di chiunque racconti che i Gesù sono figli del Padre e dello Spirito Santo: non della donna che li partorì".

Lettera a un bambino mai nato
Oriana Fallaci

*Bisogna essere felici*di nulla,magari di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento.Di un animaletto che si posa sul...
29/06/2025

*Bisogna essere felici*
di nulla,magari di una goccia d’acqua oppure di un filo di vento.
Di un animaletto che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino.
Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino.
Bisogna saper contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ci vuole bene.
Solo così il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di aver avuto tanto dalla Vita.
Manolo Alvarez, Poesia della Vita

'Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchez...
21/06/2025

'Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.'

~Fernando Pessoa

12/06/2025
S-cor-a-mento:perdita del cuore + assenza di mente.Scoramento: rammarico, disappunto, sconforto, penosa inquietudine, pr...
11/06/2025

S-cor-a-mento:
perdita del cuore + assenza di mente.

Scoramento: rammarico, disappunto, sconforto, penosa inquietudine, profondo disagio, perdita di significato, abbandono di energie, abbattimento, accasciamento, afflizione, avvilimento, costernazione, depressione, frustrazione, prostrazione, sconforto, scoraggiamento,
Perdita di fiducia in sé e negli altri.

Tu? Da quant'è che non hai più 15 anni?Chiara Gamberale"Dimmi di te"
06/06/2025

Tu? Da quant'è che non hai più 15 anni?

Chiara Gamberale
"Dimmi di te"

03/06/2025
A volte il vero cambiamento inizia quando smettiamo di cercare risposte.Quando ci concediamo di non sapere.Di sentire.Di...
03/06/2025

A volte il vero cambiamento inizia quando smettiamo di cercare risposte.
Quando ci concediamo di non sapere.
Di sentire.
Di stare.
Ci hanno insegnato a fare piani. A programmare. A decidere.
Ma esiste anche un altro modo di camminare nella vita.
Uno spazio sacro in cui non si forza nulla.
Si ascolta. Si accoglie.
Si dice “sì” senza sapere a cosa.
Non sempre il cambiamento arriva con il rumore.
A volte arriva piano, in un respiro.
In un “basta” sussurrato.
In una lacrima che scivola senza fare domande.
E quando smetti di spingere, qualcosa si apre.
Una fessura. Una luce.
Una possibilità.
La vita non ti chiede di capire tutto.
Ti chiede solo di essere presente quando l’anima bussa.

(Lucia Giovannini)

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