19/12/2023
Una buona discussione inizia dal comprendere che il confronto può avere esito positivo solo se entrambi i contendenti ne escono soddisfatti, arrivando insieme a una soluzione che consenta ad entrambe le parti di ottenere un risultato. Un confronto positivo ed equo è quello in cui i sentimenti di ognuno ricevono ascolto e considerazione, e si arriva ad un accordo, e non alla “vittoria” del più forte.
È utile pianificare insieme il momento della discussione, riservandolo a un momento appropriato, in modo da potervisi dedicare con piena concentrazione (ad es.: non mentre si sta uscendo per andare a lavoro!).
È importante rispettare il diritto di ciascuno a esprimere il proprio sentire e il proprio punto di vista, tanto quello dell’altro. Per quanto possiate esprimervi bene o male, quella che state esprimendo è la vostra verità, ed è normale che proviate sentimenti forti al riguardo, perché per voi è importante.
La buona comunicazione inizia proprio con l’espressione da parte di ciascuno del proprio sentire, prima ancora di passare a valutare i pro e i contro delle possibili soluzioni. È quindi necessario identificare i propri sentimenti, esprimerli e ottenere da parte dell’altra persona la conferma che ciò che abbiamo detto è stato ascoltato e compreso, indipendentemente dal fatto che sia d’accordo o meno con noi.
La maggior parte di noi reagisce male quando qualcun altro pretende di dirci come ci sentiamo, o di rivelarci la nostra verità interiore: è una violazione dei nostri confini, però il lato positivo è che potreste imparare com’è il mondo visto con gli occhi di un altro.
Accorgimenti:
- passa un’enorme differenza tra dire “mi fai sentire triste” e “mi sento triste”.
- usando frasi che cominciano con “tu”, e che magari contengono anche la parola “sempre”, è probabile che l’altra persona possa percepirvi un attacco e che risponda in maniera difensiva.
fonte: "The Ethical Slut" (Easton & Hardy, 1997)