Psicologa Psicoterapeuta Monopoli Antonella Giannuzzi EMDR

Psicologa Psicoterapeuta Monopoli Antonella Giannuzzi EMDR PSicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale, Master in Neuropsicologia Clinica, Emdr 2 livello

Circa il sostegno psicologico e la psicoterapia mi rivolgo ad adulti, adolescenti/bambini e anziani, occupandomi di depressione, ansia, stress, attacchi di panico, disturbi alimentari, disturbo da colon irritabile, insonnia, fobie, ossessioni e compulsioni, sostegno per quanto riguarda eventuali disagi relativi all'omosessualità, percorsi di crescita individuale basati sull'autostima e l'assertività. Mi avvalgo anche dell'utilizzo di tecniche di rilassamento quali Rilassamento Muscolare Progressivo e Training Autogeno, utili nel trattamento di disagi dovuti allo stress. In associazione alla terapia cognitivo-comportamentale inoltre utilizzo interventi basati sulla Mindfulness. In ambito neuropsicologico sono specificamente formata sulla valutazione e riabilitazione cognitiva dell'adulto e dell'anziano: trauma cranico, ictus, malattie neurodegenerative quali demenza, parkinson, ecc. La mia doppia formazione mi permette dunque di integrare gli interventi con i pazienti.

🤐 "Se chiedo poi mi sento in colpa, quindi lo evito"Una frase che sento spesso in seduta con le mie persone, e che racco...
18/09/2025

🤐 "Se chiedo poi mi sento in colpa, quindi lo evito"

Una frase che sento spesso in seduta con le mie persone, e che racconta una storia profonda, una storia di qualcosa che si è appreso molto presto: chiedere poteva dare fastidio…

L’altro era già troppo stanco, carico delle sue preoccupazioni, assente, si arrabbiava, giudicava.
Ne avevamo bisogno… Ma poteva essere “troppo”.
🚫 Troppo pesante.
🚫 Troppo scomodo.
🚫 Troppo “da egoisti”.

E allora abbiamo imparato a cavarcela da soli.
A non disturbare.
A non sentire nemmeno più cosa ci serviva davvero.

🌱 Crescere così lascia un’idea sottile e persistente:
"Non merito ciò di cui ho bisogno."

Da adulti, si continua a non chiedere per paura di essere un peso, di ricevere un rifiuto, di essere visti come fragili o bisognosi.
Oppure si chiede in modo indiretto, confuso, passivo… magari attraverso:

il lamento 😔

l'auto-svalutazione 🙇‍♂️

la rabbia che allontana 😠

il corpo che si ammala 🧍‍♀️💢

…confermando ancora una volta l’idea che nessuno c’è davvero per noi.

Ma il punto non è che non sappiamo chiedere.
Il punto è che abbiamo imparato a non poterlo fare senza conseguenze emotive troppo alte.
Come la paura di sentirsi, di nuovo, un peso.

🔻 Cosa perdiamo?
✔️ Il saper riconoscere i nostri bisogni come legittimi
✔️ Il diritto di sentirci vulnerabili e degni di cura
✔️ La capacità di distinguere tra ciò che era vero nel passato e ciò che è possibile oggi
✔️ Nelle relazioni, la libertà di chiedere senza sentirsi “di troppo”

✨ Imparare a chiedere è un processo — e soprattutto un atto di amore e coraggio verso di sé.
Non è semplice, ma è possibile.

✅ Ogni volta che riconosci un bisogno e provi a esprimerlo, anche solo un po’,
stai già facendo qualcosa di nuovo.
💡 Stai interrompendo un vecchio schema.
🌿 Stai costruendo spazio per te, più autentico, più libero.
🤝 Stai permettendo agli altri di conoscerti davvero.

E forse, lentamente, scopri che non sei un peso.
✨ Sei una persona che merita sostegno, come chiunque altro.

Chiedere è fidarsi
🫂Chiedere è permettere all’altro di esserci
Chiedere è ricordarci che non dobbiamo farcela sempre da soli

Inizia da cose piccole, ogni giorno.
Da lì, tutto può cambiare ☀️

Proteggiamo i bambini e ragazzi 🙏
25/07/2025

Proteggiamo i bambini e ragazzi 🙏

È una casa.
Si guarda. Si desidera. Si imita.
È un collettivo di ragazze tra i 19 e i 25 anni che pubblicano video perfetti, sensuali, patinati.
Tutto studiato per piacere.
Tutto progettato per sedurre.
Non a caso. Non per caso.

Le undicenni guardano.
E capiscono. Senza che nessuno spieghi nulla.
Capiscono che devono essere così.
Piacere così. Muoversi così.
Che il corpo vale più della voce.
Che esistere è mostrarsi.
Che l’algoritmo vede prima ancora che tu sappia chi sei.

E i maschi?
Dieci, undici anni.
Assorbono.
In silenzio imparano cosa aspettarsi 🤮🤮🤮 da una ragazza.
Cosa pretendere. Cosa giudicare. Cosa cliccare.
Si educano allo sguardo.
E quello sguardo diventa legge.
Una legge silenziosa e pericolosa.

Questa non è libertà.
È addestramento estetico.
È pornografia sociale spacciata per autodeterminazione.

Il problema non è TikTok.
Il problema siamo noi.
Che non sappiamo più guardare.
Che non parliamo.
Che non spieghiamo.
Che lasciamo a volte i nostri figli soli davanti a uno schermo convinti che basti un parental control.

E voi cosa ne pensate?

09/07/2025

‼️"Se non sono perfetta perderò tutto"

Il perfezionismo non è un ambizione..
E' una forma di sopravvivenza.

➡️Il perfezionismo non nasce sempre dal desiderio di eccellere, anzi, il più delle volte nasce dalla paura di non essere apprezzato se non sei impeccabile.

È una forma di autoprotezione per evitare il rifiuto.

È un modo per dire "Guardami, sto facendo tutto il possibile. Valgo ora?"

Ma questa corsa non finisce mai e lascia dentro un senso di vuoto, una stanchezza mentale pesantissima, un'ansia per quello che tocca fare domani che non ti abbandona mai.

Ad un certo punto perdi la curiosità, l'entusiasmo e l'energia nel portare avanti il tuo lavoro.

🙄Non sai più se ami ciò che fai, non ti senti più libero, diventa un obbligo in cui ogni giorno non ti senti all' altezza ma da cui non riesci più a sottrarti.

Cosa puoi subito fare?

☝️Scrivi una lista di pensieri legati alla perfezione e chiediti: "Qual è la prova che questo pensiero è vero? E qual è la prova che non lo è?"

Scegli piccole azioni per mostrarti agli altri senza cercare la perfezione. Ad esempio, condividi un pensiero o un lavoro senza rileggerlo mille volte. Con il tempo, questa esposizione ti aiuterà a ridurre la paura di essere giudicato e allontanato.

🌸Trova un posto tranquillo e prenditi qualche minuto per rilassarti.
Prendi un foglio di carta e una penna.
Scrivi una lista di tutte le cose che hai fatto bene questa settimana, anche le più piccole. Non giudicare, sii sincero e gentile con te stesso.
🙏Per ogni voce, scrivi una frase che riconosca il tuo impegno, ad esempio: "Ho dedicato tempo e attenzione a questa attività impegnandomi al meglio".
Leggi ad alta voce questa lista e celebra i tuoi sforzi, riconoscendo il valore e l'impegno che hai messo in ogni cosa.

🌞Chiudi gli occhi e ripeti mentalmente, mentre respiri delicatamente e osservi le reazioni del tuo corpo, tutti i giorni, tutte le volte che lo desideri:

"Voglio che il mio valore non dipenda più dalla perfezione. Voglio e scelgo di sentirmi degno di amore e rispetto semplicemente perché esisto e sono me stesso"

Abbracciati 🌸

20/04/2025

"Il grande dono della Pasqua è la speranza."

Che possiate rinascere di nuova luce 🌸

17/04/2025
💚🌸🧠
08/04/2025

💚🌸🧠

06/04/2025
Io per te 🌸
06/04/2025

Io per te 🌸

🤗
01/01/2025

🤗

Come professionista e mamma 🙏❤️
26/10/2024

Come professionista e mamma 🙏❤️

16/10/2024

“Accettati per quello che sei e avrai messo a tacere il più severo dei giudizi.”
(Alejandro Jodorowsky)

14/10/2024

NASCERE DUE VOLTE

Dobbiamo nascere due volte per vivere un po’, anche solo un po’. Dobbiamo nascere nella carne e poi nell’anima.
Le due nascite sono come uno strappo. La prima proietta il corpo nel mondo, la seconda lancia l’anima al cielo.

Cit.

Indirizzo

Via San Donato 23/F
Monopoli
70043

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 19:00
Martedì 09:30 - 19:00
Mercoledì 09:30 - 19:00
Giovedì 09:30 - 19:00
Venerdì 09:30 - 19:00

Telefono

+393285631637

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