Gocce di energia

Gocce di energia Ascolto del corpo, meditazione,
riscoperta di sè, nel rispetto della propria essenza. Maestra di: kundalini Reiki,
Gold Reiki,
Reiki Usui e Reiki tibetano.

"Gocce di energia" è la pagina Facebook
dell'Associazione di promozione sociale a favore del benessere psicofisico naturale. Gli spazi accolgono attività di meditazione, yoga, danza, danzaterapia, laboratori energetici, corsi formativi di vario genere, massaggio e massaggio olistico, Reiki tradizionale, Kundalini e Gold Reiki, Counseling tradizionale, laboratori esperenziali e molto altro, tutto

incentrato sul benessere naturale con l'aiuto
dall'aromaterapia, della cromoterapia, tisane, acque di luce, pietre, cristalli ..in un ambiente luminoso e accogliente. Siamo operativi per
trattamenti energetici
massaggio e trattamenti olistici,
Reiki
attivazioni energetiche, tecniche di rilassamento e avviamento alla meditazione, training autogeno,
meditazione ecc. Potete contattarci su facebook,
profilo personale:

SILVIA DEL VIGNA
https://www.facebook.com/manaar.ranaam
o via mail : silde69@yahoo.it
o al numero: 3282354608
o sito www.goccedienergia.net

Il consiglio direttivo dell'Aps è formato da professionisti disciplinati dalla L.4/2013. Il presidente Silvia Del Vigna è un Professionista disciplinato dalla L.4/2013 e Operatore D.B.N ( Olistico - area benessere - discipline bionatirali) con Diploma nazionale Csen n.20702. Operatore massaggio del benessere e discipline olistiche e bionaturali con diploma nazionale Csen e iscrizione con tesserino tecnico nazionale Csen
n.104335/2021 e successivi. Master cristalli-eterici e
Master fiori-eterici (fiore armonizzante). Counsuelor tradizionale,
Life coaching
Facilitatore in mindfulness certificato,
Facilitatore tecniche di rilassamento ed avviamento alla meditazione,
Facilitatore training autogeno. Lettore Registri Akashici Liv II
Consulente olistico L.4/2013
Womb keepers
Ricercatore interiore

Docente discipline olistiche e bionaturali. Docente infanzia e primaria presso Ministero Pubblica istruzione.

Pratica del Respiro del Mattino Felice (5–7 minuti) *Preparazione*- Siediti comodamente o rimani in piedi con la schiena...
18/08/2025

Pratica del Respiro del Mattino Felice (5–7 minuti)
*Preparazione*
- Siediti comodamente o rimani in piedi con la schiena dritta.
- Chiudi gli occhi dolcemente.
- Porta una mano sul cuore e una sull’addome. *Respiro del Risveglio (3 minuti)*
- Inspira lentamente dal naso per 4 secondi, sentendo l’addome espandersi.
- Trattieni il respiro per 2 secondi.
- Espira dolcemente dalla bocca per 6 secondi, lasciando andare ogni tensione.
- Ripeti per 6–8 cicli, immaginando di inspirare luce e gioia, ed espirare pesantezza e pensieri.
*Sorriso Interiore (2 minuti)*
- Mentre respiri, porta l’attenzione al tuo cuore.
- Immagina un piccolo sorriso che nasce dentro di te e si espande nel petto.
- Con ogni respiro, lascia che quel sorriso si diffonda al viso, alle braccia, alle gambe… fino a tutto il corpo.
*Intenzione del Giorno (1 minuto)*
- Inspira profondamente e pensa a una parola o frase che vuoi portare con te oggi (es. “gioia”, “leggerezza”, “gratitudine”).
- Espira e visualizza quella parola come un raggio di sole che ti accompagna.
- *concludi*
- con la respirazione iniziale 4-2-6 per almeno 3 respiri, poi riporta il respiro così come viene.
- Ringrazia e riapri gli occhi

Buona pratica
Con Amore e gratitudine Silvia

Quarto incontroGiovedì 14 agosto ore 21 a Marlia presso La Fenice Indaco in via San Martino 1 Cell +393664953578Silvia 3...
09/08/2025

Quarto incontro
Giovedì 14 agosto ore 21 a Marlia presso La Fenice Indaco in via San Martino 1 Cell +393664953578
Silvia 3282354608
Counselor, operatore in discipline bionaturali e facilitatore Mindfulness
Vi aspetto per praticare assieme

A fine serata, vi condurrò in una pratica per lasciar uar andare. Vi aspettoSilvia
03/08/2025

A fine serata, vi condurrò in una pratica per lasciar uar andare. Vi aspetto
Silvia

Secondo incontro giovedì 31 luglio ore 21 a Marlia presso la La Fenice Indaco In via San Martino, 1"Un Viaggio nel Respi...
25/07/2025

Secondo incontro giovedì 31 luglio ore 21 a Marlia presso la La Fenice Indaco
In via San Martino, 1

"Un Viaggio nel Respiro”

Il respiro è il filo invisibile che ci unisce al presente, alla consapevolezza e alla vitalità.

Esploreremo la respirazione come strumento di rigenerazione, equilibrio emotivo, trasformazione interiore e riscoperta di sé.

📍 Impareremo a riconoscere il nostro modo di respirare,
📍 Scopriremo tecniche che calmano, attivano o centrano,
📍 Assoceremo il respiro a disturbi specifici come stress, insonnia o affaticamento,
📍 Entreremo nella dimensione più profonda del respiro .

Teoria, pratica guidata e riflessione personale, in un viaggio graduale verso un benessere che parte da dentro.

> “Nel respiro c’è spazio, silenzio, verità.
Torna a te, un respiro alla volta.”

Per maggiori informazioni e per prenotare il tuo posto, scrivi su wathsapp a
Maria Elena t. 3664953578
o a me:
Silvia t.3282354608

L'estate è alle soglie e le temperature sanno ben ricordarcelo.Possa la gratitudine trasformarsi in gioia per tutto ciò ...
07/06/2025

L'estate è alle soglie e le temperature sanno ben ricordarcelo.
Possa la gratitudine trasformarsi in gioia per tutto ciò che c'è.

Felice Rinascita
20/04/2025

Felice Rinascita

Immenso PiGiDa ascoltare per portare luce su argomenti come: angeli, canalizzazioni ecc.Portare luce su abitudini, compu...
16/02/2025

Immenso PiGi
Da ascoltare per portare luce su argomenti come: angeli, canalizzazioni ecc.
Portare luce su abitudini, compulsioni legate al piano astrale...

Se vuoi fare una Donazione alla ScuolaNonScuola te ne siamo grati: PayPal o Bonifico:https://www.paypal.me/scuolanonscuola1Intestatario: Pier Giorgio Caselli...

Osservando il nostro scheletro e le nostre ossa, possiamo porre l'attenzione su alcuni aspetti di noi che, in superficie...
12/01/2025

Osservando il nostro scheletro e le nostre ossa, possiamo porre l'attenzione su alcuni aspetti di noi che, in superficie, ci sfuggono. Osserviamoci, diamoci l'opportunità di comprendere le dinamiche interiori che ci portano a dimenticarci di noi.
Per aiutarci in questa ricerca, giro di seguito, un post (dal diario di Cinzia Lorenzon):

Il nostro scheletro e le nostre ossa rappresentano le nostre convinzioni.

• Gli arti inferiori
Permettono il movimento nello spazio e simbolicamente nell’ambito delle relazioni sociali.

L’anca, il bacino e la zona lombare: sono la sede della nostra capacità di muoverci sia interiormente che esteriormente. Ad esempio, i problemi all’anca indicano tradimento oppure abbandono nostro o di qualcun’altro.
Se a sinistra, il tradimento o abbandono è di natura maschile o paterna, se a destra è femminile o materna.

Il ginocchio: è l’articolazione dell’umiltà, dell’accettazione e della sottomissione.

La caviglia: ci permette di esprimere la nostra capacità di decisione, di cambiare la posizione nella vita. Il suolo simbolizza la realtà e la caviglia ci dà la stabilità o la mobilità, in rapporto con la realtà così come noi la percepiamo.

Il piede: ci consente di avanzare e rappresenta il nostro atteggiamento in rapporto al ruolo ufficiale che noi pensiamo di avere. E’ anche un simbolo di libertà, perché ci permette di muoverci. I problemi ai piedi ci mostrano che viviamo un conflitto relativo alla nostra posizione nel mondo.

Le dita dei piedi: per la loro interpretazione simbolica ci aiutano i meridiani dell’agopuntura che si trovano in questa zona.
• l’alluce: è il dito di base, dell’appoggio relazionale. Qui si esprimono le tensioni che riguardano il rapporto col mondo, sia a livello materiale (la parte interna del piede), che a livello affettivo (la parte esterna del piede).
• il secondo dito: significa che ci sono problematiche nel ‘digerire’ certe situazioni materiali o emotive.
• il terzo dito: corrisponde alla coerenza degli atteggiamenti relazionali, in modo particolare per quello che riguarda il futuro.
• il quarto dito: rappresenta la ricerca della perfezione, il rapporto con il giusto e l’ingiusto.
• il quinto dito: è collegato alla eliminazione dei vecchi ricordi, specialmente quelli di natura emotiva. I problemi a questo dito sono legati al conflitto creato dai vecchi schemi relazionali che devono essere cambiati.

• Gli arti superiori
Permettono di agire sull’ambiente, sugli eventi. Se ci sono sintomi a questo livello, significa che esistono tensioni nella nostra volontà di agire.

La spalla: esprime la capacità di agire, la volontà, le nostre intenzioni o i pregiudizi nell’agire. Se abbiamo tensioni o dolore a questo livello, significa che ci sentiamo frenati nel nostro agire, per mancanza di sostegno, oppure per opposizione esterna.
Il gomito: rappresenta l’accettazione in rapporto con l’azione, cioè l’agire. Un problema al gomito significa che abbiamo difficoltà ad accettare un’azione.

Il pugno: rappresenta l’articolazione cosciente della capacità di agire, mentre la spalla corrisponde ad una proiezione incosciente della stessa capacità. Problemi a questo livello ci mostrano una scarsa versatilità, oppure insicurezza nel nostro agire, o della nostra rigidità nell’intervenire sull’esterno.

La mano: essa ci permette di dare e di ricevere e di sentire, ma è soprattutto il simbolo del potere di agire.

Le dita:
• il pollice: rappresenta la sicurezza esterna, la protezione, mentre il secondo e il terzo rappresentano la ricerca della sicurezza; non più per difesa ma per l’unita
• l’indice: è il dito della protezione, dell’autorità, dell’accusa.
• il medio: è il dito che ci parla del modo in cui siamo soddisfatti di quello che facciamo, della sessualità.
• l’anulare: è legato all’unione, all’assimilazione. Se abbiamo problemi a questo dito, significa che viviamo un’insoddisfazione riguardante la nostra coerenza.
• il mignolo: è il dito della delicatezza, dell’emozionale, ma anche dell’apparenza. I sintomi a questo dito ci parlano dell’identificazione eccessiva col ruolo e della mancanza di spontaneità e di naturalezza.

Momento meravigliosoHo un esercizio di respirazione che vorrei offrirvi. Sono sicuro che seseguirete questo esercizio ne...
02/01/2025

Momento meraviglioso

Ho un esercizio di respirazione che vorrei offrirvi.
Sono sicuro che se
seguirete questo esercizio nei momenti difficili, ne trarrete sollievo.
Inspirando, so che sto inspirando.
Espirando, so che sto espirando.
Inspirando noto che l’inspirazione si è fatta più profonda.
Espirando noto che l’espirazione si è fatta più lenta.
Inspirando, mi calmo; espirando, mi sento a mio agio.
Inspirando, sorrido; espirando, lascio andare.
Inspirando, dimoro nel momento presente.
Espirando, so che è un momento meraviglioso.

Questi versi possono essere riassunti nel modo seguente:
Dentro, fuori; profondo, lento;
calma, agio; sorrido, lascio andare;
momento presente, momento meraviglioso.

Thich Nhat Hanh

Hai un punto di felicità nel corpo, è la ghiandola del timo. Si trova alla base dello sterno, due dita sotto la tacca cl...
02/01/2025

Hai un punto di felicità nel corpo, è la ghiandola del timo.
Si trova alla base dello sterno, due dita sotto la tacca clavicolare.
Questo posto è il tuo centro della felicità nel corpo.
La ghiandola del timo attiva il sistema immunitario, migliora la rigenerazione della pelle e promuove la rapida riparazione delle cellule.
In una parola, la ghiandola del timo svolge lavori sul ringiovanimento dell'intero organismo.
Il timo non tollera lo stress, il rumore, gli sbalzi di temperatura, e l'anestesia.
Durante lo stress, il timo si contrae, il che porta a una diminuzione dell'energia vitale.
Un timo indebolito può essere rafforzato con un metodo semplice.
Il metodo è ba***re delicatamente sulla posizione della ghiandola con la mano 10/20 volte.
Tale battito può essere fatto con la punta delle dita o con un pugno facilmente stretto, scegliendo un ritmo piacevole.
In questo modo puoi stabilizzare il corpo e riempirlo di energia vitale in poco tempo.
Sfregare questo posto, al contrario, ha un effetto indebolente.
Naturalmente, puoi anche solo mettere la mano sul timo e lasciare che l'energia scorra.
Questo è un altro modo efficace di usare l'energia vitale.
Se attivi regolarmente il timo ogni mattina e ripeti questa procedura più volte durante il giorno, dopo un breve periodo di tempo ti sentirai più forte.
Quando la tua ghiandola del timo è attivata, puoi sentire la pelle d'oca, e provare stati di gioia e felicità.
Potrebbe volerci del tempo prima di sentire qualcosa.
Esegui questo esercizio ogni giorno e ne sentirai sicuramente l'effetto.
La ghiandola pineale è un portale al tuo interno, ed è responsabile della connessione tra il mondo terreno e altre realtà.
La ghiandola pineale è un portale per la coscienza, ed è responsabile della connessione tra il lato creativo e la coscienza, ha una struttura complessa a più livelli e funge da filtro tra l'intenzione e la sua attuazione.
È la porta biostellare, un filo che collega la dualità fisica e non fisica.
Pochi hanno idea dello scopo importante della ghiandola pineale.
Anche nella medicina tradizionale è ancora poco compreso.
È responsabile della funzione di comunicazione con la coscienza e della capacità di rivelare la visione.
La ghiandola pineale è anche chiamata terzo occhio, o occhio di Horus, in biologia la ghiandola pineale è chiamata occhio parietale, è presente in tutti i rettili vertebrati ed è responsabile della percezione della luce.
È un portale per la coscienza e la creazione.
Questo era noto agli iniziati nell'antico Egitto.
I faraoni erano ben consapevoli della sua sacra missione e la usavano per la comunicazione diretta con le loro divinità.
Nel corpo umano, questa conformazione ricorda una pigna, da cui ha preso il nome di epifisi.
La forma della ghiandola pineale ricorda un uovo, ha una massa in un adulto di circa 0,2 g, una lunghezza di 8/15 mm, una larghezza di 6/10 mm.
Le funzioni di questo organo furono indovinate dal grande Leonardo da Vinci.
Era convinto che nella testa di una persona ci sia una speciale zona sferica in cui si trova l'organo stesso che è responsabile della comunicazione con Dio.
Gli scienziati dell'antica Grecia e gli yogi indiani credono che questo piccolo organo sia un organo di chiaroveggenza e di equilibrio psichico, progettato per riflettere sulle precedenti incarnazioni dell'anima.
Nella sua struttura, la ghiandola pineale è molto simile alla forma dell'occhio, come gli antichi egizi lo descrivevano su papiri e piramidi.
La ghiandola pineale è una ghiandola endocrina.
A causa della sua posizione insolita nel cervello, gli scienziati hanno percepito questo organo come una ghiandola mistica, che svolge un ruolo importante nel corpo umano.
La ghiandola pineale produce melatonina, un ormone responsabile della regolazione dei ritmi circadiani del corpo.
Gli scienziati, conducendo numerosi studi, sono giunti alla conclusione che la melatonina e l'epitalamina stimolano le cellule del sistema immunitario del corpo, rallentando l'invecchiamento del sistema immunitario, e normalizzando una serie di disturbi legati all'età, al metabolismo, ai grassi, e ai carboidrati, inibendo i processi dei radicali liberi nel corpo.
Pertanto, essendo presente in quantità ottimali, la melatonina può proteggere da cataratta, malattie cardiache, mal di testa, disturbi neurologici, e anche prevenire il cancro.
Per alcune persone, nel processo di lavoro interiore, quando la consapevolezza aumenta, si verifica l'attivazione spontanea della ghiandola pineale.
Molti non sospettano questo, e quelli che sanno non possono mettere in pratica tutte le possibilità della ghiandola pineale attivata.
La ghiandola pineale apre il dono della chiaroveggenza, e chi ha scoperto questo dono dentro di sè puó ricevere messaggi ed essere guidato attraverso il proprio sè.
Con un adeguato aumento del numero di persone spirituali, in futuro saremo tutti sani e giovani, avremo il dono della chiaroveggenza e saremo in grado di accettare canalizzazioni, essendo costantemente in contatto diretto con il proprio sè.
Una ghiandola pineale attivata può aumentare lo slancio, il livello del segnale delle frequenze dei nostri pensieri, in modo da poter trasmettere qualsiasi pensiero a qualsiasi parte del nostro corpo e curarlo.
Dal potere del pensiero, inviamo una richiesta alla ghiandola pineale per una cura, la richiesta deve esprimere l'intensità delle nostre intenzioni.
Con la ghiandola pineale attiva, il pensiero attiva una cellula sana nel nostro corpo e può decidere di ricreare nuove cellule sane per un organo malato.
La ghiandola pineale è un portale per la conoscenza dello spirito dentro ognuno di noi che ci è data dalla nascita, ma a causa di varie circostanze ce ne siamo semplicemente dimenticati.
Trasferisce questa conoscenza a tutte le cellule del nostro corpo e contribuisce a tutti i cambiamenti positivi nel nostro biosistema.
La ghiandola, che prima era inattiva, se non profondamente addormentata, ricevendo ulteriore energia, inizia a prendere vita.
Considerando che la ghiandola pineale è una struttura multidimensionale e multilivello, e che funziona in molte dimensioni, ciò che sta accadendo sul piano fisico lo mette in funzione.
Se una persona non fa ulteriori esercizi, torna in sicurezza al suo stato precedente.
Pertanto, è importante non dimenticarsi di lei, perché per mancanza di attenzione inizia a cadere in uno stato letargico.
Una vita spirituale confortevole richiede lavoro su se stessi e sulla propria coscienza.
E per questo, dobbiamo imparare a includere il nostro potere dato dalle energie, trovando la pace nei centri segreti del nostro corpo.
Secondo fonti antiche, la ghiandola pineale è un singolo occhio che non può essere aperto fino a quando il fuoco dello spirito non viene sollevato attraverso i sette centri principali.
Cioè, la liberazione dalle emozioni negative, la pulizia della psiche, e l'uso dell'energia per la creatività e la creazione, aiuteranno nell'attivazione della ghiandola pineale.
Tutte queste energie sono importanti nel trasformare la nostra natura e per prepararci alle nuove possibilità per un'esistenza armoniosa.
Foto Silvia Del Vigna

Buon fine 2024 e un sereno 2025I 4 FONDAMENTI DELLA PRATICAC’era una volta, in un’antica e tranquilla terra chiamata Kam...
31/12/2024

Buon fine 2024 e un sereno 2025

I 4 FONDAMENTI DELLA PRATICA

C’era una volta, in un’antica e tranquilla terra chiamata Kammassadharma, un luogo pacifico e silenzioso, abitato dal popolo dei Kuru. In una notte serena, sotto un cielo illuminato da miliardi di stelle, un gruppo di discepoli si radunò attorno al Buddha. La loro sete di saggezza brillava tanto quanto le stelle che si distendevano sopra di loro.
Il Buddha, il grande maestro, si alzò e, con la voce calma e pacata che portava il peso di secoli di insegnamenti, parlò:
"O bhikkhu," disse, e i discepoli risposero con profondo rispetto: "Venerabile Signore."
Il Buddha, come un narratore del tempo immemorabile, iniziò a svelare loro un segreto antico e prezioso, una via che poteva condurli alla purificazione e alla serenità. "C’è una via sublime," spiegò, "una strada che dissolve il dolore e la tristezza, e conduce alla pace suprema: il Nirvana. Questa via è composta dai quattro fondamenti della consapevolezza."
I discepoli ascoltarono in silenzio, come chi coglie un’antica melodia celestiale.

- Il primo fondamento:
"Osservate il corpo," disse il Buddha. "Come un giardino tranquillo, camminate consapevoli dei vostri passi, sentendo il respiro, il vento, il calore del sole. Osservate il corpo nel corpo, senza desiderio né avversione. Troverete una calma che nasce naturalmente."

- Il secondo fondamento:
"Poi," continuò il Buddha, "sperimentate le sensazioni come un fiume che scorre. Non aggrappatevi a nessuna di esse, siano esse piacevoli o spiacevoli. Lasciatele passare, riconoscendole con presenza e saggezza."

- Il terzo fondamento:
"Guardate la mente nella mente," disse il Buddha, "come nuvole che scorrono in cielo. Non trattenete i pensieri, non scacciateli via. Rimanete semplicemente con loro, senza giudizio, e la chiarezza si rivelerà."

- Il quarto fondamento:
"Infine, osservate gli oggetti mentali," spiegò il Buddha, "come un esploratore studia la terra sconosciuta. Non trattate i vostri stati d’animo e i pensieri come tesori, ma lasciateli dissolversi nel grande flusso del divenire."

Mentre il Buddha parlava, i discepoli sentivano che il suo insegnamento si diffondeva dolcemente, come un vento lieve che spazza via le nubi. Il loro cuore si faceva più leggero, e la mente si apriva a una nuova chiarezza.
Quella notte, i bhikkhu si ritirarono in silenzio, ognuno nel suo angolo della terra tranquilla, e iniziarono a praticare i quattro fondamenti della consapevolezza. Sedettero in contemplazione, osservando il corpo, le sensazioni, la mente e gli oggetti mentali, sentendo l’intero universo respirare in loro.
E così, la saggezza del Buddha si diffuse come una luce che guida, conducendo gli esseri verso un sonno tranquillo e un cuore sereno. E come in ogni storia della buona notte, il messaggio era chiaro: la consapevolezza è il cammino per risvegliare la pace dentro di noi.
Dal diario di Luigi Silvestri

Anno (Da un) - all'altro"Un anno ha termine e un altro sta per iniziare... Ma prima di pensare all'anno che verrà, soffe...
30/12/2024

Anno (Da un) - all'altro
"Un anno ha termine e un altro sta per iniziare... Ma prima di pensare all'anno che verrà, soffermatevi per un momento su quello che se ne va e rivolgetevi ad esso, poiché un anno è un essere vivente e potete dunque parlargli. Al momento di lasciarlo, chiedetegli di ricordarsi di voi. Essendo vivo, l'anno non rimane inattivo: ha registrato non solo le vostre azioni, ma anche i vostri desideri, i vostri sentimenti e i vostri pensieri. L'ultimo giorno, l'anno fa il suo rapporto ai Signori dei destini e vi collega al nuovo anno: sappiatelo salutare prima che se ne vada definitivamente.
Quanto all'anno nuovo, potete iniziare a prepararlo coscientemente fissandovi un obiettivo: una cattiva abitudine da perdere, una qualità da sviluppare, un progetto da realizzare per il bene di tutti. Tramite quel pensiero e quel desiderio, è come se posaste una prima pietra, e allora tutti gli spiriti benevoli della natura vi daranno il loro aiuto affinché possiate realizzare il vostro progetto. Ecco quali devono essere oggi le vostre preoccupazioni: ricevere l'anno nuovo mettendovi sotto la protezione della luce. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Indirizzo

Via Di Mazzone 3
Montecarlo
HTTPS://M.TUTTOCITTA.IT/MAPPA/MONTECARLO/VIA-DI-MAZZONE

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 22:30
Martedì 10:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 18:00
Giovedì 10:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 18:00
Sabato 10:00 - 13:00

Telefono

+393282354608

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Gocce di energia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi