21/12/2020
Acqua di mare e....denti?! Perché no...🤔
Letteralmente e poeticamente l’acqua di mare è innocente. Scorre senza portare traccia né ricordi ma al contempo è la nostra memoria primordiale.
Potente dal punto di vista simbolico quanto nutrizionale l’acqua di mare è benefica sotto molti aspetti. Difficile immaginare che il liquido primigenio possa essere qualcosa di diverso da un elemento vitale essenziale e necessario.
Eppure in natura ciò che garantisce la vita è l’equilibrio. E all’acqua di mare, da sempre utilizzata come rimedio per la cura di mille disturbi, se vorrai farne uso, dovrai avvicinarti con rispetto e umiltà, dopo aver aumentato la tua conoscenza.
Hai mai bevuto una zuppa di acqua salata? Probabilmente no.
Eppure già dall’antichità si erano scoperte le virtù curative dell’acqua marina, per ricreare la quale, in assenza di sponde, si miscelava la comune acqua con sale marino. Insieme alla salvia, utilizzata direttamente sui denti per sbiancarli, l’acqua e sale è uno dei due rimedi della nonna che maggiormente si sono tramandati sino a noi.
Ottimi rimedi di emergenza ancora oggi, quando, un improvviso dolore, rivela l’esistenza di un problema dentale e nell’attesa di visitare il nostro dentista di fiducia ci affidiamo ai risciacqui di acqua salata.
La soluzione salina, mimando le proprietà del liquido marino, è in grado di contrastare l’infiammazione e grazie al suo potere riequilibrante rende il ph della tua bocca giustamente alcalino. Insieme all’attenta spazzolatura e all’accurato passaggio del filo, il risciacquo con acqua e sale ti aiuta a mantenere una buona igiene orale e a migliorare i piccoli disturbi.
Puoi prepararti questa miscela riempiendo una tazza con acqua tiepida e aggiungendo da ½ a 1 cucchiaino di sale. Una volta disciolto tutto il sale nell’acqua puoi utilizzarlo come un comune collutorio trattenendolo in bocca per circa 30 secondi.
Forse ancora non lo sai ma c’è chi l’acqua marina non solo la sciacquetta in bocca ma la beve.