Vorrei presentarmi: sono una massaggiatrice, che amo tantissimo il mio stile di vita, per me il massaggio non è lavoro, per me è vita, perché mi da energia vitale. Questo sito è per tutti coloro che amano prendersi cura del proprio io. Ogni giorno ognuno di noi fa delle scelte per raggiungere i propri obbiettivi. E tu cosa aspetti? Oggi hai la possibilità di scoprire con me i vantaggi nello stare bene con te stesso e con gli altri. Il tempo è prezioso, con tanta gioia e piacere vorrei condividere con te tutto ciò che è nella mia conoscenza. Fai prevalere la tua curiosità visitando il mio mondo di massaggi e trattamenti.
Quando si parla di massaggio, si parla di una marea di benefici psico-fisici. Abbiamo spesso parlato in particolare degli effetti sul nostro benessere fisico. Adesso è il momento di approfondire ciò che riguarda le nostre emozioni: come può un massaggio aiutarci a liberare la nostra energia emozionale?
Innanzi tutto, quando si parla di energia emozionale, si intendo quelle vibrazioni e flussi che emaniamo quando proviamo un sentimento. Si tratta di energia che parte dalle nostre emozioni. Il nostro corpo è pieno di energia vitale che viene utilizzata anche quando proviamo paura, amore, tristezza, felicità.
Un massaggio è anche in grado di aiutarci a liberare quei flussi che abbiamo represso trattenendo i nostri sentimenti.
Quindi è in grado di farci star meglio anche a livello emozionale.
MASSAGGIO OLISTICO
Il massaggio olistico è un massaggio globale nel rispetto delle esigenze anatomiche e bioenergetiche, coniugato alle terapie naturali come l’aromaterapia, la cristalloterapia, la cromoterapia. E’ decisamente adatto come antistress, per aiutarci a superare i blocchi emotivi e le contratture muscolari che da questi spesso derivanoIl massaggio è il rimedio più antico ed immediato per alleviare il dolore o la stanchezza: ci capita sovente di appoggiare le mani sulla parte del corpo che ci duole, con un gesto semplice ed istintivo che si perde nella notte dei tempi. Fra i numerosissimi tipi di massaggio che offrono i Centri specializzati, il massaggio olistico può considerarsi come una sintesi avente come scopo finale il raggiungimento del benessere psicofisico e quindi dell’equilibrio della persona.
“Olistico” significa infatti “tutto intero” (dal greco olos, “totalità”) e per massaggio olistico si intende dunque un tipo di trattamento che considera la persona nella sua interezza. Basandosi sulla comunicazione non verbale del corpo, un bravo massaggiatore terapeuta impara ad ascoltare ciò che il corpo fisico comunica, osservando il colorito della pelle, il rilassamento e le contratture, le posizioni assunte durante il massaggio stesso dal corpo, dalle mani, dai piedi ed i movimenti del volto, il respiro.
È dunque un massaggio globale, che rispetta le esigenze anatomiche e bioenergetiche della persona (il trattamento segue infatti le tecniche manuali specifiche per il massaggio), e si integra con altri aspetti legati alla terapie naturali quali l’aromaterapia (mediante l’uso di olii essenziali), la cristalloterapia (con il posizionamento sul corpo di cristalli colorati prescelti), la cromoterapia (utilizzo di soffuse luci colorate) in base alle reali necessità del paziente, che acquisterà in scioltezza e relax.
Decisamente adatto come tecnica antistress, questo tipo di massaggio riduce l’impatto con la vita quotidiana che spesso ci costringe in situazioni dove il nostro corpo entra in sofferenza: dalla postura sbagliata alla scrivania, sino all’indurimento del carattere dovuto a difficili relazioni interpersonali, il massaggio olistico può diventare un valido aiuto per farci superare le empasse emotive e i blocchi muscolari che ne derivano.
LINFODRENAGGIO
Il linfodrenaggio o trattamento linfodrenante è uno dei migliori amici delle donne, dà risultati immediati e a lungo termine, a patto che sia eseguito correttamente. Se ancora non lo conoscete, eccone la storia, la funzione e le peculiarità.
La tecnica di linfodrenaggio manuale più conosciuta e diffusa è il cosiddetto metodo Vodder, dal nome del suo inventore. Storicamente, si fa infatti risalire al biologo danese Emil Vodder, negli Anni Trenta, la messa a punto di un protocollo volto proprio a favorire il transito della linfa dell’organismo.
Il sistema linfatico
La linfa, fluido molto simile al sangue composto di acqua, sali, proteine e linfociti, attraversa ogni distretto corporeo, ripulendolo dalle scorie metaboliche accumulate nei tessuti. Sul suo percorso sono disseminate varie “stazioni”, i gangli linfatici, dove la linfa si libera dai residui tossici raccolti e torna a circolare nei tessuti.
Linfodrenaggio manuale
Con il drenaggio linfatico manuale si ottiene una rigenerazione completa ed immediata dei tessuti, nonché un effetto duraturo di riduzione dell’edema e molto spesso anche del dolore. Si arriva inoltre al riequilibrio del Sistema Neurovegetativo ed un rilassamento psicofisico globale. Inoltre si potenziano le difese immunitarie proprie dell’organismo, poiché massaggiando i linfonodi si favorisce la fuoriuscita dei linfociti, che passano nella linfa e poi nel sangue, aumentando la resistenza contro le infezioni.Per i suoi molteplici effetti il linfodrenaggio manuale è utilizzato nel trattamento scientifico del sistema linfatico per la risoluzione dell’edema nei decorsi post-operatori, in caso di di insufficienza venosa, nel trattamento della cellulite e di svariate patologie linfoedematose, post – traumatiche, in gravidanza, ecc.
GUA SHA
Il Gua sha, un’antica tecnica terapeutica propria della Medicina Tradizionale Cinese, merita di essere bene conosciuta per i suoi molti effetti benefici sulla salute, se usata in modo appropriato.
La più importante delle indicazioni all’uso del gua sha è la presenza di ogni tipo di dolore dovuta a presenza di bloccco della circolazione del sangue nei tessuti (emicrania, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, nevralgie, etc). Ma è anche utile per trattare altri sintomi, conseguenti alla insufficiente perfusione dei tessuti: la secchezza cutanea, la pelle atona e asfittica, l’ipotonia muscolare, le cisti tendinee e le esostosi.
Ecco cosa accade quando si utilizza questa tecnica terapeutica e perché
Il gua sha accresce il flusso di sangue nei capillari cutanei e migliora in modo significativo la micro perfusione. Nel corso della seduta, a seguito dello strofinamento della cute, avviene uno stravaso di sangue sottocutaneo con comparsa di petecchie che scompaio nel giro di pochi giorni, mentre il sollievo al dolore è pressoché immediato.
Il gua sha esplica azione anti-infiammatoria, sia nelle patologie acute che croniche, e migliora la risposta immunitaria. In Cina viene utilizzato per attenuare le infiammazioni allergiche, l’asma, le malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa, e i sintomi dell’epatite acuta e cronica. Particolare beneficio è stato ottenuto nell’epatite B in fase attiva con riduzione marcata della concentrazione ematica degli enzimi epatici (transaminasi).
Altre condizioni patologiche che rispondono bene al trattamento con gua sha sono: la nevralgia post-erpetica, la mastopatia fibrocistica, la fibromialgia. Il vasto ambito di applicazione è comprensibile alla luce delle seguenti azioni: – di regolazione del flusso ematico e miglioramento della perfusione dei tessuti, – antinfiammatoria, – immunostimolante