Una psicologa di campagna Dottoressa Romina Terenzi

Una psicologa di campagna Dottoressa Romina Terenzi Benvenuto! Sono una psicologa ad orientamento analitico transazionale. Attraverso questa pagina vog

10/10/2024
𝗢𝗧𝗧𝗢𝗕𝗥𝗘 𝗠𝗘𝗦𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗕𝗘𝗡𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗣𝗦𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢𝙃𝙖𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚𝙧𝙚 𝙖𝙙 𝙪𝙣 𝙖𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙥𝙨𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙘𝙤, 𝙢𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙞 𝙖 𝙘𝙝𝙞 𝙧𝙞𝙫𝙤𝙡𝙜𝙚𝙧...
07/10/2024

𝗢𝗧𝗧𝗢𝗕𝗥𝗘 𝗠𝗘𝗦𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗕𝗘𝗡𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗣𝗦𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢

𝙃𝙖𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚𝙧𝙚 𝙖𝙙 𝙪𝙣 𝙖𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙥𝙨𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙘𝙤, 𝙢𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙫𝙞 𝙖 𝙘𝙝𝙞 𝙧𝙞𝙫𝙤𝙡𝙜𝙚𝙧𝙩𝙞 𝙚 𝙖𝙫𝙚𝙫𝙞 𝙪𝙣 𝙨𝙖𝙘𝙘𝙤 𝙙’𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙧𝙤𝙜𝙖𝙩𝙞𝙫𝙞 𝙖 𝙘𝙪𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙧 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙤𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚?

Sebbene negli ultimi anni lo stigma legato alla figura dello psicologo si sia molto ridotto, portando le persone sempre di più ad avvicinarsi al mondo della psicologia e della psicoterapia (anche grazie allo sdoganamento delle piattaforme online che, a prezzi contenuti, permettono di avere un aiuto professionale comodamente da casa) alcune persone rimandano la decisione di prendersi cura di questo aspetto della salute in quanto dubbiosi circa l’efficacia, il costo, la durata di un percorso psicologico.

Inoltre, nel campo della psicoterapia, tantissimi sono gli approcci (psicodinamici, cognitivo-comportamentali, sistemico-familiari, per citarne alcuni) e non è facile orientarsi se tutto ciò di cui si ha bisogno è un aiuto per sé o per i propri cari.

Per tale ragione, 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐚𝐫𝐨̀ 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐨𝐧 𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐨 𝐢𝐧 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨, 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝟑𝟎 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨, così da superare l’imbarazzo iniziale dell’incontro con un professionista.

𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐋𝐎 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐆𝐀!
Alcune delle domande a cui potrò rispondere:
📍Come lavora uno psicologo?
📍Quanto dura una terapia?
📍Quanto costano i colloqui?
📍Come faccio a capire se ho bisogno di un aiuto psicologico?
📍Ho bisogno di un aiuto, ma non posso permettermelo, cosa fare?
📍Quali sono le tematiche, i problemi o gli obiettivi per i quali ricorrere ad un professionista della salute mentale?
📍Come un professionista della salute mentale può aiutarmi a risolvere i problemi che ho o a raggiungere gli obiettivi che mi sono posto ma che non riesco ad ottenere?

📞𝐏𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢: 𝐭𝐞𝐥. 𝟑𝟐𝟎𝟔𝟑𝟑𝟏𝟏𝟐𝟒; 𝐦𝐚𝐢𝐥: 𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚.𝐭𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢@𝐠𝐦𝐚𝐢𝐥.𝐜𝐨𝐦

𝓢𝓪𝓷 𝓥𝓪𝓵𝓮𝓷𝓽𝓲𝓷𝓸
14/02/2024

𝓢𝓪𝓷 𝓥𝓪𝓵𝓮𝓷𝓽𝓲𝓷𝓸

L’altro giorno la nostra capretta Tina ci ha lasciato. La mattina brucava l’erba come al solito, al pomeriggio si è acca...
08/02/2024

L’altro giorno la nostra capretta Tina ci ha lasciato.
La mattina brucava l’erba come al solito, al pomeriggio si è accasciata a terra e non si è più alzata.
Secondo il veterinario pare avesse una massa ai reni: senza scampo. Potevamo decidere se aspettare che al massimo in un paio di giorni morisse di morte naturale o sopprimerla.

10 anni fa, stesso giorno, è venuta a mancare una delle persone più care della mia vita.
La sera eravamo sereni, la mattina con uno starnuto e la rottura delle costole per le metastasi ossee, scopriamo anche lì una massa, davvero grossa, ai polmoni. Inoperabile. Tempo di vista stimato: al massimo un anno e mezzo. Ho contato i giorni ad uno ad uno. La prognosi di morte è stata quasi chirurgica: 16 mesi esatti.
In quel caso NON potevamo decidere se attendere o porre fine a tutto quel dolore. Il massimo che sono riuscita a prometterti e a far rispettare è stata la sedazione profonda. Che purtroppo non in tutti i casi si riesce ad ottenere. E questo è un gran c***o di problema per il quale è necessario battersi.
Incredibile come le cose possano improvvisamente cambiare.

Chi ha avuto una malattia oncologica o altra malattia incurabile, cronica o ha assistito un familiare, riconosce gli occhi del terrore, dell’angoscia, del profondo dolore. Ieri sera guardando il festival li ho riconosciuti.

Il superlativo Maestro Allevi ha raccontato, col modo schivo che lo contraddistingue, cosa succede quando il mondo ti crolla addosso e in un attimo nulla è più come prima.

"Quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo, non conta più: io sono quel che sono.
I numeri non contano perché ogni individuo è unico, irripetibile, e a suo modo, infinito."

Grazie per le sue parole sensibili e speranzose che toccano il cuore di chi è ancora in cammino e di chi, come me, tiene qualcuno “nella tasca a destra in alto”, lì dove il cuore dell’altro ti tocca quando lo abbracci.

A tutte le persone che stanno vivendo una malattia o ne sono spettatrici, un caldo abbraccio.
E una canzone: vi va di condividere una canzone che vi aiuta a ricordare qualcuno che non c’è più? Ti aspetto nei commenti o in privato.

A proposito di disturbo Evitante di Personalità, ne avete mai sentito parlare?
04/02/2024

A proposito di disturbo Evitante di Personalità, ne avete mai sentito parlare?

𝑅𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑠𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎 - 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑛𝑎𝑖𝑜𝑬𝑳𝑶𝑮𝑰𝑶 𝑫𝑬𝑳𝑳𝑨 𝑫𝑬𝑩𝑶𝑳𝑬𝒁𝒁𝑨 - 𝑨 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝑩𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒊 𝑭𝒐𝒓𝒕𝒊Ormai da un paio ...
03/02/2024

𝑅𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑠𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑎 - 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑛𝑎𝑖𝑜
𝑬𝑳𝑶𝑮𝑰𝑶 𝑫𝑬𝑳𝑳𝑨 𝑫𝑬𝑩𝑶𝑳𝑬𝒁𝒁𝑨 - 𝑨 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝑩𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒊 𝑭𝒐𝒓𝒕𝒊
Ormai da un paio di anni ho scelto di non occuparmi in terapia di bambini ed adolescenti (leggete anche: ho deciso di specializzarmi sul trattamento di adulti e gruppi). Ho riposto tutto il materiale per la terapia con i bambini in un bauletto, ma sempre in studio, pronto ad essere ritirato fuori non appena cambiassi idea.

Eppure, non passa giorno, che la stanza di terapia non si animi di gesti, parole e sguardi di bambini.
Bambini Liberi.
Ribelli.
Umiliati.
Rifiutati.
Abbandonati.
Abusati.

Nel lavoro di terapia con gli adulti qui ed oggi infatti, riecheggiano i tentativi di quei bambini che là e allora – in un passato spesso lontano, a volte conosciuto non pensato, ben nascosto negli angoli reconditi della memoria – hanno dovuto inventarsi, pur di sopravvivere ad una realtà spesso difficile, trascurante, abusante, traumatizzante, gelida e molto altro.

C’è una categoria di bambini che vedo tanto spesso e a cui sono molto affezionata.
I bambini Forti.

Fanno da sé, difficile che si fidino se non di loro stessi e di solito, pur sedendosi sul divano dallo psicoterapeuta, affermano di non aver bisogno di aiuto; rimangono a scorticarsi le croste delle loro ferite, a tormentarsi i capelli, a rimandare al mittente le carezze e i riconoscimenti positivi.

Sono i bambini non voluti.
Non desiderati.
Non amati.

Troppo addolorati e spaventati per l’inaffidabilità percepita dalle persone che si prendevano cura di loro nell’infanzia, si sono armati dello scudo protettivo del Bambino Forte (Lederer, 1996, 1997) per sopravvivere al meglio e provare a fare a meno di adulti poco disponibili o presenti.

Faccio da me!
Non ho bisogno di nessuno!
Non mi servi!

Quanta tenerezza dietro a tanta forza.
La forza dell’evitamento del dolore: non starò mai più così male come allora, non posso mostrarmi debole e vulnerabile.
La forza della paura: mi deluderai anche tu? Se ti accorgerai che sono spaventat* e debole, mi trascurerai anche tu, pensando che non sono abbastanza degno di amore?

Io vi vedo piccoli Bambini Forti. E continuo paziente e fiduciosa, a tessere il filo che riduca la distanza che vi separa dall’accogliere la mano tesa e lasciarsi andare all’altro.

“Quanta forza servirà
Per diventare debole,
per distruggere lo scudo che
mi difende da sempre
Opera la volontà
L’anestesia non ce n’è
Perché amare quasi sempre è
Voce del verbo morire”.

(Ermal Meta, Voce del verbo)

(Grazie a Sara per il suggerimento della canzone, Amica e terapeuta numero 1 che sa sempre scartare, nel senso di togliere l’incarto, le faccende complicate durante le nostre conversazioni personal-terapeutiche).

Buon rientro a tutti! 🤫
08/01/2024

Buon rientro a tutti! 🤫

Sembra quasi che l'8 gennaio sia un giorno magico per la psicoterapia; in questo giorno infatti sono molteplici i nati fondamentali per l'argomento. Partiamo dall'8 gennaio 1902: nacque Carl R. Rogers. Rogers ha aperto la strada alla cosiddetta terapia "non direttiva" o terapia "centrata sul cliente", basata sui principi della psicologia umanistica. Il suo approccio ha degli assunti principali che possono essere riportati brevemente in questo modo:
- le persone sono per natura buone;
- il loro comportamento è intenzionale ed è diretto ad una meta;
- sono autodirette e non passive;
- il terapeuta deve soprattutto promuovere l'autonomia delle persone.
Sempre l'8 gennaio, ma del 1918, nacque Sol L. Garfield. Garfield si è concentrato sulla ricerca in psicoterapia e sulla formazione degli psicologi clinici. Il suo libro, "Handbook of Psychotherapy and Behavior Change" del 1971, edito a quattro mani con Allen Bergin, è stato il manuale di riferimento del campo per più di 20 anni e tutt'oggi continua ad essere aggiornato e venduto. Garfield considerava la psicologia clinica come orientata scientificamente e avente la missione di fornire servizi a tutte le classi sociali, senza distinzioni.
Infine, l'8 gennaio 1923, nacque George D. Goldman. Goldman è ricordato per aver contribuito in molti modi al campo della psicologia e della psicoterapia. Ha contribuito a plasmare l'immagine degli psicologi e degli psicoanalisti in America, diventando uno dei fondatori del Programma di post-dottorato in Psicoterapia dell'Università Adelphi. Credo però che uno dei suoi contributi più grandi sia stato quello di aver difeso legalmente il diritto degli psicologi clinici a condurre una psicoterapia privata.
La psicoterapia non è sempre stata così come la vediamo ora: ha attraversato fasi e problemi diversi, per potersi oggi più o meno definire come la conosciamo. I problemi di accesso ai percorsi, che oggi più che mai si sentono, ci sono sempre stati e da sempre ci sono stati uomini che hanno lavorato per permettere a tutti di usufruirne, sia cercando i valori degli uomini, che integrando i percorsi nel sistema sanitario o difendendo i diritti di poterli esercitare e riceverli.

Buon sabato
01/07/2023

Buon sabato

🌿 Prenditi del tempo per fare quello che ti piace.
̀ ̀ ̀ ̀ ̀

Buon lunedì 🤗
03/04/2023

Buon lunedì 🤗

For a moment, be still and take delight in the tiniest of things. 🌾

Allow a great love to rise up and wordlessly expand in a heart of gratitude.

Take a breath of new grace, new light.

Right here, right now, your healing and your hope begin. 💛

May joy bless you.

May hope inspire you.

May love heal you.

May light guide you. 🌟

From Every Day Spirit: A Daybook of Wisdom, Joy and Peace.

Let's make 2023 our most inspired year yet. The Daybook and the companion Gratitude Journal are here for your spiritual journey.

Everything starts again on January 1. Books are at: www.everydayspirit.net

BENVENUTO APRILE  🌸Aprile dal latino 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘪𝘳𝘦, 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙧𝙚, il mese in cui si schiudono i fiori e che apre alla bella stagione...
01/04/2023

BENVENUTO APRILE 🌸
Aprile dal latino 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘪𝘳𝘦, 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙧𝙚, il mese in cui si schiudono i fiori e che apre alla bella stagione.

31/03/2023

A volte è tanto dura rassegnarsi alla speranza che non esiste speranza💟

Regolazione emotiva 😊
27/03/2023

Regolazione emotiva 😊

🔥Anche ad arrabbiarsi bisogna imparare!

Matthieu Ricard, monaco buddhista, insegna: “Quando siamo arrabbiati, se la nostra attenzione è tutta concentrata su ciò che ci ha fatto arrabbiare, è come se mettessimo legna sul fuoco. Se, invece, l'attenzione si rivolge all'emozione in se stessa, all'impulso in se stesso, è come se osservassimo il fuoco senza aggiungere altra legna.”

È una frase potente, soprattutto in ambito educativo.

I bambini provano rabbia ma non sanno gestire la loro rabbia, non sanno che quest’emozione li attraversa e poi passa, è come un’onda che li travolge e li sbatte da una parte all’altra.
A volte basta un niente ad innescarla, una piccola frustrazione, un no, un limite, la percezione di un fastidio.
Ed in quel momento che l’adulto deve cercare di applicare la frase di Ricard: “osservare il fuoco senza aggiungere altra legna”. Osservare quell’emozione e come si manifesta nel bambino senza spaventarsi di quei comportamenti, senza identificare il bambino con ciò che fa in quel momento di rabbia.
Lui non è il suo comportamento.

I bambini vivono il presente, attraversano il mondo basandosi sulle sensazioni, non hanno ancora sviluppato la capacità di metariflessione. Una volta scaricato l’impulso di rabbia, tornano sereni in un tempo molto più breve rispetto al nostro che, rimuginando su ciò che ci ha fatto arrabbiare, finiamo per arrabbiarci nuovamente e provare rancore.
Il nostro pensiero ci fa rimanere imprigionati nella nostra rabbia.

I bambini ci osservano e imparano per imitazione: coi loro neuroni a specchio imparano da noi anche la gestione delle emozioni. Quando ci vedono arrabbiati è come se “qualcosa” si arrabbiasse anche dentro di loro.
Più noi siamo consapevoli di cosa ci accade più riusciamo a “rispondere” agli eventi invece che a “reagire” ad essi, così da poter manifestare i nostri stati emotivi in modo responsabile (responsabilità: rispondere con abilità).

Laura Mazzarelli

🔥Per approfondire il tema della rabbia e della sua gestione: https://www.ilcamminopedagogico.it/webinar/la-rabbia-conoscerla-per-gestirla/

🐰Lettura per bambini sul tema della rabbia, “Leprottino Tino e la maschera di rabbia”: https://www.ilcamminopedagogico.it/webinar/leprottino-tino-e-la-maschera-di-rabbia/

💌Le Attività educativo-didattiche ispirate alla storia di Leprottino Tino le trovate sul sito www.ilcamminopedagogico.it iscrivendovi alle newsletter.

Indirizzo

Via Faleriense Est, 12
Montegiorgio
63833

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 15:00

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