
14/04/2025
Nel 1305, per ottenere il blu perfetto, Giotto fece una scelta che oggi sembrerebbe f***e: usare un materiale più costoso dell'oro stesso.
Quando il maestro si mise all'opera nella Ca****la Scrovegni a Padova, non si accontentò di pigmenti ordinari. Per quel cielo stellato che ancora oggi lascia senza fiato i visitatori, pretese il meglio: il lapislazzuli.
Non era mica un colore qualunque. Questo pigmento blu doveva attraversare mezzo mondo, importato dall'Afghanistan, in un'epoca in cui ogni viaggio era un'impresa titanica.
Pensate un attimo: più prezioso dell'oro! È come se oggi un artista pretendesse di usare polvere di diamanti per la tua casa. Roba da non credere, vero?
Eppure, a distanza di oltre 700 anni, quel blu continua a brillare con una profondità che nessun altro colore avrebbe potuto eguagliare. Forse aveva ragione Giotto: per creare bellezza eterna, nessun materiale è troppo prezioso.