
25/10/2023
Sia che la usiate in semi che in salsa, la senape è buonissima!!!
La Senape (Sinapis Arvensis) è una pianta originaria dell'area mediterranea, produce dei fiori gialli con piccoli semi che vengono usati per produrre la salsa che conosciamo, dal sapore pungente. Esistono 4 specie di Senape: quella selvatica, quella chiara, quella bruna e quella nera. La salsa di senape cambia a seconda dei semi che vengono usati (chiari o scuri), degli ingredienti che vengono abbinati e dalla consistenza della salsa stessa (i semi possono essere lasciati interi o tritati e può essere aggiunto aceto, miele, curcuma ecc.). Dal punto di vista botanico la senape appartiene alla stessa famiglia del cavolo (Brassicacee) e condivide con cavolfiore and family la presenza di isotiocianati, cioè molecole che contengono zolfo che è il responsabile del sapore pungente della senape (e del tipico odore di quando cuciniamo i broccoli). Gli isotiocianati sono molecole preziosissime per la nostra salute, molto studiate in letteratura scientifica e a cui sono state attribuite proprietà antitumorali. Sono molto più concentrati nelle specie scure e questo è il motivo per cui la senape chiara è più delicata. La senape contiene delle sostanze in grado di stimolare la produzione di acidi gastrici, per cui è utile per favorire la digestione, anche se può peggiorare i sintomi di chi soffre di gastrite. Nel passato veniva usata per curare la tosse e l'artrite reumatoide per le sue proprietà antinfiammatorie.