Dott.ssa Fiorillo Carmela, Biologa Nutrizionista, Via Monte Gargano, 1 (2025)

06/02/2024

L'IMC o BMI è l'indicatore di riferimento per studi epidemiologici e di screening di obesità, è quindi un valore molto importante nella valutazione dei rischi correlati al sovrappeso e all’obesità e i suoi criteri sono forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si tratta sicuramente di un semplice strumento che può fornire qualche informazione utile sullo stato di salute.
Ma é molto importante sottolineare che, da solo, non fornisce indicazioni complete e veritiere sullo stato fisico di ogni individuo, in quanto non dà indicazioni circa la distribuzione del grasso corporeo e non distingue tra massa grassa e massa magra, valutabili invece con la tecnica dell' .

Questi i valori di riferimento:

*Inferiore a 18,5 = sottopeso
*18,5 – 24,9 = normopeso
*25 – 29,9 = sovrappeso
*30 e oltre – obesità
*40 e oltre = obesità estrema

Se l'indice è troppo alto, maggiore sarà l’aumento del rischio di malattie quali il diabete tipo 2, le malattie cardiovascolari, le malattie articolari da sovraccarico, le disfunzioni ormonali, i tumori e, nelle donne in età fertile, eventuali alterazioni del ciclo mestruale, difficoltà a concepire e se la gravidanza è ad alto rischio di complicanze sia per la madre che per il bambino.

Lavorare alla diminuzione dell'indice e sullo stato di salute a lungo termine del paziente è quindi fondamentale!!!
Guarda quali risultati si possono ottenere seguendo un percorso di educazione alimentare.
Per info e prenotazioni
3421077477

06/02/2024

L'IMC o BMI è l'indicatore di riferimento per studi epidemiologici e di screening di obesità, è quindi un valore molto importante nella valutazione dei rischi correlati al sovrappeso e all’obesità e i suoi criteri sono forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si tratta sicuramente di un semplice strumento che può fornire qualche informazione utile sullo stato di salute.
Ma é molto importante sottolineare che, da solo, non fornisce indicazioni complete e veritiere sullo stato fisico di ogni individuo, in quanto non dà indicazioni circa la distribuzione del grasso corporeo e non distingue tra massa grassa e massa magra, valutabili invece con la tecnica dell' .

Questi i valori di riferimento:

*Inferiore a 18,5 = sottopeso
*18,5 – 24,9 = normopeso
*25 – 29,9 = sovrappeso
*30 e oltre – obesità
*40 e oltre = obesità estrema

Se l'indice è troppo alto, maggiore sarà l’aumento del rischio di malattie quali il diabete tipo 2, le malattie cardiovascolari, le malattie articolari da sovraccarico, le disfunzioni ormonali, i tumori e, nelle donne in età fertile, eventuali alterazioni del ciclo mestruale, difficoltà a concepire e se la gravidanza è ad alto rischio di complicanze sia per la madre che per il bambino.

Lavorare alla diminuzione dell'indice e sullo stato di salute a lungo termine del paziente è quindi fondamentale!!!
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31/01/2024

Il è quel grasso antiestetico che si nota ad occhio sotto alla cute e definisce esteticamente la persona in sovrappeso.
Attenzione però, non tutto il grasso sottocutaneo è identico: quello che si accumula negli arti non è pericoloso per la nostra salute, a differenza del grasso sottocutaneo addominale che ha caratteristiche molto simili al grasso viscerale.
Per questo, bisogna prestare particolare attenzione ed adottare strategie per eliminarlo.
Come puoi valutarlo? Attraverso l' .
Prenota subito la tua e scopri quali sono i tuoi depositi di grasso sottocutaneo e quali sono le strategie alimentari da mettere in atto per combatterlo!!!
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3421077477

24/12/2023

Buone Feste a tutti!!!
Ci vediamo a gennaio, rimani sempre aggiornato con le prossime novità 2024.
🎄🍏🎄🍏🎄🍏🎄🍏
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carmelafiorillo_nutrizionista

23/09/2023

Affrontare un percorso di sana alimentazione non è sempre semplice perché si è combattuti continuamente nell'accettare il cambiamento delle nostre abitudini alimentari. Ma quanti risultati positivi possiamo ottenere in termini di salute??? La risposta è semplice... TANTISSIMI, conoscere il proprio corpo, la composizione corporea, il BMI è importantissimo. Scegli di cambiare, scegli di dare un nuovo futuro alla tua salute in una prospettiva a lungo termine.
Scopri come prenotare la tua consulenza, anche online, chiamando al numero 3421077477!!!

20/09/2023

Lo sapevi che puoi prenotare la tua consulenza nutrizionale comodamente da casa o nella pausa del lavoro???
Scopri come... Contattami al 3421077477

20/09/2023

Seguire un percorso di educazione alimentare significa sapersi orientare in campo alimentare, conoscere come utilizzare gli alimenti per migliorare la propria salute, sentirsi bene, migliorare il proprio aspetto, controllare il peso. Iniziare una dieta è tutto sommato semplice, il problema è portarla a termine con successo. Quindi fondamentale diventa il ruolo del nutrizionista. Infatti, il biologo nutrizionista ti aiuterà in questo percorso e ti darà gli strumenti necessari per mantenere il risultato raggiunto a lungo termine.
Cosa aspetti???
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15/05/2023

Hai mai pensato ad una valutazione adipometrica???
L’adipometria è la metodica che permette di misurare oggettivamente, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, i tessuti sottocutanei.
Con l’adipometria è possibile anche stimare con estrema accuratezza la composizione corporea.
Campi di impiego: nutrizione, sport e fitness, fisioterapia
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08/05/2023

, o ?

Spesso questi termini vengono usati allo stesso modo nel linguaggio comune.
Ma quale è la differenza?
La marmellata è una mescolanza, portata a gelificazione adeguata, di zuccheri, acqua e polpa e/o purea solo ed esclusivamente di agrumi. La confettura e la composta, invece, vengono ottenute con un procedimento analogo a quello della marmellata ma si utilizza a tale scopo tutta la frutta ad eccezione degli agrumi. Però, la composta si differenzia dalla confettura perché è più ricca di frutta e ha un tenore zuccherino decisamente più basso.

🥄La mia ricetta:
-1kg di frutta pulita
-300gr di zucchero
-succo di mezzo limone
✅Consiglio furbo:
Per mescolare usate uno stecco da spiedino con una mela, quest'ultima rilascerà pectina naturale che aiuterà il composto ad addensarsi.

Provate la ricetta con tutta la frutta di stagione!
Rimanete connessi per altre curiosità!!!

03/05/2023

ALIMENTAZIONE VS NUTRIZIONE

Spesso siamo abituati a usare il termine alimentazione e nutrizione allo stesso modo, ma realmente sono la stessa cosa?
Facciamo un po' di chiarezza.
L’alimentazione è un’azione volontaria dettata dalla vista, dal gusto, dall’olfatto o anche da un pensiero.
La nutrizione sono i contenuti, i nutrienti che possiede un alimento che ho deciso di mangiare.
Quindi l’alimentazione è volontaria mentre la nutrizione è involontaria, cioé io decido cosa mangiare, ma una volta ingerito, non ho più alcun potere di decidere se assimilare o meno il grasso piuttosto che gli zuccheri contenuti in quell’alimento.
L’alimentazione comprende, quindi, quell’insieme di fattori che portano al
riconoscimento prima ed alla soddisfazione poi dei bisogni alimentari individuali
in funzione sia delle necessità energetiche, delle caratteristiche psicofisiche, della
sicurezza e dei gusti, ma anche della cultura e dello stile di vita prevalenti nell’ambiente nel quale il soggetto si trova a vivere abitualmente.L’alimentazione non serve soltanto a soddisfare un bisogno fisiologico ma gioca anche un ruolo sociale, culturale, religioso, economico e psicologico.
La nutrizione fa invece riferimento al complesso dei processi biologici che
riguardano il metabolismo energetico, l’utilizzo dei nutrienti o di altre sostanze di interesse nutrizionale, le quali consentono o condizionano il corretto funzionamento dell’organismo in rapporto ai bisogni nelle varie condizioni fisiologiche e sono influenzate da variabili quali il sesso, costituzione, età, eventuali patologie, stile di vita, quantità e tipologia di attività fisica svolta.

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24/04/2023

QUALI SONO I TUOI BUONI PROPOSITI DEL LUNEDÌ???

Prendersi cura della propria salute può essere un ottimo punto di partenza, a cominciare da quello che mettiamo nel nostro carrello della spesa e che poi serviamo a tavola.
Una dieta sana può dare moltissimi benefici al nostro organismo, aiutandoci a gestire meglio il nostro peso corporeo, migliorando di conseguenza il nostro livello di salute.

COSA ASPETTI?
Non rimandare più al lunedì successivo.
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08/04/2023

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07/04/2023

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Cosa aspetti???

01/04/2023

Il grasso viscerale può essere misurato analizzando la circonferenza della vita. Sono considerati di medio rischio cardio metabolico, valori superiori a 94 cm di circonferenza addominale nell’uomo e a 80 cm nella donna, mentre valori superiori a 102 nell’uomo e a 88 nella donna sono correlati ad un alto rischio di patologie cardio metaboliche.
Il grasso viscerale non immagazzina solamente l’energia in eccesso ma produce anche ormoni e sostanze infiammatorie. Nel tempo, questi ormoni possono promuovere un’infiammazione di lunga durata e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Il modo migliore per ridurre il grasso viscerale è attraverso la perdita di peso e corrette abitudini alimentari.
L’alimentazione è da considerare, quindi, la migliore alleata per prevenire, contrastare e ridurre il grasso viscerale, in quanto le abitudini alimentari rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo del tessuto adiposo in ogni fase della vita.
Riparti dalla tua SALUTE!
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Per info e contatti 3421077477

17/03/2023

"Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino"
(Martin Luther King)

In questo percorso il biologo nutrizionista puoi essere un valido sostegno e un punto di riferimento per tutti coloro che abbiano la necessità di correggere le proprie abitudini alimentari, di nutrirsi in modo adeguato e di riscoprire il benessere che ci è dato da una sana alimentazione.

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03/03/2023

Un indice di grande impiego, utile per descrivere la distribuzione del tessuto adiposo e i rischi relativi, è il rapporto tra la circonferenza vita e la circonferenza fianchi (WHR, waist-hip ratio).
Il rapporto vita/fianchi dovrebbe essere inferiore a 0,90 per gli uomini e 0,85 nelle donne (WHO, 2008). Inoltre come detto
precedentemente fornisce indicazioni sulla distribuzione del grasso identificando un obesità androide o “mela ”(WHR > 0,85) e ginoide o “pera”(WHR < 0,79). La maggior parte degli uomini con un rapporto maggiore di 1,0 e per le donne superiore a 0,85, sono soggetti ad un più alto rischio di malattie cardiovascolari, diabete e tumori (Duren et al., 2008).
L’obesità androide, chiamata spesso obesità viscerale, centrale o “a mela”, è più comune nei maschi che nelle femmine (Plowman e Smith, 2007). Questo modello costituzionale mostra un accumulo di grasso corporeo nella regione addominale e nelle aree superiori del tronco come spalle e collo (Plowman e Smith, 2007). Gran parte del grasso corporeo viene accumulato
nei depositi viscerali (tessuto adiposo viscerale) e meno in quelli superficiali (tessuto adiposo sottocutaneo). Anche se la tipologia androide è generalmente associata al sesso maschile, questa può essere riconosciuta anche nelle donne in menopausa, quando i livelli di estrogeni
iniziano a calare (Ley et al., 1992). L’obesità androide è fortemente associata ad iperinsulinemia, insulinoresistenza, alti livelli di colesterolo totale e trigliceridi, bassi livelli di HDL (colesterolo buono), alta pressione, gotta e acidi urici. Nell’obesità ginoide il grasso si accumula nelle zone inferiori del corpo, specialmente nelle cosce e nei glutei, oltre che nella zona addominale inferiore e nell’area tricipitale (Plowman e Smith, 2007). L’appartenenza ad un modello ginoide è positivamente associata ad un rischio signicativamente minore di complicanze cardiovascolari (Wiklund et al., 2008) ma ad una maggiore esposizione ad insufficienza venosa e cellulite. Nonostante i minori rischi per la salute, il grasso distribuito nelle tipiche zone ginoidi è molto più resistente alla mobilizzazione rispetto alla zona addominale (Plowman e Smith, 2007).
Vieni a conoscere la tua condizione relativa al rapporto vita-fianchi e agli eventuali rischi a cui sei sottoposto. Intraprendere un percorso nutrizionale, costruito sulle tue esigenze, può aiutarti a raggiungere uno stato di salute più alto e a lungo termine.
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25/02/2023

Provare a perdere peso anche quando è passato tanto tempo da una gravidanza si può.
Se sei in dolce attesa, in allattamento o è passato tanto tempo dalla tua ultima gravidanza e hai finalmente deciso di perdere quei chili in più, prenota la tua consulenza!
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18/02/2023

Il reflusso gastroesofageo rappresenta una condizione fisiologica piuttosto diffusa.
Il disturbo è causato dal contatto tra i succhi gastrici prodotti dallo stomaco e le pareti dell’esofago, da cui deriva la fastidiosa sensazione di bruciore che lo caratterizza. Esistono alcuni accorgimenti che riguardano la dieta che possono aiutare notevolmente ad attenuare i sintomi del reflusso gastroesofageo.
Prenota la tua consulenza e allevia i fastidi causati dal reflusso!
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Dott.ssa Fiorillo Carmela, Biologa Nutrizionista

06/02/2024

06/02/2024

31/01/2024

24/12/2023

23/09/2023

20/09/2023

20/09/2023

15/05/2023

08/05/2023

03/05/2023

24/04/2023

08/04/2023

07/04/2023

01/04/2023

17/03/2023

03/03/2023

25/02/2023

18/02/2023

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