Dott.ssa Serena Rosamilia - Psicologa, Psicoterapeuta,EMDR, A.Transazionale

Dott.ssa Serena Rosamilia - Psicologa, Psicoterapeuta,EMDR, A.Transazionale Consulensa Psicologica
Psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo
Accompagnamento psicologico pr

30/01/2025
25/10/2023
19/09/2023

Si è appena concluso il workshop sul tema "Utilizzo della terapia EMDR per lutto ed elaborazione del lutto". Un'occasione durante la quale il relatore americano Roger M. Solomon - esperto in EMDR e nel lavoro con eventi traumatici ed eventi luttuosi - ha spiegato come rendere il dolore qualcosa con cui si possa convivere, riuscendo a ricreare un’altra connessione con il defunto e mantenendo l’amore con lui anche nell’assenza.

È stato per noi molto prezioso aver come ospite Roger M. Solomon, in quanto figura di riferimento. Da anni è Direttore del programma e Docente dell'EMDR Institute a Watsonville, in California, dove insegna terapia EMDR a livello internazionale.

Un ringraziamento anche all'Associazione EMDR Italia che si impegna nell'organizzazione di corsi gratuiti rivolti ai soci, in modalità online e in presenza. Vi informiamo che ci saranno altre occasioni preziose come questa! 📖

Prenditi cura di te.Non trascurare i segnali del tuo corpo e della tua mente.Pensa a quello che vorresti dagli altri e v...
01/09/2022

Prenditi cura di te.
Non trascurare i segnali del tuo corpo e della tua mente.
Pensa a quello che vorresti dagli altri e vedi se puoi dartelo tu, per prima.
Rispetto, tenerezza, comprensione.
Tempo.
Non fare finta di non sapere quello che è necessario per te, non nasconderti con la scusa degli impegni, dei bisogni degli altri, della vita frenetica.
Concediti una tregua per coccolarti un po'. Compra una cosa inutile che però ti piace, riempi un vaso con dei tulipani, tieni sulla scrivania una candela profumata, vai dal parrucchiere, fai una passeggiata, chiama un'amica.
Secondo te gli altri non possono essere lasciati ad aspettare ma tu sei sempre in attesa.
In attesa di trovare l'attimo per dedicare un gesto gentile a te stessa.
Accarezzati, se nessuno lo fa. Abbracciati.
Concediti la clemenza che normalmente riservi agli altri, te la meriti anche tu.
Datti delle possibilità, lascia spazio alle occasioni.
Ama i tuoi desideri e non chiuderli sempre in un cassetto. Coltiva i sogni, alimenta le passioni, tira fuori la versione migliore di te.
Leggi una poesia prima di andare a dormire, ascolta una canzone, recita una preghiera.
Addormentati cercando un pensiero felice, in mezzo a tante cose che non vanno, che ti spaventano, che non sei pronta ad immaginare, figuriamoci ad affrontare.
Sei sempre stata in allerta, come pronta a scattare, per risolvere, per salvare, per fare.
A volte puoi anche non fare.
Semplicemente, resta.
Resta ad ascoltarti.

L.M.

06/08/2022

"Ma tu davvero credi che vivere sia solo lavorare, produrre, raggiungere traguardi?
La vita non è una corsa, amico mio.
Non c'è alcun podio se non quello, un giorno, della tua coscienza e di un tempo che, croce e delizia, non ritornerà più.
Vivere è la strada, non è certo la meta.
Vivere è questo momento.
Sì, proprio questo, che trascorri leggendo questo post. Vivere è quello che farai subito dopo. Uscire di casa, dormire, restare arrabbiato o perdonare, fare quella telefonata che posticipi da tempo, prendere la bici, tuffarti in acqua da lassù, accarezzare il viso di tua nonna.
Questo, questo è vivere.
Vivere è dedicare tempo alle tue passioni e alle cose che ami. Vivere è condividere con chi vuoi, è ridere e piangere insieme. Vivere è imparare a suonare uno strumento, prendere lezioni di ballo, dedicarti ad uno sport. Vivere è partire per quel posto che hai sempre visto in tv e scoprire che odore ha, è camminare piano respirando l'erba, sono le forme delle nuvole al tramonto e le stelle sulla tua testa di notte, in spiaggia.
Vivere è voltare pagina, sorridere al tuo corpo che cambia, scoprire che ti stupisci ancora, e ancora hai quelle paure ma oggi fanno quasi sorridere, vivere è innamorarsi, ancora e sempre.
Vivere è la calura estiva, sono le notti mentre fuori è freddo e pioggia, sono le chiavi p***e e gli amici ritrovati, le vecchie foto e i libri nuovi.
Vivere è un'avventura pazzesca, amico mio.
E tu ne sei regista e attore.
Perché un giorno, quando il sipario cala, tutto questo sarà con te. In immagini e ricordi, nei racconti di chi ti vuole bene, nei gesti di tuo figlio, nel mondo intorno che avrai reso anche tu un posto migliore.
È la vita. Questa, la tua, l'unica che hai.
Apri i pugni e afferrala, prima che scivoli via."

[Da Sette Secondi, Oscar Travino]

BUONE VACANZE OVUNQUE VOI SIATE...CI VEDIAMO A SETTEMBRE

La psicoterapia è un "ago speciale"...
19/07/2022

La psicoterapia è un "ago speciale"...

Sono alla ricerca di un ago speciale
che possa ricucire l'anima
dopo gli strappi della vita.
Serve del filo sottile
per riunire i lati
di un cuore
e una grande maestria
per rammendare ben bene
i tessuti lacerati
dell'umanità.
Siamo chiamati a divenire tutti
sarti di anime,
in grado di ricamare le rotture
e di renderle preziose decori
della nostra vita.
Le ferite sono aperture del cuore
che meritano attenzione, preghiera, considerazione,
sono porte verso un altro mondo,
magiche vie di comprensione.
Quell'ago speciale si trova dentro ad ognuno di noi:
nelle pieghe delle nostre ombre,
nell'oscurità dei nostri abissi,
nei labirinti della nostra sofferenza.
Quando lo si trova, tutto si colora di senso,
come quando s'intrecciano i fili nel telaio
e appare magicamente il decoro
del nostro cuore.
L'ago sa che per generare bellezza
deve farsi penetrare dal filo della vita,
aprirsi a lui,
affidarsi completamente al suo volere.
Non esiste altra via per ricucire gli strappi,
se non quella dell'amore.

Elena Bernabè - Scrittrice

Credit foto
© Pixabay

16/07/2022

"Cinque sono le cose che un uomo rimpiange quando sta per morire. E non sono mai quelle che consideriamo importanti durante la vita.
Non saranno i viaggi confinati nelle vetrine delle agenzie che rimpiangeremo, e neanche una macchina nuova, una donna o un uomo da sogno o uno stipendio migliore. No, al momento della morte tutto diventa finalmente reale. E cinque le cose che rimpiangeremo, le uniche reali di una vita.

La prima sarà non aver vissuto secondo le nostre inclinazioni ma prigionieri delle aspettative degli altri. Cadrà la maschera di pelle con la quale ci siamo resi amabili, o abbiamo creduto di farlo. Ed era la maschera creata dalla moda, dalle false attese nostre, per curare magari il risentimento di ferite mai affrontate. La maschera di chi si accontenta di essere amabile. Non amato.

Il secondo rimpianto sarà aver lavorato troppo duramente, lasciandoci prendere dalla competizione, dai risultati, dalla rincorsa di qualcosa che non è mai arrivato perché non esisteva se non nella nostra testa, trascurando legami e relazioni. Vorremmo chiedere scusa a tutti, ma non c’è più tempo.

Per terzo rimpiangeremo di non aver trovato il coraggio di dire la verità. Rimpiangeremo di non aver detto abbastanza ”ti amo” a chi avevamo accanto, ”sono fiero di te” ai figli, ”scusa” quando avevamo torto, o anche quando avevamo ragione. Abbiamo preferito alla verità rancori incancreniti e lunghissimi silenzi.

Poi rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. Eppure il dolore a volte ce lo aveva ricordato che nulla resta per sempre, ma noi lo avevamo sottovalutato come se fossimo immortali, rimandando a oltranza, dando la precedenza a ciò che era urgente anziché a ciò che era importante. E come abbiamo fatto a sopportare quella solitudine in vita? L’abbiamo tollerata perché era centellinata, come un veleno che abitua a sopportare dosi letali. E abbiamo soffocato il dolore con piccolissimi e dolcissimi surrogati, incapaci di fare anche solo una telefonata e chiedere come stai.

Per ultimo rimpiangeremo di non essere stati più felici. Eppure sarebbe bastato far fiorire ciò che avevamo dentro e attorno, ma ci siamo lasciati schiacciare dall'abitudine, dall'accidia, dall'egoismo, invece di amare come i poeti, invece di conoscere come gli scienziati. Invece di scoprire nel mondo quello che il bambino vede nelle mappe della sua infanzia: tesori. Quello che l'adolescente scorge nell'addensarsi del suo corpo: promesse. Quello che il giovane spera nell'affermarsi della sua vita: amori."

Alessandro D'Avenia
Ciò che inferno non è. Mondadori, 2014

Indirizzo

Via Cavour, 49
Monterotondo
00015

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 17:30
Martedì 09:30 - 20:00
Mercoledì 09:30 - 18:30
Giovedì 09:30 - 20:00
Venerdì 09:30 - 20:00

Telefono

340/2544106

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Serena Rosamilia - Psicologa, Psicoterapeuta,EMDR, A.Transazionale pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare