
26/08/2025
Ci siamo interrogati a lungo rispetto all’opportunità o meno come associazione di categoria che rappresenta una parte delle psicologhe e degli psicologi italiani, se fosse il caso e in quale misura sostenere le iniziative di sostegno al popolo palestinese.
Sappiamo bene che tra noi colleghe e colleghi e nella nostra società, c’è chi è stato toccato da vicino da quanto accaduto il 7 ottobre 2023, rispetto al quale non possiamo che esprimere una ferma condanna.
Tuttavia, l’evoluzione di quell’episodio è stata una escalation di violenza sempre più drammatica che ha portato a novembre 2024 ad una condanna da parte della Corte Penale Internazionale di Netanyahu e di Mohammad Deif e alla definizione di Genocidio di quanto sta accadendo a Gaza.
Assistiamo costantemente alle testimonianze laceranti delle poche associazioni ancora presenti sul territorio, immagini e narrazioni rispetto alle quali ci sentiamo impotenti, esterrefatti, attoniti.
Molti di noi, anche nel quotidiano, si dividono tra il provare emozioni dolorose, il senso di impotenza, la ricerca di senso e il continuare a vivere la vita come se…
Come se tutto ciò non stesse accadendo, come se tutto ciò non ci riguardasse, come se gli schermi da cui assistiamo avessero il potere di schermare le nostre coscienze, di impedire l’empatia e il magone che sale e che impedirebbe di continuare a godere del sole e del mare nei nostri giorni di ferie.
Ecco, in questi giorni di ferie, pur coscienti di quanto il nostro intervento abbia un’incidenza minima su quanto accade, abbiamo deciso di diffondere tre iniziative che come Professione & Solidarietà invitiamo a sottoscrivere e ricondividere.
Giornata nazionale di Digiuno contro il genocidio a Gaza - 28 Agosto
- Promossa dagli operatori e dalle operatrici del servizio sanitario della rete , dalla rete “Sanitari per Gaza” e dalla campagna BDS “TEVA? No grazie” -
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe4uy9Zpp9Vc302g-5tIQGcxzvKBSYNdwvzI06EO1BVAUZPhQ/viewform
Global Sumud Flotilla, la più ampia azione civile via mare mai realizzata contro l’assedio di Gaza.
Una parte della flotta salperà il 31 agosto da Barcellona, per poi toccare altri porti del Mediterraneo (anche in Italia, date da confermare), con decine di imbarcazioni e centinaia di attivistə provenienti da oltre 80 Paesi.
https://www.facebook.com/profile.php?id=61577561645136
Ci associamo alle molte personalità del mondo culturale e dello spettacolo stanno già sostenendo l’iniziativa, Alessandro Barbero, Fiorella Mannoia e così via.
Gaza BirdsSinging è un progetto musicale , educativo e terapeutico nato a Gaza durante la guerra. Nonostante le difficoltà quotidiane noi crediamo che l’educazione e la gentilezza siano una forza illimitata che contribuisce a costruire una società migliore a partire da una migliore visione di sé.
Si tratta di un progetto psico-sociale. I bisogni emergenti sono attivita' di raccolta fondi per il progetto musicale dei bambini e ragazzi . 20 ragazzi sono coinvolti in un coro che in tempi migliori si e' esibito in diretta striming . Ci sono diversi obiettivi. Il principale e' usare la musica e soprattutto il canto per contrastare i traumi della guerra.
https://www.instagram.com/ahmedmuin_abuamsha/?igsh=MXc3bGE5Mnc4Yzh1ZA%3D%3D #
- Promossa dagli operatori e dalle operatrici del servizio sanitario della rete , dalla rete “Sanitari per Gaza” e dalla campagna BDS “TEVA? No grazie” - In qualità di professionisti sanitari e di operatori ed operatrici che lavorano nel sistema sanitario, in nome dei valori deo...