Emotion Code Monticello

Emotion Code Monticello Metodi innovativi di healing e guarigione emotiva secondo l'Emotion Code © di Dr. Bradley Nelson.

18/07/2020
È dura cambiare...
07/07/2020

È dura cambiare...

05/07/2020

Credit:Sketching Science

Michael Phelps...
02/07/2020

Michael Phelps...

È il 1990 a Baltimora, Maryland. Un giorno la maestra d'asilo convoca d'urgenza mamma Debbie.
"Michael non riesce a stare seduto, non sta mai tranquillo, non riesce a focalizzare" dice la maestra.
"Forse è solo annoiato" risponde Debbie.
"Impossibile. Si rassegni, semplicemente suo figlio non è dotato, non sarà mai in grado di focalizzarsi su nulla" sentenzia la donna senz'appello.

Il bambino in questione, quel Michael, di cognome fa Phelps, ha 5 anni, è cresciuto senza padre in una famiglia interamente femminile, insieme alla madre e alle due sorelle, e fino a quel momento non ha quasi mai messo piede in una piscina. Quando lo fa per la prima volta, è talmente terrorizzato all'idea di ba****si la faccia, che l'istruttore è costretto a insegnargli il dorso. Michael ha un talento innato, ma discontinuo. A scuola non va meglio. Tutte le sue insegnanti ripetono a Debbie sempre le stesse cose: "Non riesce a concentrarsi in nessun compito", "non è portato per questa o quella materia", "infastidisce il compagno di banco". Debbie allora decide di sottoporlo a una visita specialistica. La diagnosi è chiara: ADHD o DDAI, meglio noto come Disturbo da deficit di attenzione/iperattività.

Ma Debbie, oltre ad essere una mamma, è anche insegnante e preside. E si mette in testa di dimostrare a tutti che sbagliano. "Sapevo che, se avessi lavorato duro con Micheal, lui avrebbe potuto raggiungere tutti gli obiettivi che si fosse prefissato.” Lavora a stretto contatto con le insegnanti di Michael e, ogni volta che una di loro le dice "non riesce a fare questo", lei risponde: "Bene, cosa possiamo fare per aiutarlo?" Di fronte alle sue difficoltà con la matematica, gli trova un tutor e un metodo che susciti l'interesse di Michael, con problemi di questo tipo: “Quanto tempo impieghi a nuotare per 500 metri se nuoti ad una velocità di 3 metri al secondo?”.

Trasforma i limiti di suo figlio in opportunità. Ogni volta che lui ha uno scatto di rabbia o di frustrazione in piscina, lei dagli spalti gli fa un segnale convenzionale a forma di C che, nel loro linguaggio privato, significa "Ricomponiti".

Michael migliora a scuola, mentre in vasca è già un piccolo squalo: a 11 anni, è più forte e veloce di qualsiasi altro suo coetaneo che abbia mai nuotato negli Stati Uniti. Debbie viene, allora, convocata per il secondo colloquio più importante della vita di Michael. Questa volta non è una maestra d'asilo ma il suo allenatore, Bob Bowman. È il maggio del 1996.

"Signora, ora le dico cosa succederà" esordì. "Nel 2000 Michael parteciperà ai Trials olimpici. Non so se conquisterà la convocazione, ma sicuramente farà parlare di sé. E nel 2004 sarà senza dubbio un atleta che vincerà delle medaglie olimpiche. E saremo solo all’inizio”.

Bob sbagliava. Nel 2000, a Sydney, non solo Michael si qualificherà nei 200 metri farfalla, ma raggiungerà la finale, classificandosi al quinto posto, sfiorando il podio e una medaglia. Aveva 15 anni appena compiuti. Da quel giorno, per i successivi 16 anni, Phelps conquisterà 83 medaglie, di cui 66 d'oro, 28 olimpiche, 33 iridate, in otto diverse discipline, diventando, nel 2008 a Pechino, l'atleta con più ori (otto) in una sola edizione della storia dei Giochi e, per distacco, il nuotatore più vincente di ogni tempo, oltre a uno degli sportivi più forti di ogni sport o epoca.

Quel campione inarrivabile e icona planetaria è stato un bambino con deficit dell'attenzione diagnosticato, come decine di milioni di altri bambini come lui in tutto il mondo. Con la sola fortuna di avere avuto al suo fianco una donna e una professionista che non lo ha mai giudicato, né giustificato, ma lo ha spinto a ti**re fuori il proprio talento dove altri vedevano solo disturbi, disattenzione e iperattività. Avrebbe potuto rassegnarsi, come le aveva consigliato la sua prima maestra d'asilo. Invece Debbie ha deciso di fare qualcosa di molto più lungo e faticoso: credere in suo figlio.

Forse nessuno di quei milioni di bambini diventerà mai Michael Phelps, ma, dietro lo stigma di una diagnosi e di un giudizio senz'appello, ci sono persone con talenti e capacità fuori dal comune in qualunque ambito o professione. A volte quello che manca è solo qualcuno disposto a vederli e a riconoscerli. Proprio come mamma Debbie.

02/07/2020
01/07/2020

Ad Alba i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 3. I decessi di persone affette da Covid-19 sono 12. I guariti sono 83.

26/06/2020

Un paesino che conta 296 abitanti in Trentino-Alto Adige mette a disposizione delle case gratis a chiunque voglia trasferirsi. In cambio, chiede atti di volontariato per il benessere di tutti. Siamo a Luserna, collocato a 1.300 metri nell’altopiano trentino, una meta tranquilla e pacifica per chi vuole trascorrere un periodo lontano dal caos e dallo stress di città. A lanciare l’idea delle case gratis in cambio di volontariato è stato il sindaco, Luca Nicolussi Paolaz, ex alpino.
L’obiettivo è contrastare lo spopolamento, concedendo affitto gratuito per quattro anni a giovani tra i 18 e i 40 anni. L’idea è di proporre alloggi popolari sfitti, in molti paesi del resto ce ne sono tanti disabitati da tempo.
Basti pensare che nel 1961, la cittadina era popolata da 642 persone, al momento invece può contarne circa la metà. Quello proposto a Luserna potrebbe essere un progetto pilota, replicato poi anche altrove.
Lo spopolamento delle montagne è un disagio che sta molto a cuore al governatore Fugatti: Fierozzo oggi conta 480 abitanti (“eravamo 1.000 quando io ero bambino”, racconta il sindaco Luca Moltrer).
Chi vuole fare domanda?

22/06/2020

La Via Degli Dei parte da Bologna ed arriva a Firenze attraversando natura e storia per vivere emozionanti tuffi nel passato.

19/06/2020
Che ne pensate di queste panchine?
16/06/2020

Che ne pensate di queste panchine?

10/06/2020

Il suo nome è Alessandro Bellantoni, è un taxista romano, uno come tanti.

A fine aprile, armato di documenti e giustificazioni ufficiali, è partito per un viaggio lunghissimo, a bordo del suo taxi, nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus: 1300 chilometri, tra Roma e Vibo Valentia (andata e ritorno).

Sul sedile posteriore c’è una bimba di tre anni, una piccola paziente oncologica che aveva bisogno di andare in fretta all’ospedale Bambin Gesù per una visita urgente, ma non aveva alcun mezzo e nessuno che avrebbe potuto accompagnarla, con l’Italia spezzata in due dal virus.

Così ci ha pensato lui, Alessandro, che ha caricato a bordo la bimba, l’ha accompagnata alla sua visita e l’ha riportata a casa. E, quando è stato il momento di pagare (una cifra enorme), ha detto alla mamma: “No, va bene così, non voglio nulla. Questa volta il viaggio lo offro io.”

Un gesto talmente bello e generoso che Alessandro, pochi giorni fa, è stato nominato Cavaliere della Repubblica direttamente dal Presidente Mattarella, tra gli “eroi della pandemia”.

Ma Alessandro non è un eroe. È solo un uomo che conosce il senso profondo della parola solidarietà in un’Italia che troppe volte se n’è dimenticata.

Alessandro è uno di quelli che ha ricucito fisicamente un Paese nell’attimo in cui era ferito.
Come medici e infermieri.

E questo post è il nostro modo per dirgli Grazie.

L.Tosa

09/06/2020
08/06/2020

E’ stato inaugurato da poco in Val di Rabbi, in Trentino Alto Adige, il primo percorso nel bosco da percorrere rigorosamente a piedi nudi. Un modo originale ed efficace per godere appieno della natura e di tutti i benefici che ci offre il contatto con la terra.

Potresti fare così...oppure farti una chiacchierata con Franz!Scrivici
01/06/2020

Potresti fare così...
oppure farti una chiacchierata con Franz!
Scrivici

31/05/2020

La foto del giorno.❤
MN❤

Indirizzo

Strada Faiale 2 A
Monticello D'Alba
12066

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Emotion Code Monticello pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Emotion Code Monticello:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram